• Super User

    I giuramenti e le menzogne di Berlusconi

    Divenendo Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi** ha giurato** fedeltà alla Repubblica nelle mani del capo dello Stato Giorgio Napolitano, secondo la formula di rito.

    "Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell'interesse esclusivo della nazione".

    image

    **L'Art. 54. della costituzione recita:
    **
    "Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi.
    I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge."

    Dov'è l'onore, a Palazzo Grazioli, nel vantare con una prostituta, «Io sono l'unico al mondo che ha presieduto il G8 due volte. Siccome si va a sedici...Ora sono in-su-pe-ra-bi-le» ?

    Vi sono poi alcuni provvedimenti presi da Silvio Berlusconi nei quali si fatica a riscontrare l'interesse esclusivo della nazione:

    • Nel 1994 Fininvest era sull'orlo della bancarotta con 4 mila miliardi di debiti; già nel 1996, dopo essere "sceso in campo" il suo patrimonio era in attivo per oltre 3 mila miliardi.

    • Ha inventato lo "scudo fiscale" per far rientrare dalle isole Cayman e da Montecarlo i soldi sottratti al fisco.

    • Ha abolito la tassa di successione per i patrimoni miliardari e subito dopo ha cointestato le aziende ai figli.

    • Lasciando la difficile situazione della Giustizia allo sbando, ha però ha fatto la Ex-Cirielli, la Cirami e la salva-Previti.

    • A spese degli italiani, ha stanziato un contributo per i decoder digitali permettendo al fratello di fare soldi con la società che li produceva.

    • Per neutralizzare pendenze giudiziarie che lo interessavano ha depenalizzato il falso in bilancio.

    • Per difendersi da incalzanti processi, recentemente ha dato vita ai provvedimenti che concedono l'immunità al Presidente del Consiglio.

    • Per salvaguardare i bilanci di Pubblitalia prima aumenta l'Iva al concorrente Murdock, poi invita gli industriali a non pagare la pubblicità a chi appoggia complotti contro di lui.

    Silvio Berlusconi giura con molta facilità anche "sulla testa dei suoi figli".

    Lo fa per difendere la propria innocenza, ma giurare sulla testa dei propri figli rimanda a riti arcaici e orrendi di sacrifici umani, inclusi quelli dei propri figli, immolabili a Dio.
    Si riallaccia inoltre alla terribile figura di un padre padrone che dei figli ha potere di disporre della vita a proprio piacimento.
    Ciò che difatti significa questo tipo di giuramento è che se si mente i figli possano per punizione crepare.
    Sarebbe forse meno osceno se dicesse giuro sulla mia testa, cioè se mento potessi crepare io.

    Pesante è comunque quando tali giuramenti vengono dimostrati falsi come nel caso di All Iberian, o quello squallido della recente suburra di Stato, che vede tutt'ora il Presidente del Consiglio negare insistentemente le testimonianze di 19 "escort" rilasciate alla guardia di finanza, le immagini scattate da loro nei bagni di Palazzo Grazioli, i filmati e le registrazioni con la sua voce.

    Un Presidente del Consiglio che mente insomma, ripetutamente e sistematicamente, nonostante i giuramenti.

    Ma aldilà delle differenti ideologie e programmi politici, è accettabile tutto questo?


  • User Attivo

    @Andrez said:

    Divenendo Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi** ha giurato** fedeltà alla Repubblica nelle mani del capo dello Stato Giorgio Napolitano, secondo la formula di rito.

    "Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell'interesse esclusivo della nazione".

    image

    L'Art. 54. della costituzione recita:

    "Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi.
    I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge."

    Un Presidente del Consiglio che mente insomma, ripetutamente e sistematicamente, nonostante i giuramenti.

    Ma aldilà delle differenti ideologie e programmi politici, è accettabile tutto questo?

