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    Apertura p.iva gennaio 2018, 5% o 15% ? tante domande con calcoli alla mano.

    Buonasera a tutti, apro questo post per spiegare meglio la mia situazione, sono un giovane ventenne, da 1 anno lavoro in un negozio di telefonia
    assunto part-time come APPRENDISTA RIPARATORE DI TELEFONIA CELLULARE di 5 livello.

    Ho dato le mie dimissioni per fine anno, a gennaio vorrei aprire p.iva, e sono in dubbio se aprire

    p.iva ordinaria dove ho una pressione fiscale del 55% quasi
    p.iva minimi start up 5%
    p.iva forfettaria 15%
    srls 33% se non erro , ma ha tante spese di mantenimento anche se il capitale sociale è di 1 ? volendo.

    io su questi sono rimasto colpito solamente dalla forfettaria al 15%, che ha come tetto massimo 15 mila euro di lordo fatturati ( un po pochini però magari per il 1* anno è la soluzione migliore e la meno rischiosa)

    non sono molto interessato alla start up semplicemente perchè, secondo me non rientro nei criteri per poter avere questa agevolazione, mi spiego meglio, io non voglio aprire p.iva come riparatore di telefonia ma come rigeneratore di elettronica/device, cioè io mi occupo generalmente di rigenerare gli LCD o mettere a nuovo telefoni interi, vorrei capire se posso trovare magari un termine diverso con quale definirmi per poi magari poter accedere a questa agevolazione del 5%.

    ho un paio di dubbi in merito a questa p.iva minima/forfettaria sul discorso se si puo' scaricare o meno:

    • se io acquisto dall'estero ( sempre EU ) con fattura a IVA a margine, posso scaricare almeno l'IVA? per esempio compro un Iphone 5 a 80+20% IVA UK, scarico i 20?
    • Invece se io faccio fattura ad altri devo applicare l'iva al 22%? mi ricordo in passato certe p.iva agevolate che non pagavano/applicavano l'iva se non erro ( scusatemi sono poco aggiornato e non mi sono mai informato del tutto )
    • posso scaricare il costo dell'affitto del locale? ( nel mio caso siamo sui 150/200 euro + luce quindi è relativamente poca come somma )
    • spese del commercialista sono scaricabili? ( un prezzo giusto per farsi seguire da un commercialista per un'attivita' del genere?)

    Ora invece avrei un dubbio su un possibile guadagno netto che potrei avere su un mio prodotto, conti alla mano :

    • io acquisto senza fattura LCD con vetro rotto , per assurdo iphone 6 10?, purtroppo NESSUNO vende questa merce con fattura, ( ma magari ), quindi questa diventa un costo che non potrei scaricare nemmeno se fossi p.iva ordinaria o SRLS.

    • il costo del materiale di consumo e' di altri 10?, questo invece lo prendo da fornitori ITALIANI o comunque EUROPEI quindi potrei scaricarla con P.iva ordinaria, ma come Ex minimi o forfettaria è una spesa deducibile o no?

    vendo il prodotto per esempio a 40?, ora facendo i calcoli vorrei capire se penso bene sul netto che ricavo:

    P.IVA ordinaria se la pressione fosse del 55% 40-10(consumabili) = 30? /10055=16.5= 3,5 IN TASSE - 10 LCD che non posso mai scaricare = 3,5
    P.IVA forfettaria al 15% se si potesse scaricare il costo dei consumabili, 40?-10?= 30? / 100
    15= 4,5 IN TASSE = 25,5 - 10 LCD che non posso mai scaricare = 15,5
    P.IVA forfettaria al 15% se NON si potesse scaricare il costo dei consumabili, 40?/10015= 6 IN TASSE = 34 - 10 LCD che non posso mai scaricare = 24
    P.IVA MINIMI 5% ( se nel caso potessi accedervi) con consumabile scaricabile, 40?-10? = 30? / 100
    5=1,5 IN TASSE = 38,5 - 10 LCD che non posso mai scaricare = 28,5
    P.IVA MINIMI 5% ( se nel caso potessi accedervi) con consumabile NON scaricabile,40?/100*5 = 2 IN TASSE = 38 - 10 LCD che non posso mai scaricare = 28

    correggetemi se sbaglio qualcosa ( probabilmente ) ma vorrei capire cosa mi conviene aprire ora come ora, perchè dai miei calcoli tra ordinaria e forfettaria o minimi c'è un abisso in guadagno netto.