• User

    Velocità e prestazioni sito: impatto nelle SERP

    Ciao a tutti,

    ho un blog realizzato con wordpress, con un traffico medio mensile di 40 mila visite.

    Ultimamente, mi sembra di aver notato che viene sempre più presa in considerazione la velocità e le prestazioni di un sito, in termini di posizionamento.

    Questo perché, passando da uno shared hosting (comunque non da quattro soldi) ad un VPS, ho notato una salita di una-due posizioni, in media, accompagnato (ovviamente) da un aumento delle visite.

    A proposito di shared hosting, analizzando i log, ho notato anche un altro tipo di problema: numerosi php killati, e visite perse (o peggio scansioni google in errore!), nonostante l'utilizzo di un plugin che genera file di cache statica.

    L'assistenza dello shared hosting sostiene che ciò si verifica perché le risorse sono condivise, e il mio sito web ha richiesto più risorse di quanto consentito. Tra l'altro, non viene specificato precisamente di quante risorse effettivamente si ha diritto, quindi non si può stabilire con precisione se e come ovviare al problema.

    Tra l'altro, accedendo in shell sulla macchina del mio shared hosting, noto spesso un load average superiore a 30... ma non è un po' troppo? Va bene che il load average sopportabile dipende anche dal tipo di hw, ma nel caso specifico si tratta di uno xeon quad core con 16Gb ram, e anche a naso la reattività della shell sembra bassina, come se la macchina fosse sovraccarica...

    Facendo un po' di indagini, e scivendo un po' di mail a diversi shared hosting, ho notato che il "problema" è abbastanza comune, e sembra non esistere una soluzione definitiva, se non quella di prendersi un VPS.

    Però non è certo alla portata di tutti l'installazione, gestione e manutenzione di un server, virtuale o fisico che sia, e comunque porta via del tempo anche al più esperto dei sistemisti.

    Ci sono VPS gestiti o anche hosting che offrono risorse private, ma i costi salgono in maniera esponenziale.

    Invece ad es. il mio VPS ha una cpu quad core, 3gb di ram e 40gb di hd, ad un costo inferiore alla decina di euro al mese: a conti fatti potrebbe reggere senza fare una piega un numero importante di visite, di gran lunga superiore alle 40 mila/mese attuali.

    Poi è anche vero che, una volta perso del tempo per configurarlo bene, va avanti da solo, e l'impegno si riduce praticamente alla sola installazione degli aggiornamenti di sicurezza: pochi minuti una volta ogni tanto.

    Riassumendo: secondo me lo shared hosting, per come viene gestito, può essere un problema se si usano cms come wordpress, che sono un po' avidi di risorse, e l'unica soluzione definitiva e risolutiva è un VPS.

    Che ne pensate? Vi siete mai posti il problema? Qual'è la vostra esperienza?


  • Admin

    Ciao Studo76,

    quello che dici è corretto su molti fronti.

    Ovviamente la velocità è molto importante per vari motivi tra cui: utente, crawler e per chi ci lavora.

    Di solito il passaggio da hosting a VPS o Dedicato può effettivamente dare il boost perché Google limita (oltre al provider) gli eventuali accessi ad una macchina con molti domini per evitare di sovraccaricarla. Lo stesso a livello di crawler avviene per l'uso di CDN.
    Per quanto riguarda invece il load effettivamente 30 mi sembra davvero eccessivo. Di solito ad ogni core puoi bruciare 1.0 di load quindi a meno che la macchina non abbia 30 core allore è assolutamente sovraccarica e quasi irraggiungbili.

    In ogni caso a parte questi gravi problemi di carico buona parte dell'ottimizzazione performance è relativa al frontend.

    Per poter risolvere il problema è necessario utilizzare degli shared hosting dove ci sono siti ben noti e con pochi domini montati sopra.


  • User

    @Juanin said:

    Google limita (oltre al provider) gli eventuali accessi ad una macchina con molti domini per evitare di sovraccaricarla. Lo stesso a livello di crawler avviene per l'uso di CDN.

    Questa è una cosa a cui non avevo pensato! Quindi, in teoria, un certo boost lo può dare anche un semplice ip esclusivo? Secondo te, qual'è un limite accettabile di domini su un singolo ip? M'interessa particolarmente, perché sul mio VPS attualmente ospito anche altri tre blog di altrettanti amici, quindi siamo in 4 su un singolo ip

    Per quanto riguarda invece il load effettivamente 30 mi sembra davvero eccessivo. Di solito ad ogni core puoi bruciare 1.0 di load quindi a meno che la macchina non abbia 30 core allore è assolutamente sovraccarica e quasi irraggiungbili.

