• User Newbie

    Studio Associato?

    Buongiorno,
    vi scrivo perchè ho diversi dubbi creati da diversi pareri di commercialisti e colleghi.
    Sono laureato ma per la mia professione, che attualmente esercito con P IVA, non prevede un albo.
    Lavoro assieme ad un mio amico, anche lui in P IVA come me. Abbiamo deciso di trovare una forma "societaria" che ci permetta di condividere i vari costi, anche dell'immobile che vorremmo acquistare.
    Siamo indecisi tra snc e studio associato. La snc la conosciamo; l'abbiamo già ampiamente sviscerata col commercailista. Sullo studio associato invece abbiamo mille dubbi. Eccoli:
    Possiamo innanzitutto creare uno studio associato nonostante la ns professione non preveda albo?
    E' conveniente mantenere le ns P IVA individuale in uno studio associato?
    Si può scaricare l'immobile nello studio associato?
    La percentuale INPS è più conveniente rispetto a quella odierna altissima (quasi 27%)?
    La condivisione degli utili avviene come per la snc?

    Scusate il lungo messaggio ma come vede abbiamo molti dubbi... aiutooooo

    Grazie in anticipo!!!!!!!!!


  • Bannato User Attivo

    Lo studio associato è riservato solo agli "albisti".
    Tu puoi fare solo una società.


  • User Newbie

    Intanto molte grazie della risposta.
    Il discorso dell'albo l'ho messo in premessa proprio perchè su questo argomento mi hanno dato numerosi pareri opposti: si può e non si può.
    Ma è possibile che la legge sia così interpretabile???

    Riporto da una ricerca su internet:

    *nel memento fiscale al 2857 titolato ASSOCIAZIONI TRA ARTISTI E PROFESSIONISTI è riportato testualmente che:

    "tale forma associativa, comunemente definita "associazione professionale",è costituita da piu persone fisiche che si uniscono per esercitare:
    -arti e professioni per le quali è richiesta l'iscrizione in albi o ordini (studio associato).
    -ALTRE ATTIVITà DI LAVORO AUTONOMO per le quali nn è rihiesta alcuna specifica abilitazione."*

    Nel caso specifico mi occupo di progettazione.

    Se per un momento lasciamo perdere però la questione dell'albo mi sapreste dare risposte alle altre domande? Eccole qui sotto:

    E' conveniente mantenere le ns P IVA individuale in uno studio associato?
    Si può scaricare l'immobile nello studio associato?
    La percentuale INPS è più conveniente rispetto a quella odierna altissima (quasi 27%)?
    La condivisione degli utili avviene come per la snc?

    Grazie 1000 in anticipo.


  • Bannato User Attivo

    Ti rispondo seguendo il discorso della società in confermando quanto già detto se non siete iscritti in albi professionali vi è preclusa la forma di studio associato.
    La convenienza sull'indipendenza della società o società dipende da diverse cose es. fatturato, liberta d'agire individuale, beni strumentali utilizzati (personali o comuni),...naturalmente se ora operate come professionisti in caso di impresa sarete imprenditori.
    Se l'immobile è strumentale lo puoi scaricare.
    L'INPS dipende dalla posizione previdenziale, attualemnte tu sei nella gestione separta, gli albi hanno le proprie casse di previdenza e i commercinti/artigiani hanno la propria cassa quindi non è la forma dell'azienda ma il lavoro che fai che ti fa confluire in una posizone previdenziale o meno.


  • User

    Ciao, non sono un esperto ma ho sudato parecchio per trovare una risposta ad un quesito come il tuo (consultando molti commercialisti, tutti ovviamente in disaccordo fra di loro).

    Quelli come me e te, "professionisti" senza albo, possono aprire una società semplice (classe: società semplici, irregolari o di fatto).

    E' la cosa migliore perchè la società la costituisci con scrittura privata, anche senza notaio (se vuoi la registri con 180? all'Agenzia delle entrate) e ti danno la partita IVA e inizi a lavorare da subito. Per il resto, è identica ad una SNC.

    MA - molto importante - il reddito non risulta come reddito d'impresa ma come reddito da lavoro autonomo: ti eviti una marea di fastidi, puoi stare in "contabilità semplificata" (e risparmi sul commercialista), non ti devi iscrivere alla Camera di Commercio, etc...

    Io mi trovo, dopo mille dubbi, da 2 anni in questa condizione e ora che ho avuto la certezza che è tutto OK devo dire che è la soluzione migliore.

    In bocca al lupo.


  • User Attivo

    Qualcuno è andato oltre questa questione?!? Lo "studio associato" così formulato è in realtà una SNC di fatto, in quanto le società semplici NON possono svolgere le attività ex 2195 c.c.

    Quale sarebbe la conseguenza? Che in sostanza siamo più che altro di fronte ad una società irregolare, e non ad una società di fatto.

    Che ne pensate?


  • User

    La società semplice non può svolgere attivià commerciali, tutti il resto si, quindi è ok


  • User

    Sto studiando anche io l'argomento e a me sembra che dopo il decreto Bersani si possano costitutire associazione tra professionisti senza albo.

    Per quanto riguarda la società semplice, ma le fatture si applica la ritenuta d'acconto?

    Anche io dovrei scegliere tra queste due forme, ma non vedo differenze