• Community Manager

    Riflessione su chiavi, bisogni e posizionamento. Quando le cose sono semplici!

    È inutile posizionarsi con chiavi per le quali non riusciamo a soddisfare i bisogni delle persone, ma è dannoso NON posizionarsi per le nostre caratteristiche principali. E magari lasciarlo fare ai concorrenti.

    Esempio: la pagina servizi degli hotel che ancora oggi è fatta di un lungo elenco testuale di servizi senza che questi abbiano pagine dedicate. Però poi ci si vuole posizionare per Hotel a X, anche se in questo caso noi soddisferemmo, forse, i bisogni di 3 persone su 10.000 che effettuano una ricerca di quel tipo.

    🙂

    Questa è la riflessione che voglio lasciarvi: la semplicità è una via molto interessante, ma difficile, perché per vederla bisogna togliere tutte le cose complesse che crediamo di aver imparato 🙂

    Vale per tante cose e sarà ancora più valida in futuro.

    Se è vero che la SEO è una materia complessa è anche vero che i migliori SEO che ho incontrato sono stati quelli che andavano sempre alla ricerca della semplicità nel fare le cose.

    Quelli che quando li leggi dici: cavolo, è ovvio che sia così. Ma solo dopo che li hai letti.

    :ciauz:


  • User Attivo

    grazie!


  • User Attivo

    Non potete aggiungere la possibilità di fare un like ragazzi? Non sempre si vuole scrivere, soppratutto quando tutto e stato detto. Un like sarebbe bello per interragire


  • Community Manager

    Arriverà Walid, Arriverà 🙂


  • User Attivo

    Mi vorrei intromettere perchè condivido il concetto della semplicità applicato a dove si può.
    Spero di non andare OT, ma se sbaglio apro un'altra discussione.
    Sono alle primissime armi e mi vengono delle domande forse banali.

    Se il concetto è quello di scegliere le parole chiavi con semplicità, e visto che molte ricerca fatte con google, sono eseguite con 2 o più parole. Vi chiedo:
    -quando si va ad utilizzare Adword (che, al momento, non so ancora come è fatto) per verificare la competitività delle parole chiave e si vede che alcune sono molto competitive (quindi ho capito che c'è bisogno di fare un gran lavoro per posizionarsi bene nelle SERP) come ci si regola nella scelta se quelle più competitive sono proprio quelle della mia azienda che voglio promuovere?

    p.e se io ho un sito di una pizzeria oppure di un negozio di scarpe, cmq il loro obbiettivo è vendere. quindi c'è la parola vendere, vendita, scarpe e pizza. Parole quindi di uso comune.

    cmq le scelgo, e cerco di fare il meglio che si può con tutto il resto (che ancora devo affrontare :D, sto studiando) che si può fare?


  • User Attivo

    Avete gia pianificato tutto o siete interessati anche ai scambi e idee per questa nuova versione ? una mano la darei volentieri


  • User Attivo

    Ciao Bandit

    @Bandit said:

    p.e se io ho un sito di una pizzeria oppure di un negozio di scarpe, cmq il loro obbiettivo è vendere. quindi c'è la parola vendere, vendita, scarpe e pizza. Parole quindi di uso comune.
    cmq le scelgo, e cerco di fare il meglio che si può con tutto il resto (che ancora devo affrontare :D, sto studiando) che si può fare?

    Dipende molto da "chi sei". Zalando? allora ok. Se non sei un Zalando forse è meglio concentrarsi su le tue specificità, e se non hai una specificità, forse sarebbe opportuno pensarci e svilupparne una. Dicco una cavolata solo per un esempio : "scarpe grandi numeri". Non c'è dubbio sul fatto che e più facile recuperare belle parte di mercato specializzandosi in un segmento che attaccando l'intero mercato senza l'arsenale marketing adeguato.

    Uguale per la pizza che ha gia a che fare con la local


  • User Attivo

    Ciao Walid, grazie per avermi risposto.
    Ok, per il fatto di Zalando. Concordo con te.
    Stavo riflettendo, immagino che la pratica risolva molto, ma al momento sto sul teorico e .....e questa è la domanda che mi preme:

    Ma metti il caso che è una semplice pizzeria, o un semplice negozio di scarpe, eventualmente anche molto grande, ma una grande specificità non c'è.
    Come si fa?
    Arriva il SEO e dice: "dovete avere una specificità: o ve la inventate oppure non si può fare il posizionamento su internet?"

    oppure si fa cmq il sito, con parole chiave molto competitive, e poi si gestisce al meglio che si può tutto il resto?


