• User

    Contenuti random nelle pagine web

    Salve a tutti,
    mentre stavo leggendo un po' di guide sul SEO, mi sono imbattuto in una pagina interessante: (www) googlerank.com/ita/randomika/random-posizionamento.html
    [Potete saltare direttamente al paragrafo "Random e ottimizzazione motori di ricerca", a circa metà pagina]

    Secondo quell'articolo, sarebbe opportuno inserire contenuti random nelle pagine del proprio sito per far credere allo spider che queste ultime sono costantemente aggiornate.

    Ovviamente per "contenuti random" non si intende qualcosa di esagerato, ma qualcosa di abbastanza "innocuo", come ad esempio una piccola frase a inizio pagina che cambia di volta in volta, oppure la data attuale (che, sebbene non sia un elemento random, serve comunque a far credere che la pagina sia "aggiornata").

    Per quanto riguarda l'etica, non credo sia una cosa immorale, in quanto si tratta di aggiungere solo piccole cose (come, ad esempio, la data e l'ora).

    Voi cosa ne pensate? Può veramente servire in termini di posizionamento aggiungere qualche piccolo elemento che, di volta in volta, cambia?

    Saluti! :smile5:


  • Admin

    In assoluto no.

    Dipende dal tipo di query. In ogni caso mettere come aggiornata una pagina che in realtà non lo è...è sbagliato.


  • User

    Beh ma se per esempio inserissi da qualche parte la data e l'ora attuali?
    Non mi sembra una cosa "sbagliata", e inoltre potrebbe essere utile, vedendo la cache di Google, per sapere quando la pagina è stata visitata dal bot l'ultima volta. Cosa ne pensate?


  • Admin

    Ti ripeto. Se il contenuto principale non viene aggiornato realmente il cambio di data del documento è una manipolazione.

    Questo il mio pensiero.


  • User

    No, no, non intendevo fare questo, hai interpretato male.
    Volevo solo scrivere da qualche parte, ad esempio nell'header, "Oggi è mercoledì 2 Ottobre e sono le 14:34".


  • Admin

    Ho capito benissimo, ma che senso ha se la pagina non è realmente aggiornata.


  • User

    Non è che scrivo "Ultima modifica pagina: gg/mm/aa"!
    In diversi siti sono presenti la data e l'ora attuali, quindi lo scopo dovrebbe essere quello di dare "una cosa in più" agli utenti. Se poi questo contribuisce nel miglioramento delle posizioni su Google, ben venga.

    Comunque ho capito il tuo punto di vista e ti ringrazio di avermelo dato. In ogni caso, per ora, credo di non effettuare modifiche del genere.


  • User

    Secondo me sarebbe una tecnica interessante di cui dovresti fare sapere il risultato ottenuto! Però non cambiando solo la data ma realmente i contenuti; il problema a questo punto sarebbe "google si ricorda dei contenuti precedentemente pubblicati?" ad esempio:
    <?php
    $a="contenuto 1";
    $b="contenuto 2;
    ....
    $l="contenuto10";

    a parte il fatto che ora che ci penso non puoi mettere random in quanto preleva contenuti casualmente quindi rischi che su 10 valori preleva anche 4 volte lo stesso valore - sarebbe meglio farlo incrementare partire dal primo contenuto fino al 10°; il vero problema arrivato al 10° contenuto è (oltre alla mole di lavoro):

    Google è in grado di ricordarsi il "contenuto 1" (poiché poi dal decimo ricominceresti con il primo etc...) e se si di che arco di tempo stiamo parlando?


  • Super User

    @Juanin said:

    In assoluto no.

    Dipende dal tipo di query. In ogni caso mettere come aggiornata una pagina che in realtà non lo è...è sbagliato.

    Condivido, ideazione e implementazione di certi trucchi a mio avviso sono una perdita di tempo.


  • User

    @Emanuelevt said:

    Secondo me sarebbe una tecnica interessante di cui dovresti fare sapere il risultato ottenuto! Però non cambiando solo la data ma realmente i contenuti; il problema a questo punto sarebbe "google si ricorda dei contenuti precedentemente pubblicati?" ad esempio:
    <?php
    $a="contenuto 1";
    $b="contenuto 2;
    ....
    $l="contenuto10";

    a parte il fatto che ora che ci penso non puoi mettere random in quanto preleva contenuti casualmente quindi rischi che su 10 valori preleva anche 4 volte lo stesso valore - sarebbe meglio farlo incrementare partire dal primo contenuto fino al 10°; il vero problema arrivato al 10° contenuto è (oltre alla mole di lavoro):

    Google è in grado di ricordarsi il "contenuto 1" (poiché poi dal decimo ricominceresti con il primo etc...) e se si di che arco di tempo stiamo parlando?