    Purtroppo, come dicevo, si trattava di un semplice xeon quad core, e infatti risultava lenta anche in ssh. Per inciso, quasi mai scendeva sotto 10, e il minimo in assoluto è stato 6.

    In ogni caso a parte questi gravi problemi di carico buona parte dell'ottimizzazione performance è relativa al frontend.

    Giustissimo, ed è la prima cosa che ho fatto. Ma se poi chi gestisce lo shared hosting sovraccarica i propri server oppure ti da un utilizzo massimo di ram non sempre prevedibile (ho visto php killati per soli 70-80Mb), a che serve?

    Per poter risolvere il problema è necessario utilizzare degli shared hosting dove ci sono siti ben noti e con pochi domini montati sopra

    Lo shared hosting che utilizzavo è molto ben quotato (non so se posso scriverne il nome), eppure...

    Il problema, secondo me, è proprio insito nel concetto stesso di shared hosting: le risorse che ti vengono assegnate non sono esclusive, ma "dinamiche", e sei legato anche all'utilizzo che ne fanno i tuoi "vicini". Ciò comporta performance del tuo sito molto variabili, non prevedibili, e non dipendenti da te, e qualche volta anche script killati con conseguente 500 internal server error, che, se per sbaglio capita ad una scansione di google è anche molto peggio (ne avevo un paio al giorno un po' random segnalati da webmaster tools).

    Per questo secondo me l'utilizzo di un VPS diviene una scelta quasi obbligata, ma ha costi importanti, a meno che non ti prendi tu l'onere di installarlo e gestirlo (ma non è alla portata di tutti).


  • Moderatore

    Ciao Stufo76,
    la mia esperienza è simile alla tua, anche se è di qualche anno fa.

    Avevo un sito su uno shared hosting che era sempre andato bene ma da un certo punto in avanti, senza che fosse cambiato nulla nel traffico o nel software, il provider ha cominciato a sospenderlo dicendo che utilizzava troppe risorse. Non era vero, ne utilizzava veramente poche ma dopo qualche strana risposta ai ticket ho pensato che fosse inutile insistere e ho preso un VPS (da un altro provider).

    La gestione può essere impegnativa all'inizio ma dà anche più opportunità e soddisfazione, comunque non mi risulta che un VPS con quelle caratteristiche possa costare meno di 10 euro/mese. A quella cifra mi è capitato di trovare un VPS con 1 GB di Ram, 10 GB di disco e 1 core (anzi a 10$/mese, quindi sugli 8 euro ma credo che in America costino meno), che comunque gestiva tranquillamente un traffico almeno triplo rispetto a quello che indichi. Tutto è possibile ma ti consiglierei di verificare bene se quelle risorse sono dedicate interamente al tuo VPS.


  • Admin

    Qui le differenze possono essere tante ovviamente.
    Ci sono tipi diversi di VPS e bisogna capire che tipo di virtualizzazione viene fatta.

    Sicuramente VPS piccole possono essere spinte al massimo facendo tuning lato server e sicuramente scegliendo nginx al posto di apache si possono ottenere soddisfazioni.

    Sull'ip dedicato per ogni dominio può essere una buona idea, ma è solo una maschera nel senso che se poi Googlebot ti sovraccarica la riduzione del crawl rate sarà comunque effettuata.
    Certo se tu fai reggere la tua macchina e fingi che ci sia un solo sito con molta difficoltà si accorgerà 😄

    Diciamo che la sua è una scelta "fair-use".


  • User

    @gianrudi said:

    La gestione può essere impegnativa all'inizio ma dà anche più opportunità e soddisfazione

    Questo è sicuro! Per non parlare poi dei milioni di features che ci puoi aggiungere (due per tutti: mod_pagespeed e xcache o simili) e di questioni relative alla sicurezza, molto superiore se ben configurato.

    comunque non mi risulta che un VPS con quelle caratteristiche possa costare meno di 10 euro/mese. A quella cifra mi è capitato di trovare un VPS con 1 GB di Ram, 10 GB di disco e 1 core (anzi a 10$/mese, quindi sugli 8 euro ma credo che in America costino meno), che comunque gestiva tranquillamente un traffico almeno triplo rispetto a quello che indichi. Tutto è possibile ma ti consiglierei di verificare bene se quelle risorse sono dedicate interamente al tuo VPS.

