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    Dipendente FULL TIME apre P.Iva regime minimi: info varie da neofita

    Buongiorno a tutti, sono un fisioterapista dipendente Full Time, lavoro presso un'azienda privata da un pò di anni e ho appena aperto in dicembre una P.Iva con regime dei minimi (l'ho aperta in dicembre proprio per scampare alle pessime novità, da quanto ho capito, del 2015).
    Collaboro anche con un altro posto dove saltuariamente mi danno qualche paziente (ora vengo pagato con ritenuta d'acconto del 20%) e in futuro effettuerò regolarmente un corso di ginnastica per rinforzo generale per anziani (quindi l'impegno verso questa associazione sarà maggiore). Volevo quindi da ora in poi farmi pagare con p.iva al posto di ritenuta d'acconto del 20% (più sfavorevole del 5% della p. iva anche se poi dovrò aggiungere il 27% di inps ma conto di poter detrarre molti costi, come corsi vari molto costosi etc...)

    Tutto il procedimento l'ho fatto da un commercialista conoscente che è stato molto cordiale e competente, mi ha aperto la p.iva, ho ricevuto la mail dalla agenzia delle entrate, e ora ho scoperto voi per chiedere un pò di info dato che il commercialista segue grosse aziende e non aveva tempo in quel momento di spiegarmi tutti i particolari (mi ha spiegato solo i fondamentali).

    Quindi attualmente rimango dipendente full time presso la ditta privata dove lavoro e dopo l'orario di lavoro vorrei continuare la mia professione.
    Ora mi sono ritrovato col mio numero di p.iva, già verificato sul sito della agenzia delle entrate e risulta ATTIVO.
    Ho meno di 35 anni e quindi sono che fino a la non avrò nessun problema e potrò restare con questo regime e ci starò per più di 5 anni senza problemi. Ho chiarito anche il dubbio della "mera prosecuzione dell'attività lavorativa" che avevo inizialmente ma mi ha spiegato che se anche sono dipendente posso comunque farmi i miei pazienti, senza fare concorrenza al mio datore di lavoro (che è al corrente di tutto ciò e della mia nuova posizione), dato che si tratta di un'attività extra lavorativa che effettuerò a domicilio o presso qualche studio pagando l'affitto della stanza.

    Dopo tutta questa lunga presentazione avrei quindi un pò di dubbi:
    -Volevo fare a meno del commercialista e arrangiarmi da solo. Avete consigli in merito? programmi particolari, o come gestire un foglio excel (per ora me ne sono fatto uno con data, entrate, uscite e stop)

    -Volevo essere sicuro di non avere spese extra oltre al 5% + 27% da pagare al momento della dichiarazione dei redditi. E' veramente cosi? o ci sono spese nascoste extra, tasse varie o cose a cui devo prestare attenzione? so che se faccio una fattura maggiore di 77? (o 70?) devo mettere su la marca da bollo da 1,81? che penso non esista e devo mettere quella da 2?. In questi casi posso anche mettermi d'accordo col paziente e dirgli che gli faccio due fatture separate, una da 50? per dire e l'altra con la rimanenza?

    -A luglio mi arrivava sempre nella busta paga ciò che mi spettava di quello che potevo detrarre dal 730, come spese sanitarie, spese notaio e mutuo (da 2 anni ho acquistato casa). Sarà ancora cosi o come ho sentito sembra che non mi arriveranno più questi soldi ma andranno a ridurre l'imponibile da tassare?

    -al momento, all'associazione dove vado, il paziente paga loro 35? a seduta e a me entrano 28? (quindi col 20% già tolto) e poi al momento del 730 ho scoperto che mi hanno tolto un ulteriore 7% se non ricordo male (su un totale di circa 600?). Quanto dovrei chiedere ora, tenendo conto che uso la stanza dell'associazione e che quindi anche loro devono guadagnarci qualcosa?

    -quali sono le date che dovrò rispettare per dichiarazioni redditi vari e quali altri moduli dovrò compilare o far compilare? 730, 770, unico?

    -quando faccio acquisti inerenti alla professione devo comunicare partita iva o basta codice fiscale?

    -la fattura la posso anche stampare da me dal pc e crearmi quindi io un modulo o devo comprare un libretto apposito?

    Mi scuso per la lunghezza del post!
    grazie