    Questo giuramento è il fondamento del politico che esercita il potere esecutivo, ossia che fa parte del governo, questo significa che

    **i componenti del governo non solo devono osservare la Costituzione Italiana e le leggi che ne sono diretta emanazione, **

    *ma anche che non spetta a loro promuovere la modifica della Costituzione o di qualsivoglia legge, *

    in quanto questo è di competenza del politico che esercita il potere legislativo, ossia del Parlamento.

    Il nostro Presidente del Consiglio di fatto ha introdotto nel modus vivendi il concetto che le leggi sono se non da contrastare perchè ingiuste, (laddovè toccano i suoi interessi:quote:) almeno da modernizzare, uscendo nettamente fuori dal suo ruolo ed avvalendosene come centro di potere personale più che di esecutività entro i termini di legge;

    il peggio credo che sia questo indirizzamento verso l'illegalità e l'anarchia del cittadino che unito al disfacimento della scuola ci può portare al classico far west.:o

    ciao
    marlomb:ciauz:


  • Super User

    Oltre al mentire facile del Presidente del consiglio, sembra che anche uno dei suoi Avvocati, Nicolò Ghedini, ora parlamentare della Commissione Giustizia (:rollo:) abbia l'abitudine di smentire sempre tutto, senza però verificare attentamente le sue smentite.

    Ha a subito smentito Patrizia D'Addario:
    "Non credo sia mai andata a casa di Berlusconi".
    Poi sono apparse le foto.

    Ha smentito le registrazioni pubblicate da L'espresso:
    "Di poco pregio e inverosimili".
    Ma è lo stesso Berlusconi a non smentirle.

    E ieri ha subito smentito le tombe fenicie di cui Berlusconi vanta compiaciuto con la prostituta:
    "Altra storia miserabile con cui si tenta di gettare discredito nei confronti del presidente"
    "Mai Berlusconi potrebbe aver parlato del ritrovamento di 30 tombe fenicie nel suo parco, perché mai nulla di simile si trova o è stato rinvenuto nell'area di Villa Certosa".

    Ecco invece che in un interessante articolo dell'Unione Sarda, in data 20 marzo 2005 è proprio Ghedini a confermare il ritrovamento a funzionari della Soprintendenza archeologica e una pattuglia di Carabinieri specializzati nella tutela del patrimonio culturale e artistico.
    Poi evidentemente, visto l'uso delicato a cui era destinata la villa, probabilmente tutto è stato cancellato, visto che al momento anche la sovrintendenza dice di non sapere nulla della vicenda. :vai:


  • User Attivo

    Credetemi, Berlusconi e tutti i bugiardoni del suo enturage prima o poi la pagheranno, purtroppo sarà più poi che prima per colpa della superficialità con cui i politici di opposizione e gli italiani che votano, hanno affrontato e affrontano il fenomeno Berlusconiano, che come quello Craxiano, è destinato a essere scoperto.:surprised:

    Si sà da sempre che "le bugie hanno le gambe corte" 😛

    L'ultima di questi giorni è che Berlusconi stanzierà otto miliardi di Euro per il sud, ma a chi andranno tutti questi soldi? Se non debelli la mafia l'andrangheta e la camorra, dove, secondo voi, andranno il 90% di questi soldi? Ma anche questa è una storia vecchia che tutti sappiamo maaaa.:o

    La cosa che mi rammarica e mi imbestialisce è che poi ci troveremo in mano un'Italia alla deriva morale e alla bancarotta economica dando ai nostri figli e nipoti un futuro incerto e irto di difficoltà.:gtsad:

    E queste son brutte cose.:vai:

    :ciauz:


  • Consiglio Direttivo

    Salve.

    Mi concedo una breve incursione in questa discussione; solo poche parole.

    @Zeitgeist_gt said:

    Credetemi, Berlusconi e tutti i bugiardoni del suo enturage prima o poi la pagheranno, purtroppo sarà più poi che prima per colpa della superficialità con cui i politici di opposizione e gli italiani che votano, hanno affrontato e affrontano il fenomeno Berlusconiano, che come quello Craxiano, è destinato a essere scoperto.

