• Super User

    può esistere dello spam semantico?

    Ciao miei cari nerds :D!
    La domandona è questa: può esistere dello spam semantico?
    Esempio.
    Sto facendo un sito che parla di pesce e voglio spingere la chiave "cozze" facendo una categoria sulle "cozze" tutte le ricette, le modalità di pesca ecc. (pesce, cozze, spingere 😄 è casuale lo giuro!!!)
    L'esempio è pedestre, ma serve comunque per far capire (lo spero) quello che intendo.
    Allora, per spingere questa chiave, decido di fare una pagina sulle cozze intese come racchie :D, al solo scopo di espansione di query, ma di una cosa che non ci azzecca niente col sito. Non mi rispondete: fai in modo che c'entri, magari collega il fatto che il questo tipo di alimento è brutto ed è entrato nel linguaggio comune.
    Un altro esempio più efficace è per esempio sto facendo un sito sulle escort (le accompagnatrici) e faccio una pagina sulla ford escort 😄 che no c'entra davvero una mazza con le escort (anche qui escort , mazza, casuale lo giuro :D...)
    P.S. naturalmente si intende che il sito è pulito da spam vero e proprio, concentriamoci solo sulla semantica...


  • Super User

    Al richiamo di "nerds" non posso esimermi dall'accorrere...
    Volevo tranquillizzarti sul fatto che non è spam, ma non ti aiuta molto. Sarebbe come spingere la chiave "Posizionamento" parlando del KamaSutra, o "Last Minute" parlando di orologi...

    Voglio dire, non è espansione, bensì "confusione della query®"
    Però magari funziona (nel senso che con una tecnica simile ti posizioni primo con la keyword cozze) e inauguri un nuovo filone dell'ottimizzazione.

    Non esiste lo spam semantico, nessuno ti banna se parli di molluschi e racchie nello stesso sito. Non credo ti giovi troppo, anche perchè se uno cerca "cozze" inteso come ragazze brutte e capita sulla tua ricetta sperimentale dell'Impepata di Cozze, schiaccia il tasto back del browser. Se uno vuole cucinarsi una bel piatto di cozze, e giunge alla tua gallery di ragazze brutte, è capace che gli passa anche l'appetito. 😉

    Cordialmente,
    Stuart


  • Super User

    @Stuart said:

    Se uno vuole cucinarsi una bel piatto di cozze, e giunge alla tua gallery di ragazze brutte, è capace che gli passa anche l'appetito

    :quote:

    Allora ti posso dare ufficialmente del nerd 😄

    @Stuart said:

    Non credo ti giovi troppo, anche perchè se uno cerca "cozze" inteso come ragazze brutte e capita sulla tua ricetta sperimentale dell'Impepata di Cozze, schiaccia il tasto back del browser

    E qui entra in gioco il Seo, che utilizza questi trucchi solo per spingere il sito, ma in maniera lecita. Se hai mai guardato un software di statistica, e penso che l'hai fatto :), ti sarai reso conto che ci sono anche le statistiche d'ingresso. Supponiamo nel dato sito ci sia la sezione "pesce", una sezione di 80 pagine con diciamo 10 create "artificialmente" che giocano con il "metodo" sopra citato. Be, in situazioni del genere, che ho monitorato con i software di statistica, la pagina d'ingresso è al 95% la index, è bene difficile che le pagine falorcche escano direttamente con la ricerca, tranne se effettivamente uno insersce una chiave composta presente nella pagina farlocca stessa, il che denoterebbe interesse effettivo per quella pagina.
    Non sono d'accordo con te che tale metodo non possa funzionare. Dai un occhiata a www.fattoriarcanii.com, il sito di Alex2k, e vedi di cosa sto parlando: "espansione della query a capocchia per un umano, ma non per un motore".
    Allo stato attuale dei motori, e che un buon seo che sa quale pagina del sito esce con una ricerca (cosa non banale).

