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    Uscita SNC

    Salve, sono in società con altri due soci, al 33,33% a testa di quote, per il poco lavoro e alcuni disaccordi abbiamo deciso di chiudere, io e un socio vogliamo mollare e andare a fare i dipendenti, mentre l altro socio che chiamerò socio x vuol continuare e riaprire una sua attività. Prese queste decisioni io e l altro socio ci siamo tolti dal inps per non pagare un mese in più i 300? di contributi, mentre il socio x no poiché ha intenzione di continuare, così che può praticare una settimana più di noi per poter vendere qualche residuo di magazzino, mentre aspettiamo l appuntamento col notaio, il mio problema é che due giorni dopo la nostra uscita dal inps, il socio x ci ha manomesso il sistema di sorveglianza, ci chiude fuori dal negozio poiché ha due porte una delle quali tutti hanno una chiave ed é la porta detta usuale, mentre l altra solo lui possiede la unica copia della chiave, fatto é che ora il socio x chiude in modo tale che noi non possiamo entrare senza lui, inoltre ci ha minacciati di andarcene dal suo negozio, usando la forza aiutato "dai genitori" e mi viene da ridere... In breve lui crede che noi essendo usciti dal inps ed essendo quindi soci non lavoranti non siano più proprietari e non possiamo entrare nel nostro negozio, nemmeno guardare dalle telecamere e nemmeno prendere 1 ? dai lavori che fa. Chiedo consiglio su come agire, come dividere e cosa fare, volevo inoltre sottolineare che socio x e suo padre hanno tentato di mettermi le mani addosso ma io mi sono allontanato e ho chiamato un finanziere, e la sera stessa loro hanno detto a me e l altro socio uscente che "io" avrei cercato di mettere le mani addosso alla madre del socio x, cosa dal mio punto di vista penosa e incredibile, chiedo disperatamente consiglio.