• User Newbie

    irap per prestazione occasionale

    Salve,
    ho il seguente problema:
    ho tenuto dei corsi presso un scuola media statale nell'ambito dei progetti PON finanziati dalla Comunità Europea. Ho emesso una fattura per prestazione occasionale deducendo dal totale lordo soltanto la ritenuta d'acconto. La scuola mi ha chiesto di rifare la fattura in quando afferma che sono soggetto all'IRAP.
    Non essendo per nulla esperto in materia volevo chiedere se devo pagare o meno l'IRAP. La somma lorda dovutami dalla scuola è inferiore a 5000 euro e la mia posizione è la seguente:

    • ho svolto il lavoro soltanto presso la suddetta scuola in modo occasionale e non sono titolare di partita iva.
    • sono lavoratore dipendente con stipendio inferiore a 15000 euro

    spero possiate aiutarmi perchè siete sicuramente delle persone esperte e copetenti
    grazie dell'attenzione
    saluti,
    michele


  • Super User

    I collaboratori occasionali non sono per nulla soggetti ad irap D.Lgs 466/1997.

    Semmai il datore di lavoro che ha collaboratori occasionali non ne può dedurre il costo dal suo calcolo irap e dunque ne ha un maleficio economico. Spesso dunque cercano di farla "scontare" al collaboratore con artefici di questo genere.

    La realtà dei fatti che uil tuo compenso deve essere ridotto della solo ritenuta d'acconto, salvo esaminare l'ulteriore disciplina applicabile alla scuola (ma che io non conosco).

    Puoi ad esempio verificare a questo link http://www.fnada.it/NORME/1998/cm286-98.htm

    Paolo


  • Bannato User Attivo

    Non è un caso isolato questa richiesta. Infatti per alcuni progetti le istituzioni che hanno erogato i finanziamenti hanno nell'importo dell'ammontare che sarà erogato come netto ai docenti considerato una quota di IRAP che deve essere rigirata attraverso versamento alla tesoreria. Tale situazione viene a crearsi poiché tali tipologie di prestazioni vengono considerate quasi fossero delle prestazioni occasionali. La ritenuta che viene applicata in detti casi è dell' 8,50%.


  • Super User

    @Cont@bile said:

    Non è un caso isolato questa richiesta. Infatti per alcuni progetti le istituzioni che hanno erogato i finanziamenti hanno nell'importo dell'ammontare che sarà erogato come netto ai docenti considerato una quota di IRAP che deve essere rigirata attraverso versamento all'esattoria. Tale situazione viene a crearsi poiché tali tipologie di prestazioni vengono considerate quasi fossero delle prestazioni occasionali. La ritenuta che viene applicata in detti casi è dell' 8,50%.

    Però la questione dell'assoggettabilità ad IRAP non verte sull'oggetto della prestazione bensì sulla soggettività passiva di chi riceve il compenso.
    Chi effettua una prestazione occasionale non può essere considerato soggetto passivo d'imposta perché manca il requisito dell'abitualità nello svolgimento della propria attività e quindi l'amministrazione pubblica non può "rivalersi" sul prestatore occasionale ed operargli la ritenuta.
    Soggetto passivo IRAP in questo caso è da considerarsi esclusivamente l'amministrazione pubblica.
    Saluti.


  • Super User

    Anche secondo me... magari però mi sfugge qualche particolarissssssima norma del settore dell'educazione pubblica. Seppur mi parrebbe illogica e discriminatoria.

    Paolo


  • Bannato User Attivo

    Sono andato a scavare ed ho rintracciato (me lo sono fatto rimandare via mail) un commento che avevamo conservato qualche anno fa quando compilammo il quadro IRAP per un ENC che aveva delle collaborazioni occasionali. Lo posto.

    Chiarisce in proposito l'Amministrazione finanziaria (la circolare del Ministero delle finanze n. 141/E del 4/06/1998, paragrafo 3.5.2) che:
    "Per gli enti privati non commerciali che svolgono esclusivamente attività non commerciali, la base imponibile dell'imposta è costituita dall'ammontare delle somme relative a prestazioni di lavoro di qualunque tipo. In particolare, per tali soggetti la base imponibile è determinata, per effetto dell'applicazione del comma 1 dell'art. 10, in un importo pari all'ammontare:

    • delle retribuzioni spettanti al personale dipendente;
    • dei redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente di cui all'art. 47 del TUIR;
    • dei compensi erogati per collaborazione coordinata e continuativa. di cui all'art. 49, comma 2, lett. a), del TUIR [ora art.47, comma 1, lettera c-bis) del TUIR];
    • dei compensi erogati per attività di lavoro autonomo non esercitate abitualmente di cui all'art. 81, comma 1, lett. l), del TUIR".