    Lo so che può sembrare strano, ma... guardare per credere:

    processor : 0-1-2-3
    vendor_id : GenuineIntel
    cpu family : 6
    model : 45
    model name : Intel(R) Xeon(R) CPU E5-2620 0 @ 2.00GHz
    stepping : 7
    cpu MHz : 1200.000
    cache size : 15360 KB
    physical id : 0
    siblings : 12
    core id : 0
    cpu cores : 6
    apicid : 0
    initial apicid : 0
    fpu : yes
    fpu_exception : yes
    cpuid level : 13
    wp : yes
    flags : fpu vme de pse tsc msr pae mce cx8 apic sep mtrr pge mca cmov pat pse36 clflush dts acpi mmx fxsr sse sse2 ss ht tm pbe syscall nx pdpe1gb rdtscp lm constant_tsc arch_perfmon pebs bts rep_good xtopology nonstop_tsc aperfmperf pni pclmulqdq dtes64 monitor ds_cpl vmx smx est tm2 ssse3 cx16 xtpr pdcm dca sse4_1 sse4_2 x2apic popcnt aes xsave avx lahf_lm ida arat epb xsaveopt pln pts dts tpr_shadow vnmi flexpriority ept vpid
    bogomips : 4000.16
    clflush size : 64
    cache_alignment : 64
    address sizes : 46 bits physical, 48 bits virtual
    power management:

             total       used       free     shared    buffers     cached
    

    Mem: 3072 912 2159 0 0 520
    -/+ buffers/cache: 392 2679
    Swap: 0 0 0

    Linux pastrix 2.6.32-042stab075.2 #1 SMP Tue Mar 5 15:21:53 MSK 2013 i686 GNU/Linux

    C'è da dire che non è KVM ma OpenVZ, il che ti limita un po' per la scelta del kernel... ma direi comunque molta poca roba, visto che puoi comunque abilitare moduli tun/tap ecc.

    La banda è di 4Tb mensili, è ubicato a Milano ed è connesso ad 1Gb direttamente sul mix, qui dal mio ufficio lo pingo a 1-2 msec, sembra di avercelo in LAN!

    Il costo è di 90 euro più iva l'anno, direi quindi più che accettabile, soprattutto se paragonato ai soliti shared hosting.


  • Moderatore

    Se non ricordo male, in certe configurazioni OpenVz assegna al contenitore che ne fa richiesta (uno dei VPS che condividono la macchina) una percentuale delle risorse disponibili in quel momento, e quindi le risorse che un VPS può utilizzare aumentano o diminuiscono in funzione di quante ne stanno utilizzando gli altri contenitori concorrenti sulla stessa macchina nello stesso istante, fatto salvo un limite minimo fissato per ciascuno, che corrisponde all'effettiva potenza garantita del VPS.

    Ripeto se non ricordo male; forse non puoi utilizzarle sempre, quelle risorse.

    Altrimenti 7,5 euro/mese per quella configurazione è un prezzo davvero straordinario.


  • User

    @gianrudi said:

    Se non ricordo male, in certe configurazioni OpenVz assegna al contenitore che ne fa richiesta (uno dei VPS che condividono la macchina) una percentuale delle risorse disponibili in quel momento, e quindi le risorse che un VPS può utilizzare aumentano o diminuiscono in funzione di quante ne stanno utilizzando gli altri contenitori concorrenti sulla stessa macchina nello stesso istante, fatto salvo un limite minimo fissato per ciascuno, che corrisponde all'effettiva potenza garantita del VPS.

    Ripeto se non ricordo male; forse non puoi utilizzarle sempre, quelle risorse.

    Altrimenti 7,5 euro/mese per quella configurazione è un prezzo davvero straordinario.

    Ricordi bene, in certe configurazioni è come dici tu, per fortuna nel mio caso non è così 😄

    In altri vps che ho provato vi era un tot di ram + un tot di vswap, che è effettivamente la parte "in condivisione", mentre nel mio la ram è esclusiva: se fai attenzione all'output del free -m che ho postato sopra, vedrai che ho 3Gb effettivi di ram esclusivi e nessun vswap.

