• User

    Dmoz ...nuove regole di trasparenza

    Il moderatore di questo forum (Andrez) , ha un atteggiamento critico verso l'attuale dirigenza di Dmoz , ma mostra ancora fiducia nel progetto , dispensando cortesemente informazioni e suggerimenti .:)
    Proporrei a chi a tempo e voglia di aggiungere le proprie idee per creare un elenco di regole di trasparenza da proporre a Dmoz...

    Inizio io ....

    1. Ogni editore dovrebbe dichiarare la propria attività lavorativa ed astenersi dall ' editare in quel settore

    2. Chi si occupa di promozione siti come attività lavorativa , farebbe meglio a fare volontariato guidando le ambulanze.

    3. Ogni editore dovrebbe evitare di recensire siti della propria regione di nascita e di residenza.

    4. Le recensioni non dovrebbero seguire l'estro dell' editore ma SCRUPOLOSAMENTE l' elenco delle segnalazioni reso pubblico e consultabile a tutti i navigatori del web.
      ( non vedo perchè gli editori debbano avere la presunzione di scovare siti più interessanti di quelli segnalati dagli altri navigatori)

    5. Ogni recensione deve portare la firma dell ' editor.

    6. Creare un elenco pubblico dei siti bocciati e delle motivazioni per cui non sono stati ammessi.

    Che cosa ne pensate ?
    Ogni critica ,considerazione o idea è benvenuta.
    Aldo


  • Bannato Super User
    1. Ogni editore dovrebbe evitare di recensire siti della propria regione di nascita e di residenza.

    Non sono daccordo, se io sono di milano conosco molti siti di milano, anche quelli che non si trovano sui mdr, quindi il mio lavoro di editore sarebbe avvantaggiato.


  • Super User

    🙂

    Bene, non male come idea.
    Ora ti dico che ne penso.

    A. Il moderatore di questo forum (Andrez) , ha un atteggiamento critico verso l'attuale dirigenza di Dmoz, ma mostra ancora fiducia nel progetto 🙂
    Vero. :sbonk:

    B. Proporrei a chi a tempo e voglia di aggiungere le proprie idee per creare un elenco di regole di trasparenza da proporre a Dmoz...
    Quelle esistenti sono IMHO ottime e più che sufficienti. Il problema è la loro applicazione 😉

    1. Ogni editore dovrebbe dichiarare la propria attività lavorativa ed astenersi dall'editare in quel settore.
    • Ogni Editore deve dichiarare hobby, interessi, occupazione e pure altro al momento della richiesta. E' positivo che un Editore operi in un settore nel quale sia esperto o appassionato, dove cioè può esprimere al meglio esperienza ed interessi. Avessi dovuto editare un'area che non mi interessava o che non conoscevo, avrei potuto dare ben poco al Progetto.

    Poi, se un fabbro disonesto potesse accedere a World/Italiano/Chirurgia, a parte che avrebbe ben poco da far crescere la categoria, ma presto andrebbe a creare siti di inferiate e portoni sanitari per persone malate ed incudini ed altri ferri chirurgici e là li inserirebbe.
    Il punto quindi non è l'occupazione o gli interessi dell'editore ma la sua maturità civica.

    1. Chi si occupa di promozione siti come attività lavorativa, farebbe meglio a fare volontariato guidando le ambulanze.
    • Naaa 🙂 ... i SEO ed i WebMaster sono tra i più esperti della rete e da molti di loro attualmente viene un grande contributo al Progetto. Molto spesso corretto e disinteressato.
    1. Ogni editore dovrebbe evitare di recensire siti della propria regione di nascita e di residenza.
    • come al punto 1
    1. Le recensioni non dovrebbero seguire l'estro dell'editore ma SCRUPOLOSAMENTE l'elenco delle segnalazioni reso pubblico e consultabile a tutti i navigatori del web.
      ( non vedo perchè gli editori debbano avere la presunzione di scovare siti più interessanti di quelli segnalati dagli altri navigatori)
    • Gli edit rispondono a linee molto ferme e ben precise, alcune pubbliche, alle quali gli editori devono scrupolosamente attenersi. Di solito gli editori scovano di fatto, per esperienza non per presunzione, siti più interessanti di quelli segnalati in quanto questi ultimi sono di parte.
    1. Ogni recensione deve portare la firma dell'editor.
    • E' così, ma non appare nel lato pubblico.
    1. Creare un elenco pubblico dei siti bocciati e delle motivazioni per cui non sono stati ammessi.
    • Pubblico? Diverrebbe una lista nera, tra l'altro diffamante per alcuni. Al contrario ognuno deve essere libero di poter creare i propri siti come meglio gli aggrada, (visto che lui solo ne conosce il fine) e senza per questo dover subire giudizi, sentenze o inserimenti in ... Pubbliche liste nere [!!] ...così come gli Editori devono sentirsi liberi di far crescere la propria Categoria interpretando al meglio le Linee Guida. E decidendo cosa inserire.
    • in area riservata Dmoz esiste uno storico di tutti i siti presentati, quelli inseriti e quelli cancellati e per ognuno le motivazioni che hanno portato a quella scelta.

