• User Newbie

    Chi paga l'IVA o la ritenuta d'acconto nella prestazione occasionale?

    Salve a tutti, questo è il mio primo post.

    Ho letto sia qui nel fourm che con google, ma continuo a non capire una cosa.

    Vi faccio l'esempio pratico che mi riguarda.

    Io svolgo una prestazione occasionale e non continuativa (non supero i 5.000 ? annui, anzi se mi citate le norme aggiornate a riguardo). Sono pensionato e NON posseggo partita IVA

    Vorrei incassare 1.000 ? netti.

    Ho scaricato il modello di ricevuta di prestazione occasionale e non continuativa e lo compilo così:

    Corrispettivo lordo + ? 1.250
    **Ritenuta d?Acconto 20% **- ? 250
    Importo netto = ? 1.000

    Ma non capisco:

    1. la ditta mi deve bonificare 1.250 ? oppure 1.000 ? ?
    2. se la ditta di deve bonificare 1.250 ? io a chi e come faccio a versare i 250 ? di ritenuta d'acconto?
    3. se invece la ditta di deve bonificare 1.000 ? chi e come versa i 250 ? di ritenuta d'acconto?

    Vi prego di rispondere chiaramente alle tre ultime domande, grazie mille.
    Passegua


  • Consiglio Direttivo

    Ciao passegua e benvenuto nel Forum GT.
    Innanzitutto nel titolo parli di iva; considera che l'iva non si applica alle prestazioni occasionali. Per applicare l'iva devi avere una partita iva (scusa il gioco di parole).

    Per quanto riguarda la ritenuta d'acconto il tuo cliente ti bonificherà 1000 euro e provvederà a versare lui stesso per tuo conto la ritenuta di 250 euro all'erario. Entro il 28 febbraio dell'anno successivo ti rilascerà una certificazione che quella ritenuta è stata effettivamente versata e ti sarà utile ai fini fiscali al momento di fare la dichiarazione dei redditi. Infatti si chiama ritenuta D'ACCONTO perchè costituisce un acconto delle tasse che dovrai allo stato. In fase di dichiarazione scomputerai ciò che lo Stato si è già preso con le varie ritenute subite e pagherai la differenza (sempre se ci sia da pagare).


  • User Newbie

    @passegua said:

    Salve a tutti, questo è il mio primo post.

    Ho letto sia qui nel fourm che con google, ma continuo a non capire una cosa.

    Vi faccio l'esempio pratico che mi riguarda.

    Io svolgo una prestazione occasionale e non continuativa (non supero i 5.000 € annui, anzi se mi citate le norme aggiornate a riguardo). Sono pensionato e NON posseggo partita IVA

    Vorrei incassare 1.000 € netti.

    Ho scaricato il modello di ricevuta di prestazione occasionale e non continuativa e lo compilo così:

    Corrispettivo lordo + € 1.250
    **Ritenuta d’Acconto 20% **- € 250
    Importo netto = € 1.000

    Ma non capisco:

    1. la ditta mi deve bonificare 1.250 € oppure 1.000 € ?

    Quindi provo a rispondermi da solo.
    Risposta 1) La ditta mi deve bonificare 1.000 €
    @passegua said:

    1. se la ditta di deve bonificare 1.250 € io a chi e come faccio a versare i 250 € di ritenuta d'acconto?

    Risposta 2) Non devo fare niente perché la ditta mi bonifica 1.000 € (vedi risposta 1)
    @passegua said:

    1. se invece la ditta di deve bonificare 1.000 € chi e come versa i 250 € di ritenuta d'acconto?

    Risposta 3) vedi risposte 1) e 2) poiché la ditta deve bonificarmi 1.000 € sarà lei che verserà, dopo, la ritenuta d'acconto di 250 € e mi farà avere la relativa ricevuta ai fini fiscali.
    @passegua said:

    Vi prego di rispondere chiaramente alle tre ultime domande, grazie mille.
    Passegua
    Prego, non c'è di che!


  • User Newbie

    @lorenzo-74 said:

    Ciao passegua e benvenuto nel Forum GT.
    Innanzitutto nel titolo parli di iva; considera che l'iva non si applica alle prestazioni occasionali. Per applicare l'iva devi avere una partita iva (scusa il gioco di parole).

