• Super User

    La mia e la vostra opinione sui "contenuti da SEO"

    **FIUU!! Che faticaccia riportare tutto! Insomma ragazzi, scusatemi se sono un pò ripetitivo, ma quando mi si dice da tutti che la cosa più importante sono i contenuti, allora devo sapere veramente tutto: ditemi, per favore almeno per la faticaccia :), le vostre opinioni su quanto scritto nel post http://www.giorgiotave.it/forum/viewtopic.php?t=9958&postdays=0&postorder=asc&start=0

    Micky: esistono dei filtri semantici in google? Se scrivo vari files cute_gilrs e nice_girls pretty_gilrs ecc., descrivendo benissimo tutto in ogni file e non copiando alcun testo, mi apporta migliorie al sito?
    può essere plausibile utilizzare https://adwords.google.it/select/KeywordToolExternal per la stesura dei contenuti incrociandolo con http://inventory.overture.com/d/searchinventory/suggestion/?

    Perchè potrei scrivere un sito che ha contenuti che un motore si aspetta di "vedere", ma che agli utenti in realtà interessano, paradossalmente, poco o niente! Esempio. Faccio un sito di accom.pagnatrici e mi metto a scrivere un sacco di notizie correlate a quella parola, senza un briciolo di SPAM e tutto questo piace tantissimo ai motori. Ma in realtà l'utente non se ne frega nulla, per un sito del genere non li vuole neanche i testi...
    Quindi se il motore non tiene conto dei dati che ti dicevo, per esempio se entra nel sito da una serp e chiude subito il browser, sto fregando il motore alla grande perchè non offro un servizio effettivamente gradito all'utente, ma lavoro come un oparaio testuale .
    Che ne dici?

    Vermut:
    No. Esistono i controlli eseguiti da personale addestrato. Uno dei fattori che li attiva è il salto rilevante di accessi tramite lo stesso Mdr.

    Micky:
    Quindi stai implicitamente dicendo che quando un sito raggiunge le vette viene comunque prima o poi vagliato da un operatore umano?

    Vermut:
    Accade, per esempio, quando una new entry schizza nella top ten...

    Micky:
    e se l'operatore trova un sito completamente esente da SPAM, che ha tutti testi di senso compiuto, ma che per l'argmento, come poteva essere quello delle signorine , non appetibile per gli utenti perchè troppo testuale, come si regola? Modifica manualmente le serp anche se per l'algoritmo il sito merita il primo posto?

    Intendevo se faccio un sito sulle signorine nude, che per la verità sto anche facendo :D, ma è solo un esempio, e lo ottimizzo a regola d'arte semanticamente in base a tutte le correlazioni e le ricerche varie, ma finisco per fare un sito testuale che risponde sì perfettamente all'argomento e alla query, ma che effettivamente non è interessante per gli utenti che in quel caso vorrebbero miriadi di foto. Come si comporta un operatore umano in questo caso, quando cioè non c'è nessuna forma di SPAM effettivo, se non quello...semantico? Se la sentirebbe di penalizzare manualmente il sito anche se privo di spam?

    Vermut:
    La domanda che mi ha sollecitato, sottoindendeva una risposta che in qualche modo voleva legittimare "la capacità di dare un parere estetico". Per quel metro ci fidiamo dei link spontanei.

    Micky
    Si, lo supponevo, ma ci sono argomenti che per la natura molto circoscritta del loro subject, non benificiano di link spontanei o ne benificiano di pochi, pur se hanno contenuti molto ben fatti.
    A quel punto se il lato estetico del sito si basasse solo sui link spontanei, pochi per il subject ristretto, si rischierebbe di prendere una cantonata a favore di un sito che pur non avendo link spontanei, ha tutti gli altri parametri ottimizzati. Di qui la mia insistenza nel chiederti se ci sono altri fattori per valutare il grado di gradimento agli utenti oltre ai link spontanei, tra l'altro raggirabili (???) da uno scambio link effettuato da una pagina non indicizzata. Capisci cosa voglio dire?

    Vermut:
    Stai già parlando di un campo ristretto. I link spontanei esistono e il fenomeno dello scambio link ancora di più. Come è pure vero che esistono quelli falsi e che esistono vari algo atti a neutralizzarli.

    Il ranking e lo scoring sono dei processi molti complessi ed articolati. Gli algo dei vari Mdr sono dimensionati a contenere lo spam ed a gratificare nella misura più ampia l'aspettativa dei loro utilizzatori.

    Il caso limite da te citato si può controllare bene tramite operatore. Se l'operatore sa attenersi alla checklist il risultato ottimale è garantito. Diversamente su altri report di spam, questi verrà rimosso.

    Micky:
    Ma perchè, sarebbe **tecnicamente **spam?
    Se non lo è tecnicamente allora esiste lo spam semantico!

    Vermut:
    In se, quella struttura può essere utile.