    Ora vado perchè la casa sta cominciando a puzzare visto che sto riscaldando la porchetta sul termosifone 😄


  • Super User

    @micky said:

    Se hai mai guardato un software di statistica, e penso che l'hai fatto 🙂
    SI, a volte mi capita... 🙂

    @micky said:

    la pagina d'ingresso è al 95% la index, è bene difficile che le pagine falorcche escano direttamente con la ricerca, tranne se effettivamente uno insersce una chiave composta presente nella pagina farlocca stessa, il che denoterebbe interesse effettivo per quella pagina.
    A parte che 95% è una percentuale un po' troppo altina, stiamo parlando di una chiave unica "cozze" che potrebbe indifferentemente far uscire "Cozze - Ragazze brutte di Periferia" oppure Cozze - Dal Mediterraneo sulle Vostre tavole".
    Query come "Pesce", "Piatti Marinari" ecc ecc non sono menzionati nell'esempio.
    Ovvio che ad una ricerca precisa è solo una delle due pagine che, prevedibilmente, viene preferita nei risultati.

    Ma soprattutto. Ipotizziamo che un utente cerchi "Cozze", e come primo risultato esca la paginetta tuosito.com/pesce/index.html ... riesci a stabilire empiricamente il peso che ha avuto l'esistenza della pagina cozze-ragazze-brutte.html nella scelta del motore di ricerca?

    Non prendere TUTTO ciò che sta accadendo nella gara dei Fattori Arcani come un esempio standard di come va fatta la SEO in casi normali: Google non sa assolutamente cosa siano i "fattori arcani" , i siti in gara non se la stanno giocando sulla semantica, ma su infiniti altri fattori (per lo più esterni e parzialmente interni). Google SA cosa vuole un utente quando cerca "Last Minute". Possiamo dire che abbia questa 'conoscenza' anche quando un utente cerca "Fattori Arcani"?
    E dico questo non per spirito di contraddizione, ma perchè sto analizzando uno ad uno i siti che gareggiano, e dal punto di vista dei contenuti c'è un' eterogeneità assoluta.

    @micky said:

    Non sono d'accordo con te che tale metodo non possa funzionare.
    Non ho escluso a priori che possa funzionare. Semplicemente, se ho voglia di creare una pagina in più sulle cozze, faccio una pagina in più sulle cozze, e non approfondisco la parola spiegandone una diversa accezione.

    Cordialmente,
    Stuart


  • Super User

    @micky said:

    La domandona è questa: può esistere dello spam semantico?

    Esiste sicuramente la differenziazione. Nel senso che un motore di ricerca può essere in grado di determinare la diversa collocazione semantica di pagine o siti dedicati a concetti diversi ma che usano termini identici.

    Se cerchi [[url=http://www.google.com/search?q=jaguar]Jaguar] il motore di ricerca riporta sia siti dedicati alle automobili, sia siti dedicati al felino, sia siti di altro genere legati al termine "Jaguar".

    Nota che questo avviene anche se si cerca su Yahoo!.

    Un buon motore di ricerca ha interesse a soddisfare le esigenze di più utenti possibili e pertanto può decidere di comporre le SERP facendo attenzione ad includere siti dedicati ad argomenti/temi/concetti diversi, magari in maniera proporzionale a quanto quegli argomenti e temi sono oggetto di ricerche da parte degli utenti.

    In presenza di query leggermente meno ambigue, come [[url=http://www.google.com/search?q=jaguar%20speed]jaguar speed], un motore di ricerca evoluto può essere in grado di intuire o congetturare l'accezione pensata dall'utente ed eventualmente consigliare ricerche alternative, come fa Google proponendo "See results for: jaguar animal speed".

    Queste capacità hanno a che fare con gli algoritmi di clustering usati dai motori di ricerca. Due siti possono puntare su termini identici ma possono appartenere a cluster diversi.