    Temo che non ci sia quasi null'altro da "scoprire": Berlusconi ha scelto da molti anni di trasformare in pubblico tutto ciò che fa parte del suo privato, nel bene (foto "promozionali" con famiglia al seguito) e nel male (il recente "Non sono un santo" riferito agli scandali personali).

    All'epoca di Mani Pulite una vasta fetta dell'elettorato era ancora ignara di quanto accadeva nella vischiosa trama di politica, criminalità e malaffare; gli italiani scoprirono che in giro c'erano parecchi ladri, e non ebbero paura di usare la parola per chi li derubava di soldi, diritti e libertà.

    Oggi non è più così: sappiamo benissimo come vanno le cose, anche se il loro racconto - ovvero la stampa cartacea e radio-televisiva - è molto spesso "edulcorato".

    Ciò non di meno, Berlusconi continua a vincere.

    Se allora sono pienamente d'accordo con la critica all'inconsistente, irrilevante, ridicola opposizione fatta dalla (ex-)sinistra - a volte perfino associata alla destra in una cieca protezione corporativista di privilegi largamente immeritati - faccio molta più fatica a capire il concetto di superficialità dell'elettorato.

    Arrendiamoci: gli Italiani, in larga misura, hanno scelto Berlusconi e il suo modo di fare in piena coscienza.

    Si potrebbe discutere per settimane sui motivi di tale scelta: aspirazioni segrete del popolo sapientemente solleticate dal personaggio, disagio generalizzato nei riguardi del rispetto delle regole, apprezzamento del "self-made man", speranza in una ricaduta sociale dell'arricchimento personale di pochi...

    Non so cosa abbia spinto milioni di persone a votare per Forza Italia: so che l'hanno fatto in piena coscienza, credendoci, dando fiducia al politico e all'uomo, esaltandolo e idolatrandone le operazioni - anche le più ardite, discutibili e censurabili.

    Questo fatto non può essere ignorato, né tacciato di "superficialità"; esisteranno certo sacche minoritarie di persone che hanno votato per inerzia (ce ne sono anche a sinistra e al centro, altrimenti personaggi come D'Alema, Mastella, La Torre etc. non avrebbero ottenuto il posto in parlamento per tanti anni di seguito), ma non sono la maggioranza.

    La maggioranza sa come vanno le cose e sceglie.

    @Zeitgeist_gt said:

    La cosa che mi rammarica e mi imbestialisce è che poi ci troveremo in mano un'Italia alla deriva morale e alla bancarotta economica dando ai nostri figli e nipoti un futuro incerto e irto di difficoltà.

    Temo purtroppo che questo non sia il futuro, ma il presente.

    Il totale scollamento tra la società e un sistema di valori come quello previsto e promosso dalla Costituzione (che non ha colore politico e riguarda tutto l'arco costituzionale) è un altro fatto incontrovertibile testimoniato dalla cronaca: fioriscono razzismo e intolleranza, integralismo e chiusura, cinismo e disincanto.

    Siamo un Paese "vecchio" nell'accezione peggiore del termine: uno Stato che ha smesso di vivere e che si accontenta di esistere (ma esistere non è affatto una condizione stabile: essa implica un lento, progressivo e inarrestabile scivolamento verso il basso, dovuto alla fisiologica corrosione dell'assetto stabile a vantaggio del peggio), forse nella segreta attesa di un'Apocalisse che non verrà - i giovani non sono ancora così coesi, consapevoli, pronti e incavolati da poter cambiare davvero le cose.

    Sono davvero brutte cose, Zeitgeist.


  • Super User

    @Andrez said:

    Vi sono poi alcuni provvedimenti presi da Silvio Berlusconi nei quali si fatica a riscontrare l'interesse esclusivo della nazione:

    • Nel 1994 Fininvest era sull'orlo della bancarotta con 4 mila miliardi di debiti; già nel 1996, dopo essere "sceso in campo" il suo patrimonio era in attivo per oltre 3 mila miliardi.

