• User

    Calcolo retribuzione netta contratto a progetto

    Salve a tutti

    Vorrei sapere come si calcola la retribuzione di un contratto a progetto.
    Nel caso specifico per avere uno stipendio netto di ? 1.100,00 quanto dovrebbe essere lo stipendio lordo?
    Da una ricerca su internet ho trovato che l'aliquota previdenziale della gestione separata per il 2010 è del 27%; mentre per quanto riguarda l'aliquota irpef dovrei considerare un aliquota media del 25%.
    Addizionale regionale 1,6% ed addizionale comunale 0,6%.
    Qualcuno può aiutarmi?

    Ringrazio in anticipo


  • User Attivo

    buongiorno marcobilly
    Per avere un compenso netto di € 1100 mensili il tuo compenso lordo deve essere di circa € 1500 lordi (annuale € 18000). Il calcolo è il seguente.
    compenso lordo € 1500
    meno contributi Inps 8,91% ( 1/3 di 26,72%) € 137
    meno irpef (319-109) € 210
    meno addizionali reg. e com. € 30
    compenso netto € 1127 (circa)
    Sono state considerate solo le detrazioni per lavoro.
    Le addizionali al momento non verranno pagate, ma saranno detratte l’anno prossimo o conguagliate sul 730 o Unico. Il calcolo considera questo reddito come unico e per 365 giorni consecutivi in un anno. I redditi a cavallo di due anni subiscono delle modifiche in base al reddito imponibile di ciascun anno.
    Saluti


  • User

    Intanto Grazie mille per la risposta.

    Avrei però ancora un dubbio ovvero:

    I 2/3 dei contributi Inps dell'azienda non vengono anche detratti dallo stipendio lordo del progettista? Stipendio che quindi in questo caso sarebbe minore?


  • User Attivo

    Buongiorno marcobilly
    No, i 2/3 del contributo Inps sono a carico del datore di lavoro ed il compenso non subirà questa detrazione. Rimane a tuo carico solo 1/3 del contributo.
    Saluti


  • User Newbie

    Mi intrometto nella discussione per chiedere una cosa a Mario che mi sembra molto competente.
    E' la prima volta che lavoro con un contratto a progetto e non so che netto mensile chiedere.
    Generalmente avevo un contratto CCNL commercio da 1700 euro netti mese.

    Considerando che con un contratto a progetto non ho: 13esima, 14esima, TFR, ferie, ROL, malattia, non avrò la possibilità futura di chiedere un'eventuale sussidio di disoccupazione.....ecc

    Quanto dovrei chiedere di stipendio netto mensile? il 70-80% in più?

    Grazie mille.

    Gabriele


  • User Attivo

    Buongiorno lelazza
    Penso che tu intenda il reddito netto più le mensilità aggiuntive e Tfr che in totale dovrebbe essere di circa € 25000/26000.
    Per avere un compenso annuo netto di questo importo il tuo compenso lordo deve essere di circa € 38400 lordi. Il calcolo è il seguente.
    compenso lordo € 38400:12 = mensile € 3200
    meno contributi Inps 8,91% ( 1/3 di 26,72%) € 285
    meno irpef (800-57) € 743
    meno addizionali reg. e com. € 44 circa
    compenso netto € 2128 (circa) x 12 mesi = € 25536 circa nette
    Anche in questo caso sono state considerate solo le detrazioni per lavoro. Le addizionali regionali e comunali al momento non verranno pagate, ma saranno detratte l’anno prossimo o conguagliate sul 730 o Unico. I redditi a cavallo di due anni subiscono delle modifiche in base al reddito imponibile di ciascun anno.
    Per quanto riguarda le ferie ed i riposi nel rapporto di co.co.pro. non c’è l’obbligo di una presenza specifica, mentre per le altre voci puoi dare un valore forfetario di € 100/200 mensili o a tuo piacere con l’accordo del committente.
    Saluti


  • User Newbie

    Grazie mille Mariovannini.

