• User Newbie

    Contributi e IRPEF 2015

    Buonasera,
    sono un libero professionista che si occupa di consulenze aziendali, e ho aperto Partita Iva con il regime dei minimi nel 2012. Lo scorso anno avuto il primo anno di contribuzione piena ma con l'acquisto di un'autovettura, sono riuscito ad avere un discreto impatto nell'anno del pagamento di "due in uno".
    Ora però, mentre mi accingo a tirare le somme dell'anno 2014, mi sorge un dubbio enorme:

    Visto il mio imponibile di circa 12000 € nel 2014 (grazie all'auto) che mi ha permesso di versare una quota affrontabile tra contributi e IRPEF (5300 di INPS di cui 2600 € di anticipo e 900 di IRPEF), il mio commercialista mi ha abbozzato un discorso relativo alla botta di imposte e contributi che dovrò sostenere nel 2015, avendo un fatturato di 26000 € con spese previste di circa 5000 €.

    E' verosimile un calcolo che mi porti a dover versare quasi il doppio rispetto al 2014?

    Sono abbastanza choccato da questa mia previsione e a questo punto la riflessione sul continuare o meno, se tutti gli anni dovrò togliere da 21000€ circa altri 10000€, è da fare all'istante.

    Attendo delucidazioni

    Saluti


  • User Attivo

    Ciao,
    con un calcolo molto semplificato, se hai un imponibile di 21.000 euro (26.000 - 5.000 di spese), ti troveresti a pagare:

    TASSAZIONE:
    5% su 21.000 - 5.300 (i contributi INPS pagati lo scorso anno vanno scalati per la tassazione) = 785 ?
    Di queste 785? dovrai pagare solo la differenza rispetto all'anticipo versato lo scorso anno (ipotizzo 450) più altri 785 per anticipo prossimo anno

    INPS:
    27,72% su 21.000 = circa 5800 ?
    Di questi 5800 ? dovrai pagare solo la differenza rispetto all'anticipo versato lo scorso anno di 2600? più l'anticipo per il prossimo anno (80% ?)

    A questo punto, se mantieni costante il netto per gli anni successivi, la tassazione dell'anno in corso ti si "annulla" con l'anticipo pagato l'anno prima, ed ogni anno ti trovi a pagare solo l'anticipo per l'anno dopo.
    E' ovvio che qualsiasi variazione di netto (in più o in meno) comporta per quell'anno una variazione DOPPIA di tasse ed INPS (in quanto devi conguagliare l'anticipo dell'anno prima e devi modificare l'anticipo per l'anno successivo).

    Tutto questo si appareggerà nell'ultimo anno di partita IVA, quando le tassazioni di quell'anno saranno già state pagate con l'anticipo dell'anno prima, e non dovrai versare anticipo per l'anno successivo.


  • User Newbie

    Capito, quindi il mio calcolo era corretto, sostanzialmente. Grazie!

    Approfitto della tua gentilezza per un altro quesito: se io nel 2016 dovessi decidere di entrare in società con quelli che a oggi collaborano con me, l'80% dell'anticipo 2016 che dovrei versare, lo pago poi lo recupero o non dovrei nemmeno versarlo?


  • User Attivo

    @battato said:

    Capito, quindi il mio calcolo era corretto, sostanzialmente. Grazie!

    Approfitto della tua gentilezza per un altro quesito: se io nel 2016 dovessi decidere di entrare in società con quelli che a oggi collaborano con me, l'80% dell'anticipo 2016 che dovrei versare, lo pago poi lo recupero o non dovrei nemmeno versarlo?

    Guarda, io sto seguendo lo stesso percorso, sono entrato in 2 società a settembre ed a dicembre chiudo la partita IVA.
    Chiudendola entro il 31/12, non verserò alcun anticipo in quanto nel 2015 non esisterà più la mia partita IVA.
    Se avessi chiuso al 01/01/2015, avrei dovuto pagare gli anticipi che l'anno dopo sarebbero diventati crediti per compensare le tassazioni e l'INPS derivante dalle società.