    Si, credo che Google si ricordi del "contenuto 1". Basta comunque vedere la cache.
    Si, si potrebbe adottare il metodo che dici tu, ovvero non "randomizzarli" del tutto.
    Come arco di tempo mi sembra di aver capito che Google aggiorna la sua cache ogni mese, ma questo lasso di tempo credo che possa essere diminuito se si accorge che la pagina è modificata più spesso.
    Il problema rimane comunque che non si possono creare decine di contenuti per la stessa pagina; se la pagina tratta un argomento, la settimana successiva non può trattarne uno completamente diverso. Per questo io parlavo di piccole modifiche, come la data o una "frase della settimana".

    Condivido, ideazione e implementazione di certi trucchi a mio avviso sono una perdita di tempo.
    In linea generale sono d'accordo, infatti non uso trucchi come le keywords nascoste o cose del genere.
    Tuttavia, onestamente credo che mettere una "frase della settimana" (che ovviamente è attinente al contenuto del sito) su una pagina web non si possa considerare una cosa così immorale. Comunque rispetto tutti i pareri.


  • Juanin, capisco il tuo punto di vista, ma dipende dal contesto. Un sito sui prezzi della benzina, che presenta lo stesso articolo statico in home, è giusto che abbia un indicatore che varia di ora in ora a seconda dei prezzi medi del carburante, ad esempio. Anche l'orario e la data in alcuni contesti, allo stesso modo, possono essere rilevanti e avere un senso.

    In base all'argomento di un sito quindi è possibile trovare un contatore / indicatore aggiornato una o più volte al giorno, idoneo e utile al visitatore. Questo non è possibile farlo per tutti gli argomenti, ma per alcuni sì. Tanto vale utilizzarli.

    Riguardo il cambio di date dei post senza un reale aggiornamento, invece, ho già avuto una chiacchierata con Giorgio Tave.

    In sostanza io dico sì: esperimenti fatti mi hanno dimostrato che alterare la data, pe quanto questo possa essere una operazione banale, fa credere a Google che il post sia più nuovo e gli dà un boost nelle serp.

    Giorgio, d'altro canto, ha ricordato che è comunque una pratica rischiosa.


  • Admin

    Suppaman io non dico che non abbia senso in generale, ma che ha senso solamente quando questa modifica è reale e giustificabile.

    Per quanto riguarda il boost di cui parli è ovviamente un qualcosa di molto banale e semplicemente falso. Esistono "vari tipi" di Query e non tutte hanno necessariamente bisogno della freschezza.
    Pagine vecchie e non aggiornate da anni possono tranquillamente dominare le SERP. Quella del boost è una favola che si racconta su query quasi nella totalità inutili.

    Dal mio punto di vista ragionare la SEO nell'ottica in cui la descrivi in questo caso specifico significa "non ottimizzare" il tuo sito, ma significa ottimizzare il tuo sito per le penalizzazioni.


  • User

    La SEO, come da anni si ripete, è una ottimizzazione che deve rispecchiare non tanto le necessità del motore di ricerca, quanto quelle dell'utente che legge. Cambiare dinamicamente, senza senso, una parte di una pagina che è totalmente ridicola non porta alcun beneficio. Farlo su una pagina con contenuti interessanti, originali e condivisi giornalmente su social networks ed altre community non ha senso, perché la pagine riesce a "vivere" benissimo da sola, senza aiutini di alcun genere.
    Tenere un sito "fresco" non significa cambiare qualche riga qua e la.


  • @Juanin said:

    Suppaman io non dico che non abbia senso in generale, ma che ha senso solamente quando questa modifica è reale e giustificabile.

    E' quello che ho scritto io, tanto da aver fatto l'esempio del prezzo della benzina: contatore assolutamente non solo utile, ma necessario in quel caso.

    Quella del boost è una favola che si racconta su query quasi nella totalità inutili.

    Semplicemente falso. E' una pratica che dà un boost che dura qualche giorno, temporaneo. Ma dà comunque un boost nelle serp per le quali la freschezza viene tenuta in considerazione (e sono più di quelle in cui dovrebbe, dato che ci sono serp del tipo "recensione+nome prodotto" in cui basta modificare la data per ottenere un boost.

    Dal mio punto di vista ragionare la SEO nell'ottica in cui la descrivi in questo caso specifico significa "non ottimizzare" il tuo sito, ma significa ottimizzare il tuo sito per le penalizzazioni.