    Dopo settimane sono riuscito ad avere la risposta che cercavo.

    La ringrazio ancora e le auguro un buon fine settimana.

    Gabriele


  • User Newbie

    Volevo chiedere una informazione a Mario. Io percepisco 1400.00 euro netti al mese per 13 mensilita'. Con il calcolo del tfr quanto sarebbe il mio stipendio netto. Volevo un consiglio, su come comportarmi riguardo al contratto, da me stipulato con l'azienda, nel senso che inizialmente, l'impegnativa di assunzione era a tempo indeterminato scritta. Gli ultimi 10 giorni di preavviso, mi ha convocato il nuovo datore di lavoro e mi ha chiesto di accettare un contratto a progetto. Lui si e' giustificato dicendomi che avrebbe ricevuto soldi dalla comunita' europea. Cosa posso fare per tutelarmi?


  • User Attivo

    Buonasera luigi12
    Non ho ben compreso la dinamica dei contratti ed in quale tipologia sei adesso inquadrato.
    Ti pregherei di essere più chiaro sulla descrizione di “retribuzione nette di € 1400”. Ritengo che volessi dire € 1400 lordi più eventuale valore teorico del TFR equiparato ad un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
    Nella seconda parte del quesito sembra che tu abbia dato le dimissioni, con preavviso dato alla precedente azienda, per essere assunto nella nuova.
    Se hai già firmato il contratto di assunzione a tempo indeterminato, l’azienda non può cambiare il contratto a meno che tu non sia d’accordo, e quindi deve tenere fede agli impegni assunti.
    Nel rapporto a tempo determinato non hai garanzie sul posto di lavoro e quindi al termine del contratto a progetto l’azienda può non rinnovarti, o prolungare, il contratto senza obblighi da parte sua.
    Resto in attesa di tue nuove comunicazioni.
    Saluti


  • User Newbie

    Volevo precisare riguardo al contratto che io ho, diciamo nella precedente ditta e metalmeccanico piccola industria. E percepisco al netto della busta paga 1400.00 euro cioe' circa 2000.00 euro lordi. La mia curiosita' e sapere quanto dovro' percepire con contratto a co.co.pro. Lo so che lui dovrebbe attenersi al contratto da noi stipulato in precedenza e so benissimo che potrei inpuntarmi. Ma con quale esito, iniziare un rapporto di lavoro con attriti fin dall'inizio. Ho gia chiesto al sindacato ma mi e' stato detto di fare buon viso a cattivo giuoco. Ho anche detto che mi sarei aspettato di iniziare a lavorare con quello che si era concordato all'inizio. Ma mi e' stato detto che con questo tipo di contratto loro avrebbero avuto dei soldi dalla comunita' europea e che quindi avrebbero risparmiato. Diciamo che non mi e' mai capitato in tutta la mia vita lavorativa una ditta simile. E sinceramente spero di andarmene il prima possibile. Purtroppo loro hanno cambiato il tutto 10 giorni prima della fine del mio preavviso. E se io dicessi di no al co.co.pro. potrebbero non assumermi? Cosa potrei fare io? Grazie


