- Home
- Categorie
- Digital Marketing
- Posizionamento Nei Motori di Ricerca
- Quali sono i più importanti algoritmi di google?
-
Quali sono i più importanti algoritmi di google?
Qunado devo indicizzare un nuovo sito parto sempre dai 3 algoritmi principali. In sintesi molto ristretta:
Caffeine: la freschezza dei contenuti.
Panda: la coerenza dei contenuti con le query e l'esperienza dell'utente.
Penguin: webspam
Corregetemi se sbaglio.
Quali sono attualmente i più importanti algoritmi di google da tenere in considerazione?
-
Ciao seo-friendly
Mi permetto una risposta rapida e poi torno sul tema, aspettando anche quelle degli altri
Caffeine non è la freschezza dei contenuti. Mi auto-cito da SEO Power:
Google Caffeine è la base di partenza della nuova era del SEO: una nuova infrastruttura che permette a Google una migliore archiviazione dei dati a sua disposizione.
-
Mi perplime molto una strategia che inizia dagli algoritmi di un motore di ricerca.
Io parto sempre dalle persone alle quali saranno indirizzati i contenuti del sito, quali sono le loro aspettative, quale offerta trovano oggi sul web, in cosa sono già soddisfatti e in cosa meno.
Da questa analisi definisco come promuovere il brand e la sua immagine e poi i contenuti da offrire e come promuoverli sul web.Valerio Notarfrancesco
-
Esatto francesco, ma sempre tenendo conto degli algoritmi no?
-
Ovvio che se il pubblico un giorno per assurdo impazzisse e volesse contenuti duplicati, conoscendo Google, cercherei una soluzione, ma il punto di partenza non sono mai gli algoritmi bensì la soddisfazione delle persone e offrire loro qualcosa che i concorrenti non danno.
Valerio Notarfrancesco
-
Credo che bisogna tenere in considerazione entrambi. A me pagano solo per portare i siti i prima pagina con chiavi scelte da loro, la conversione dall'utente al cliente sono fatti loro.
Google sà se quel sito soddisfa l'utente che allo stesso tempo è soddisfatto delle sue ricerche. E' ovvio che se faccio un sito che parla di mele google me lo mette in prima con la query mele e poi vendo le pere non colgo le aspettative del cliente ma google non sà che vendo le pere al posto delle mele. Per quale motivo dovrei fare un sito così?
-
@seo-friendly said:
E' ovvio che se faccio un sito che parla di mele google me lo mette in prima con la query mele e poi vendo le pere non colgo le aspettative del cliente ma google non sà che vendo le pere al posto delle mele. Per quale motivo dovrei fare un sito così?
Non devi soddisfare le aspettative del cliente, ma tu e il cliente dovete soddisfare e superare le aspettative del pubblico.
E' questo che Google capisce ed è questo l'obiettivo di tutti i suoi algoritmi.Pensa al pubblico e ti starai conformando ai più oscuri e segreti algoritmi di Google.
Valerio Notarfrancesco
-
@vnotarfrancesco said:
Non devi soddisfare le aspettative del cliente, ma tu e il cliente dovete soddisfare e superare le aspettative del pubblico.
Valerio NotarfrancescoPotresti approfondire questo argomento? Il pubblico non è il poteziale cliente?
-
@vnotarfrancesco said:
Pensa al pubblico e ti starai conformando ai più oscuri e segreti algoritmi di Google.
Credo che ormai sia assodato che cio' non basta. Il tuo sito potrà essere navigabile, bello, veloce e con contenuti assolutamente ottimi; ma se ti affidi solo a quello resterà invisibile. E' quindi lecito cercare di fare un buon sito in funzione degli algoritmi Googliani.
-
@PsYCHo said:
Credo che ormai sia assodato che cio' non basta. Il tuo sito potrà essere navigabile, bello, veloce e con contenuti assolutamente ottimi; ma se ti affidi solo a quello resterà invisibile. E' quindi lecito cercare di fare un buon sito in funzione degli algoritmi Googliani.
Non in funzione degli algoritmi di google ma google-friendly. Per essere google-friendly lo strumento che hai a disposizione è il webmaster tool. Se c'è qualcosa che non va, quello strumento te lo dovrebbe far sapere.
-
@seo-friendly said:
Potresti approfondire questo argomento? Il pubblico non è il poteziale cliente?
Da quello che avevi scritto in precedenza pensavo che stessi lavorando per un cliente.
Ovvio che se il sito è il tuo il tuo pubblico potrebbe anche coincidere con i tuoi potenziali clienti.
In realtà il pubblico è un insieme molto più vasto che include tutte le persone che in qualche modo hanno degli interessi a visitare il sito. Nel marketing si chiamano stakeholder e sono fondamentali per la SEO.@PsYCHo said:
Credo che ormai sia assodato che cio' non basta. Il tuo sito potrà essere navigabile, bello, veloce e con contenuti assolutamente ottimi; ma se ti affidi solo a quello resterà invisibile.
Visto che lavoro nel settore da 17 anni e in questo modo ci mangio, ci pago il mutuo, il finanziamento della macchina e tutto il resto e soprattutto come lavoro io lo fanno tanti altri professionisti sicuramente più famosi e bravi di me, è assodato che ciò funziona ed è il metodo che più mette a riparo dai cambi algoritmici di Google.
@PsYCHo said:
E' quindi lecito cercare di fare un buon sito in funzione degli algoritmi Googliani.
Non ho mai scritto né detto ad un conferenza o altro luogo che non sia lecito o che non si debba fare un sito conforme a ciò che si aspetta Google.
Comunque qui siamo solo per scambiare idee e dare consigli in base alle nostre esperienze professionali e non voglio e non devo convincere nessuno.
Valerio Notarfrancesco
