• User

    Dilemma: Link da blogger di alto livello o no?

    Dunque, mi pare di capire che i famosi backlink di qualità siano quasi impossibili da ricevere per un sito che non sia di suo già importante. E allora, come crescere?
    A parte guest post, social e inserimento in qualche directory, tutte cose che portano poco prestigio, sarà difficile ottenere link di una certa caratura, perchè:

    1. Lo scambio di link viene rilevato da Google e fa annullare il valore portato dal link in entrata
    2. Nessuno vuole più mettere link in uscita, specialmente dofollow, a causa delle possibili penalizzazioni da Google, e dell'era del terrore, come la chiama Giorgio in qualche suo video

    Rimangono i blogger/influencers, ma questi si fanno pagare, il che rende in teoria il tuo link inviso a Google. Però è innegabile che molte aziende utilizzino gli influencers per i loro fini pubblicitari, e non mi pare che siano mai penalizzate in alcun modo.
    Quindi secondo voi pagare un blogger di alto livello per farsi mettere un link/post è pericoloso oppure, avendo budget, è una cosa che si può fare?
    Il link in entrata di questo tipo dovrebbe essere nofollow per non incorrere in penalizzazioni? Ma questo vanificherebbe o comunque attenuerebbe molto il valore del link. :arrabbiato:

    Cosa ne pensate?


  • Moderatore

    Ciao Zeldafan,
    partiamo da un altro punto di vista.

    Proviamo a metterci nei panni di un proprietario di un sito autorevole.
    Per quale motivo dovrebbe linkare il tuo sito messo on-line da poco, magari con ancora pochi contenuti?

    Ecco quindi che le attività di "poco prestigio" possono essere una valida alternava, se scelte accuratamente.
    Pensiamo alle semplici directory: magari ce ne sono alcune specializzate proprio nel tuo settore, quindi, perché non esserci?
    Hai citato i guest Post, io li ritengo un ottimo modo per ricevere back link! Per nulla "poco prestigiosi"!

    Per quanto riguarda i blogger/influencers, devi decidere tu se ne vale la pena.
    Ritengo la scelta molto personale.


  • User

    Grazie per la risposta lazzo85!
    Per quanto riguarda le directory, ho inserito il sito in alcune, ma le più serie fanno aspettare un'eternità prima di inserirti o anche solo darti una risposta. Per quanto riguarda i guest post, sbaglio o è stato lo stesso Matt Cutts ad inizio 2015 a dire che Google da pochissima importanza a questi post e che in alcuni casi potrebbero essere assimilati a spam? Io comunque li utilizzo ogni tanto, non in maniera massiva, e cercando di prediligere quelle che mi sembrano le piattaforme più serie.
    Però tutti si concentrano sul ricevere "pochi link e di qualità" e a me sembra in questo modo, nonostante il mio lavoro, di ricevere solo "pochi link e di bassa qualità", da questo nasce un po' il mio sfogo... ma forse il tuo discorso era "datti una calmata che le cose vengono col tempo" :lol: ..e avresti forse anche ragione 😄
    Riguardo gli influencers, non capisco se un eventuale link potrebbe essere pericoloso. Pensi di si? Anche se deve essere una scelta personale, bisogna però avere le basi per valutare, per questo chiedevo.. grazie grazie grazie 💋


  • Moderatore

    Per le directory hai ragione.
    Ormai stanno morendo, ma qualcuna di buona si può ancora trovare: secondo me sono quelle targhetizzate su uno specifica categoria.

    Mi sembra di ricordare che Matt Cutts si riferiva alle piattaforme create appositamente per il Guest Post.
    Ovviamente i link che si ricevono sono "artificiali", quindi di scarso valore (non li ritengo comunque dannosi).
    Se però fai una strategia di Guest Post più attenta, diventa un ottimo modo per ricevere backlink di qualità.
    Lascia perdere i siti di Guest Post generalisti!
    Punta invece a contattare i proprietari dei siti e blog che parlano del tuo stesso argomento.
    Proponi di scrivere per loro uno o più articoli che potranno pubblicare sui loro siti/blog in cambio di inserire la fonte (un link verso il tuo sito).
    Alcuni accetteranno al volo, altri non ti risponderanno nemmeno, altri ancora "contratteranno" con te.
    Ti anticipo qualche controfferta che ti possono proporre: link senza nofollow, scambio link, scambio di guest post, a pagamento, etc.
    Valuta tu di volta in volta.

    Infine, per quanto riguarda gli influencers, non posso darti consigli specifici in merito, in quanto non ho avuto esperienze dirette.
    Quello che so è che nel settore turistico è piuttosto sfruttato, con buoni risultati.
    Sicuramente non può essere "pericoloso". Non vedo proprio perché dovrebbe.


  • User

    Pericoloso in quanto link a pagamento, e quindi proprio quello che a Google piace penalizzare.
    Io sono nel settore fashion.. è una giungla! 😮
    Ti ringrazio ancora tanto per i tuoi consigli 🙂


  • User Attivo

    io non mi farei tanti problemi per link di quel genere, a patto di non forzare con gli anchor text e avere un andamento naturale, non presentano nessuna controindicazione. Anzi, un link da un sito che ha visitatori aiuta anche a generare traffico, l'unico aspetto negativo è quello economico, non puoi basare la tua strategia di crescita solo su link a pagamento.


  • Moderatore

    Nel 2008 ho pubblicato un e-book gratuito sul mondo dei blog (progetto oramai abbandonato da tempo). Oltre ad avere un discreto successo a livello di download, mi ha garantito numerosi link e recensioni da parte di blogger autorevoli. A distanza di anni, posso dire che mi ha aiutato tantissimo a livello di popolarità e visite, ma tutto sommato non mi ha garantito benefici "Seo" in senso stretto, se non nel thrust del dominio. Ovviamente, il dominio ove pubblicizzavo l'e-book ha ottenuto benefici dai link ottenuti, ma ciò che è contato veramente è la popolarità ottenuta in un brevissimo lasso di tempo.

    Più che pagare per ottenere link, oggi pagherei per essere in qualche modo pubblicizzato, magari partendo da AdWords o Facebook for Business...


  • User

    Credo che la risposta possa essere nel tipo di business che l'azienda ha. E forse nel budget perchè Si dovrebbero fare minimo 5 articoli al giorno (interni - esterni ) per portare in alto l'azienda su certe parole chiave 😞 alla fine se uno non è un copywriter ( o non ha soldi che piovono dall'alto) diventa un lavoro ben poco simpatico.
    A meno che non si abbia la genialata virale miraggio di chiunque 🙂