  • User Attivo

    Buonasera luigi12
    Se il tuo reddito attuale lordo annuale è di circa € 26000 (2000x13) e quello netto € 18200 più valore Tfr di € 1800 circa per un totale di € 20000 annuale, il calcolo sarà il seguente.
    compenso lordo co.co.pro da concordare € 28000
    meno contributi Inps 8,91% ( 1/3 di 26,72%) € 2494
    meno irpef (6287-1017) € 5270
    meno addizionali reg. e com. € 400 circa (dipende dalla residenza)
    compenso netto annuale € 19836 circa, netto mensile per 12 mesi € 1653.
    Sono state considerate solo le detrazioni per lavoro. Le addizionali regionali e comunali al momento non verranno pagate, ma saranno detratte l’anno prossimo o conguagliate sul 730 o Unico. I redditi a cavallo di due anni subiscono delle modifiche in base al reddito imponibile di ciascun anno.
    Per quanto riguarda le ferie ed i riposi nel rapporto di co.co.pro. non c’è l’obbligo di una presenza specifica.
    Se rifiuti il co.co.pro. sono obbligati ad assumerti, con ricorso al giudice e con i tempi lunghi. Sicuramente nel nuovo posto di lavoro, però, avrai un periodo di prova, anche se minimo, al termine del quale possono licenziarti. Controlla questa clausola nella tua lettera di assunzione come dipendente.
    In ogni caso, come dici, è meglio accettare la proposta in attesa che la situazione si evolva in meglio.
    Il finanziamento della Comunità Europea legato ad un contratto a progetto è solo una sciocchezza.
    Per quanto riguarda la risposta non puoi ricevere messaggi privati in quanto la tua casella risulta piena.
    Saluti


  • User Newbie

    salve a tutti!
    ho appena stipulato un contratto a progetto ma non conoscerò il suo valore netto prima di fine gennaio 2011, perciò mi rivolgo a lei.

    nella parte del corrispettivo è scritto testuali parole:

    ***per la realizzazione del progetto viene pattuito di corrispondere a XXX la somma lorda di 22.000 euro. il pagamento avverrà a mezzo bonifico bancario a decorrere dal 28 gen 2011.

    sugli importi erogati verranno effettuate le ritenute fiscali previdenziali ed assistenziali nonchè per l'assicurazione contro gli infortuni secondo quanto prescritto dalle norme di legge.

    nella quantificazione del corrispettivo si è tenuto conto, come previsto dall'art. 63 del dgls 276/2003, della quantità e qualità del lavoro e dei compensi corrisposti normalmente per analoghe prestazioni di lavoro autonomo.***

    non ho famiglia a carico, ho 27 anni, domiciliato a torino ma residente a rende (CS).

    mi sapreste dire quale sarà il mio netto ed eventualmente se potrei aver diritto a qualche detrazione (spese mediche etc...)?


  • User Attivo

    buongiorno s.donato
    Il calcolo sull’intero compenso annuale è di seguito indicato.
    compenso lordo € 22.000
    meno contributi Inps 8,91% ( 1/3 di 26,72%) € 1960
    meno irpef (4811-1169) € 3642
    compenso netto € 16398 (22000-1960-3642)
    Il compenso netto dovrà essere diviso per 12 mensilità, o altro. Se verranno corrisposte, formalmente, la XIII e la XIV il riparto dell’irpef potrebbe subire delle modeste modifiche.
    Sono state considerate solo le detrazioni per lavoro.
    Non ho inserito la trattenuta per le addizionali regionali e comunali perché al momento non verranno pagate, ma saranno detratte l’anno prossimo o conguagliate sul 730 o Unico del 2012.
    Addizionali regionali Calabria 2009 (1,4%) € 281
    Addizionali regionali Rende 2009 (0,80%) € 160
    Il contributo Inail dipende dal tipo di rischio che verrà determinato. Potrebbero essere circa € 50/70 annuali.
    I redditi a cavallo di due anni subiscono delle modifiche in base al reddito imponibile di ciascun anno. Nel tuo caso il calcolo si svolge interamente nel 2011.
    Le altre deduzioni dal reddito (assicurazioni vita, prestazioni sanitarie e medicinali, e molte altre) devono essere detratte dal reddito annuale in sede di dichiarazione (UNICO o 730) e l’eventuale credito può essere chiesto a rimborso (nel 730) oppure, a scelta, può essere riportato all’anno successivo, utilizzato per pagare altre imposte o chiesto a rimborso (UNICO).
    Saluti


