• User

    Semi Migrazione nuovi siti ecommerce

    Ciao a tutti,

    vi illustro una situazione paradossale per la quale vi chiedo un consiglio/parere operativo. Un cliente ha 2 ecommerce che vendono lo stesso prodotto a 2 target diversi (btc-btb), attualmente condividono lo stesso catalogo prodotti (quindi le schede prodotto sono le stesse, contenuto identico). La situazione già è un delirio, ma non finisce qui. Questo cliente ci ha chiesto il rifacimento dei 2 ecommerce, però visto che questi attualmente gli generano un buon fatturato, onde evitare che la struttura dei nuovi siti possa non essere gradita ai suoi attuali utenti, per un lasso temporale indefinito (1-3 mesi) vorrebbe che i nuovi 2 ecommerce convivano con quelli vecchi. Quindi si creerà una situazione per cui 4 ecommerce condivideranno il medesimo catalogo prodotti. Ovviamente ho detto al cliente che questa situazione è una follia ma lui vuole procedere per questa strada. Aggiungo che i vecchi ecommerce sono realizzati con un arcaico linguaggio di programmazione, per cui organizzare i rel=canonical per ogni scheda prodotto verso i nuovi siti è impossibile.

    A questo punto vi illustro la mia strategia operativa sulla quali vi chiedo un parere.

    1. Faccio un'analisi delle pagine più importanti dei vecchi siti in base a posizionamento, numero di backlink, visite e conversioni.
    2. Predispongo i canonical dai vecchi siti ai nuovi delle sole pagine più importanti individuate in precedenza.
    3. Finito il tempo nel quale il cliente vuole fare i test, predispongo la migrazione dei siti con redirect 301 delle pagine più importanti individuate in precedenza.
    4. Onde evitare di perpetrare la duplicazione dei contenuti anche sui nuovi ecommerce, penso sia necessario "battezzare" un sito con contenuti originali (il sito btc), quindi predisporre i canonical di tutte le schede prodotto del sito btb verso il sito btc.

    Cosa ne pensate di questa strategia?

    Inoltre quali sono i rischi che corrono i nuovi ecommerce nel andare online con contenuti praticamente identici ad altri siti già esistenti? Una sorta di penalizzazione oppure "semplicemente" il rischio di non venire indicizzati finché i vecchi siti saranno online?

    Grazie,
    L


  • User

    Ciao, da quello che ho capito, il rifacimento dei 2 ecommerce servirà per passare su una piattaforma più 'solida', dato che attualmente gli ecommerce sono basati su un linguaggio di programmazione arcaico con conseguenti limiti di sviluppo/espandibilità. Detto questo, io procederei in questo modo:

    • svilupperei i nuovi ecommerce sulla nuova piattaforma (cms o proprietaria che sia) cercando di fornire agli utenti lo stesso frontend della vecchia piattaforma. In pratica mi ritroverei con il vecchio 'template' ma con un nuovo backend e con una nuova piattaforma. In questo modo non ci sarà alcun impatto sugli utenti e allo stesso tempo avrò un nuovo e solido backend;

    • durante lo sviluppo, farei attenzione a ricostruire gli url della nuova piattaforma, cercando di replicare quelli della vecchia. Se sono necessarie delle modifiche a livello di strutturazione delle url, agirei con i dovuti redirect 301.

    • a lavoro ultimato, pubblicherei il tutto al posto degli attuali ecommerce e analizzerei per qualche tempo che non ci siano grosse variazioni di statistiche tra l'ecommerce vecchio e quello nuovo. Se riscontro qualche dato anomalo, cercherei prima di risolvere questo. Ripeto l'obiettivo è quello di avere un'interfaccia che non cambi le abitudini del vecchio ecommerce, per cui prima mi assicurerei che tutto proceda come prima della migrazione.

    • successivamente partirei con l'apportare delle modifiche (non so, modifica alla scheda prodotto, modifica al carrello, alla home, alla vetrina, integrazione di nuove funzionalità, template responsive ecc...) e dei test a/b, tenendo le statistiche sotto controllo ad ogni modifica.

    In questo modo risparmieresti tutti i problemi legati alla doppia pubblicazione e ti ritroveresti con la nuova piattaforma 😉 .

    Riguardo i contenuti duplicati, se segui questa strada continuerai ad avere solo i 2 cataloghi, e dato che sono duplicati, potresti inserire nell'ecommerce b2c la possibilità di far inviare i commenti/recensioni agli utenti nelle schede prodotto, in modo da 'differenziare' i contenuti.

    Buon lavoro 😉


  • User

    Ciao Alberto,

    grazie della tua risposta, ma purtroppo per ragioni che non mi dilungo a spiegarti, il nuovo ecommerce avrà template e parte della struttura differente (la categorizzazione rimarrà la stessa). Pertanto non potrò operare (almeno inizialmente), la migrazione attraverso 301. Il cliente è deciso a procedere con la iniziale "convivenza" dei 2 ecommerce. Io ovviamente ho ampiamente sconsigliato questa soluzione.

    Quali sono i rischi che corrono i nuovi ecommerce nel andare online con contenuti praticamente identici ad altri siti già esistenti? Una sorta di penalizzazione oppure "semplicemente" il rischio di non venire indicizzati finché i vecchi siti saranno online?


  • User

    Ciao, scusa vorrei capire una cosa, ho dato per scontato che i domini non cambieranno, giusto?


  • User

    No, i domini cambieranno.


  • User

    Ciao, la vedo dura.. Con il tuo ragionamento ti ritroveresti con altri 2 siti nuovi da avviare. Di conseguenza per le 2 coppie di siti, non avrai gli stessi dati per poter fare delle statistiche nel breve/medio periodo e confrontarle.

    Riguardo le penalizzazioni, per quel che ho appreso sui contenuti duplicati, si può rischiare dall'essere filtrati al ban, a seconda di quanto testo è stato duplicato. Ma per questo aspetta anche il consiglio di un esperto in materia.

    Il mio consiglio, possibilità permettendo, rimane quello di effettuare un update. In questo modo ti ritroveresti con qualcosa di 'misurabile'.