    • Ha inventato lo "scudo fiscale" per far rientrare dalle isole Cayman e da Montecarlo i soldi sottratti al fisco.

    • Ha abolito la tassa di successione per i patrimoni miliardari e subito dopo ha cointestato le aziende ai figli.

    • Lasciando la difficile situazione della Giustizia allo sbando, ha però ha fatto la Ex-Cirielli, la Cirami e la salva-Previti.

    • A spese degli italiani, ha stanziato un contributo per i decoder digitali permettendo al fratello di fare soldi con la società che li produceva.

    • Per neutralizzare pendenze giudiziarie che lo interessavano ha depenalizzato il falso in bilancio.

    • Per difendersi da incalzanti processi, recentemente ha dato vita ai provvedimenti che concedono l'immunità al Presidente del Consiglio.

    • Per salvaguardare i bilanci di Pubblitalia prima aumenta l'Iva al concorrente Murdock, poi invita gli industriali a non pagare la pubblicità a chi appoggia complotti contro di lui.

    Ma scusa Andrez,
    su questo forum non si è soliti non accettare gli interventi privi di circostanziate prove incontestabili.... ????? mi confondono tante e tali illazioni prive e ripeto prive di fondamento.

    Resto davvero molto sorpreso.

    Mi esprimo sol su una per tutte perchè sarebbe troppo lungo contestarle tutte nella assenza di fondamento pertanto ti invito e rimando, per l'ultima, al topic che fu a suo tempo aperto dove fu ben indicato che quell'aumento dell'Iva non solo era dovuto, richiesto dalle autorità europee, ma anche addirittura puniva i sottoscrittori di mediaset premium.

    Paolo


  • Super User

    Ma scusa Andrez,
    su questo forum non si è soliti non accettare gli interventi privi di circostanziate prove incontestabili.... ????? Vero. 🙂

    Avevo dato per scontato questi aspetti sui quali abbiamo già scritto piu volte.

    Ma la tua osservazione è giusta e vado a cercare i riscontri per ognuno dei punti da te considerati privi di fondamento. 😉


  • Super User

    Eccomi qui con un pò di dati. 🙂

    Andrez:
    Vi sono poi alcuni provvedimenti presi da Silvio Berlusconi nei quali si fatica a riscontrare l'interesse esclusivo della nazione:

    • Nel 1994 Fininvest era sull'orlo della bancarotta con 4 mila miliardi di debiti; già nel 1996, dopo essere "sceso in campo" il suo patrimonio era in attivo per oltre 3 mila miliardi.

    Da Wikipedia e dal Corriere:
    Nel 1992 il gruppo Fininvest controlla 168 società (di cui 44 all'estero) . L'utile netto è di circa 21 miliardi; l'indebitamento creditizio supera i 3.400 miliardi; i debiti totali ammontano ad oltre 6.000 miliardi. Il patrimonio netto è di 1.200 miliardi .
    Nel 1993 la Fininvest risulta essere la seconda impresa italiana per indebitamento: in base ai bilanci 1992, Mediobanca calcola che Fininvest ha debiti per 3,4 volte il capitale.

    Da Repubblica (02 luglio 1996 pagina 26 sezione: ECONOMIA)
    Silvio Berlusconi è il "Paperon de' Paperoni" italiano. Con un capitale di 5 miliardi di dollari (circa 7.700 miliardi di lire), l' ex presidente del Consiglio divide assieme a Bill Gates, Rockfeller, Murdoch e molti altri miliardari, lo scettro dei 100 uomini d' affari più ricchi del mondo.

