• User

    Regime più appropriato per medico, tanti chirimenti con regime nuove iniziative.

    Buongiorno a tutti,
    un bel pò di domande da fare agli esperti, per un medico che deve avviare l'attività di libero professionista e per il quale sipensava al regime dei minimi ma non applicabile, a questo punto chiedo quale sia il regime più indicato considerando che

    • emetterà ricevuta a privati
    • emetterà fattura ad enti, società e cliniche priivate
    • acquisterà beni strumentali per circa 23000 euro (minimi escluso quindi)
      di cui una parte con finanziamento a fondo perduto
      i chiarimenti sono i seguenti:
      . il finanziamento a fondo perduto può essere dedotto dall'imponibile, o meglio se si aderisce al regime delle nuove iniziative
      si ammortizzano i beni strumentali oppure si applica il principio di cassa e quindi si deduce per l'intera somma (nel caso 23000 euro)

    . va applicata la ritenuta di acconto per le fatture a privati o società?
    bisogna scrivere riferimenti a normative per l'emissione di ricevute o fatture?

    . il medico non applica l'iva ma credo sia riferito ai privati, nel caso dovesse fatturare a società la propria consulenza
    deve applicare l'iva al 20%? (a maggior chiarezza porto un esempio: il medico viene pagato da soc privata per eseguire delle visite sui
    dipendenti di una loro azienda, visite audiometriche oppure oculistiche da fare ai dipendenti presso le aziende)

    . il medico dovrebbe essere soggetto a studi di settore (nuove iniziative) dove si trovano i parametri e il modello? (per i primi 3 anni sarà difficile raggiungere i parametri e volevo capire quali sono i "paletti")

    . se con regime nuove iniziative bisogna pagare l'irap, in che misura e su quale imponibile?

    . il medico paga i contributi previdenziali all'enpam ed ha altre spese come l'assicurazione per resp. civile, telefono, locazioni, ecc.
    quali sono gli oneri deducibili e detraibili ammessi con questo regime?

    . e per concludere, l'auto che il medico ha già da 1 anno che fine fa? si possono dedurre il 50% dei costi? e se dovesse acquistarne una nuova?

    Ovviamente non posso che ringraziare in anticipo chi avrà voglia di rispondere a queste tante domande, grazie


  • User Attivo

    Salve Ogard e benvenuto nel Forum GT,
    ho visto le tante domande e, non me ne voglia se ne salto qualcuna, la stanchezza incombe.
    Azzardo qualche risposta.
    In genere i medici fatturano senza iva (esente art. 10). E in caso di fatturazione ad enti o società con partiva iva l'importo indicato nella parcella sarà assoggettato ad una trattenuta del 20% a titolo di ritenuta d'acconto.
    Ora la scelta del regime dipende da tante cose. Ho notato che ha escluso il regime dei minimi e presumo l'abbia fatto in merito alle immobilizzazioni che superano il limite degli ? 15.000,00. Per scegliere invece il regime delle nuove iniziative produttive deve tener presente altri requisiti tra cui il non superamento di un importo massimo di ricavi di ? 30.987,41, non aver esercitato precedentemente la stessa tipologia di lavoro anche come dipendente ecc. ecc.
    Ritengo opportuno sottolineare comunque che impiegando questo regime, come anche quello dei minimi, non ha diritto ad usufruire delle detrazioni da lavoro dipendente, detrazione per il coniuge, detrazione per i figli a carico e della possibilità di scaricarsi le spese comprese generalmente nel quadro E del modello 730 o Rp del modello unico. Naturalmente tutto ciò si verifica se non percepisce altre forme di redditi. Quindi dovrebbe verificare la convenienza o meno di tale regime.

    detto ciò

    Ci sono alcuni acquisti tipo attrezzature di lavoro che possono dar luogo ad un credito d'imposta del 40%, ma dipende dalla tipologia di bene acquistato.
    La ritenuta non si applica nel regime delle nuove iniziative produttive ne per i privati ne per le società in quanto assoggettati ad imposta sostitutiva del 10%. E' necessario rilasciare tuttavia una dichiarazione dalla quale risulti che il loro reddito è soggetto ad imposta sostitutiva.
    Sulla ricevuta che supera l'importo di ? 77,46 si deve apporre il bollo di ? 1,81

    L'iva per i medici non è da applicare in quanto sono esentati da esporla in fattura. L'esenzione perdura anche con l'applicazione del regime nuove iniziative produttive.
    La dicitura da inserire in fattura è esente iva ai sensi dell'art.10 D.P.R. 633/73

    Lo studio di settore può essere individuato sul sito dell'agenzia delle entrate e può essere ricavato indicando il codice attività di riferimento.

    L'Irap si paga nel regime delle nuove iniziativa produttive e si applica in presenza di un'attività produttiva stabile e l'aliquota applicata dipende dalla Regione di residenza. L'aliquota minima è stata fissata nel 3,9%

    Le spese legate direttamente all'attività sono deducibili dal reddito al 100% tranne alcune tipologie di spesa quali ad esempio le spese telefoniche, le spese relative all'autovettura ecc.ecc.

    si può utilizzare la macchina già in possesso, scaricando le spese inerenti all'autovettura al 40% del loro valore. Non serve acquistarne una nuova.


  • User

    Grazie per la risposta

    chiederei la gentilezza di chiarirmi ancora dei punti:

    confermo la scelta del regime nuove iniziative (tutti i requisiti ci sono) e la scelta è obbligata in quanto acquisterà
    beni strumentali per circa 22mila euro

    1. cosa si intende per attività produttiva stabile? un medico che svolge la propria attività appoggiandosi ad altri ambulatori quindi pagando un affitto
      e che fa consulenze a società private deve pagare l'irap? il lavoro viene svolto in toscana ma la residenza è la puglia.
      qual'è l'imponibile irap per un professionista?

    2. i beni strumentali che vengono acquistati in parte con finanziamento ed in parte a fondo perduto come vengono registrati, o meglio
      il loro costo viene considerato per intero per il calcolo dell'irpef? ed a proposito i beni vengono ammortizzati?
      (ricavi 25000, costi tot beni amm.li al 20% 20000, costi d'esercizio 1000, imponibile = 20000, quindi imp sost10% =2000)

    grazie ancora!!

    O


  • User Attivo

    Salve Ogard,
    per quanto riguarda la definizione di "organizzazione stabile" si fa riferimento ad un'attività organizzata senza l'ausilio di dipendenti e con scarsi investimenti nell'attività svolta. Considerata l'entità degli investimenti di cui parla, anche se in parte acquistati con finanziamenti a fondo perduto non credo che possa essere esentato dal pagamento dell'IRAP.
    Inoltre poichè l'Irap è regionale, se svolge la sua attività in Toscana dovrà versare l'aliquota a tale regione. Mi sembra che per tale regione ci siano delle agevolazioni per i servizi prestati alle persone ma bisognerebbe conoscere la sua effettiva professione.
    Per i beni strumentali, bisognerebbe verificare le modalità di pagamento e comunque il costo per l'acquisto di beni strumentali finanziato da fondi di investimento a fondo perduto non dovrebbero essere considerati tra i costi da scalare dai ricavi presunti. Tuttavia non escludo delle conclusioni differenti poiché sarebbe opportuno conoscere la normativa che le ha permesso l'accesso a tale tipologia di investimento.