• Super User

    link di affiliazione e pagerank

    dunque, mi sembra di capire che al SES si sia parlato di questo argomento. possiamo - partendo da chi al SES era presente - parlarne di più? credo sia una cosa interessante, sia per i risvolti negativi (già detti) di troppi links in una volta - quando google ha deciso di iniziare a contarli - sia per i risvolti positivi (di chi può iniziare una campagna di affiliazione raccogliendo due piccioni con una fava).

    in particolar modo, mi interessa capire in quali casi il link di affiliazione passa pagerank. anche i link tramite circuiti come tradedoubler e zanox, per intenderci?


  • User Attivo

    Ciao,
    ora vado di fretta e non posso dettagliare quello che diro' (lo faro' in seguito e vi avviserò quando dove e come, mettendo pezze giustificative e dubbi. Alcuni link li ha già pubblicati Giorgio in un post di oggi) ma un paio di cose le voglio dire subito.
    Mi rendo conto che le affermazioni che ho fatto al SES, intendo sui link affiliati digeriti da googlebot, possano aver fatto suonare un campanello in testa a più di un collega.
    A dire la verità quando me ne sono accorto (poche settimane) a me sono suonate la campane a distesa, però a lutto. Ecco il classico fattore incontrollabile -mi sono detto- capace di killare una promozione, di erodere di notte quello che costruisci di giorno.
    -Tze'... da pochi link a migliaia in una notte... quando se ne accorge, la madre dei bot cancellerà da google earth anche la via dove abito...-
    Insomma, i guai possono arrivare anche senza andarseli a cercare.
    Sarete d'accordo che non è una buona notizia... no?

    Casualmente però i link affiliati puntavano su un terzo livello, alias perfetto del dominio canonico ufficiale. In teoria l'eventuale deprezzamento da flood di link avrebbe dovuto riguardare questo terzo livello, e magari di sponda anche il primo, ma non cosi' velocemente.
    Stranamente invece il terzo livello mi diventa di colpo canonico, e contemporaneamente l'intera promozione ha uno smottamento sensibile (mezza pagina nei casi più lievi, anche 2 pagine in altri casi.... tutte le kw perdono, chi poco, chi molto).
    Ipotizzo che il numero di link, a prescindere dalla qualità, abbia un ruolo nella definizione del dominio canonico e, forse, anche nella definizione di legittimità in caso di contenuto duplicato. Magari non influenza il lentissimo PR, ma la preminenza immediata in caso di conflitto si, potrebbe. Poi ipotizzo che nel caso particolare si possa misurare, per sottrazione, il peso dell'off-the-page. Poi passo alla cura, che di fare esperimenti a cuor battente su una promozione aperta in due dagli spider non mi pare il caso.

    Poi, come tutti immagino, ho pensato anche alle opportunità che aveva la faccenda e, diciamo così, ai suoi usi creativi 😎
    Beh.... a chi non farebbe piacere avere un bel flood di spider su un sito verginello e, tapino lui, appena nato? Eppoi manco pagando, il che' non guasta. Gli spider non pagano mai il biglietto.

    Però imho nel caso specifico che ho portato al SES la cosa ha più a vedere con i redirect 301/302 usati da alcuni circuiti di affiliazione che con l'affiliazione in quanto tale.
    In breve, nel tempo che ho speso ad approfondire la faccenda mi sono fatto l'idea che gli influssi sul pagerank sono la cosa meno interessante di questo "nuovo" comportamento dei bot. E, posto che esistano, avranno vita molto breve. Dico "nuovo" perchè in realtà esistono rumors datati 2004 che parlano di questa cosa.... mi sembra che l'opinione corrente fosse che affiliazioni con 301 = buono

    Ora e qui: le cose certe sono queste, in fila:

    1. i link da siti di affiliazione del circuito tradedoubler vengono visti e attraversati da googlebot. Solo da lui, a quel che ho visto finora. Solo tradedoubler, a quel che so.
    2. le url attraversate nel sito di affiliazione hanno forma parametrica, tipo http://clk.tradedoubler.com/click?p=21402&a=960187&g=0. E' probabile quindi che la questione stia nella forma di redirezione google-compliant.
    3. Non ci sono operatori italiani (smentitemi, vi prego!) che offrano affiliazioni naked-link. E' uno scandalo. Avercene!

    Il resto sono ipotesi, piu' o meno speranzose, e duro lavoro di laboratorio tutto da fare.

