• User Newbie

    Gestione separata Ingegneri assegnisti di ricera

    Salve,
    sono un nuovo utente del forum. Vorrei porre un quesito al quale non sono riuscito a trovare risposta in internet. Io sono assegnista di ricerca iscritto alla G.S. Inps e svolgo attività professionale di ingegnere con partita IVA. Il mio dubbio è sulla aliquota, relativa ai redditi professionali, da versare alla GS. Infatti in virtù dell'assegno di ricerca il mio contratto è configurato alla GS come Co.Co.Co ed i relativi redditi, se non sbaglio, sono assimilati a quelli di lavoro dipendente. Ora, alla luce dell'interpello n. 60/2008 del Consiglio Nazionale degli Ingegneri al Ministero del Lavoro (anno 2008) è emerso che l'ingegnere, iscritto alla GS in quanto svolge anche lavoro dipendente, deve versare l'aliquota del 17% (era riferita al 2008). Secondo voi con un contratto co.co.co posso versare l'aliquota ridotta o devo versare quella intera di oltre il 26% ?


  • User

    Si io direi 17% in quanto hai già una previdenza obbligatoria (cassa professionale)


  • Consiglio Direttivo

    Sicuri che l'assegno di ricerca non comporti la temporanea cancellazione da Inarcassa? Per il lavoro dipendente è così; temo lo sia pure per il co.co.co, visto che è equiparato a lavoro dipendente.


  • User Newbie

    Salve, intanto vi ringrazio per le risposte.

    Si è vero, l'assegno comporta a cancellazione "temporanea" da Inarcassa, ma questo per qualsiasi attività l'ingegnere svolga parallelamente alla libera professione. Il problema è che io comunque verso il 4% ad Inarcassa: lo metto in fattura e contribuisce, assieme all'onorario, all'imponibile totale. Quindi io sul quel contributo integrativo ci pago anche le tasse. Pertanto anche se la mia è una cancellazione temporanea, a mio avviso nessuno mi potrà mai contestare di avere ancora una cassa professionale obbligatoria !
    Questo secondo me è anche giusto in quanto rende simili i contributi previdenziali di Inarcassa (14%) a quelli della Gestione separata.
    Non capisco infatti perché un ingegnere che affianca un'attività a quella di professionista debba vedere istantaneamente incrementati di 10 punti percentuale i suoi contributi previdenziali.

    Saluti,

    Paolo