• User

    Sito bannato da Google? Cosa fare?

    Buon pomeriggio amici.
    Oggi, dopo un anno e mezzo di attività, scopro un calo vertiginoso delle visite.
    Scopro che, digitando tuttoapp-android, non compare più il mio sito in Google.
    Naturalmente vivo la cosa come un dramma.
    Come posso scoprire se si tratta di un effettivo ban, di una cosa momentanea, di un mio errore o di altro?
    😢

    Spero che possiate darmi tutte le delucidazioni in merito come sempre siete soliti fare.
    Grazie


  • User

    Si tratta evidentemente di una penalizzazione manuale applicata da Google, le cui cause possono essere diverse. E' probabile comunque che tu sia un'altra vittima di Penguin. La prima cosa che devi fare è correre a vedere in Google Webmaster Tool, alla voce di menu Traffico di ricerca > azioni manuali. Solitamente in questi casi Google inserisce un messaggio che spiega la natura della penalizzazione fornendo anche qualche esempio dei link innaturali a causa dei quali hanno ritenuto di prendere il provvedimento. Se di questo si tratta, recupererai le tue posizioni originarie appena rimossi o respinti quei link. Se poi vuoi fornirmi l'indirizzo del tuo sito posso dare un'occhiata alla tua situazione...


  • User

    TuttoApp-Android . com
    Solitamente quante possibilità ci sono di riottenere l'ammissione?


  • User

    Tranquillo gio, il 100%. Sempre che elimini i link tossici e sempre che la causa sia quella. Attento inoltre che non ci siano link tuoi a siti dai contenuti censurabili...
    Ma sei andato a guardare in GWT?


  • Super User

    @Massimo Pittella said:

    Tranquillo gio, il 100%.

    A meno che la penalizzazione non sia dovuta all'utilizzo di un marchio registrato, e cioè Android (tra l'altro registrato da Google stessa).


  • User

    @bmastro said:

    A meno che la penalizzazione non sia dovuta all'utilizzo di un marchio registrato, e cioè Android (tra l'altro registrato da Google stessa).

    Ci sono tanti altri siti che usano lo stesso marchio e di cui non mi pare corretto riportare il nome.

    Massimo, ho visto quanto mi chiedi. Ecco i risultati:
    Azione Manuale: i57.tinypic. com/v8eqo4. png
    Rimozione URL: i60.tinypic. com/2ahsbcx. png
    Dati Strutturati: i60.tinypic. com/x6l1h. png


  • User

    Il sito andrebbe ottimizzato, è pieno di errori. Ma dagli screenshot che hai postato non risultano azioni manuali. Dunque si tratta di penalizzazione algoritmica. Potrebbero esserci diverse cause: troppi link in uscita, collegamenti con siti banditi (pornografia, droghe, violenza, ecc.), keyword stuffing, ma è più probabile che si tratti di Penguin. Dovendo procedere per esclusione, ti consiglio anzitutto di sottoporre urgentemente ad analisi i backlink per individuare e rimuovere gli eventuali link tossici. Se il motivo è quello si risolve così. Viceversa avrai comunque ristretto il campo delle possibilità e si indagherà la successiva. Avete per caso utilizzato strumenti di link building o utilizzato altre tecniche particolari di promozione sui motori? Controlla qui se il sito non contravvenga a qualcuna delle norme di qualità di Google: https: // support.google.com/webmasters/topic/6001971?hl=it&ref_topic=6001981


  • User

    Comunque ho visto che avevi già avuto un calo di visibilità del -72% a settembre dell'anno scorso. Hai capito il motivo? E poi dei cali minori a fine febbraio e a fine aprile di quest'anno. Questi ultimi quasi sicuramente dovuti alla pubblicità above-the-fold. Avevi cambiato qualcosa ultimamente?


  • User

    Grazie per la risposta.
    Il calo del 72% non l'ho capito ma di sicuro, durante tutta l'estate scorsa, abbiamo scritto pochissimo.
    Può essere che, col passaggio a Penguin, sia cambiato qualcosa per il mio sito.
    Per quel che concerne i backlink non so, ahimè, come muovermi: devo usare programmi specifici o tool online?


  • User

    Quel calo del 72% dell'anno scorso era quasi sicuramente dovuto a Hummingbird, l'importante aggiornamento Google avvenuto proprio a fine agosto 2013 che ha colpito i siti con contenuti ritenuti "esigui" rispetto al ranking che vantavano per certe keyword. Comunque riguardando la tua home, oltre al toxic link pruning ti consiglio di ridurre la pubblicità above-the-fold. Aprendo il sito in pratica si vede solo quella! E a Google la cosa non piace.