    Aggiungo che vedo l'ipotesi di passaggio di PR via affiliazioni come una grave disgrazia, molto nociva per il settore. Come segare il ramo su cui siamo seduti tutti: la qualità SERP e l'usabilita del MdR. Non credo che possano seguire coscientemente questa via. Sarebbe la cosa più grave, dopo l'entrata in borsa di google.

    Volevo anche dirvi che ringrazio tutti per i complimenti in un post parallelo. Mi hanno fatto un grande piacere e sono stati una buona paga.

    A presto.

    Piersante


  • Community Manager

    Ringrazio Piersante di http://www.tsw.it per l'intervento e gli faccio il mio personale benvenuto sul Forum.

    :ciauz:


  • Super User

    @Giorgiotave said:

    Ringrazio Piersante di http://www.tsw.it :ciauz:

    Faccio anch'io il benvenuto a Piersante.
    Non conoscevo TSW prima del SES e posso dire che è una delle poche società che non posso criticare per i loro interventi al SES. Ho apprezzato moltissimo anche come Lucia Vellandi ha concluso il suo intervento su gestione e controllo della reputazione (ha concluso con uno smile, facendo pubblicità al buonumore tra le persone).
    L'intervento di TSW sul linking è stato poi veramente interessante e apprezzato da tutti.


  • Bannato Super User

    Intervengo anche in questo 3d, come ho già fatto in altri, per ringraziare Piersante per il suo intervento al SES, nella sessione dedicata alle strategie di linking e per dargli il benvenuto sul Forum di GiorgioTave.

    🙂


  • Super User

    @Dell'Orto Fabio said:

    Intervengo anche in questo 3d, come ho già fatto in altri, per ringraziare Piersante per il suo intervento al SES, nella sessione dedicata alle strategie di linking e per dargli il benvenuto sul Forum di GiorgioTave.

    🙂
    🙂


  • Super User

    Mi rammarico di non aver potuto seguire la sessione con Piersante (al quale do il benvenuto sul forum), visto che tutti ne hanno parlato bene.

    A causa di ciò, chiedo scusa in anticipo se non conosco bene il case history in questione e se commetterò degli errori di interpretazione, ma penso di poter fornire qualche informazione su alcuni dei temi esposti da Piersante nel suo primo post.

    Ci sono tre elementi principali in gioco:

    1. I link di affiliazione;
    2. Il link flood;
    3. La canonizzazione.

    Storicamente, i link di affiliazione sono sempre rientrati in quei casi che Google è costretto a gestire a parte, inizialmente creando elenchi di network di affiliazione per identificarne i link e svalutandone gli effetti.

    E' avvenuto qualcosa di molto simile per il log spam, ad esempio, che ha costretto Google a redarre una lista di software di statistiche e ad identificare le pagine da essi prodotti al fine di ignorarne i link che puntavano ai siti indicati nei referer.

    Nel corso degli anni, Google ha cercato di passare dal metodo della blacklist dei circuiti di affiliazione ad un metodo in grado di identificare autonomamente i link di affiliazione. Non ho idea di quanto questi due metodi siano stati integrati, ma in passato non sempre hanno funzionato bene (da qui i rumors a cui fai riferimento) e rimane ferma intenzione del motore attribuire a quei link uno status di "nofollow".

    Come sai, recentemente Google è passato ad una nuova infrastruttura (BigDaddy) che è stata sviluppata anche per risolvere "alla base" alcuni dei problemi con i redirect e la canonizzazione degli URL.

    Non possiedo prove che gli effetti da te riscontrati derivino proprio da un "glitch" della nuova infrastruttura, temporaneamente incapace di identificare e/o svalutare i link affiliati, ma la concomitanza del fenomeno con il recente cambiamento di tecnologia mi pare possa essere considerata quantomeno un indizio a favore dell'ipotesi del "glitch".

    Le due conseguenze della temporanea valutazione (e dico temporanea perché Google vorrà correre ai ripari non appena se ne renderà conto) dei link di affiliazione con 301 sono il link flood e il relativo contributo che i nuovi link rappresentano per l'algoritmo di canonizzazione degli URL.

    Un link flood non è di per sé penalizzante ma gli effetti variano da caso a caso: ho conseguito fino a decine o centinaia di migliaia di link (di qualità non alta) in una sola notte e Google ha apprezzato la cosa in tempi estremamente brevi.

    Di sicuro i nuovi link 301 influiscono sul PageRank della pagina, e siccome il PageRank è uno dei parametri usati dall'algoritmo per la canonizzazione, si notano conseguenze anche sui vari (sotto)domini che compongono il sito.

