• User Attivo

    Google semantico? Analisi SERP di google

    Provate a cercare nella toolbar
    c# rtf to html

    che voleva significare: Come si fa in C# a convertire dal formato RTF a quello HTML?

    A me ha suggerito proprio quella query in automatico dopo aver scritto "c# rtf". Fin qui nulla di strano, si sa che google è semantico.

    Peccato che al primo posto per la ricerca troviamo un portale sui libri e che il libro in questione non ha particolare attinenza con la query.
    http://www.google.it/search?sourceid=navclient&aq=t&hl=it&ie=UTF-8&rlz=1T4GFRG_itIT222IT222&q=c+rtf+to+html

    Che ne pensate? IMHO tra i fattori del posizionament in questo momento per google conta tantissimo la fiducia (quality rater, anzianità, link da autority, DMOZ). Coi che ne pensate?


  • Moderatore

    @gik25 said:

    Provate a cercare nella toolbar
    c# rtf to html

    che voleva significare: Come si fa in C# a convertire dal formato RTF a quello HTML?

    A me ha suggerito proprio quella query in automatico dopo aver scritto "c# rtf". Fin qui nulla di strano, si sa che google è semantico.

    Peccato che al primo posto per la ricerca troviamo un portale sui libri e che il libro in questione non ha particolare attinenza con la query.
    http://www.google.it/search?sourceid=navclient&aq=t&hl=it&ie=UTF-8&rlz=1T4GFRG_itIT222IT222&q=c+rtf+to+html

    Che ne pensate? IMHO tra i fattori del posizionament in questo momento per google conta tantissimo la fiducia (quality rater, anzianità, link da autority, DMOZ). Coi che ne pensate?

    Link, link e ancora link.....si dica quel che si voglia ma per Google e non solo i link la fanno da padroni

    del resto anche se fosse possibile analizzare semanticamente ( e intendo capire ) il contenuto di una pagina ci sarebbe sempre il problema di scegliere tra più risorse valide come ordinarle....

    una risorsa è più valida di un'altra perchè ha 10 pagine in più? evidentemente un ragionamento del genere farebbe acqua.....a questo punto rimangono i link come gli unici misuratori imparziali della popolarità


  • User Attivo

    @paolino said:

    Link, link e ancora link.....si dica quel che si voglia ma per Google e non solo i link la fanno da padroni

    del resto anche se fosse possibile analizzare semanticamente ( e intendo capire ) il contenuto di una pagina ci sarebbe sempre il problema di scegliere tra più risorse valide come ordinarle....

    una risorsa è più valida di un'altra perchè ha 10 pagine in più? evidentemente un ragionamento del genere farebbe acqua.....a questo punto rimangono i link come gli unici misuratori imparziali della popolarità

    Già... ma dove punti per ottenere link?
    Compri domini e metti contenuti (spam o pochi reali) inserendo un link?
    Scambi link (reciproci, complessi)?
    Directory
    Blog e affini?

    Tutti dicono che pr e scambi link non servono, e qualcuno azzarda che bastano i contenuti (ovvero, i link non servono). Tu cosa ne pensi?


  • Moderatore

    @gik25 said:

    Già... ma dove punti per ottenere link?
    Compri domini e metti contenuti (spam o pochi reali) inserendo un link?
    Scambi link (reciproci, complessi)?
    Directory
    Blog e affini?

    Tutti dicono che pr e scambi link non servono, e qualcuno azzarda che bastano i contenuti (ovvero, i link non servono). Tu cosa ne pensi?

    I contenuti servono per aumentare la copertura del topic....in pratica ogni topic per il motore è composto da un certo numero di key....più pagine ci sono nel sito, più key "sono rappresentate".....è un esempio riduttivo ma fa capire l'importanza dei contenuti.....

    inoltre Google tende a visualizzare risultati freschi per svariati motivi che non sto ad enumerare e questo vuol dire che bisogna aggiungere costantemente contenuti.....

    i contenuti se interessanti ed unici attirano link a tema e soprattutto spontanei, che hanno varie caratteristiche particolari:

    1. non sono bidirezionali
    2. appaiono gradualmente ( non 10.000 in 2 ore )
    3. continuano ad apparire per un certo tempo
    4. hanno anchor text estremamente variabili

    detto questo si possono pure fare scambi link, tant'è che moltissimi siti autoritativi lo fanno, però se gli unici link che un sito ha sono quelli dovuti agli scambi, allora c'è qualcosa che non va.....

    artificialmente il numero di link si può aumentare.....bisogna aprire blog, forum e altri siti in genere, a cui vanno aggiunti contenuti, poi bisogna veicolare i link in maniera che appaiano naturali....questa tecnica è nota come "site networking".....