    Per quanto riguarda l'utilizzo della cpu, effettivamente non posso sapere quanti cicli esclusivi ho, ma ho fatto qualche test pratico con roba impegnativa, tipo diversi tar + bz2 bello grossi e simultanei, ed effettivamente le performance sono state quelle che mi sarei aspettato, ed ho anche impegnato quasi tutti i 3Gb di ram, a riprova che l'utilizzo è esclusivo.

    Tra l'altro penso che la cosa più importante è avere ram a sufficienza per far girare php in modo performante e senza dover killare nulla, mentre la potenza di cpu è meno importante, perché tanto ce n'è sempre a sufficienza (per non dire troppa).

    C'è anche da dire che 90 euro + iva è un prezzo agevolato per pagamento anticipato annuale, mentre se vuoi pagare mensilmente diventano 14 euro + iva al mese.

    P.S.: anche il sottosistema io non è affatto male: RAID storage with low latency SAS 10K, e in opzione SSD (ad un costo superiore, ovviamente).


  • User

    @Juanin said:

    Sicuramente VPS piccole possono essere spinte al massimo facendo tuning lato server e sicuramente scegliendo nginx al posto di apache si possono ottenere soddisfazioni.

    L'ho provato, ma non mi ha soddisfatto. Non supporta .htaccess, il che vuol dire scordarsi il funzionamento automatico della maggior parte dei plugin, a meno di un costante lavoro di riscrittura delle regole. E poi, a dire il vero, non ci ho trovato tutta questa grossa differenza nell'utilizzo di risorse, tanto più che utilizzo mpm-itk, anche e soprattutto per questioni di sicurezza (ogni vhost gira chrootato nella sua home e con il suo utente non privilegiato).

    I quattro blog ospitati fanno un totale di 150 mila visite/mese, e me la cavo con 1Gb di ram, compresi 256Mb dedicati a xcache, e naturalmente mysql e gli altri servizi di sistema. Con nginx forse riducevo di un 10% la ram, a costo però delle complicazioni di cui sopra, tralasciando anche il discorso sicurezza.

    Sull'ip dedicato per ogni dominio può essere una buona idea, ma è solo una maschera nel senso che se poi Googlebot ti sovraccarica la riduzione del crawl rate sarà comunque effettuata.
    Certo se tu fai reggere la tua macchina e fingi che ci sia un solo sito con molta difficoltà si accorgerà 😄

    Diciamo che la sua è una scelta "fair-use".

    Qui non ti seguo... non ho ben capito il tuo discorso :bho:
    Me lo spieghi meglio? 😄


  • Moderatore

    Anche a 14 euro/mese rimane comunque un'offerta conveniente e avendola trovata devo dire che sembra abbastanza credibile, con qualche punto poco chiaro: non sembra specificata la banda minima garantita, il fatto che ora sia molto veloce non significa che lo sarà sempre, specialmente nel caso di un provider in rapida espansione, e lo stesso vale per la % di Cpu garantita (mi sembra dfficile credere che siano davvero 4 core dedicati per Vps).

    Però nel complesso è interessante e credo che ne prenderò uno più piccolo come supporto al server dedicato.

    E' vero quello che dici sui limiti dei webserver alternativi, io uso lighttpd (che pure non ha .htaccess) e ho sempre qualche problema con i plugin, al punto che ogni tanto rimetto su Apache, poi però le prestazioni mi convincono sempre a tornare a lighttpd. Trovo Apache molto più lento anche in sovrabbondanza di risorse.


  • Admin

    Per quanto riguarda Apache dipende ovviamente dalla versione usata.
    A quanto pare il nuovo Apache 2.4 sembra comportarsi a livello di performance in modo molto molto simile a Nginx.

    Per quanto riguarda l'.htaccess ovviamente non è vero che non lo supporta e come scrivi è solo questione di dover riscriverlo in modo diverso e mi sembra normale come cosa.

    Personalmente testato su macchine ad alto traffico ha dimostrato di essere largamente superiore ad Apache 2.2. Per alto traffico ti parlo 50mila visite giornaliero o 500mila visite giornaliere.

    Sulla parte

    @Stufo76 said:

    Qui non ti seguo... non ho ben capito il tuo discorso :bho:
    Me lo spieghi meglio? 😄

    Intendo che ovviamente il crawl rate non diminuisce perché sei su shared hosting, ma perché la tua macchina viene identificata come sovraccaricata. In sostanza lo shared hosting è solo una concausa di questo fenomeno.


