• User Newbie

    Distribuzione riserva da conferimento

    Buongiorno a tutti,
    ho letto in lungo e in largo ma non sono riuscito a capire quanto segue.

    Una SRL ha in bilancio una "riserva da conferimento", originata a seguito di una operazione di conferimento dalla quale é nata la società stessa nel 2010. E' stata pagata un' imposta di rivalutazione del 12% nel 2011.

    Il bilancio recita:
    "In applicazione dell' art. 176 comma 2 ter del Tuir la società conferitaria ha optato per l' applicazione di una imposta sostitutiva dell' Ires e dell' Irap con l' aliquota del 12% sui maggiori valori (...)"

    In caso di DISTRIBUZIONE di tale riserva ai soci (in questo caso 50% una SRL, 50% una persona fisica), come devono essere tassati?

    Ho trovato questi due riferimenti:

    *"una sua eventuale successiva (ri)attribuzione al socio non soggiace al relativo
    meccanismo di esclusione da imposizione (per il 95%) previsto dall?art. 89 del TUIR"

    *"Riserve da conferimento neutrale ai sensi dell?art. 176
    Conferitaria: la dottrina qualifica tale riserva tra quelle di capitale, arrivando a questa conclusione a seguito della riforma del 2003 che non ha riprodotto il comma 3 dell?abrogato art. 4 del D.Lgs. 358/97."

    **​Significa che la distribuzione di una riserva da conferimento non viene tassata in capo ai soci?


  • User Attivo

    Ciao 🙂
    mi cimento io
    dunque la regola generale é che il conferimento di azienda é operazione di per se é neutrale dal punto di vista fiscale non dando origine ne a minus ne a plusvalenze
    A condizione tuttavia che il valore fiscalmente riconosciuto dell'azienda conferitaria corrisponda al valore degli elementi dell'attivo e del passivo dell'azienda cobferente = al bilancio
    E' opportuno far risultare tale corrispondenza da apposito prospetto di riconciliazione
    Se non risulta corrispondenza la neutralita cadrà cosi recita l'art 176 TUIR
    Da ultimo la distribuzione di una riserva da conferimento non verra' tassata in capo ai soci solo se la Srl ha optato per il regime della trasparenza ex art 116 Tuir
    in caso contrario ( se la Srl é opaca) allora vi sara' tassazione
    mich


  • User Newbie

    Chiarissimo, quindi in caso di distribuzione di riserva da conferimento a persona fisica ---> tassazione del 49,72% in dichiarazione.

    ...adesso devo convincere il mio consulente che é restio ad effettuare la distribuzione, teme accertamenti (i valori di perizia del 2010 erano assolutamente corretti)....


  • User Attivo

    ciao
    esattamente se la partecipazione é qualificata 🙂
    mich


  • User Newbie

    Sì, sono al 50%, devo acquistare l' altra metà del socio uscente (che é una SRL) Per limitare la liquidità necessaria da parte mia per l' operazione vorrei distribuire la riserva da conferimento per diminuire il prezzo delle quote e per ricevere liquidità dalla azienda stessa, che é ben capitalizzata e riuscirebbe a sostenere la distribuzione senza indebitamento. Eventualmente potrei fare un prestito come socio se l' azienda restasse troppo spoglia.
    Inoltre non vorrei acquistare con soldi già tassati (i miei personali) una riserva che invece é da tassare, benché se ho capito bene avrei un valore di carico maggiore per il futuro (ma conto di lavorare con questa SRL per molto molto tempo).

    Il timore é richiamare l' attenzione dell' AdE con questi movimenti, benché io li ritenga leciti.


  • User Attivo

    Ok ho capito !!
    Da quanto mi hai detto sopra la tua societa non ha optato per il regime di trasparenza ex at 116 ti posso chiedere il perché?
    L'operazione da te posta in essere in effetti potrebbe ritenersi elusiva
    Ma devo verificare
    mich


  • User Newbie

    Non siamo in trasparenza essenzialmente perché il mio socio ha sempre lavorato così (non in trasparenza) e io ho non ci ho nemmeno pensato....credo nei prossimi esercizi di continuare a lavorare così per poter generare utili da reinvestire in azienda e non avere la maggiore imposizione a livello personale, ma non sono sicuro, dovrei fare delle simulazioni.