    D'altra parte, la soggettività IRAP degli Enti non commerciali riflette in maniera significativa la natura dell'imposta regionale di tributo che - a differenza però delle imposte personali (IRPEF o IRPEG) - colpisce i redditi non in capo al percettore dei redditi stessi, cioè dopo che ne è avvenuta la distribuzione, ma prima di questa fase, nella fase della loro produzione.
    In linea teorica, quindi, potrebbe dunque ritenersi che l'Ente non commerciale è il soggetto giuridicamente inciso dall'imposta, ma l'effettiva insorgenza del debito di imposta dipende dalla capacità dell'Ente di remunerare il fattore lavoro (ad esempio, i dipendenti o i collaboratori coordinati e continuativi o gli occasionali).


  • User Newbie

    Grazie a tutti per l'interessamento e per le risposte, la scuola continua ad insistere che devo pagare l'IRAP...ho preparato la ricevuta detraendo anche l'IRAP...
    comunque riporto quanto scritto nel contratto stipulato con la scuola:

    "L'istituto corrisponderà all'Esperto la somma di € 80,00, comprensiva di IVA (se dovuta) e di altre trattenute di legge fiscali, previdenziali, assistenziali e IRAP a carico dello Stato, per ogni ora di docenza prestata."

    purtroppo non ho molto tempo...cosa mi consigliate di fare in definitiva?
    grazie ancora a tutti

    michele


  • Super User

    @mikgua said:

    Grazie a tutti per l'interessamento e per le risposte, la scuola continua ad insistere che devo pagare l'IRAP...ho preparato la ricevuta detraendo anche l'IRAP...
    comunque riporto quanto scritto nel contratto stipulato con la scuola:

    "L'istituto corrisponderà all'Esperto la somma di ? 80,00, comprensiva di IVA (se dovuta) e di altre trattenute di legge fiscali, previdenziali, assistenziali e IRAP a carico dello Stato, per ogni ora di docenza prestata."

    purtroppo non ho molto tempo...cosa mi consigliate di fare in definitiva?
    grazie ancora a tutti

    michele

    Io resto cmq dell'idea che la trattenuta IRAP non deve essere applicata in quanto non sei soggetto passivo d'imposta ai fini IRAP.
    Se poi non hai alternative, che dirti? Accetta con la consapevolezza che ti verranno sottratte delle somme che invece spettano a te.
    Saluti.


  • User Newbie

    Scusate se riapro questa discussione, ma è da diverso tempo che mi piacerebbe far chiarezza nel mio ambito professionale sulle modalità di applicazione dell'IRAP.
    Sono un funzionario di una struttura formativa del Ministero della Giustizia. Svolgiamo dei corsi di formazione e aggiornamento dove i docenti sono composti da dipendenti delle pubbliche amministrazioni e da professionisti che non sempre hanno la necessità di fatturare per il loro operato, ma forniscono la prestazione a titolo occasionale (per esempio gli avvocati, la docenza per loro è una prestazione occasionale).
    Sentendo alcuni colleghi e gli organi di controllo a titolo consultivo non ufficiale, mi è sempre stato detto di calcolare per tutti la dalla somma lordo IRPEF dovuta, l'IRAP all' 8,5% e versarlo senza detrarlo al docente.
    Questo forse potrebbe andare bene per chi presta la docenza a titolo occasionale.
    Ma se invece alcuni professionisti (tipo psicologi) insistono per fatturare in quanto devono evidenziare la loro cassa di previdenza (2%) come dovremo comportarci?

    Alcuni affermano che il loro commercialista dice che loro (i professionisti che fatturano) pagano già l'IRAP, ma di ciò non ho mai potuto avere delle conferme ufficiali.

    Sarei grato se qualcuno di voi mi chiarisse la situazione citando magari qualche articolo della normativa.

    Anticipatamente ringrazio per la disponibilita.


  • User Newbie

    Scusate se ne approfitto e mi inserisco in questa discussione. Ho fatto un progetto in una scuola come psicologa con ritenuta d'acconto (non supero i 5.000 euro. Mi avevano detto che mi avrebbero detratto solo l'iva del 20% invece sono nelle stesse condizioni del collega. Mi hanno detratto circa il 31% parlandomi di Irap ed irpef oltre che di iva. Purtroppo ci hanno fatto firmare il contratto a fine lavoro. Ma non è la prima volta che mi succede questo. Esiste una normativa con cui possiamo difenderci da queste truffe? Grazie


  • User Newbie

    Buongiorno a tutti/e
    tutto questo succede perchè non ci sono chiarimenti in merito alla disciplina di applicazione irap e cosi per altre ritenute fiscali e previdenziali...io lavoro a scuola e devo dire che sorgono sempre numerosi dubbi cq i contratti agli esterni si devono fare con la chiarezza delle imposte a carico scuola e a carico dipendente. in ogni caso questo resta una favola perchè..se per un prog. vendono stanziati € 100,00 su questo importo devono uscire tutte le spese relative agli oneri a carico dell'istituzione scolastica...l'unica cosa giusta è mettere al corrente l'esperto esterno della somma che verrà corrisposta considerando anzitempo le spese di cui sopra...quindi attenti al contratto e alla dicitura al netto.... L'IRAP cq è un onere a carico dell'amministrazione.