    Ho detto la mia :ciauz:


  • User

    Ok , vedo cha a parte i primi 6 punti siamo tutti d' accordo... :vaiii:

    Forse ho un pò esagerato , e le soluzioni che ho proposto non sono le migliori rimangono però aperte alcune questioni su cui gradirei un vostro parere ....

    1. Che credibilità puo avere una directory che affida la scelta dei siti da recensire a professionisti SEO.
      Come può chi si occupa professionalmente di posizionamento , e viene pagato dai propri clienti per far acquisire popolarità ad un sito essere un editor obbiettivo ?

    2. Se io produco rubinetterie in ValBrembana , che possibilità ho di trovare un editor che sia appassionato del settore e che editi nella mia categoria ?
      Dare libertà di scelta agli editori significa non recensire una grande fetta del web , che per forza di cosa tratta argomenti "pallosetti"... e lasciare spazio a chi edita non proprio "disinteressatamente".

    3. E' proprio necessario essere un profondo conoscitore del settore per scrivere una tipica recensione di Dmoz
      Es: PincoPallo : fabbrica rubinetterie e accessori per idraulica.

    Ciao 😉
    Aldo


  • Super User

    Che credibilità puo avere una directory che affida la scelta dei siti da recensire a professionisti SEO.
    Come può chi si occupa professionalmente di posizionamento , e viene pagato dai propri clienti per far acquisire popolarità ad un sito essere un editor obbiettivo ?

    • Mi sembra di capire che non conosci abbastanza il mondo SEO 😉
    • Chi si occupa di posizionamento professionalmente ha miriadi di strumenti a disposizione per posizionare i siti dei propri clienti, molto più efficaci ed a portata di mano di Dmoz.
      Inoltre un professionista esperto, per posizionare i siti dei suoi clienti usa sistemi reversibili; cioè che può interrompere nel momento che il cliente cessa di pagare.
      Con Dmoz questo non funziona, una volta inserito il sito del cliente, se cessa di pagare il servizio di posizionamento quel link resta, e viene quindi considerato dai più uno strumento da evitare.
      Ripeto poi, che al fine del posizionamento ci vuole ben altro che un inserimento in Dmoz. Se hai veramente altro, l'inserimento non ti serve, è giusto un 0,01% in più. Se non hai altro puoi inserire il sito anche in 5 Categorie ma resterà indietro.

    Poi casi isolati, a mio avviso autolesionisti, possono sempre verificarsi, ma chi tra gli editor sceglie di far soldi con Dmoz usa ben altri sistemi ed alcuni sono descritti dagli utenti in questi topic.

    2) Se io produco rubinetterie in ValBrembana, che possibilità ho di trovare un editor che sia appassionato del settore e che editi nella mia categoria ?

    • La Mission di Dmoz è creare una Directory di siti scelti, che offrano contenuti unici e validi ai suoi utenti. Non ha tra i suoi obiettivi quello di garantire visibilità a chi produce rubinetterie in ValBrembana, ai quali tuttavia concede di proporre il proprio sito.
    • Poi, il concetto di "trovare un editore appassionato del settore che editi nella mia Categoria" parte da una interpretazione non corretta del funzionamento di Dmoz, ed abbastanza diffusa.

    In realtà funziona così: un Editore di una Categoria principale, immaginiamo World/Italiano/Regionale/Europa/Italia/Lombardia/ raccoglie abbastanza siti della Provincia di Brescia da poter aprire una sotto Categoria e crea World/Italiano/Regionale/Europa/Italia/Lombardia/Provincia_di_Brescia/ ; l'ha creata lui e quindi la conosce molto bene e sa che siti vi sono inseriti. Al momento della creazione ha la facoltà di lasciarla libera ad un altro Editore al fine di agevolarne l'accesso.
    Dunque la Categoria appare priva di Editore ma è seguita eccome da chi l'ha creata, che la controlla e cura come appunto una sua creatura, specialmente se vi viene assegnato un nuovo Editore.

    Dare libertà di scelta agli editori significa non recensire una grande fetta del web, che per forza di cosa tratta argomenti "pallosetti"... e lasciare spazio a chi edita non proprio "disinteressatamente".