  • Moderatore

    Vado un pò a buonsenso.. Ma

    Posizionarsi per parole chiave competitive e generiche potrebbe anche essere impossibile. Puntare alla prima pagina per "iphone" non mi sembra una cosa fattibile. Se gli introiti del sito dipendono integralmente dalla visibilità organica per la parola "iphone", mi sembra stupido anche solo partire col progetto.
    Si potrebbe invece puntare a posizionarsi con keyword marginali "iphone 6 plus nero"

    Ma fare un sito di vendita scarpe generalista senza qualche centinaio di migliaia di € di budget è un fallimento preannunciato..


  • User Attivo

    Ciao Porkaloca
    allora il consulente SEO deve tentare di individuare tutte le particolarità dell'azienda, se non ce ne sono, allora deve soffermarsi sulle parole marginali (come le hai definite) e fare buoni contenuti.


  • Moderatore

    Si beh penso sia più ampia la questione.. Si possono avere diversi approcci.. Zalando per esempio ha creato una connessione fra il suo nome e l'abbigliamento, sono quasi sinonimi nell' immaginario comune. Posizionarsi per "Zalando" è molto più facile e produce quasi gli stessi risultati del posizionamento per "Scarpe".

    Oppure si può puntare a posizionarsi per keyword satellite o long tail e creare dei funnel efficaci per mostrare le nostre sezioni per la keyword generica.
    Anche perché le parole generiche secondo me sono poco usate da chi sa cercare su internet, mi sembra più un esercizio teorico.
    Alla fine della fiera io non cerco mai "scarpe" su google. Faccio ricerche più mirate, perché cercare "scarpe" non soddisferà quasi mai l'esigenza che ho.

    Mentre puntare a posizionarsi per keyword anche meno importanti che verosimilmente soddisfino l'esigenza dell'utente porta un doppio vantaggio. Riesco a posizionarmi meglio e converto meglio.
    posizionarsi il prima posizione per la keyword "apple" (ammettendo sia possibile) con un blog sulle mele, non mi porterà nessuna conversione..


  • User Attivo

    Ciao Porkaloca
    grazie per avermi risposto.
    Ti chiedo troppo se facciamo un esempio pratico?
    se per esempio ho una pizzeria, un ristorante, o un negozio di scarpe che non sono famosi a livello di Zalando.

    Ho capito bene questa cosa che ti scrivo :????

    Come consulente SEO dovrei individuare la loro particolaritïà per farla diventare Focus Key, aiutata delle altre parole chiave per avere un buon posizionamento.
    *
    Giusto?

    Ma per esempio il negozio di scarpe, o una pizzeria, che non so se hanno sempre una particolaritïà specifica, come le si sceglie le Focus Key e le parole chiave?

    Ho capito che il nome del proprietario/della famiglia non è importante da aggiungere al titolo, o cmq come parola chiave proprio perchè non è famoso, e quindi gli utenti non la cercheranno con quel nome.
    Tu come ti muovi?


  • Moderatore

    Dividiamo gli esempi..
    Una pizzeria ha un interesse limitato ad avere un sito web e rimarrebbe comunque un'attività locale, quindi non gli serve praticamente a niente posizionarsi per parole come "pizza".. Piuttosto gli servirebbe essere visibile per "pizza piacenza", e già li sarebbe più facile. Però nel caso della pizzeria sono più utili i servizi local di google e eventualmente tripadvisor. Nel caso di una pizzeria è utile far trovare le info di contatto, posizione e eventualmente le recensioni, ma non vedo l'utilità di avere un sito vero e proprio.

    Un negozio di scarpe può avere interesse ad essere visibile localmente, se invece vuole vendere online dovrebbe sfidare i giganti con budget milionari e/o accettare di essere poco ma poco visibile..
    Non vedo un modo per avere lo stesso catalogo di zalando e riuscire a vendere qualcosa, perché in mezzo ci sono decine di ottimi concorrenti con brand e possibilità di spendere per innovarsi..
    A qualcuno che vuole vendere scarpe nike online io cercherei di fargli cambiare idea, perché si sta buttando sotto un treno.
    Un'altra cosa sarebbe vendere scarpe in pelle fatte a amano.