    Per quanto riguarda la ritenuta d'acconto il tuo cliente ti bonificherà 1000 euro e provvederà a versare lui stesso per tuo conto la ritenuta di 250 euro all'erario. Entro il 28 febbraio dell'anno successivo ti rilascerà una certificazione che quella ritenuta è stata effettivamente versata e ti sarà utile ai fini fiscali al momento di fare la dichiarazione dei redditi. Infatti si chiama ritenuta D'ACCONTO perchè costituisce un acconto delle tasse che dovrai allo stato. In fase di dichiarazione scomputerai ciò che lo Stato si è già preso con le varie ritenute subite e pagherai la differenza (sempre se ci sia da pagare).

    Grazie per la risposta.
    Innanzi tutto nel titolo parlo sia di iva che di ritenuta d'acconto, infatti la seconda va bene.

    "Chi paga l'IVA o la ritenuta d'acconto nella prestazione occasionale?"

    Ho quindi cercato di interpretare la tua risposta rispondendomi da solo più sopra, spero di aver capito bene.

    Risposta 1) La ditta mi deve bonificare 1.000 €

    1. se la ditta di deve bonificare 1.250 € io a chi e come faccio a versare i 250 € di ritenuta d'acconto?

    Risposta 2) Non devo fare niente perché la ditta mi bonifica 1.000 € (vedi risposta 1)

    1. se invece la ditta di deve bonificare 1.000 € chi e come versa i 250 € di ritenuta d'acconto?

    Risposta 3) vedi risposte 1) e 2) poiché la ditta deve bonificarmi 1.000 € sarà lei che verserà, dopo, la ritenuta d'acconto di 250 € e mi farà avere la relativa ricevuta ai fini fiscali.


  • User Newbie

    Salve a tutti, aggiungo un paio di domande...

    Se il cliente che mi paga non é italiano ovviamente mi pagherá il lordo e poi mi dovró occupare io di dichiarare.

    Per la ricevuta c'è un modulo proforma che mi possa scaricare e compilare? Se no che contenuti ci devo mettere? Le note per rimborsi spese le invio a parte (immagino di non dover pagare una tassa sui rimborsi spese)?

    Grazie,
    Alessandro


  • User Newbie

    Salve a tutti è la prima volta che scrivo e spero di essere chiara, semplice e sintetica.
    Avrei bisogno di un chiarimento . Ho un fornitore che mi fa fattura con IVA e ritenuta d'acconto.
    Questo costo io lo dovrò poi rifatturare al mio cliente.
    Per non rimetterci, quanto gli devo fatturare? l'imponibile netto oppure l'imponibile comprensivo dell'importo della rietnuta d'acconto?
    Spero di essere stata chiara.
    grazie della vostra risposta
    EmaBona


  • Moderatore

    Ciao EmaBona e benvenuta nel forum,
    per non rimetterci dovresti fatturare l'imponibile al lordo della ritenuta.
    Ti faccio un esempio numerico: se il tuo fornitore ti ha fatturato 1.000 + iva 220 - ritenuta Euro 200, si presuppone che tu abbia versato euro 1020 al fornitore ed euro 200 di ritenuta di acconto dovrai quindi rifatturare 1000 euro!


  • User Newbie

    Salve, io ho un quesito "opposto": sono un privato e ho chiamato un'agenzia per la pulizia delle mie scale che mi ha fatto fattura con ritenuta d'accont0: imponibile euro 120, iva 22% euro 26,40, totale euro 146,40, ritenuta d'acconto 4% euro 4,80
    Vorrei sapere questi 4,80 euro di ritenuta d'cconto se li devo versare e a chi e come.
    Grazie
    Thomas


  • Moderatore

    @ranimi said:

    Salve, io ho un quesito "opposto": sono un privato e ho chiamato un'agenzia per la pulizia delle mie scale che mi ha fatto fattura con ritenuta d'accont0: imponibile euro 120, iva 22% euro 26,40, totale euro 146,40, ritenuta d'acconto 4% euro 4,80
    Vorrei sapere questi 4,80 euro di ritenuta d'cconto se li devo versare e a chi e come.
    Grazie
    Thomas

    Solitamente la ritenuta d'acconto al 4% si applica in caso di lavori svolti presso un condominio. Parliamo di casa privata o di condominio?


  • User Newbie

    @ascariello said:

    Solitamente la ritenuta d'acconto al 4% si applica in caso di lavori svolti presso un condominio. Parliamo di casa privata o di condominio?

    casa privata (*)
    nel frattempo ho scritto all'impresa di pulizia che non credo di poter fare da sostituto d'imposta e ho chiesto di modificare la fattura e togliere la ritenuta in modo che io possa pagare loro il lordo, ma non mi hanno ancora risposto...
    grazie!