    • Di fatto non è così, in quanto anche argomenti ed aree 'pallosette' sono di solito seguite e curate da formidabili appassionati.
      Deve sempre essere ricordato che il lavoro di un Editore, diciamo per i suoi primo 150-200 inserimenti, viene minuziosamente controllato e vagliato da tutta la comunità e nel caso anche giornalmente ripreso, ed in modo spesso duro.
      Dopo i 200 edit, se l'editore sopravvive 😄 ed appare serio e preparato, le verifiche si diradano, ma quando avvengono sono portate avanti in modo sempre più dettagliato ed approfondito.
      E' quindi molto raro che una marachella di un Editore di basso o medio livello possa scappare.
      Per i livelli alti invece le cose, secondo molti utenti ed anche secondo me, sono diverse.
      Abusi evidenti anche di Meta sono stati denunciati agli Admin senza ottenere nessun risultato.

    3) E' proprio necessario essere un profondo conoscitore del settore per scrivere una tipica recensione di Dmoz
    Es: PincoPallo : fabbrica rubinetterie e accessori per idraulica.

    Ancora, si dovrà verificare la Categoria più adatta. :ciaosai:


  • User

    Ok Andrez
    Non sono un esperto SEO , ma al di la delle mie ingenuità :bho:, io continuo a pensare che dmoz sarebbe più pulita e fornirebbe categorie più complete ed aggiornate se seguisse un ordine di recensioni dato dalle submission.

    Ciao 🙂
    Aldo


  • Super User

    Sarebbe innanzitutto un'altra cosa, forse una brutta copia della Directory di Yahoo, non più una vetrina di siti scelti e personalmente non mi attirerebbe essere Editor di una Directory come Yahoo, nemmeno con un salario.

    E va ricordato che, se non sbaglio, tutt'ora Yahoo non garantisce nè i tempi nè l'inserimento stesso.

    Vi sono diverse Directory.
    Perchè dovremmo proporre a Excite-Directory di diventare come Dmoz?
    O a Dmoz di travestirsi da Bloo_Directory?

    Sono ognuna di loro altrettanti progetti aziendali che rispondono a loro particolari interessi e linee di mercato.
    Inspiegabili e indiscutibili.

    In una Directory del tipo da te proposto poi, avremmo l'assalto di centinaia di proposte clone, redirect e siti mirror e camionate di door e landing, che verrebbero tutti inseriti seguendo un ordine di recensione dato dalle submission...

    E' questa la Directory che auspichi?

    Sono problematiche tra l'altro che stiamo valutando per la GT Directory
    E' ancora molto piccola, ma crescerà 🙂 e coviamo grandi ambizioni per lei.

    Cerchiamo anzi sia Editori che ... Meta, perchè non ci fai su un pensiero ? :ciaosai:


  • User

    Ciao Andrez

    Non ho interesse a diventare editor nella directory GT , tanto il mio sito lo avete gia inserito. 😄

    A parte gli scherzi , ti ringrazio molto per la tua generosa offerta , ma temo che il mio contributo , non possa essere all 'altezza della directory GT.

    Ti espongo le mie perplessità ...

    1. Non ho nessuna esperienza come editor
    2. Famiglia impegnativa ...( tre figlie di cui una di 1 mese)
    3. Lavoro diurno (mi occupo di automazione industriale)
    4. Lavoro notturno (per il mio sito)

    Non si cava il sangue dalle rape ma se vi accontentate di poco .. 🙂

    Ciao
    Aldo


  • Super User

    Siamo tutti qui per fare esperienza ed imparare.

    E' una Grande Famiglia questa e ci accontentiamo tutti sempre di ciò che passa il convento 🙂

    ... su dai, contatta Giorgio che abbiamo una lista di edit in giacenza da far impressione a Dmoz!! 😄


  • User

    Giorgio mi ha risposto e mi ha gia messo al lavoro ..... 😞
    Spero di non farvi sghignazzare troppo con le mie recensioni :eheh:.
    Grazie
    Aldo


  • User Attivo

    Ho letto attentamente la discussione ed altre su dmoz e a mio avviso c'e' un po' di confusione rispetto al posizionamento e quindi al lavoro seo.. se uno che entra per la prima volta nel forum il messaggio che gli arriva e': che per essere hai primi posti sui mdr, basta essere in dmoz :nonono: nulla di piu' falso.. dmoz sicuramente aiuta.. ma non garantisce il podio 🙂 quello te lo devi conquistare con altri mezzi che se sei un seo gia' conosci.. se invece non conosci ti invito a seguire questo forum :maleggi: imparerai tanto. 😄 Quindi sfatiamo il mito come lo si e' gia' fatto daltronde che "DMOZ" non e' l'0bbiettivo da raggiungere.. e' solo una fase.. che aiuta. Oggi come oggi le variabili sono talmente tanti per un buon posizionamento.;)

    :ciauz:


  • Super User

    .. se uno che entra per la prima volta nel forum il messaggio che gli arriva e': che per essere hai primi posti sui mdr, basta essere in dmoz image nulla di piu' falso..
    Il messaggio del ForumGT [punto 4. di queste FAQ] mi sembra molto chiaro :ciaosai: