• User

    Detrazioni spese nel regime dei minimi

    Sia io che mia moglie apriremo il prossimo mese P.IVA in quanto faremo entrambi consulenze con 2 aziende diverse dello stesso gruppo industriale ed entrambi rientreremo nel regime dei minimi (fatturato < 30.000 euro)
    Avrei alcuni quesiti da porre:

    • Dal momento che per entrambi la residenza coinciderà con la sede fiscale e lavorativa per scaricare al 50% l?affitto e le altre utenze come possiamo comportarci? Da considerare che sia il contratto di locazione che le utenze sono intestate solo a me. Se per esempio dovessimo cambiare residenza e fare un nuovo contratto di locazione con nuove utenze come sarebbe meglio agire

    • Ho effettuato in novembre un nuovo abbonamento telefonico per il mobile come privato di cui ricevo regolare fattura, ora se passo a P.iva per poter scaricare il 50% delle spese telefoniche quale utilizzo promiscuo devo effettuare il passaggio ad utenza business ed in fattura deve essere presente anche la P.Iva?

    • avrò inoltre assegnata un?auto che sarò però in carico all?azienda e non a me. Quindi la mia attuale auto se la vendo come privato andrà ad incrementare il mio reddito? Perché in questo caso eccederei i 30.000 euro di fatturato.

      Grazie


  • Super User

    L'affitto potrà essere dedotto come spesa promiscua dal locatario.
    Sì, l'abbonamento dovrebbe essere espressamente per uso affari (la tassa di concessione governativa è maggiore).
    La vendita dell'auto nel suo caso non inciderà sul reddito.


  • User Attivo

    Aggiungo solo che il contratto di abbonamento telefonico non deve per forza essere del settore business delle compagnie telefoniche. Questo è uno stratagemma che le stesse usano per spolpare i clienti. Quello che rileva è la tassa di concessione governativa. A Voler essere rigorosi è questa che dovrebbe essere modificata (da uso familiare a uso professionale ossia da 5.16 a 12.91 euro) e non il contratto in sè che può rimanere quello che lei ha. Saluti


  • User

    Vi ringrazio moltissimo per le risposte.

    Ho ancora alcuni quesiti in quanto ho sentito pareri discordanti per cui sono qui a chiedervi il vostro prezioso contributo:

    1. Per il contratto della linea adsl+voce invece posso mantenere quello privato oppure devo passare ad un contratto azienda?
    2. le spese di riscaldamento, luce e acqua possono essere detratte al 50%? ( il mio commercialista sostiene di no ma io penso che se ho diritto alla detrazione dell'affitto allora ho diritto anche alla detrazione delle spese)
    3. il tipo di attività sarà di responsabile commerciale quindi volevo sapere se le spese sostenuto per abiti e scarpe chiaramente inerenti possano essere detratte e se al 50% o al 100%?

  • User

    Salve,
    mi chiedevo: se compro uno strumento necessario per la mia attività di libero professionista c.m. tipo un fonometro circa (4000.00 euro) lo posso considerare un bene strumentale?
    E posso considerarlo al 100% come acquisto e quindi per il c.d. principio di cassa porlo tra gli elementi negativi del reddito?
    A presto e grazie


  • User

    Assolutamente sì, perchè in questo caso il bene strumentale lo utilizzi al 100% per lavoro. Vale il principio di inerenza con l'attività svolta


  • User

    Salve a tutti.
    Interessa molto anche a me sapere se sia possibile dedurre alcuni importi relativi all'abbigliamento.
    Ho conversato con una persona che ha una un'attivita' in proprio e mi ha confidato che lei acquista annualmente abiti, scarpe, borse ecc. "firmate". fa la fotocopia dei prodotti acquistati e con la fattura (richiesta al commerciante)lo consegna al suo commercialista il quale non ha difficoltà a dedurre gli importi dal volume da'affari. E' possibile tutto questo? Grazie.
    emmebi


  • Consiglio Direttivo

    Secondo me possono essere dedotti i capi di abbigliamento SOLO se "inerenti", ossia che senza quelli non è possibile lavorare come prescrive la legge: scarpe antinfortunistiche, tute da lavoro, elmetti, guanti da lavoro, camici, ecc.

    Il completino di Gucci o la borsetta di Prada credo siano proprio indeducibili. Poi esisteranno anche commercialisti più arditi (io direi incoscienti).

    Per manu.fran: perchè dici che le spese per abiti di un responsabile commerciale sono chiaramente inerenti?


  • User

    Anche a me risultava una operazione alquanto originale. Però la persona, che a suo dire svolge una attività di import/export, sosteneva che nei suoi viaggi volti a proporre la sua attività ai vari clienti, risultava fondamentale presentarsi sempre ben vestita e naturalmente alla moda!.Non ci si doveva confondere con la persona presente in ufficio tutto il giorno!.
    Era da settembre che mi frullava in testa questa conversazione, pensavo quindi che fosse possibile dedurre almeno un capo all'anno , tenendo conto che anche un libero professionista si muove e riceve probabili clienti.Però non trovavo il coragggio per porre il quesito.Grazie di questa opportunità.
    emmebi


  • User Attivo

    Per il mio lavoro devo sempre indossare vestito e cravatta (quest'ultima soggetta a maggiore usura) possibilmente di buona fattura per fare "impressione" sui clienti. Non per questo mi sognerei mai di scaricarmeli dal reddito. Saluti


  • User

    Non sono d'accordo perchè il regime dei minimi prevede la detrazione al 50% delle spese sostenute purchè inerenti all'attività svolta, quindi non dice espressamente quelle previste in materia antinfortunistica ecc.
    Quindi se io acquisto giacca, cravatta e pantalone elegante è perchè le utilizzo quando devo presentarmi dai miei clienti e quindi secondo me sono inerenti alla mia attività lavorativa (Chiaramente dipende dal codice di attività).
    Anche all'Agenzia delle entrate mi hanno detto che si possono detrarre al 50%.


  • User

    Mi sembra una cosa ragionevole.
    Porrò anche io il quesito alla'ADE.
    Grazie manu-fran.
    emmebi


  • Consiglio Direttivo

    Per "inerenti" significherebbe che sono indispensabili per svolgere l'attività.
    Inerenti (ad esempio) sono il taxi per il taxista, la betoniera per chi vende il cemento, il teodolite per il geometra, l'attrezzo per misurare la pressione per il medico, ecc.

    La tua attività può essere esercitata ugualmente anche in jeans e maglietta.
    Altrimenti dovrebbero concedere di scaricarsi le spese per gli abiti a tutti (gli altri non è siano da meno) compresi molti dei lavoratori dipendenti in ruoli magari da dirigente.

    Comunque, se lo dice l'Ade! 😉


  • User

    grazie manu,
    visto che ci sono....:?
    dovrò preparare, per la prima volta, l'Unico 2011. Ho redditi di fabbricato (prima casa), ho rediti diversi , fino ad agosto 2010 (occasionale, senza superare i 5000.00 e.) ed ho da settembre 2010 redditi da contribuenti minimi con p.iva..
    Riempirò diversi quadri..il cm va da solo..
    ma se avessi sia coma cm che come redditi diversi un credito d'imposta dove si sommano, se si sommano?
    BHO!!!!!:quote:
    a presto:figo2:


  • User Attivo

    @manu. dico solo... in bocca al lupo!


  • User Newbie

    Thanks


  • User Newbie

    Ciao a tutti
    :ciauz:


  • User Newbie

    Ciao Lorenzo
    , sono una designer di accessori moda e da poco ho aperto la p.Iva con regime dei minimi.
    Nel mio caso, l'acquisto di borse e scarpe è deducibile? Nel mio lavoro è fondamentale acquistarle e smenbrarle x
    capirne la costruzione ,spessore del pellame ecc. lo faccio per poi disegnare altre cose...naturalmente l'abbigliamento
    non mi riguarda xchè non è la mia specializzazione.
    Grazie