    Adesso, se si possiede un sito tematizzato sull'accezione X del termine Jaguar, è improbabile che l'aggiunta di una sola singola paginetta dedicata all'accezione Y possa bastare per rendere il sito molto più attinente per il cluster (o i cluster) a cui la seconda appartiene.

    Al massimo lo si sposta leggermente verso il cluster gerarchicamente superiore, che include sia l'accezione X che l'accezione Y. Per spostarsi molto di più verso il cluster superiore bisogna produrre molti più contenuti relativi all'accezione Y.

    Si noti che il concetto di cluster e quello di posizione semantica all'interno di un'ontologia sono, relativamente al nostro discorso, quasi intercambiabili in quanto sia i cluster che le coordinate semantiche hanno lo scopo comune di collocare un sito o una pagina all'interno di una struttura di concetti.


  • Super User

    @LowLevel said:

    Adesso, se si possiede un sito tematizzato sull'accezione X del termine Jaguar, è improbabile che l'aggiunta di una sola singola paginetta dedicata all'accezione Y possa bastare per rendere il sito molto più attinente per il cluster (o i cluster) a cui la seconda appartiene.
    Al massimo lo si sposta leggermente verso il cluster gerarchicamente superiore, che include sia l'accezione X che l'accezione Y.

    Il mio scopo è proprio questo, ottenere più rilevanza, se pur leggera, per il termine generico che come effetto collaterale include n-accezioni che non mi interessa raggiungere nelle ricerca, se pur son presenti le relative pagine argomento, ma semplicemente mi interessa "rafforzare l'accezione generica stessa"

    @Stuart said:

    E dico questo non per spirito di contraddizione, ma perchè sto analizzando uno ad uno i siti che gareggiano, e dal punto di vista dei contenuti c'è un' eterogeneità assoluta.

    Dici? Di che eterogeneità parli? Quantitativa o qualitativa?
    Il sito di Alex2k è ben diverso dagli altri come scelta di ottimizzazione, e paga tantissimo, relativamente allo sforzo, la sua scelta, nonostante non abbia fatto sezioni ma solo paragrafi nella stessa pagina

    @Stuart said:

    A parte che 95% è una percentuale un po' troppo altina, stiamo parlando di una chiave unica "cozze" che potrebbe indifferentemente far uscire "Cozze - Ragazze brutte di Periferia" oppure Cozze - Dal Mediterraneo sulle Vostre tavole".
    Query come "Pesce", "Piatti Marinari" ecc ecc non sono menzionati nell'esempio.
    Ovvio che ad una ricerca precisa è solo una delle due pagine che, prevedibilmente, viene preferita nei risultati.

    Forse prima mi sono espresso male per la fretta, ma la porchetta si diffondeva :D. Io non ho parlato di due pagine, ho parlato di una sezione cozze in un sito che parla di pesce in generale, con 70 80 pagine che parlano di cozze, e di crearne alcune imprecisate che espandono la query in maniera impropria per un essere umano, ma sufficientemente coerente per un motore di ricerca (ed il sito di Alex è la riprova, magari Google e compagnia non sanno cosa sono i fattori arcani, ma sa cosa sono i **fattori **e cosa sono gli arcani)

    In una situazione siffatta, credo che un'espansione della query farlocca, possa funzionare. Se in una sezione "cozze"con 80 pagine, tutte **ben **linkate alla index, io cerco "ragazze cozze", la pagina farlocca, da mie statisctiche analoghe esce sempre e comunque la index di sezione e al massimo sotto, identata, la pagina relativa. Poi comunque non è questo lo scopo: lo scopo sarebbe quello di guadagnare posizioni sulla chiave generica cozze tramite un ' espansione della query trasversale :). **


  • Super User

    Il clustering come risposta alla domanda del topic. Non ci ero arrivato, honestly.
    Tra l'altro emblematico l'esempio 'Jaguar' , l'ultima volta, in ordine di tempo, che l'ho trovato è stato qui : http://www.cse.buffalo.edu/~ajay/secompare.html - cfr. Coverage, che parla proprio del Clustering)