    -->[ Ecco quindi un Berlusconi che indebitato per 3,4 volte il suo capitale nel 1994 (e già pluri indagato dalla Magistratura) decide di "scendere in campo" e vince le elezioni; dopo che Bossi toglie la fiducia al suo primo governo, il 17 gennaio 1995, Berlusconi è già diventato un Paperon de Paperoni (in soli 8 mesi di governo), con una fortuna che a fine '95 verrà valutata di oltre 7 mila miliardi di lire.]

    • Ha abolito la tassa di successione per i patrimoni miliardari e subito dopo ha cointestato le aziende ai figli.

    Da Repubblica (24 febbraio 2004 pagina 7 sezione: POLITICA INTERNA)
    "L' eredità": un ospite d'eccezione, Silvio Berlusconi, spiegherà come è riuscito a evitare ai suoi figli la tassa di successione.

    • Lasciando la difficile situazione della Giustizia allo sbando, però ha fatto la Ex-Cirielli, la Cirami e la salva-Previti.

    Le leggi ad personam e quindi non realizzate per l'interesse esclusivo della nazione sono in realtà molte di più; vediamo Wikipedia:

    • modifiche strutturali e di pena alla disciplina del falso in bilancio (legge n. 61/2002)

    • la legge sulle rogatorie (legge n. 367/2001)

    • l'introduzione del divieto di sottoposizione a processo delle cinque più alte cariche dello Stato tra le quali il presidente del Consiglio in carica ("Lodo Schifani", 140/2003), dichiarata incostituzionale dalla Corte costituzionale e riproposta nella attuale legislatura come Ddl con alcune modifiche rese necessarie dai rilievi della Corte.

    • la "legge Cirami" sul legittimo sospetto (Legge n. 248/2002)

    • la riduzione della prescrizione (che cancellava gran parte dei fatti oggetto di contestazione nel processo sui diritti TV verso Berlusconi e favoriva la scarcerazione dell'amico e collega di partito Cesare Previti) ("Legge ex-Cirielli", 251/2005)

    • l'estensione del condono edilizio alle zone protette (legge delega 308/2004) (comprensiva la villa "La Certosa" di proprietà di Berlusconi)

    • la legge "Legge Pecorella" (legge n.46/2006), proposta dal parlamentare Gaetano Pecorella, avvocato di Silvio Berlusconi, che sanciva l'inappellabilità da parte del pubblico ministero per le sole sentenze di proscioglimento (DL n. 3600), bocciata quasi integralmente nel 2007 dalla Corte Costituzionale

    • la legge Gasparri sul riordino del sistema radiotelevisivo e delle comunicazioni (Legge 112/2004)

    • il Lodo Alfano, riproposizione del Lodo Schifani, emanato poco prima della conclusione del processo per corruzione dell'avvocato David Mills in cui il Presidente Berlusconi era coimputato. David Mills è stato poi condannato a 4 anni e sei mesi per corruzione in atti giudiziari perchè come riportato nelle motivazioni della sentenza agì da falso testimone per consentire a Berlusconi e alla Fininvest l'impunità dalle accuse, o almeno, il mantenimento degli ingenti profitti realizzati.

    • l'allineamento dell'IVA sulla pay tv Sky Italia (10%) a quella delle altre pay tv (20%), richiesto dalla Commissione UE che era in procinto di aprire una procedura d'infrazione contro l'Italia, ha suscitato nell'opposizione (principalmente per voce di Antonio di Pietro) diverse polemiche poiché viene visto in questo provvedimento un desiderio di aiutare Mediaset penalizzando la principale concorrenza privata.

    • Anche se non rientra nel novero delle leggi, possiamo citare a tal proposito il ricorso del governo contro la legge della regione Sardegna al divieto di costruire a meno di due chilometri dalle coste (ricorso n. 15/2005 alla legge regionale 8/2004) (che bloccava, tra l'altro, l'edificazione di "Costa Turchese", insediamento di 250.000 metri cubi della Edilizia Alta Italia di Marina Berlusconi).