    Quanto al link pruning (individuazione e rimozione dei backlink tossici) non è solo questione di tool o programmi ma soprattutto di occhio clinico. Comunque se vuoi fare da te ti consiglio Link Detox, il miglior strumento online con cui ti puoi aiutare per questo genere di analisi. E' a pagamento ma non esistono tool gratuiti affidabili in questo ambito. E in ogni caso anche per maneggiare Link Detox è necessaria un minimo di competenza in materia se non si vuole rischiare di fare danni anche peggiori.

    Una volta individuati i link tossici con Link Detox devi poi rimuoverli o disavowarli con il tool specifico di Google che trovi qui: www google. com /webmasters /tools /disavow-links-main

    Se ti servisse maggiore assistenza il mio studio professionale (come tanti altri che puoi trovare online, beninteso) offre un servizio specifico di penalty recovery che si occupa di tutto il processo. Se credi, contattami in privato per email o per telefono (il numero lo trovi nel sito GoalStudio linkato sotto). In tutti i casi in bocca al lupo 😉 E tienici aggiornati, mi raccomando. Ciao.


  • User

    Ho scoperto, dopo tanto tempo, di essere stato sabotato dal mio ex collega-admin: lui ha richiesto manualmente la rimozione del sito da Google.
    Ieri ho risolto il problema annullando tale disiscrizione.

    Ora vorrei risolvere, in particolare, 3 grandi problemi (cui corrispondono altrettante domande):

    1. è sbagliato usufruire di siti, come "il bloggatore", "vidrafeed" ed altri, che raccolgono feed? Ho visto su questi raccoglitori anche siti con tantissime visite. Mica in quel caso si può parlare di contenuti duplicati?!
    2. come posso risolvere tutti questi errori riguardanti i dati strutturati (vedi foto i60.tinypic.com/2zg69zk.png)?
    3. e questi riguardanti gli errori di scansione (vedi foto i57.tinypic.com/s47785.png)?

    Spero che possiate aiutarmi.
    Grazie


  • User

    Se per "disiscrizione" intendi la rimozione URL da Google tramite GWT, sarebbe dovuta essere temporanea. Google ricostruisce automaticamente l'indice del sito alla scansione successiva. Quindi a meno che il tuo solerte ex-collega si premuri di rimuoverlo ogni sera dicendo le preghiere (ma spero bene che tu abbia cambiato le credenziali di accesso a GWT) dopo pochi giorni la situazione sarebbe dovuta tornare normale. Se non è avvenuto significa che hai anche altri problemi. Se invece intendi che ti aveva pure messo un disallow generale nel file robots o un noindex nel template, allora la rimozione poteva effettivamente essere permanente. Ad ogni modo vengo alle tue domande più recenti.

    1. Assolutamente no, l'importante è che sia gli aggregatori sia i tuoi contenuti siano di qualità. Il bloggatore e vidrafeed lo sono. Google è in grado di riconoscere che si tratta di aggregatori di blog e solitamente indicizza solo i post originali.

    2. L'errore principale è la mancanza dell'attributo "updated" nei tag strutturali. Per correggerlo è sufficiente inserire all'interno di tutti i tag <span title="...."> l'attributo class="updated". Hai poi 4 elementi in cui manca "author": per correggere l'errore assicurati di riportare per ogni post il nome dell'autore inserendolo nel tag <span class="entry-author" itemprop="author" itemscope="itemscope" itemtype="http : //schema.org/Person"> Infine hai 1 elemento in cui il titolo del post non è inserito nel tag <h1 class="entry-title" itemprop="headline">. Completa questi tag come ti ho indicato e andrà tutto a posto.

    3. Quanto agli "Errori causati da URL" ci sono 1500 e passa indirizzi di file inesistenti nel tuo sito. Ma si tratta di errori accumulatisi nel tempo... Ti consiglio di segna come corretti tutti gli errori più vecchi di un paio di settimane per ripulire la lista da tutti i vecchi errori che poi magari sono stati già risolti. Per tutte le rilevazioni di file non trovati più recenti o che dovessero ripresentarsi, assicurati che le URL non continuino ad essere presenti nella sitemap.xml o in qualche link interno del sito. Verifica anche che non siano vecchi backlink a pagine che non esistono più: in tal caso o riesci a farli togliere dai siti referrer o più semplicemente imposti dei redirect 301 a pagine esistenti.