  • User

    @gianrudi said:

    Anche a 14 euro/mese rimane comunque un'offerta conveniente e avendola trovata devo dire che sembra abbastanza credibile, con qualche punto poco chiaro: non sembra specificata la banda minima garantita, il fatto che ora sia molto veloce non significa che lo sarà sempre, specialmente nel caso di un provider in rapida espansione, e lo stesso vale per la % di Cpu garantita (mi sembra dfficile credere che siano davvero 4 core dedicati per Vps).

    Vero, la banda minima garantita non è specificata, ma sinceramente non ne ho trovata una di offerta VPS che la specifichi, anche perché mi sembra davvero poco pratico fare traffic shaping. Invece ho sempre trovato, in qualsiasi offerta, un limite di traffico mensile, che secondo me serve a prevenire abusi e ad evitare che qualcuno sfrutti la banda a tappo: in questo modo secondo me si risolve agevolmente il problema.

    Per il discorso velocità, è vero che non è garantita, ma si tratta di un provider presente da tanti anni, e girando sui forum sembra che sia affidabile... poi si fa presto a cambiare 😄

    I 4 core non sono ovviamente dedicati, ma per l'esperienza che ho avuto, anche con altri provider, la cpu non è mai un problema, ce n'è sempre in abbondanza; l'importante è avere ram a sufficienza e soprattutto dedicata.

    Però nel complesso è interessante e credo che ne prenderò uno più piccolo come supporto al server dedicato.

    Poi facci sapere come ti trovi 😉

    E' vero quello che dici sui limiti dei webserver alternativi, io uso lighttpd (che pure non ha .htaccess) e ho sempre qualche problema con i plugin, al punto che ogni tanto rimetto su Apache, poi però le prestazioni mi convincono sempre a tornare a lighttpd. Trovo Apache molto più lento anche in sovrabbondanza di risorse.

    Non metto in dubbio la velocità, ma la praticità: ci sono plugin che aggiornano dinamicamente .htaccess, e a quel punto o ti metti davanti al server giorno e notte, oppure non li usi!

    Poi sarà che sono tradizionalista 😄 ma apache è molto ben collaudato e sicuro, nonché quasi universalmente usato...


  • User

    @Juanin said:

    Intendo che ovviamente il crawl rate non diminuisce perché sei su shared hosting, ma perché la tua macchina viene identificata come sovraccaricata. In sostanza lo shared hosting è solo una concausa di questo fenomeno.

    Ah, ok 🙂

    Quindi, il VPS che ho, dal momento che è utilizzato si e no al 10%, pur avendo 4 blog sullo stesso ip, non dovrebbe avere problemi, giusto?


  • Admin

    Direi proprio di no.


  • User

    @Juanin said:

    Direi proprio di no.

    :figo2:

    Ritornando a bomba IT, direi che abbiamo ampiamente stabilito che prendere un VPS può effettivamente dare un bel boost seo, rispetto allo shared hosting. O meglio, lo shared hosting, avendo performance non prevedibili e non dipendenti da te, rischia di penalizzarti.

    Ma configurare un VPS è alla portata dei pochi che sono anche sysadmin, mentre la stragrande maggioranza dei blogger, ma anche di chi si occupa di seo, non ha tempo/voglia/risorse/capacità di occuparsene.

    Detto ciò, c'è una soluzione adatta ai non addetti ai lavori, e che abbia un costo accettabile?


  • Moderatore

    Per banda minima garantita intendevo la velocità in Megabit per secondo e a dire il vero mi sembra di vederla (quasi) sempre indicata nelle offerte di Vps (come Mbps, Mbit, Mb/s o simili), così come i Ghz di CPU garantiti. In genere preferisco saperli, soprattutto per i siti in produzione, ma con prezzi così può valere la pena.

    Non sapevo delle prestazioni di Apache 2.4, provo a installarlo, magari con mod_pagespeed.


  • Moderatore

    @Stufo76 said:

    Ma configurare un VPS è alla portata dei pochi che sono anche sysadmin, mentre la stragrande maggioranza dei blogger, ma anche di chi si occupa di seo, non ha tempo/voglia/risorse/capacità di occuparsene.

    Detto ciò, c'è una soluzione adatta ai non addetti ai lavori, e che abbia un costo accettabile?

    A quanto ne so, non mi risulta.

    Però mi incuriosisce che tu ti ponga questo interrogativo, dato che sei evidentemente in grado di gestire un Vps senza troppi problemi.