    Alt e cerchiamo di leggere bene quello che scrivo.
    Ho detto che dà un boost? Sì. E il boost c'è. Non in tutte le serp, ma in quelle nelle quali la freschezza viene tenuta maggiormente in considerazione (e sono, ripeto, più di quelle che credi tu).
    Ho detto "ragazzi daiiiiiiiiii, andiamo tutti a modificare le date che è un processo veloce e sicuro!!!"? NO. Non ho detto di farlo, non ho detto che è una cosa sicura, tanto da aver ricordato che può portare a penalizzazioni.

    Quindi una cosa è dire "funziona ma può portare a penalizzazioni e problemi", un'altra è dire "che figata facciamolo tutti".

    Rileggi il post che avevo scritto e vedrai che hai letto male.

    Nel forum è bello parlare di tutto, è anche utile per gli altri sapere che questo "trucchetto" migliora il posizionamento del proprio sito (con i limiti dei quali abbiamo parlato). E' utile perchè fa comprendere dal vivo cosa significhi "freshness".
    Ignorando questi dettagli si ottimizza solo l'ignoranza.


  • @itserv said:

    La SEO, come da anni si ripete, è una ottimizzazione che deve rispecchiare non tanto le necessità del motore di ricerca, quanto quelle dell'utente che legge.

    Scommetto tutto quello che vuoi che non sei un SEO di professione. Mi ci vedo proprio a posizionare un sito aziendale per ricerche competitive "pensando all'utente". Stai fresco. Pensare all'utente va benissimo ed è essenziale, è anche il primo step da fare, certo, ma deve essere accompagnato anche da tanto altro.

    Altrimenti non si chiamerebbe nemmeno SEO (search engine optimization), ma si chiamerebbe UEO (user experience optimization).

    Cambiare dinamicamente, senza senso, una parte di una pagina che è totalmente ridicola non porta alcun beneficio.

    Come detto già, ho fatto l'esempio dei prezzi della benzina, in cui il contatore non era nè inutile, nè ridicolo. E migliorava anche l'esperienza di navigazione del tuo caro utente che legge.

    Farlo su una pagina con contenuti interessanti, originali e condivisi giornalmente su social networks ed altre community non ha senso, perché la pagine riesce a "vivere" benissimo da sola, senza aiutini di alcun genere.

    Se fosse vero, non esisterebbe la seo. La seo esiste, quindi è evidente che quel che hai detto è falso.

    Tenere un sito "fresco" non significa cambiare qualche riga qua e la.

    D'accordissimo, ma attualmente Google ha un bug in tal senso. Meglio non approfittare di tale bug perchè può generare problemi (come ho già ripetuto allo sfinimento).

    Ma possiamo dire che Google ha questo bug, o dobbiamo fare i paladini della legge per poi lamentarci quando vediamo pagine di spam superare i nostri siti di qualità?


  • User

    @Suppaman said:

    Scommetto tutto quello che vuoi che non sei un SEO di professione. Mi ci vedo proprio a posizionare un sito aziendale per ricerche competitive "pensando all'utente". Stai fresco. Pensare all'utente va benissimo ed è essenziale, è anche il primo step da fare, certo, ma deve essere accompagnato anche da tanto altro.

    Sono SEO di professione, hai perso la scommessa!! 🙂 Rispondi a questa domanda: hai 10 pagine identiche, su domini differenti ma identici in termini di authority, perfettamente ottimizzate per la stessa parola chiave, ma con un design diverso (parlo di tema generale, call to actions ecc...). Quale viene restituita per prima dalle SERP? Quale converte meglio? La SEO di qualche tempo fa poteva prescindere da UX e Copywriting. Ora no. Altro consiglio: leggiti la classifica dei fattori di ranking del 2013 su Moz.com . Non è la Bibbia, ma lo capisce anche un bambino che la SEO non è più quella di qualche tempo fa'.

    Come detto già, ho fatto l'esempio dei prezzi della benzina, in cui il contatore non era nè inutile, nè ridicolo. E migliorava anche l'esperienza di navigazione del tuo caro utente che legge.
    Se fosse vero, non esisterebbe la seo. La seo esiste, quindi è evidente che quel che hai detto è falso.

    Hai risposto a due paradossi. In italiano è impossibile farlo. Se lo fai è perchè non hai capito le frasi. Rileggile. Nessuno ha parlato delle TUE pagine.

    D'accordissimo, ma attualmente Google ha un bug in tal senso. Meglio non approfittare di tale bug perchè può generare problemi (come ho già ripetuto allo sfinimento).
    Ma possiamo dire che Google ha questo bug, o dobbiamo fare i paladini della legge per poi lamentarci quando vediamo pagine di spam superare i nostri siti di qualità?

    Di nuovo, rispondi ad una mia considerazione generale parlando di altro. Ad ogni modo, se c'è un bug, io non lo sfrutto. Un bug, per definizione, è qualcosa che "non va" e che, presto, verrà tappato. Poichè nel farlo potrebbero generarsi penalizzazioni, non agisco in tal senso.

