• Voci dal Web: CTR determinante per il posizionamento?

    Sull'ultimo articolo di tagliaerbe, e su diverse fonti estere, si dice che sia diventato determinante il CTR sulla SERP.
    In pratica se il tuo sito viene spesso cliccato nella SERP di Google (e ha quindi un CTR superiore a quello che dovrebbe avere per quella determinata posizione occupata) migliora il proprio posizionamento.

    Esempio: prendiamo una ricerca a caso. Per quella tal ricerca un sito in prima pagina, 5° posizione, dovrebbe mediamente avere il 5% dei click. Sucecde però che la gente, attirata magari da un titolo e descrizione particolarmente efficaci, vi clicca parecchio, e il sito ottiene un ctr del 10%. A questo punto Google decide quindi di farlo avanzare nella SERP, premiando il CTR alto.

    Al contrario, se un sito dovrebbe avere in media il 5% dei click e se ne ritrova solo l'1 perchè la gente non clicca sul suo risultato, può finire più giù.

    Questo mi farebbe piacere da una parte, perchè spingerebbe a creare un sito ancora più user oriented, ma mi spaventa un pochino per la possibilità di barare utilizzando molti semplici metodi.

    Ora: io non ho miei dati empirici, non ho eseguito test nè altro.

    Quindi vi chiedo semplicemente se a voi risulta che il CTR sia attualmente importante come pare da molti articoli recenti, compreso tagliaerbe.


  • User Attivo

    Il CTR può essere influenzato soltanto dalla descrizione del sito che compare nelle SERP. Dunque, il tutto si ridurrebbe a creare un meta description accattivante: un po' poco a mio avviso!


  • User Attivo

    Questione interessante: e quando tu dici che tanti potrebbero barare, ad esempio, se vendo cellulari scrivo "cellullari a 10 euro", quindi entrano a frotte, poi però sgamano la baggianata, ti si alza la bounce rate. Se Google volesse fare questa mossa, dovrebbe prevedere anche il rapporto cliccate/permanenza nel sito.


  • No amosgitai, esatto invece webhunter. Il CTR è facile da falsare. Penso/spero che Google identifichi bene i bot, ma non è mai deto. E così come esistono community che si scambiano "mi piace", "tweet" ecc, ci sono servizi che offrono visite e click, dalla durata più o meno lunga.

    Questi dati sono a mio avviso più semplici da falsare rispetto ai link.