• Super User

    Decreto Sicurezza: il Pdl cancella l'obbligo di denuncia antiracket?

    DDL Sicurezza
    E' in corso un duro braccio di ferro all'interno della compagine governativa per la cancellazione dell'obbligo per l'imprenditore titolare di appalti pubblici di denunciare un'estorsione pena la perdita della commessa e l'interdizione dalle gare per tre anni.

    Significa via libera al racket appalti-mafia.

    Se passasse questo emendamento sarebbe un gran regalo alle mafie e diventa davvero difficile comprendere come possa essere spacciato come un apporto alla sicurezza in Italia.

    La modifica all'emendamento è stata inserita dall'ex AN Manlio Contento che cancellerebbe la norma antiracket, e raccoglie l'approvazione del sottosegretario alla Giustizia Giacomo Caliendo, del Guardasigilli Angelino Alfano e dei due relatori ex forzisti Jole Santelli e Francesco Paolo Sisto.

    Al momento lo scontro è con Maroni della Lega, che con Alfredo Mantovano hanno raccolto gli appelli di Ivan Lo Bello, Presidente di Confindustria in Sicilia e delle associazioni antiracket, ed insistono per l'obbligo di denuncia nella versione del Senato.

    Il tentativo di cancellazione dell'attuale normativa antiracket, finalizzata ad offrire maggiori garanzie agli italiani in tema di sicurezza ( :rollo:) va in aula oggi.


  • Super User

    Quali sono le motivazioni ufficiali per cui sarebbe un apporto alla sicurezza? :()::bho:


  • Super User

    Un altro importante passo di questo governo verso la sicurezza, come annunciato in campagna elettorale e chiaramente promesso ai cittadini.

    Da cinque mesi non pagano gli straordinari (obbligatori) agli agenti di Polizia ed un sindacato ad orientamento centro-destra ha dichiarato un'azione di lotta sindacale della Celere con un primo sciopero per sabato prossimo.

    Come è noto, da tempo il governo ha tagliato qualsiasi forma di sostegno alle Forze dell'Ordine mettendole in condizioni di non poter svolgere il loro lavoro in modo adeguato e mostrando ai cittadini le favoletta dell'intervento dell'Esercito, e recentemente quello pericoloso delle ronde.
    Queste ultime, controllate di fatto dai partiti politici locali, hanno già causato numerosi grattacapi proprio alle Forze dell'Ordine costrette ad intervenire (senza mezzi adeguati e con straordinari non pagati) per sedare scontri tra ronde di differente orientamento.

    Questo tipo di politica genera inevitabilmente un pericoloso aumento dei reati (nel Lazio si è arrivati a 7 al giorno, con un aumento del 43% in questo ultimo anno).

    In compenso la televisione non ce li mostra più come ai tempi del precedente Governo Prodi, il tempo dedicato dalle TV alla criminalità è stato sensibilmente ridotto e così il cittadino non avverte più incombente come prima il problema** sicurezza**.
    Chi ora lo avverte pesantemente sono Carabinieri e Polizia, e direttamente sulla loro pelle.