    (*)
    in realtà abito in un condominio dove l'assemblea ha deciso per l'autogestione delle pulizie scale quindi ciascun condomino deve provvedere da sè durante il periodo assegnato (concordiamo tra noi). L'anno scorso avevo ingenuamente fatto intestare la fattura al condominio anche se l'avevo pagata io ed è saltato fuori un casino contabile e l'amministratore ha detto che dovrei pagare un extra per fargli gestire la fattura della pulizia scale nel mio turno. Non ho intenzione di pagarlo per cui ho chiesto all'impresa di fare fattura a me come privato, ma hanno messo la ritenuta...


  • Moderatore

    @ranimi said:

    casa privata (*)
    nel frattempo ho scritto all'impresa di pulizia che non credo di poter fare da sostituto d'imposta e ho chiesto di modificare la fattura e togliere la ritenuta in modo che io possa pagare loro il lordo, ma non mi hanno ancora risposto...
    grazie!

    (*)
    in realtà abito in un condominio dove l'assemblea ha deciso per l'autogestione delle pulizie scale quindi ciascun condomino deve provvedere da sè durante il periodo assegnato (concordiamo tra noi). L'anno scorso avevo ingenuamente fatto intestare la fattura al condominio anche se l'avevo pagata io ed è saltato fuori un casino contabile e l'amministratore ha detto che dovrei pagare un extra per fargli gestire la fattura della pulizia scale nel mio turno. Non ho intenzione di pagarlo per cui ho chiesto all'impresa di fare fattura a me come privato, ma hanno messo la ritenuta...

    Adesso si spiega l'equivoco...sollecita fattura corretta. Il condominio può essere sostituto di imposta ma un soggetto privato no!


  • User Newbie

    @ascariello said:

    Adesso si spiega l'equivoco...sollecita fattura corretta. Il condominio può essere sostituto di imposta ma un soggetto privato no!

    L'agenzia mi ha mandato la fattura senza ritenuta

    Grazie! 🙂


  • User Attivo

    Una volta che si compila la fattura di prestazione occasionale con o senza bollo in base a ciò che dice la legge, che si fa? si spedisce tale fattura alla ditta? è la prima volta che la faccio. Grazie


  • Moderatore

    @Gj90 said:

    Una volta che si compila la fattura di prestazione occasionale con o senza bollo in base a ciò che dice la legge, che si fa? si spedisce tale fattura alla ditta? è la prima volta che la faccio. Grazie

    Direi proprio di si!


  • User Attivo

    Grazie,
    per la ritenuta d'acconto invece è sempre presente tra un privato e un azienda? è del 20% giusto?


  • Moderatore

    confermo


  • User Attivo

    Avrei un'altra domanda, visto che uno dei limiti della fattura è quella di lavorare massimo 30 giorni per la stessa azienda, va scritta sulla fattura il periodo di lavoro? Lo chiedo perchè nei modelli da compilare che ho non c'è questa voce.


  • Moderatore

    Non è un dato obbligatorio. Però è possibile scrivere per quale periodo di tempo è stata svolta la prestazione.


  • Bannato Super User

    Buonasera Dottore Cariello

    Anch'io ho notato che nelle ricevute di prestazione occasionale soggette a ritenuta d'acconto fanno indicare il periodo in cui si è svolta la prestazione (il mese e l'anno) ma non specificano i giorni di lavoro effettivi dunque mi chiedevo anche io se puo essere un problema la non indicazione del numero dei giorni nella ricevuta.

    La ringrazio per i suoi preziosi interventi fiscali, leggo spesso i suoi interventi e ne faccio tesoro.

    Un Cordiale Saluto


  • Moderatore

    @guadagnaeuro said:

    Buonasera Dottore Cariello

    Anch'io ho notato che nelle ricevute di prestazione occasionale soggette a ritenuta d'acconto fanno indicare il periodo in cui si è svolta la prestazione (il mese e l'anno) ma non specificano i giorni di lavoro effettivi dunque mi chiedevo anche io se puo essere un problema la non indicazione del numero dei giorni nella ricevuta.

    La ringrazio per i suoi preziosi interventi fiscali, leggo spesso i suoi interventi e ne faccio tesoro.
    Un Cordiale Saluto

    Come dicevo l'indicazione dei giorni non è obbligatoria.
    L'indicazione esatta del periodo di lavoro rende la ricevuta più completa.