• User Newbie

    Rappresentante legale societa estera in Italia

    Buon giorno,
    avrei necessita' di sapere come puo' operare una societa' estera, olandese in questo caso, per vendere e fatturare in Italia senza aprire una societa' nel nostro paese. Ho sentito parlare di rappresentante legale che permetterebbe alla societa' estera di avere una partita iva Italiana evitando cosi' ai propri clienti di dover fare l'intrastat. Inoltre permetterebbe di aprire un conto corrente Italiano per evitare pagamenti internazionali.
    Potreste per cortesia aiutarmi chiarendomi questo concetto di rappresentante legale? cosa serve e cosa bisogna fare?

    Grazie
    Cordiali saluti
    Enrico Crippa


  • Bannato User Attivo

    @enrico.crippa said:

    Buon giorno,
    avrei necessita' di sapere come puo' operare una societa' estera, olandese in questo caso, per vendere e fatturare in Italia senza aprire una societa' nel nostro paese. Ho sentito parlare di rappresentante legale che permetterebbe alla societa' estera di avere una partita iva Italiana evitando cosi' ai propri clienti di dover fare l'intrastat. Inoltre permetterebbe di aprire un conto corrente Italiano per evitare pagamenti internazionali.
    Potreste per cortesia aiutarmi chiarendomi questo concetto di rappresentante legale? cosa serve e cosa bisogna fare?

    Grazie
    Cordiali saluti
    Enrico Crippa

    Buongiorno
    Questo articolo ti sarà di aiuto


  • User Newbie

    Grazie per l'articolo, anche se molto tecnico mi ha permesso di capire alcune cose, però ti sarei grato se mi confermassi che ho capito quanto dice:

    in altre parole una società estera per avere una partita iva italiana deve nominare un rappresentante legale in Italia (in questo caso sarei io o una società Italiana). Con questa partita IVA (chiamiamola speciale) la casa estera, tramite il proprio rappresentante legale può fatturare a clienti Italiani che a questo punto registrerebbero la fattura come se fosse stata emessa da una società Italiana, per cui senza l'obbligo di fare l'Intrastat.

    La società estera presumo possa a questo punto aprire un conto corrente in Italia ed il cliente possa effettuare i pagamenti su questo conto corrente a mezzo ricevuta bancaria o bonifico.

    La società estera a questo punto deve pagare l'IVA in Italia e registrare queste fatture nella propria contabilità estera su cui pagherà le relative tasse del paese di appartenenza?

    Questo ultimo punto non mi è chiaro.

    A questo punto però il rappresentante legale deve emettere una fattura di consulenza o altro alla società estera perchè gli vengano corrisposte le somme dovute?

    Scusa per tutte queste domande, ma devo poi spiegare agli Olandesi come funzionerebbero le cose e loro non hanno una fiscalità così contorta come la nostra.
    Grazie ancora per l'aiuto

    Saluti
    Enrico