  • User Newbie

    Buonasera Mario,
    Scusa se ti disturbo ma vorrei approfittare della tua competenza e soprattuto pazienza.
    Sono un cassa integrato e proprio in questi giorni mi è stato offerto un contratto di lavoro a progetto.
    Ammetto che sono totalmente ignorante in materia avendo avuto per 10 anni un contratto a tempo indeterminato.
    Mi è stata fatta un'offerta e vorrei chiederti delucidazioni in merito.
    Mi è stato proprosto un lordo di 24.200 + 300 euro di rimborso spese mensile nette.
    Dal foglio conteggio di conversione che mi è stato inviato risulta che il netto mensile è pari a 1921 euro e quindi 96,78 nette giornaliere. Ovviamente facendo un calcolo a 20 giornate lavorative al mese. La retribuzione lorda annua è calcolata invece a 220 giornate lavorative. E' giusta la cifra al netto che mi è stata riferita?
    Inoltre con un contratto a progetto ho letto che i 2/3 dei versamenti INPS sono a carico dell'azienda mentre 1/3 a carico del lavoratore.
    Per quel 1/3 devo fare qualcosa io???Se sì come? Scusa l'ignoranza ma non sò proprio come funzionano questi maledetti contratti a progetto.

    Grazie in anticipo per la risposta...


  • User Attivo

    buongiorno maudit77
    Non ho compreso il riferimento ai 220 giorni. Nel calcolo fiscale valgono i giorni di reddito, nel senso che se si dichiara il reddito per l’intero anno bisogna indicare 365 giorni e non quelli effettivamente lavorati nell’ambito di un periodo continuativo, a meno che questo non risulti da altri documenti (per fare alcuni esempi: CUD del datore di lavoro, apertura o chiusura partita Iva, termine contratto di locazione, ecc.).
    Comunque il calcolo, per l’intero anno, è il seguente e presumendo che il rimborso spese (?) non entri nel calcolo dell’imponibile.
    Dal lordo di € 24200 devi detrarre i contributi Inps a tuo carico (1/3 di 26,72%).
    compenso lordo € 24200
    meno contributi Inps € 2156
    meno Irpef € 4250 (5352-1102)
    meno addizionali regionali e comunali circa € 420.
    Compenso netto € 17374 (24200-2156-4250-420)
    Compenso mensile per 12 mesi € 1448 più € 300 = € 1748 totale netto mensile.
    Come detto in altre occasioni se il reddito è cavallo di due anni il calcolo sarà diverso a causa delle detrazioni e dell’importo dell’imponibile.
    Le addizionali verranno pagate l’anno successivo.
    Il rapporto di co.co.pro. è simile a quello di lavoro dipendente e per l’INPS a tuo carico, come per i versamenti irpef, provvederà il tuo datore lavoro che a febbraio dell’anno successivo ti rilascerà il CUD. Se non hai altri redditi o spese da portare in detrazione non sei obbligato a fare il 730 o l’UNICO.
    Saluti


  • User Newbie

    Salve a tutti,
    Ho avuto una proposta lavorativa su Milano come consulente informatico, il contratto proposto e un contratto a progetto per 3 mese, quanto dovrrei chiedere per questo tipo di contratto se il mio costo giornaliere (come libero profesionista) e di 260euro+IVA

    Grazie in anticipo per la vostra risposta.
    Saluti


  • User Newbie

    Ciao MarioVannini,
    mi rivolgo a te in quanto ho notato che sei molto esperto nel fatto di calcoli lordo/netto.
    Vorrei capirne di più a riguardo, specialmente nel come calcolare le varie detrazioni.
    Dal contributo lordo annuale vanno detratti i contributi INPS (i 2/3 di 26,72%) giusto?
    Quello che non mi è chiaro è come calcolare l'IRPEF; quella sottrazione che fai non mi è molto chiara.
    Le addizionale comunali/regionali come le calcolo? variano da regione a regione e da comune a comune immagino no?

    Attendo tuo cortese riscontro in merito.

    Grazie mille e buone feste.