    Vermut:
    @Micky said:

    Se non lo è tecnicamente allora esiste lo spam semantico
    Dal punto di vista degli Algo, non lo è. Se strutturata in maniera fraudolenta, lo sarà agli occhi dell'operatore...
    Ma alla base, lo dirò sempre, se ci sono contenuti validi, non devi avere paura di volare...
    Sono poetico... 🙂

    Beke:
    @Micky said:

    ma che effettivamente non è interessante per gli utenti che in quel caso vorrebbero miriadi di foto.
    Questa è una tua supposizione, magari ci sono utenti che si... "accalorano" leggendo

    Stuart:
    Potrà correggermi adeguatamente Vermut, ma se il tuo sito è attinente alla ricerca, e non fa spam, non c'è nessuna ragione per cui un operatore (Google Search Quality Evaluator?) dovrebbe penalizzarti.

    Per chi è affamato di foto particolari e ne vuole migliaia da 'consultare' esiste la ricerca IMMAGINI, con Filtro Safe Search disattivato (dalle preferenze)

    SEO:
    Io credo, che si debba avere un mix di ambe due le cose.

    Quindi si ha ragione Miky, pur tenendo però in considerazione ciò che ha detto Stuart.

    Non dobbiamo dimenticare che le pagine che facciamo o facciamo fare, è vero che sono in primo luogo rivolte ai motori di ricerca, ma è anche vero che se, io come utente mi imbattessi un una pagina che magari ha si dei contenuti ma alla fine rasenta lo spam .... Beh allora, caro Miky, stai camminando sui carboni ardenti e prima o poi ti brucerai i piedi.

    Micky:
    Se leggi bene ho detto assolutamente PRIVE DI SPAM, ma ricche di contenuti derivanti dallo studio dei tool ma che allungano semplicemente il brodo, rispondendo a politiche di espansione dei contenuti stessi, complementariamente e con correlazione semantica.
    Quindi, ripeto ancora, NO SPAM.

    SEO:
    Ho capito benissimo.
    Quello che intendo dire è che anche seguendo quei tool non devi ALLUNGARE IL BRODO, se no culinariamente parlando risulta INSIPIDO.
    Fare una pagina di contenuti rimanendo sempre nella norma . Senza esagerare solo perchè c' è il crawler di Google che ti deve spiderizzare .
    Se no potresti cadere nello SPAM

    Micky:
    Allora ok! Infatti, è quello che vorrei capire. Ma questo tipo di SPAM, che poi SPAM non è, al massimo è SPAM SEMANTICO, al massimo, non sarebbe rilevabile assolutamente da nessuna forma di algoritmo, se non da un operatore umano che non so se può controvertire i risultati del motore solo perchè il testo è palloso e ripetitivo.
    Sentite questo esempio:
    decido di fare una pagina sulle masaggiatrici (nell'accezione comune del termine 😄 ). Allora visto che so che la parola **massaggi **è associata spesso a **orientali **o a creme, unguenti, faccio in modo che tali parole siano presenti nel testo anche se non c'azzecca molto nel contesto. E' chiaro che neanche Larry Page in persona mi bannerà mai per questo, ma se costruisco un intero sito con questo criterio?
    E soprattutto se costruisco una ridondanza di pagine tipo **massaggiatrici_orientali **(con del testo assolutamente sensato e di significato compiutissimo, ma **ridondante **ai fini del sito) e massaggiatrici_unguenti (con del testo assolutamente sensato e di significato compiutissimo, ma **ridondante **ai fini del sito), massaggiatrici_rilassanti(con del testo.. vedi sopra)?
    che mi dite, nerds :D?


  • Super User

    Micky, a parte la mia risposta nel thread "Vermouth", che era poco più di una battuta, mi sento di dirti che testi strutturati come tu dici, ovvero formalmente corretti ma che allungano "a dismisura" il brodo mercè l'utilizzo di sinonimi, concetti e termini correlati ecc. possono avere, a mio avviso, due destini diversi.

    1. Sono veramente dei testi inutili per qualsiasi utente.
      A questo punto non c'è nessun bisogno che algoritmi o operatori ti infliggano penalizzazioni, la più pesante te la sei già inflitta da solo e ti si paleserà nella fase di link-building del sito.

    2. Nonostante le tue premesse i testi possono essere interessanti ed informativi per qualcuno che magari ha gusti diversi dai tuoi, o un diverso background culturale. In questo caso non c'è problema, e men che meno ce ne sarà per algoritmi ed operatori di Google.

    Ovviamente è solo un'opinione, sentiamo cosa dicono gli altri.


  • Super User

    Ciao Micky 🙂
    Non posso che chiosare quanto da te citato parafrasando un intervento di LowLevel a proposito di una (tua) domanda simile del recente passato.

    Gli algoritmi di Google non si limitano a filtrare contenuti duplicati o bloccare tecniche dichiaratamente spam quali la ripetizione delle parole chiave o i testi nascosti. Esiste anche un'analisi delle pagine e dei link, del loro numero e della similarità dei contenuti, nomi dei file, strutture delle directory, ed è possibile che venga rilevato ai danni di un webmaster onesto, un modus operandi da spammer; il quale è un modo assai più elegante per ribadire un concetto che ho espresso più volte, che è quello della 'bannabilità a vista' anche quando di fatto non sussistono pratiche spam.