    chiaramente la difficoltà dipende dal settore....entrare nel settore del porno con un sito e 3 blog che puntano ad esso probabilmente è inutile.....ci vogliono moltissimi siti, i quali come ho detto vanno a loro volta aggiornati, linkati, ecc.....

    gli spammer professionisti fanno esattamente questo, ovviamente automatizzano il tutto tramite script da loro stessi creati


  • User Attivo

    @paolino said:

    artificialmente il numero di link si può aumentare.....bisogna aprire blog, forum e altri siti in genere, a cui vanno aggiunti contenuti, poi bisogna veicolare i link in maniera che appaiano naturali....questa tecnica è nota come "site networking".....

    chiaramente la difficoltà dipende dal settore....entrare nel settore del porno con un sito e 3 blog che puntano ad esso probabilmente è inutile.....ci vogliono moltissimi siti, i quali come ho detto vanno a loro volta aggiornati, linkati, ecc.....

    gli spammer professionisti fanno esattamente questo, ovviamente automatizzano il tutto tramite script da loro stessi creati

    Hai letto il mio post in questa discussione? Secondo te sarebbe un'idea fattibile (anche con qualche modifica)?
    http://www.giorgiotave.it/forum/posizionamento-nei-motori-di-ricerca/39795-le-nuove-frontiere-dello-scambio-link.html

    Su un sito di cinema con 2500 utenti al giorno (la media dei siti di cinema è sugli 8000). Cambiare la posizione degli annunci adsense ha portato un ottimo ritorno (avevo un CTR abbastanza basso). Secondo te creare link artificiali potrebbe fare altrettanto? Ovvero, quanto vale la pena investirci in tempo e denaro per creare link artificiali?


  • User Attivo

    Fin qui nulla di strano, si sa che google è semantico.

    Google e' un motore di ricerca lessicale, non semantico. 😉


  • User Attivo

    @scangilli said:

    Google e' un motore di ricerca lessicale, non semantico. 😉

    Qual'è la differenza?


  • Moderatore

    @gik25 said:

    Hai letto il mio post in questa discussione? Secondo te sarebbe un'idea fattibile (anche con qualche modifica)?
    http://www.giorgiotave.it/forum/posizionamento-nei-motori-di-ricerca/39795-le-nuove-frontiere-dello-scambio-link.html

    Su un sito di cinema con 2500 utenti al giorno (la media dei siti di cinema è sugli 8000). Cambiare la posizione degli annunci adsense ha portato un ottimo ritorno (avevo un CTR abbastanza basso). Secondo te creare link artificiali potrebbe fare altrettanto? Ovvero, quanto vale la pena investirci in tempo e denaro per creare link artificiali?

    i link artificiali vanno gestito con molta attenzione.....

    qualche tempo fa discutevo con un noto spammer USA sulle varie possibilità di acquisire backlink, creare contenuti, ecc....

    alla fine si trovò d'accordo con me che è importante stare al di sotto del radar di Google e questo evitando di registrare un dominio e ficcarci 40.000 pagine nel giro di un'ora e acquisire backlink in maniera lenta ma durevole

    in pratica farti linkare artificialmente male non fa, a patto di tenere fuori dalla lista siti bannati o penalizzati per qualche motivo, ficcare centina di link al giorno ovunque, usare sempre gli stessi anchor text e soprattutto farsi linkare solo ed unicamente da risorse non a tema


  • Moderatore

    @gik25 said:

    Qual'è la differenza?

    la differenza è che un motore lessicale indicizza in base alle keyword e quindi a seconda della query lui fondamentalmente cerca quelle key nel testo, nei link, ecc....

    Google è un ibrido....l'attuale brevetto sul Phraserank e la sua applicazione sono chiaramente una buona approssimazione di un sistema semantico....

    allo stato attuale fa ancora affidamento sulle key, tuttavia è in grado di identificare gruppi di key che hanno un valore semantico autonomo, è in grado di trovare quale gruppo è correlato a quale altro gruppo, etc.....

    molti puristi storceranno il naso nel sapere che Google non implementa tesauri statici e altre amenità che richiedono decine di anni di lavoro umano, tuttavia ritengo che il sistema di Google sia molto più efficiente in quanto è capace di evolvere man mano che evolve il web e soprattutto le lingue parlate dall'uomo


  • User Attivo

    Qual'è la differenza?

    La differenza è che si basa sui significanti, non sui significati. 🙂


  • Moderatore

    Ma non potremmo asserire che la "semanticità" di Google stia proprio nel peso (eccessivo?) che esso assegna agli anchor text (significati?) dei BL?

    (pensate al GoogleBombing...)


  • Super User

    @scangilli said:

    La differenza è che si basa sui significanti, non sui significati. 🙂

    Sempre meno.


  • Moderatore

    @Everfluxx said:

    Sempre meno.

    Anche grazie al phrase rank?