  • User

    @gianrudi said:

    Per banda minima garantita intendevo la velocità in Megabit per secondo e a dire il vero mi sembra di vederla (quasi) sempre indicata nelle offerte di Vps (come Mbps, Mbit, Mb/s o simili), così come i Ghz di CPU garantiti. In genere preferisco saperli, soprattutto per i siti in produzione, ma con prezzi così può valere la pena.

    Sicuro che quello che vedi non è in realtà la velocità di connessione della sk di rete (virtuale e/o fisica)? Perché per il provider che utilizzo io è indicata (1Gbit), e anche altri provider che ho provato la indicavano (alcuni 100Mbit altri 1Gbit).

    Ma non è banda minima garantita: per poter veramente garantire una banda minima, è tassativo implementare su TUTTA la rete politiche di traffic shaping, qos, eventuale canali aggiuntivi di backup ecc. e i costi sono enormemente superiori, con benefici spesso dubbi, dal momento che di solito non prendi un VPS per farci file sharing, vista anche la quota mensile che, con un utilizzo del genere, sarebbe esaurita quasi subito.

    Comunque sono curioso, mi giri (magari anche in pvt) un provider che indica una banda minima garantita?

    Non sapevo delle prestazioni di Apache 2.4, provo a installarlo, magari con mod_pagespeed.

    Ne avevo letto qualcosa, ma non ho approfondito, perché utilizzo debian stable che ha di serie il 2.2, e per mettere il 2.4 dovrei prendere un po' di pacchetti dalla testing, e non mi va di tenere un sistema misto né di mettere pacchetti testing su una macchina di produzione. Non sono un fan dell'ultimo upgrade, preferisco roba più vecchiotta ma rock solid, a partire dalla distro: sono tanti anni che mi trovo bene con debian (rigorosamente stable!), anche se per alcuni è "obsoleta".


  • User

    @gianrudi said:

    A quanto ne so, non mi risulta.

    Però mi incuriosisce che tu ti ponga questo interrogativo, dato che sei evidentemente in grado di gestire un Vps senza troppi problemi.

    Bhe, penso ai miei tre amici che ora hanno il blog sul mio vps e che fino a poco tempo fa erano su shared hosting.

    Io non ho alcun problema a metter su un vps (anzi mi diverto e anche tanto :D) però loro, pur essendo blogger bravi, seguiti, seo addicted, e con un traffico mensile di tutto rispetto, anche superiore al mio, non saprebbero nemmeno lontanamente da dove cominciare.

    E infatti io gli ho messo a disposizione i classici strumenti da shared hosting: ftp, phpmyadmin, file manager web, ecc. così fanno tutto agevolmente e non gli cambia nulla.

    La mia considerazione e questa: un blogger con poche migliaia di visite al mese, lo fa per hobby e non si pone il problema. Uno che di visite mensili ne ha qualche centinaio di migliaia si prende un vps managed, tanto i costi non sono un problema.

    Ma un blogger emergente, magari anche bravo, che comincia ad avere 50 mila visite/mese, come fa? Lo shared hosting gli va stretto, e un vps managed non se lo può permettere.

    Se rimane con lo shared hosting non cresce anche perché si trova visite e scansioni google mancate, e se prende un vps managed va in rosso di brutto finché non cresce.

    Non c'è insomma un servizio che copra la "fascia media"...

    Potrebbe essere un'opportunità di lavoro per sysadmin freelance?


  • Moderatore

    Non so, alcune offerte di VPS riportano espressamente la scritta "banda minima garantita" e qualcuna la puoi trovare googleando vps banda minima garantita. Altri indicano solo la velocità in Mbps o altro senza ulteriori precisazioni, e lì qualche dubbio è lecito, il mio fornitore indica anche la velocità di uplink (garantita). Però è raro che non scrivano proprio niente sulla velocità.

    Anche Centos, che uso io, fornisce Apache 2.2 nella distro, perciò pensavo di installare la 2.4 dai source, se non crea troppi problemi. E' da un po' che voglio passare ad Apache e non ci riesco mai perchè risulta troppo lento.

    A occhio dubito che la fascia media di cui parli possa essere un'opportunità di lavoro per sysadmin freelance, da un lato sembra una nicchia piuttosto ridotta (è anche vero che se ne conosci tre solo tu viene da pensare che possano essere molti, non so) e dall'altro viene da chiedersi perchè non sia già coperta da qualcuno dei tanti provider sul mercato, ammesso che sia così e che non ci sia invece già qualche offerta che ci sfugge.