    Nota importante: il calcolo e l'influenza del PageRank sono pressoché immediati (ho osservato fino a sole 24 ore, non ricordo se persino meno) per quanto concerne alcune specifiche operazioni svolte da Google, mentre l'influenza è più lenta per quanto riguarda il contributo alla posizione delle pagine.

    Ad esempio, l'influenza del PageRank sulla frequenza del passaggio dello spider o sulla scelta dell'URL canonico (dalla quale dipende in parte anche la scelta dei contenuti considerati "quelli originali") avviene subito dopo la scoperta dei backlink da parte di Google.

    Questo non dovrebbe stupire perché, come probabilmente sai, negli ultimi anni il PageRank è stato sfruttato sempre meno per stabilire direttamente la posizione delle pagine e sempre più come strumento utile a migliorare le attività di spidering e di canonizzazione, che influiscono sulla posizione delle pagine in modo indiretto.

    Ci sarebbero altre cose da aggiungere, ma non avendo assistito al tuo intervento non escludo di non aver capito un cavolo di quello che hai realmente osservato, e pertanto preferisco chiudere il becco prima di spararle ancora più grosse. 😄

    Proporrò ad un mio amico, che tempo fa aveva osservato un fenomeno simile, se non proprio questo, di intervenire in questa discussione. Penso che abbia analizzato la cosa a fondo.


  • Super User

    @pieropan said:

    1. le url attraversate nel sito di affiliazione hanno forma parametrica, tipo httb://clk.tradedoubler.com/click?p=21402&a=960187&g=0.
      Ricordo male, o è contrario alle [url=http://www.giorgiotave.it/forum/viewtopic.php?t=5]regole di questo forum inserire link affiliati? 😉
    1. Non ci sono operatori italiani (smentitemi, vi prego!) che offrano affiliazioni naked-link. E' uno scandalo. Avercene!
      "Naked-link", c'est à dire? Link diretti? Senza rel=nofollow, sarebbe considerato link selling finalizzato al PR (e in quanto tale contrario alle linee guida di Google). O sbaglio?

    Aggiungo che vedo l'ipotesi di passaggio di PR via affiliazioni come una grave disgrazia, molto nociva per il settore. Come segare il ramo su cui siamo seduti tutti: la qualità SERP e l'usabilita del MdR. Non credo che possano seguire coscientemente questa via.
    Concordo: di pagine zeppe di link affiliati e sponsorizzati (altro grave problema) che impestano le SERP ce n'è già fin troppe. E sicuramente non è nell'interesse di Google assegnare maggior rilevanza ai siti-spot, che dal punto di vista dell'esperienza utente sono spesso equivalenti a delle doorway page. Ragion per cui, stando così le cose, e pur non disponendo di altre informazioni rispetto a quelle da voi riportate, propendo anch'io per l'interpretazione in chiave di "glitch" che si auspica verrà presto risolto.


  • User Attivo

    Ciao,
    sono d'accordo praticamente con tutto quello che dici.
    Il quadro mentale che mi sono costruito per spiegare i fatti è grossomodo uguale al tuo.

    Aggiungo un paio di cose che magari ti saranno utili per mettere a fuoco il problema:

    Gli inbound link che sono arrivati di colpo da affiliazioni avevano praticamente tutti i crismi della bassa qualità.

    1. erano molti ma provenivano da pochi siti (gli annunci incarnati nel template o in banner testuali si replicavano identici in tutte le pagine dei siti in questione).
    2. i siti affiliati erano, tutti tranne uno, off-theme: i classici portali con pagerank medi in homepage e e bassi sulle pagine interne.

    Concordo con te anche sul fatto che il flood di link di per se non comporta necessariamente una penalizzazione, almeno non immediata. Se cosi' fosse si sarebbe dovuta verificare anche sul dominio canonico una volta che i link da affiliazione sono stati modificati, facendoli puntare sul dominio ufficiale. Non solo non è successo, ma è successo l'esatto contrario.

    C'è in effetti un grosso punto interrogativo sul pagerank e sulla sua relazione con la spiderizzazione. Effetto? Causa? Tutto sommato è accademia: più sei autorevole e più sei spiderizzato, e viceversa.
    Essere posizionati poi, è un'altra faccenda 🙂
    E' abbastanza evidente imho che google ha cambiato ancora pelle e che i fattori semantici sono aumentati di peso. Il big daddy è terminato da poco e finalmente i db sono relativamente stabili... ora si possono fare dei test.