    Ho verifica il modello Unico SC 2015, questa "riserva da conferimento" é riportata nel rigo "RS131 - Riserve di capitale".
    Ne deduco che la sua distribuzione non verrebbe tassata in capo ai soci. Chiaramente prima di distribuire questa riserva di capitale occorre distribuire le riserve di utili.

    In tal caso mi va bene lasciarla in azienda e magari distribuirla tra un po' di anni, se ne avrò la necessità. L'importante é non dover pagare con soldi "puliti" (i miei personali) una riserva che andrà tassata in futuro.


  • User Attivo

    @IngBabs said:

    Non siamo in trasparenza essenzialmente perché il mio socio ha sempre lavorato così (non in trasparenza) e io ho non ci ho nemmeno pensato....credo nei prossimi esercizi di continuare a lavorare così per poter generare utili da reinvestire in azienda e non avere la maggiore imposizione a livello personale.

    Ho verifica il modello Unico SC 2015, questa "riserva da conferimento" é riportata nel rigo "RS131 - Riserve di capitale".
    Ne deduco che la sua distribuzione non verrebbe tassata in capo ai soci. Chiaramente prima di distribuire questa riserva di capitale occorre distribuire le riserve di utili.

    In tal caso mi va bene lasciarla in azienda e magari distribuirla tra un po' di anni, se ne avrò la necessità. L'importante é non dover pagare con soldi "puliti" (i miei personali) una riserva che andrà tassata in futuro.

    ciao inbabs
    scusami
    ho inquaadrato la situazione dal lato della conferente
    Viceversa come dici correttamente tu la riserva da conferimento della conferitaria la nuova Srl di cui tu sei socio non verra' tassata
    Chi non ha testa ha gambe 🙂

    Attendo ulteriori pareri 🙂


  • User Newbie

    Il nostro consulente non é propenso alla distribuzione, secondo lui si potrebbe effettuare solo se si disponesse di liquidità sufficiente a pagare tutti i fornitori, le imposte e il trattamento di fine rapporto ai dipendenti dopo aver distribuito il capitale ai soci.
    Non ho pero' trovato riferimenti normativi in tal senso.


  • User Attivo

    @IngBabs said:

    Il nostro consulente non é propenso alla distribuzione, secondo lui si potrebbe effettuare solo se si disponesse di liquidità sufficiente a pagare tutti i fornitori, le imposte e il trattamento di fine rapporto ai dipendenti dopo aver distribuito il capitale ai soci.
    Non ho pero' trovato riferimenti normativi in tal senso.
    ciao ingbabs
    Secondo me il vero problema é che in materia fiscale vige la presunzione di distribuzione di cui all'art. 47, co. 1, del Tuir, secondo cui indipendentemente dalle delibera assembleare, si considerano distribuite per prime le riserve diverse da quelle di capitale, escluse in ogni caso le riserve in sospensione d'imposta. Tale disposizione ha l'obiettivo di evitare che, in presenza di riserve di utile e riserve di capitale, la società distribuisca per prime le riserve di capitale al fine di evitare la tassazione in capo ai soci (l'unico effetto di tale distribuzione è la riduzione del costo fiscale della partecipazione) e solo successivamente quelle di utili tassate come dividendo.
    Leggo sopra che prima distribuirete gli utili ok
    Per quanto concerne il problema paventato dal tuo consulente la distribuzione della risrva de quo va a ridurre il costo fiscalmente riconosciuto della partecipazione della conferente
    In questo senso é opportuno prioritariamente tutelare l'integrita del capitale sociale e dei terzi che entrano in contatto con la conferente.
    Non c'é un riferimento normativo
    mich