    A proposito di cluster, segnalo questo motorino di ricerca interessante:
    (linkato dal paper citato sopra, comunque): http://clusty.com/

    Cordialmente,
    Stuart


  • Super User

    @LowLevel said:

    Un buon motore di ricerca ha interesse a soddisfare le esigenze di più utenti possibili e pertanto può decidere di comporre le SERP facendo attenzione ad includere siti dedicati ad argomenti/temi/concetti diversi, magari in maniera proporzionale a quanto quegli argomenti e temi sono oggetto di ricerche da parte degli utenti.
    Sono assolutamente d'accordo, e del resto avevo proposto un'[url=http://www.giorgiotave.it/forum/viewtopic.php?p=63831#63831]analisi simile qualche tempo fa per la query "fattori arcani".


  • Super User

    @micky said:

    Il mio scopo è proprio questo, ottenere più rilevanza, se pur leggera, per il termine generico che come effetto collaterale include n-accezioni che non mi interessa raggiungere nelle ricerca.....
    E allora è stata posta male la domanda iniziale 🙂
    Infatti:
    @micky said:
    Sto facendo un sito che parla di pesce e voglio spingere la chiave "cozze" facendo una categoria sulle "cozze" tutte le ricette.........per spingere questa chiave, decido di fare una pagina sulle cozze intese come racchie , al solo scopo di espansione di query
    Un conto è se 1) hai un **sito che parla di PESCE, che all'interno include una sezione COZZE **(intese come.....ehi ma non sono pesci le cozze!), **e questa sezione COZZE la vuoi spingere parlando anche di donne racchie **(COZZE insomma...in Piemonte una ragazza cozza non necessariamente è brutta, perchè l'accezione del termine è diversa), un conto se invece 2) hai un sito con una pagina X.html, o meglio COZZE.html, e desideri che venga spinta semplicemente per la query "cozze". A quel punto PUO' essere un buon metodo espandere tutti i concetti possibili e immaginabili legati a quel singolo termine.

    @micky said:

    Dici? Di che eterogeneità parli? Quantitativa o qualitativa?
    Di contenuto. Seo, tarocchi, politica, directory, componenti hardware...c'è un po' di tutto anche se i temi dominanti sembrano essere i tarocchi e l'ottimizzazione per i motori di ricerca, ed entrambe le cose insieme.

    Infatti concordo con l'analisi fatta da ArkaneFactors nel forum dei Fattori Arcani http://www.giorgiotave.it/forum/viewtopic.php?p=63831#63831 . Un sito che esca oggi e partecipi alla gara dei F.A. deve trovare un tema vergine piuttosto che competere con quelli già ampiamente dibattuti.

    Cordialmente,
    Stuart


  • Super User

    @Stuart said:

    Un conto è se 1) hai un sito che parla di PESCE, che all'interno include una sezione COZZE (intese come.....ehi ma non sono pesci le cozze!), e questa sezione COZZE la vuoi spingere parlando anche di donne racchie (COZZE insomma...in Piemonte una ragazza cozza non necessariamente è brutta, perchè l'accezione del termine è diversa), un conto se invece 2) hai un sito con una pagina X.html, o meglio COZZE.html, e desideri che venga spinta semplicemente per la query "cozze". A quel punto PUO' essere un buon metodo espandere tutti i concetti possibili e immaginabili legati a quel singolo termine.

    Perfetto, ti quoto in pieno :), come sempre! Scusa la fretta e la cattiva esposizione, ma la porchetta incombeva 😄

    Comunque continuerò a studiare a fondo l'espansione della query, è un pò il centro di ciò che può fare internamente al sito il webmaster, e quindi consente di avere più controllo, soprattutto ad un tipo come me, notoriamente stitico per la link popularity 😄