• Super User

    Attentati contro Italiani

    Stanno proliferando?

    Se fosse voluto questo susseguirsi di attacchi contro i militari italiani, potrebbe essere il risultato di calcoli politici?

    C'e' un nuovo governo, anche se in formazione, in cui prevale la volonta' di ritiro ma e' contrastata l'opinione circa i tempi di ritiro, immediata per alcuni.

    Questi attentati potrebbero sortire un effetto "Zapatero" con ritiro immediato come desiderato dai terroristi o partigiani che dir si voglia?

    Io spero sia solo sfiga...


  • Super User

    Sono attentati figli del messaggio di Bin Laden di aprile. Non so se centri in qualche modo l'intenzione di molti esponenti del centrosinistra di un ritiro immediato delle truppe, o se centri invece una visione piu' allargata.
    In Spagna l'attentato alla stazione c'era stato poco prima delle elezioni, per cui non vedo un intento politico in questi attentati.

    Ieri c'e' stato il cambio della guardia in Afghanistan (il cui comando fino a ieri era in mano ad un militare italiano), questo puo' essere collegabile, ma gli attentati sono continui, a volte fortunatamente falliscono, e nessuno ne sa niente. Non credo che si possa dire con certezza perche' a distanza di pochi giorni sono stati colpiti dei militari italiani in Iraq e in Afghanistan, e' una guerra terroristica si possono solo fare congetture per capirne i movimenti.


  • Community Manager

    😞


  • Super User

    Di sicuro non c'e' nulla, ma dopo gli attentati, siete in grado di capire se siete favorevoli al ritiro piu' o meno di prima, sinceramente, e anche quanto ai tempi del ritiro stesso...

    L'ultimo attentato mi colpisce particolarmente perche' sono stati colpiti degli alpini... 😞 e io ho fatto perlappunto l'alpino, anche all'estero...


  • User

    Io penso che sia molto probabile che si voglia esercitare una pressione su di un governo in formazione, con posizioni molto differenziate al suo interno, e che conta (ahimè) su di una maggioranza molto risicata.

    Tuttavia la nostra missione in Afghanistan è molto diversa da quella in Iraq: nel primo caso noi siamo presenti su mandato del Consiglio di Sicurezza dell'Onu, nel secondo siamo gli ascari di una operazione imperialista, e tutto per permettere al nano di giocare al piccolo statista....

    p.s. ed in tutti e due i casi, comunque lode ai militari italiani che si comportano in maniera eccellente e dimostrando una attenzione alla realtà locale che altri non hanno.....


  • Super User

    L'Intelligence italiana propende per l'azione preordinata alla pressione politica.

    Il ritiro avrebbe in entrambi gli stati il vantaggio di rafforzare le spinte islamico-fasciste che mirano a riprendere o prendere il potere che ora e' impedito dalla presenza delle truppe NATO o no.

    In questo momento l'Italia e' l'anello debole, ma e' anche segno che una stanno lavorando bene.

    Complimenti al mio vecchio reparto, al mio vecchio e rimpianto corpo.

    Onore a loro.


  • Super User

    @sobao said:

    p.s. ed in tutti e due i casi, comunque lode ai militari italiani che si comportano in maniera eccellente e dimostrando una attenzione alla realtà locale che altri non hanno.....
    Quoto, e aggiungo che a mio avviso puo' essere proprio questo a causare reazioni cosi' violente contro i nostri militari, cio' che vogliono i terroristi e' l'odio tra le popolazioni e i militari, invece ovunque vadano i militari italiani si fanno apprezzare e amare dalla popolazione che aiutano e con cui raggiungono buoni rapporti, soprattutto coi bambini, i meno restii a legare con gli sconosciuti.


  • Community Manager

    @Lkv said:

    Quoto, e aggiungo che a mio avviso puo' essere proprio questo a causare reazioni cosi' violente contro i nostri militari, cio' che vogliono i terroristi e' l'odio tra le popolazioni e i militari, invece ovunque vadano i militari italiani si fanno apprezzare e amare dalla popolazione che aiutano e con cui raggiungono buoni rapporti, soprattutto coi bambini, i meno restii a legare con gli sconosciuti.

    E' vero 🙂

    Però il punto non stà proprio lì. La cosa brutta è che in molti dei posti dove vanno a noi la televisione ed i giornali ci descrivono una situazione quasi sempre calma. Quando non ci sono gli attentati ci mostrano immagini dei nostri militari tranquilli. E' un'illusione.

    Lì sparano, c'è la guerra. Non dappertutto ovvio 😉


  • Super User

    I massmedia fanno vedere quello che vogliono e quello che conviene.

    Non e' una novita'.

    Per questo per farsi un'opinione ragionevole il processo non e' semplice.
    E non tutti sono in grado di farlo ragionevolmente bene.

    L'alternativa e' andare sul posto. E starci, e a lungo.