• User Attivo

    Ip condiviso o assegnato?

    Può cambiare qualcosa al fine del posizionamento, avere spazio in hosting con ip condiviso o assegnato? :mmm:


  • Super User

    @furio said:

    Può cambiare qualcosa al fine del posizionamento, avere spazio in hosting con ip condiviso o assegnato? :mmm:

    Ci sono due teorie a riguardo, io credo che non cambi niente, anche se personalmente preferisco un IP dedicato.


  • Super User

    Il sito con cui collaboro, è stato per 4 anni presso un hoster in Canada, con un Ip condiviso, su una macchina che probabilmente ne ospitava altri 1000.
    Onestamente non abbiamo mai avuto problemi di posizionamento. O meglio, non ci siamo mai sentiti penalizzati in particolar modo.

    Quello che segue è un estratto da un'intervista fatta a Craig Silverstein, Director of Technology, Google. E' una risposta alla domanda specifica "Perchè Google privilegia i siti con IP unico? Per favore non limitarti a negarlo"

    I can't just deny it? What are my other choices? Actually, Google handles virtually hosted domains and their links just the same as domains on unique IP addresses. If your ISP does virtual hosting correctly, you'll never see a difference between the two cases. We do see a small percentage of ISPs every month that misconfigure their virtual hosting, which might account for this persistent misperception -- thanks for giving me the chance to dispel a myth!

    [url=https://www.livingdotsupport.com/index.php?_m=knowledgebase&_a=viewarticle&kbarticleid=27&nav=0]Articolo Originale

    Avere un IP unico, è più una forma di prevenzione contro gli errori di altri webmaster che condividono l'IP (search engine spamming) o contro l'ISP che può malconfigurare l'hosting e quindi Googlebot crede di indicizzare il tuo sito e in realtà ne sta indicizzando un altro.

    Cordialmente,
    Stuart


  • Community Manager

    Il trattamento attualmente è uguale, ma in un futuro prossimo non escludo un punteggio esterno per fattori particolari come l'ip unico.

    :ciauz:


  • User Attivo

    Altro piccolo vantaggio dell'ip non condiviso sta nei tempi di "prima indicizzazione", un nuovo sito viene indicizzato la prima volta in meno tempo, mentre per i virtual host con ip condiviso i tempi iniziali sono un po più lunghi.


  • Super User

    Un vantaggio non indifferente nell'acquisire un IP unico, è quando trasferisci il sito. Con un Ip unico è pressochè indolore.
    Fai l'upload e tutti i test necessari a verificare il funzionamento di link, script e applicazioni php/mysql (vedi il sito richiamandolo da IP, invece che tramite nome dominio), poi quando sei sicuro, cambi i nameserver, 24/48 ore per propagare i DNS e il gioco è fatto.

    Ah, una cosa che francamente non sapevo e che ci è stata riferita dall'hoster, è che è formalmente proibito dalla ARIN pubblicizzare il proprio numero IP al posto del dominio.

    Cordialmente,
    Stuart


  • User Attivo

    @Giorgiotave said:

    Il trattamento attualmente è uguale, ma in un futuro prossimo non escludo un punteggio esterno per fattori particolari come l'ip unico.

    :ciauz:

    che il trattamento sia uguale a patto che il web server risponda bene e L'Ip non sia condiviso con siti bannati o in fase di ban/penalizzazione.

    Certo un Ip univoco ti mette al riparo ma e' pur sempre un costo in piu' che la stragrande maggiornaza delle volte puo' essere omesso.


  • User Attivo

    @Stuart said:

    poi quando sei sicuro, cambi i nameserver, 24/48 ore per propagare i DNS e il gioco è fatto.

    Stuart
    Addirittura se il dominio è un .com ( ma credo anche un .org o .net) il cambio dei nameserver è cosa di 10 minuti


  • Super User

    @Stuart said:

    Un vantaggio non indifferente nell'acquisire un IP unico, è quando trasferisci il sito. Con un Ip unico è pressochè indolore.
    Fai l'upload e tutti i test necessari a verificare il funzionamento di link, script e applicazioni php/mysql (vedi il sito richiamandolo da IP, invece che tramite nome dominio), poi quando sei sicuro, cambi i nameserver, 24/48 ore per propagare i DNS e il gioco è fatto.

    lo e' anche con i vhosts.
    basta andare a scrivere nel proprio file hosts il nuovo ip del nostro sito, e via di test. in nix basta aggiornare il file /etc/hotsts, in win potrebbe non bastare aggiornare il file c:\winnt\system32\etc\drivers\services\antani\hosts (ma qualcuno ne sapra' sicuramente molto piu' di me, al riguardo).


  • Super User

    @must said:

    lo e' anche con i vhosts.
    basta andare a scrivere nel proprio file hosts il nuovo ip del nostro sito, e via di test. in nix basta aggiornare il file /etc/hotsts, in win potrebbe non bastare aggiornare il file c:\winnt\system32\etc\drivers\services*antani*\hosts (ma qualcuno ne sapra' sicuramente molto piu' di me, al riguardo).

    Vero 🙂
    Un po' macchinoso da spiegare a clienti (titolari dei siti), articolisti e segretarie, ma invero funziona.

    Cordialmente,
    Stuart