    Cordialmente,
    Stuart


  • Super User

    @beke said:

    Sono veramente dei testi inutili per qualsiasi utente.
    A questo punto non c'è nessun bisogno che algoritmi o operatori ti infliggano penalizzazioni, la più pesante te la sei già inflitta da solo e ti si paleserà nella fase di link-building del sito.
    Quoto, e molto probabilmente la penalizzazione ancora maggiore te la daranno gli utenti stessi (cosa che non ti auguro)

    @beke said:

    Nonostante le tue premesse i testi possono essere interessanti ed informativi per qualcuno che magari ha gusti diversi dai tuoi, o un diverso background culturale. In questo caso non c'è problema, e men che meno ce ne sarà per algoritmi ed operatori di Google.
    Verissimo in generale.
    Tuttavia io parto prevenuto -vedi mio precedente post- perchè ho avuto la fortuna di vedere con i miei occhi ciò che intende micky per 'allungare' il brodo e, non mi è mai capitato, i contenuti sono onesti MA il look and feel delle pagine, della struttura dei link, è da spam .. difficile spiegare, ma concordo con Low che nell'analisi di una pagina, il 'come è sviluppata' possa far scattare qualche campanello d'allarme.

    Cordialmente,
    Stuart


  • Super User

    @Stuart said:

    ...i contenuti sono onesti MA il look and feel delle pagine, della struttura dei link, è da spam .. difficile spiegare, ma concordo con Low che nell'analisi di una pagina, il 'come è sviluppata' possa far scattare qualche campanello d'allarme.
    Capito il concetto 🙂
    Siamo su un confine "soffice" (sfumato è più corretto secondo me) per dirla con le parole di Vermouth, dove conviene essere molto lucidi per evitare di fare passi falsi.


  • Super User

    @Beke said:

    1. Sono veramente dei testi inutili per qualsiasi utente.
      A questo punto non c'è nessun bisogno che algoritmi o operatori ti infliggano penalizzazioni, la più pesante te la sei già inflitta da solo e ti si paleserà nella fase di link-building del sito.

    Ok, ti quoto in pieno, anche se un SEO furbo potrebbe costruire **accuratissimamente **la home e poche pagine linkate in modo che siano le più visitate, raccogliendo comunque un mare di backlink spontanei, nascondendo agli utenti con una buona e sempre corretta politica di distribuzione dei link nelle pagine (e così frego anche l'operatore umanoide, Stuart), ma non ai motori, anche perchè da Boston dicono che dati queli il tempo di permanenza ed altri fattori esterni pare non vengano presi minimamente in considerazione.

    @Beke said:

    1. Nonostante le tue premesse i testi possono essere interessanti ed informativi per qualcuno che magari ha gusti diversi dai tuoi, o un diverso background culturale. In questo caso non c'è problema, e men che meno ce ne sarà per algoritmi ed operatori di Google

    Questa è la mia aspirazione ultima. Epurare del tutto ogni forma di SPAM, usando un minimo di furbizia da SEO e sfruttando le mie capacità di allungare il brodo facendo voli pindarici da includere le parole giuste nei posti giusti con perfetta naturalezza.

    Certo che se uno mi banna in questo modo, solo perchè capisce che sono un SEO furbo, mi incacchierei di brutto soprattutto perchè si vedono in giro miriadi di testi nascosti, keyword stuffing, doorways...

    @Stuart said:

    Ciao Micky 🙂

    Buongiorno Stu 🙂

    @Stuart said:

    Non posso che chiosare quanto da te citato parafrasando un intervento di LowLevel a proposito di una (tua) domanda simile del recente passato.

    Gli algoritmi di Google non si limitano a filtrare contenuti duplicati o bloccare tecniche dichiaratamente spam quali la ripetizione delle parole chiave o i testi nascosti. Esiste anche un'analisi delle pagine e dei link, del loro numero e della similarità dei contenuti, nomi dei file, strutture delle directory, ed è possibile che venga rilevato ai danni di un webmaster onesto, un modus operandi da spammer; il quale è un modo assai più elegante per ribadire un concetto che ho espresso più volte, che è quello della 'bannabilità a vista' anche quando di fatto non sussistono pratiche spam.

    Cordialmente,
    Stuart

    Infatti, in virtu di questo che stai dicendo ora ed in altri contesti mi sto regolando di conseguenza. Te l'ho detto, se il fattore più importante nelle mie serp :D. Vale a dire, la pagina deve essere anche agli occhi di un operatore umano naturale, limiterò il numero di pagine appannaggio della maggiore lunghezza ed accuratezza della singola pagina, sfruttando l'overture tool e la testa per decidere le sezioni, ed il google tool e la testa per la semantica della singola pagina.

    Ed in più userò una buona dose di PAY PER CLICK eh eh eh.

    Se mi bannano anche in questo caso vuol dire che lavorerò la terra della mia campagna, mi ubriacherò sotto il sole, sognerò le mie svedesi durante la pennichella pomeridiana..., insomma cose del genere 😄