• Moderatore

    Confronto su alcune scelte per nuovo sito in lingua francese

    Ciao ragazzi,

    per un progetto basato completamente online dovremmo aprire le porte al mercato francese e qui mi sono sorti dei dubbi su alcune scelte.

    vorrei condividere con voi e sentire anche altri pareri:
    il mio cliente attualmente utilizza (seo/adwords) per trovare i clienti interessati ad un intervento di chirurgia estetica.
    Oggi lavora solo con l'italia ma vorrebbe aprire le porte anche in francia

    La situazione attuale è:

    • dominio EMD .it
    • sito ottimizzato in termini SEO
    • dominio con 2 anni di anzianità grazie ai quali è riuscito a crearsi una certa autorevolezza e dei buoni posizionamenti per alcune keyword importanti

    Per il sito francese come è meglio intervenire:
    1- continuare a sfruttare il .it ed implementare la possibilità di scelta lingua-> miosito.it/fr?
    Cosi facendo riuscirei a mantenere la forza del dominio attuale e molte attività dovrebbero essere fatte solamente una volta e non raddoppiate visto che si lavora su un unico dominio. D'altro canto l'estensione .it ed il nome dominio EMD in italiano potrebbe scoraggiare un cliente francese anche se ovviamente i contenuti sono tradotti.
    2- acquistare un nuovo dominio .fr, un nuovo EMD ma in lingua francese... e ricominciare tutto dall'inizio...

    Sicuramente acquistare un nuovo dominio .fr con le stesse pagine del .it tradotte sarebbe meglio alla vista del cliente ma voi capirete che ricominciare
    da capo è dura e non poco...

    Cosa ne pensate?
    Sono scelte importanti che potrebbero impattare fortemente sull'attività quindi più teste potrebbe aiutare a non sbagliare


  • Moderatore

    Ciao sssimo,

    Io mi affilerei i denti e andrei di opzione due: dominio .fr dedicato
    Poi sfrutterei ove possibile alternate/hreflang e link-erei nel footer (sì, leggi bene) dal sito .it rendendo chiara anche all'utente la gemellanza dei due siti.

    La soluzione .it/fr non mi piace molto, mi sembrerebbe di correre con i ceppi.
    Le pochissime volte mi è capitato dover usare un ccTLD anche per rivolgersi a SERP estere non ho avuto risultati degni di nota; personalmente lo sconsiglio. SEO che rispetto enormemente credo abbiano avuto risultati anche in questi scenari. Sono curioso di sentire altre teste.


  • Moderatore

    bene ti rignrazio come sempre per gli interventi preziosi quindi vado con la seconda opzione.

    Sò che è la soluzione più dura ma effettivamente la migliore soprattutto in questi casi in cui il nome del dominio non corrisponde al nome del brand ma è un EDM scritto puramente in italiano....

    Scusami un'altra domanda... quando utilizzeresti invece un classico selettore di lingue con struttura url: miosito.it/fr?!
    Forse quando alla base del progetto si è stabilito insieme al committente di non prestare attenzione alla parte SEO?

    SImo


  • Moderatore

    @sssimo said:

    Scusami un'altra domanda... quando utilizzeresti invece un classico selettore di lingue con struttura url: miosito.it/fr?!
    Quando il dominio è un gTLD, dominio generico non associato d'ufficio da Google a una Nazione specifica. Esempi: .com / .net / .eu / .org / etc...

    In questi casi da Search Console -> Targeting Internazionale -> Paese abbiamo la possibilità di non associare il dominio ad alcuna Nazione scegliendo l'opzione "Non elencato" (rif. https://support.google.com/webmasters/answer/62399?hl=it) e - se lo desideriamo - possiamo associare alcune sottocartelle a Nazioni specifiche (es. /fr/ -> Francia) creando una "web property" ad hoc.
    Nota che ora possiamo anche raggruppare le web property (cosa non ho avuto ancora tempo di sfruttare) per semplificare le esigenze di reporting.

    Spero d'esserti stato utile


  • Moderatore

    aaaah! ora ho capito grazie mille! 🙂