  • User Attivo

    Ciao PorkaLoca

    ho fatto l'esempio di quelle attività proprio perchè non hanno particolarità specifiche, a meno che come dici tu non fanno qualcosa di particolare come le scarpe in pelle umana e fatte a mano. Mi trovo.

    Quando dici servizi di google, ti riferisci al fatto di metterli in googlemaps?
    e per tripadvisor significa affiliarsi/iscriversi?

    Nel caso di una pizzeria è utile far trovare le info di contatto, posizione ed eventualmente le recensioni, ma non vedo l'utilità di avere un sito vero e proprio.

    ok, se non si ha un sito, come si fa a far trovare le proprie info di contatto? con appunto i servizi di google, e poi le recensioni fatte dai clienti su Tripadvisor?


  • Moderatore

    Si esatto.. Con maps una pizzeria appare immediatamente quando vengono cercate le parole pizza+ località, e si trovano anche le info di contatto. Tripadvisor da gli stessi servizi e c'è una parte degli utenti che sono molto fidelizzati e che usano direttamente la ricerca di trip piuttosto di google..


  • User Attivo

    @Bandit said:

    Ma per esempio il negozio di scarpe, o una pizzeria, che non so se hanno sempre una particolarità specifica, come le si sceglie le Focus Key e le parole chiave?

    OK, quindi se si tratta della solita pizzeria, che non ha alcun specificità e di conseguenza fa cagare, fai una campagna Adwords sulle due parole, e confronta i risultati.

    Detto questo, se fatte SEO fatte anche Marketing, una specificità la dovete sapere trovare/creare, vediamo un esempio stupido :

    **Da Mario : Le Pizzeria Più Buona di Bologna
    **
    Cazzo ! non è una specificità essere la pizzeria più buona di Bologna?


  • User Attivo

    Ciao Walid

    ma quindi è sempre marketing spacciare qualunque cosa come il sito leader (oppure il più frequentato, o il più visto) nel proprio settore?


  • User

    @Bandit said:

    Ciao Walid

    ma quindi è sempre marketing spacciare qualunque cosa come il sito leader (oppure il più frequentato, o il più visto) nel proprio settore?

    Anche le aziende che cercano lavoratori se ci fai caso nel 99% dei casi sono tutte "Leader nel settore di..." però guardacaso non le hai mai sentite nominare prima di allora, per come la vedo io l'autoproclamarsi come "autorevoli" (cit.), leader, migliori di altri, è solo un modo per dimostrare che siamo "tutto bla bla bla e pochi fatti", come a voler nascondere certe lacune.
    Per risponderti: Si.


  • User

    @Giorgiotave said:

    Arriverà Walid, Arriverà 🙂

    L'hai detto! haha.


  • Community Manager

    @Bandit said:

    È sempre marketing spacciare qualunque cosa come il sito leader (oppure il più frequentato, o il più visto) nel proprio settore?

    Ciao Bandit!

    Due cose 🙂

    1. "È sempre marketing" per me è una frase che non ha senso, come "facciamo un po' di marketing". Non riesco a capire cosa significa.

    2. La risposta alla tua domanda è NO.

    Il leader non è una cosa che puoi inventarti, dirtelo da solo o quello che vuoi. Il leader del settore lo dicono i dati, pochi lo usano davvero nella comunicazione quando lo sono.

    Tutti quelli che lo usano a cavolo fanno un errore. Così come dire che il nostro prodotto è di qualità. Tutti credono di avere prodotti di qualità.

    La Pizzeria deve trovare altro.

    E per me significa raccontare la verità in modo semplice. Se alla base non c'è poi un motivo reale di caratteristica unica la pizzeria magari è stata aperta perché qualcuno ha detto "che facciamo? apriamo una pizzeria".

    L'altra volta ho visto una pizzeria nuova a Bologna: la comunicazione che facevano era "lo street food di Napoli" o una cosa del genere. Che non avevo mai visto prima a Bologna a me è rimasta in mente e vorrei provarla.

    Fanno la pizza fritta. Ora in tanti altri locali propongono la pizza fritta, ma nessuno di questi si propone come "lo street food di Napoli" e a me è venuta voglia di provarla da loro.

    Se dovessi fare SEO butterei giù tutto quello che è associato al brand, le categorie di prodotto, i prodotti, le chiavi informative associate e i vari bisogni degli utenti, provando a giocare con Google Suggest. Avrei già un buon punto di partenza 🙂