• User Attivo

    Scegliere Nuove Keyword da posizionare: un paio di dubbi.

    Ciao a tutti :).
    Sto cercado nuove keyword su cui posizionare il sito del cliente.
    Ne ho trovate alcune, sia tramite l'analisi del webmastertool, sia tramite l'inserimento del link del sito su Google Keyword Tool.

    Ho qualche dubbio...
    molte di queste keyword hanno dei volumi di ricerca locale piuttosto bassi (da indicazione del keyword tool), alcune 170, altre ancora solo 40.
    Chiaramente si tratta di long tail.
    Mi chiedo: ha senso lavorare su keyword con volumi di ricerca locale così bassi per una strategia seo?
    Poniamo che il settore sia quello dell' hair styling, e che ci sia contenuto a sufficienza sul sito per posizionare "taglio vintage", che ha 170 ricerche mese, oppure "fermacapelli vintage" che ne ha 20 ... è utile?

    So che la domanda è molto aleatoria e la risposta probabilmente dipende dalla strategia ma... qualche dritta sarebbe più che preziosa.

    nel mio caso la "strategia" è che non è prevista la creazione di contenuto nuovo, devo solo ottimizzare l'esistente.
    Se avete ulteriori dritte anche su procedure e tool per la ricerca di nuove keyword, ve ne sarei molto grata.

    Grazie a tutti 🙂


  • User Attivo

    Ciao Misia, che sia un paragone oppure che sia la realtà, la long tail su un ambito come l'"hair style" la vedo dura. Per la ragioni che indichi. Il ragionamento deve partire dal targhet. Chi è il target? Quale è l'ambito geografico? Nel tuo esempio, ammesso e non concesso di posizionarsi per chiavi a tema che fanno 100 mese, se il parruccaio lavora a Milano, in che percentuale di questi 100 mese a livello nazionale potranno convertire? Se una chiave non geolocalizzata, fosse cliccata da un palermitano, quale potrà essere il risultato?

    Nel caso di attività locali (geolocalizzatate), l'approccio che uso io NON è basato tanto sulle chiavi (poche ricerche e poche conversioni) quanto su altri canali di visibilità altrimenti il rischio è che tu fai un eccellente lavoro ma il cliente non ne gode i risultati, in altre parole, l'operazione è andata bene ma il paziente l'abbiamo perso... Io farei così:

    1 - ottimizzazione del sito sulle chiavi migliori in termine di ricerche mensili
    2 - individuazione degli opinion leaders e concorrenti nazionali su twitter
    3 - individuazione dei followers del punto 2
    4 - attività su twitter ingaggiando i followers del punto 3

    I post su twitter saranno:

    1 - foto dello stilista e delle sue "opere"
    2 - video (da posizionare anche in serp)
    3 - notizie di settore
    4 - notizie su milano (geolocalizzazione)

    Per il momento farei così. Il beneficio è che i followers degli opinion leaders o dei concorrenti sono utenti IN TARGET e pertanto REALMENTE interessati all'ambito.

    Poi ci sarebbe Feisbuc ma li è un po più impegnativo.

    Con un progetto del genere ritengo che l'obiettivo di aumento del traffico (e delle conversioni) possa essere raggiunto.

    Achille


  • User Attivo

    Wow, grazie mille :). Ma perchè proprio twitter e non facebook?