    Un'ultima cosa. Tutto sommato il caso che ho portato è abbastanza particolare e raro. Molto più seria è la peste dell'ID di sessione. Qui non c'entrano ne' link ne' affiliazioni... perchè da poche settimane molti siti (sempre di piu') si trovano l'ID di sessione in SERP? Io rilevo prorpio questo.
    A volte dura poco tempo e dopo pochi giorni scompare, a volte invece non te la togli più di dosso.

    Non riesco a definire un pattern, una ipotesi . Capisco che il googlebot se vuole penetrare i siti dinamici non mi faccia lo schizzinoso coi parametri, ma perchè l'ID di sessione solo con alcuni siti e non con altri? Quasi fossero compresenti più generazioni di spider, e ognuna continuasse a comportarsi a modo suo.

    Insomma, ci tocca riprendere le misure ancora una volta.

    Ti saluto, è stato un piacere.

    Piersante


  • User Attivo

    Ciao ArkaneFactors,
    in breve, normalmente un link affiliato segue questo percorso:
    affiliato > tracciamento sul circuito di affiliazione > merchant

    un link naked invece segue questa via:
    affiliato > merchant > tracciamento sul circuito di affiliazione

    questo in sintesi, aggiungi che l'url avrà parametri non rilevabili e punterà alla pagina target come un link naturale.

    In pratica un naked-link e' a tutti gli effetti un link utile al posizionamento organico. In USA girano.

    Oh... mi scuso per il link di esempio, confesso che non avevo ancora letto la policy, segate pure.

    Stacco per un paio di gg, a presto.

    Piersante


  • Community Manager

    @pieropan said:

    Oh... mi scuso per il link di esempio, confesso che non avevo ancora letto la policy, segate pure.

    Nessun problema, li vietiamo per non far inserire 10000 thread di pubblicità per lo stesso prodotto. In questo caso era un esempio a vuoto, quindi Mai Pen Rai (non ti preoccupare :D).

    :ciauz:


  • Super User

    @pieropan said:

    In pratica un naked-link e' a tutti gli effetti un link utile al posizionamento organico.
    = spam, se privo di rel=nofollow. 😉


  • Super User

    riporto a galla questo thread, perché si sta avvicinando il momento di lanciare il mio sistema di affiliazione (e magari qualcuno dei frequentatori di questo forum che hanno siti relativi - anche in senso lato - al cibo potranno offrirsi come cavie :D).

    premesso che il sistema di affiliazione é mio (nel senso che non mi appoggio a circuiti&similia esterni), come mi dovrei comportare, secondo voi?

    usare il rel="nofollow" e non pensarci piú?
    provare a sfruttare i tanti bei BL senza scavarmi la fossa da solo?
    fregarmene, che tanto i motori capiscono che si tratta di un link affiliazione?

    :ciauz:


  • User Attivo

    Una nota.

    I motori sono sempre in grado di stabilire, per un dato periodo, quanti nuovi link puntano ad un dato sito (in base al loro lavoro di spiderizzazione)?

    I wm, i seo, chi vi pare insomma, aggiornano le loro pagine senza modificare la data di default delle stesse.

    I motori lo sanno e basano i loro calcoli su questo aspetto.

    Io posso aggiungere un link su una mia pagina oggi, ma subito dopo retrodatarla a 2 anni fa.

    Non entro mai nel merito di tecniche "sporche" ma vorrei farvi riflettere sui limiti dei motori, limiti imposti dall'ottimizzazione delle risorse.


  • Super User

    @must said:

    premesso che il sistema di affiliazione é mio (nel senso che non mi appoggio a circuiti&similia esterni), come mi dovrei comportare, secondo voi?

    usare il rel="nofollow" e non pensarci piú?
    Usa JavaScript, così risolvi il problema alla radice. 😉


  • User Attivo

    Ciao all,
    torno sulla faccenda affiliazioni e redirect segnalandovi un post che ho inserito oggi nel blog tsw
    http://blog.tsw.it/generale/hijack-302-dopo-il-big-daddy-a-volte-ritornano/

    In breve: sembra che BigDaddy non abbia risolto il bug hijack 302 e che dovremo ancora convivere con questa vulnerabilità.

    Ciao e a presto.


  • Community Manager

    Ciao pieropan,

    grazie mille per questo post che ci comunica il tuo nel blog, molto interessante. E' bello vedere questa interazione da parte tua e di TSW con il Forum GT 🙂

    Segnalo tutto su Wmtools.com

    Giorgio

    P.S. bellissimo articolo, lo sto leggendo già la seconda volta 😄