    Valerio


  • User Attivo

    Buongiorno adil1307
    Se il compenso giornaliero è di € 260 (fattura a terzi?) presumibilmente il tuo compenso mensile è di € 5720 e per 3 mesi di € 17160.
    Il calcolo come lavoro a progetto, per tre mesi, è il seguente.
    compenso lordo € 17160
    meno contributi Inps a tuo carico (8,91%) € 1529
    meno Irpef € 3295 (3620-325)
    meno addizionali regionali e comunali circa € 300.
    Compenso netto € 12036 (17160-1529-3295-300)
    Compenso mensile per 3 mesi € 4012.
    Il calcolo è stato fatto con detrazioni per un periodo di tre mesi. In questo caso le detrazioni sono minime. Se, invece, il compenso fosse stato riferito a soli tre mesi (busta paga) l’irpef sarebbe stata molto più alta (circa € 1600 mensili) per effetto dell’applicazione dell’aliquota marginale più elevata.
    Le addizionali verranno pagate con conguaglio al termine del contratto.
    Il conteggio riproporzionato con un compenso netto da lavoratore autonomo non è proponibile per le seguenti varianti:

    • il contributo Inps del 26,72% è interamente a tuo carico
    • le imposte ed i contributi vengono pagati sul reddito netto (reddito lordo meno costi dell’attività, contributi previdenziali, ammortamenti, ecc.)
    • Il reddito netto si riferisce ad un periodo di tassazione annuale e non di tre mesi.
      Senza conoscere tutti questi dati, e che conoscerai solo al termine dell’esercizio, non è possibile fare un raffronto.
      Spero di essere stato chiaro.
      Saluti

  • User Attivo

    Buongiorno valerix
    Il calcolo si sviluppa in questi termini.

    • contributo Inps a tuo carico 8,91% pari ad un terzo del 26,72%. I restanti due terzi sono a carico del datore di lavoro. Questi contributi sono deducibili dal reddito.

    • Detrazioni irpef
      a - redditi fino a € 8000 la detrazione è di € 1840

    b – redditi da € 8000 fino a € 15000 il calcolo è il seguente. 1338+(502x(15000-reddito imponibile/7000). es. con reddito di € 10000 = 1338+(502x(15000-10000)/7000=1338+358

    c – redditi dal € 15000 fino a € 55000 il calcolo è il seguente. 1338+(55000-reddito imponibile/40000). es. con reddito di € 30000 = 1338x(55000-30000)/40000 =836

    d – redditi oltre € 55000 detrazioni zero.

    Questi sono i calcoli principali delle detrazioni. In ogni caso le detrazioni non possono scendere sotto € 690 per rapporti di lavoro a tempo indeterminato e ad € 1380 per rapporti di lavoro a tempo determinato. Ci sono poi altre piccole detrazioni aggiuntive per redditi tra € 23000 e € 28000.
    Queste detrazioni vanno applicate al lordo delle imposte Irpef calcolate secondo gli scaglioni di imposta del 23% fino a € 15000, del 27% oltre € 15000 fino a € 28000, del 38% oltre € 28000 fino a € 55000, ecc.

    • Le addizionali regionali e comunali si applicano sullo stesso imponibile irpef e se risulta dovuta l’irpef.
      Ogni regione e comune ha la sua aliquota. Ad esempio Campania 1,40% e Napoli 0,50%.
      Saluti

  • User Newbie

    Buongiorno Mario,
    ti ringrazio tantissimo della esauriente spiegazione.

    Ti chiedevo queste cose per capire quanto mi ritroverei a fronte di una proposta lavorativa.
    Mi sono stati offerti 2400 euro lordi mensili e vorrei capire che tipo di netto in busta mi ritroverò a fine mese; mi è stato detto che mi ritroverei 1700 euro circa (quindi il 27% in meno circa). Potresti confermarmi quanto mi hanno detto facendomi vedere i calcoli necessari (assunzione a progetto regione lazio).

    Ti ringrazio e ti auguro buone feste.

    Valerio