    Domanda serena e senza pretese: tu fai il seo di professione? Sul forum risultano, da parte tua, quasi solo richieste di aiuto. Non c'è nulla di male, non fraintendermi, ma di norma i professionisti le soluzioni le danno, poche volte le cercano nei forum.
    A titolo personale: cerca di approcciare diversamente con altri esseri umani. Scrivere "Scommetto tutto quello che vuoi che non sei un SEO di professione. " sa molto di "celodurismo" di bassa lega, evita. Anche perchè, se fossi davvero uno rognoso, adesso dovresti pagare la scommessa, perchè hai perso! 🙂


  • Admin

    @Suppaman said:

    Semplicemente falso. E' una pratica che dà un boost che dura qualche giorno, temporaneo. Ma dà comunque un boost nelle serp per le quali la freschezza viene tenuta in considerazione (e sono più di quelle in cui dovrebbe, dato che ci sonoserp del tipo "recensione+nome prodotto" in cui basta modificare la data per ottenere un boost.

    Ok parliamo di numeri veri. Quale è il vero ritorno di quelle SERP? Quanto dura questo ritorno? Quale è il reale beneficio di questa attività?

    Secondo me molto, ma molto relativo per poterlo definire chissà quale boost SEO.


  • @itserv said:

    leggiti la classifica dei fattori di ranking del 2013 su Moz.com . Non è la Bibbia, ma lo capisce anche un bambino che la SEO non è più quella di qualche tempo fa'.

    Mai messo in dubbio.

    Ad ogni modo, se c'è un bug, io non lo sfrutto. Un bug, per definizione, è qualcosa che "non va" e che, presto, verrà tappato. Poichè nel farlo potrebbero generarsi penalizzazioni, non agisco in tal senso.

    Fai benissimo a non usarlo sui tuoi siti di qualità, è rischioso.

    Domanda serena e senza pretese: tu fai il seo di professione? Sul forum risultano, da parte tua, quasi solo richieste di aiuto. Non c'è nulla di male, non fraintendermi, ma di norma i professionisti le soluzioni le danno, poche volte le cercano nei forum.

    Controlla le date di quelle richieste d'aiuto, sono messaggi che risalgono a molto tempo fa, avevo molti dubbi da risolvere e mi ero appena avvicinato alla materia. Successivamente ho smesso di girare su questo forum, per poi tornare da poco. Non si nasce con la scienza infusa, no? Oltretutto anche il professionista ha sempre da imparare, quindi non è detto che in futuro non possa chiedere dei suggerimenti solo perchè lo faccio di professione.

    A titolo personale: cerca di approcciare diversamente con altri esseri umani. Scrivere "Scommetto tutto quello che vuoi che non sei un SEO di professione. " sa molto di "celodurismo" di bassa lega, evita. Anche perchè, se fossi davvero uno rognoso, adesso dovresti pagare la scommessa, perchè hai perso! 🙂

    Quello che conta non è il titolo (che in questo campo non esiste, non c'è una laurea in seo), ma i risultati. Tu dici "La SEO, come da anni si ripete, è una ottimizzazione che deve rispecchiare non tanto le necessità del motore di ricerca, quanto quelle dell'utente che legge". Io dico "pensiamo agli utenti in primis, ma pensiamo allo stesso modo anche al motore di ricerca, altrimenti posizionarci su google per kw competitive è impossibile".

    Se hai risultati per ricerche competitive senza pensare al motore di ricerca ma solo agli utenti complimenti, sei un genio. 😄


  • @Juanin said:

    Ok parliamo di numeri veri. Quale è il vero ritorno di quelle SERP? Quanto dura questo ritorno? Quale è il reale beneficio di questa attività?

    Secondo me molto, ma molto relativo per poterlo definire chissà quale boost SEO.

    Questa tecnica dura poco, ed è rischiosa. E' un boost (perchè spesso offre un miglioramento nella posizione) ma non la consiglio.
    Concordo con te: non è "chissà quale boost". E' solo un piccolo boost, ma perchè tanto accanimento?

    Utilizzata per siti da bruciare velocemente, però, dà i suoi frutti, in quanto spesso funziona per ricerche con poche ricerche esatte, ma tipicamente di tipo buyer: quelle ricerche che vengono effettuate da gente che effettivamente sta per acquistare il prodotto. Ad esempio prodotto+recensione, o prodotto+coupon.

    Quindi a fronte delle poche ricerche offre una % di conversione molto alta.


  • Admin

    Ok mi piacerebbe vedere qualche esempio e caso pratico.