• User

    Nome azienda e dominio "esteso"

    L'azienda ha un proprio dominio attivo anche se non aggiornato da almeno 3 anni.
    Vuole mantenere il nome del dominio perché già diffuso sulla propria documentazione, carta intestata, biglietti da visita, ecc.

    Però si vorrebbe realizzare il nuovo sito inserendo nel nome del dominio anche l'area di produzione.
    Mi spiego con un esempio:

    Nome azienda: Sempronio
    Sito: semproniosrl.it
    Area: Quadri Elettrici
    Nuovo sito: sempronio-quadri-elettrici.it

    Il vecchio sito avrà dei redirect a quello nuovo per ciascuna pagina onde evitare errori 404.

    Cosa ne pensate?
    Grazie.


  • Moderatore

    Ciao Arbok a livello di gestione e tecnicismi vari è corretto fare il redirect 301 certosino dalle vecchie pagine alle nuove..

    La domanda che mi farei è se effettivamente a livello di brand sia la scelta corretta. Non dimentichiamoci mai di pensare alla reputazione del brand e non sottovalutiamo mai certi aspetti anche se possono sembrare poco influenti.

    Facendo questo tipo di attività leghi al 100% l'azienda Sempronio alla produzione di quadri elettrici.. Siamo sicuri che si vuole fare ciò? Siamo sicuri che in futuro l'azienda non integri il proprio business con nuovi servizi?

    A parte i tecnicismi lato SEO qui andiamo a trattare un argomento molto spinoso ossia il brand..

    Sono sicuro che dietro a questo cambio di rotta ci sia stato uno studio approfondito ma sempre meglio ricordare di non prendere sottogamba certe scelte.. 🙂


  • User

    Osservazione interessante la tua; cerco di risponderti.

    Non c'è un cambio di brand, ma l'inserimento nel nome del settore di riferimento.
    Oggi hanno un semproniosrl.com che punta a semproniosrl.it; domani avranno semproniosrl.com/it che punteranno entrambi a sempronio-quadri-elettrici.it

    È legittimo preoccuparsi di un futuro cambio di rotta anche se resto dell'idea che difficilmente una azienda consolidata cambi del tutto settore operativo.

    Dopo di che c'è azienda ed azienda.
    La Ferrero, per fare un esempio, non ha bisogno di un dominio differente dal suo nome; in ogni caso sarà ferrero-prodotti-dolciari.it e non ferrero-nutella.it.

    Trattandosi questa di una piccola impresa locale e dovendo rifare il sito da zero si sta suggerendo di inserire anche nel nome il proprio settore di riferimento per una ulteriore chance di posizionamento. Dopo di che con un redirect 301 si fanno puntare le vecchie pagine alle nuove.

    La preoccupazione (che da origine al mio post) è l'impatto reale a livello SEO perché Google recensirà soltanto sempronio-quadri-elettrici.it , ma dappertutto ci sarà solo semproniosrl.com, cioè l'URL attualmente utilizzato.
    Anche a livello schema si vorrebbe inserire sempre semproniosrl.com

    In altre parole vedrà sempre un link semproniosrl.it ed userà questo per accedere al dominio principale (sempronio-quadri-elettrici.it).
    Se invece qualcuno farà una ricerca "quadri elettrici" vedrà ovviamente tale dominio principale con il nome esteso e non quello usuale.

    Si era anche ipotizzato il contrario: Fare il sito in semproniosrl.com e creare un dominio con il nome esteso che punti a semproniosrl.com, ma dubito che funzioni nella ricerca.


  • Moderatore

    Ciao, l'EMD ossia il dominio contenente la keyword principale è si un fattore di ranking ma negli anni ha perso molto del suo peso.
    Mentre il motore, in passato, dava molta importanza alla presenza della keyword nella parola chiave oggi ha sempre il suo peso ma è di gran lunga meno influente.

    Non ho fatto un'analisi approfondita della keyword in questione ma ti assicuro che questa unica operazione non ti darà chissà quale spinta.

    Se ragionassi su longtail e non sulla keyword secca "quadri elettrici" che tra l'altro, a mio avviso, è troppo generica?

    Concludendo, ragionerei più sui contenuti/struttura del sito e mi concentrerei maggiormente su longtail invece di intervenire sul nome dominio dell'azienda comunque se vuoi prendere quella strada il redirect 301 è la scelta corretta. Fai 301 dalla pagina originaria alla pagina di destinazione esatta e non reindirizzare tutto alla homepage. Fai l'analisi delle pagine che nel vecchio dominio ricevevano più traffico e replicale e fai l'analisi cercando di capire quali delle pagine del sito erano maggiormente pagine di destinazione e replicale..

    facci sapere


  • User

    Bhe, in effetti "quadri elettrici" non è altro che un esempio e certamente long tail ed altri fattori sono stati presi in considerazione.
    Ignoravo invece che l'EMD avesse perso il su peso.

    Ti ringrazio per le tue preziose osservazioni. Le porterò Lunedì all'attenzione di tutti.


  • Moderatore

    Ciao
    personalmente non trovo alcun vantaggio nella strategia che hai proposto, anzi vedo solo lati negativi.

    Perderesti Backlink oltre al fatto di avere un dominio storico. Se vuoi migliorare allora migliora il sito attuale e lavora con una corretta ottimizzazione della struttura a livello di Categorie e Tag.