    • A spese degli italiani, ha stanziato un contributo per i decoder digitali permettendo al fratello di fare soldi con la società che li produceva.

    Corriere della Sera: **Pagina 2 **(23 dicembre 2005)
    ...alle Finanziarie del 2004 e del 2006, entrambe promosse dal governo Berlusconi. Le due manovre hanno destinato in tutto 120 milioni di euro per incentivare l' acquisto dei decoder: un caloroso consiglio agli acquisti che, stando alle stime degli esperti di settore, ha sortito i suoi effetti. Oggi, a meno di tre anni dai primi aiuti di Stato, il giro d' affari dei decoder ha superato il mezzo miliardo di euro e gli apparecchi venduti sono più di tre milioni. Un business di tutto rispetto, che dovrebbe ringraziare gli incentivi di cui sopra: 70 euro di sconto per ogni decoder, piovuti dalle casse dello Stato direttamente nelle tasche dei consumatori.

    • Per neutralizzare pendenze giudiziarie che lo interessavano ha depenalizzato il falso in bilancio.

    Da wikipedia:
    In altri processi, infine, sono state pronunciate (a carico di Berlusconi Silvio), in primo grado o in appello, sentenze di condanna per reati quali corruzione giudiziaria, finanziamento illecito a partiti e falso in bilancio. In alcuni casi, dopo un esito del primo o del secondo grado di giudizio sfavorevole a Berlusconi, i procedimenti non si sono conclusi con una sentenza di condanna: ciò grazie a sopravvenuta amnistia, al riconoscimento di circostanze attenuanti che, influendo sulla determinazione della pena, hanno comportato il sopravvenire della prescrizione oppure a nuove norme che hanno modificato le pene e la struttura di taluni reati a lui contestati, come nel caso della depenalizzazione del reato di falso in bilancio.

    • Per difendersi da incalzanti processi, recentemente ha dato vita ai provvedimenti che concedono l'immunità al Presidente del Consiglio.

    Vedi il Lodo Alfano sopra (punto 9).

    • Per salvaguardare i bilanci di Pubblitalia prima aumenta l'Iva al concorrente Murdock, poi invita gli industriali a non pagare la pubblicità a chi appoggia complotti contro di lui.

    Paolo:
    Mi esprimo sol su una per tutte perchè sarebbe troppo lungo contestarle tutte nella assenza di fondamento pertanto ti invito e rimando, per l'ultima, al topic che fu a suo tempo aperto dove fu ben indicato che quell'aumento dell'Iva non solo era dovuto, richiesto dalle autorità europee, ma anche addirittura puniva i sottoscrittori di mediaset premium. Sky sembra avere una opinione molto differente:

    In realtà sono dozzine le richieste di adeguamenti all'Italia della Commissione Europea e su molti di essi il Governo Berlusconi non ha esitato ad accendere violente opposizioni.
    Questa invece, che di fatto è un aumento di tasse ai cittadini, arriva puntuale nel momento che diventa marcata la concorrenza di Sky su Mediaset a seguito del fallimento dell'incontro a Cologno Monzese di James Murdoch e Pier Silvio Berlusconi; quello che avrebbe dovuto essere l' incontro della pace finì a pesci in faccia e da lì in poi è stata un' escalation di offensive e reazioni che hanno portato al recente aumento d'IVA per i cittadini.

    Su questo argomento sembra che il Governo stia studiando ulteriori interventi, anche questi non proprio nell'interesse esclusivo della nazione, visto che recentemente Mediaset ha pure perso il primato sui ricavi TV, sorpassata da SKY. :ciauz:


  • User Attivo

    @Andrez said:

    Vero. 🙂

    Avevo dato per scontato questi aspetti sui quali abbiamo già scritto piu volte.

    Ma la tua osservazione è giusta e vado a cercare i riscontri per ognuno dei punti da te considerati privi di fondamento. 😉

    Capisco che ogni cosa che si dice debba essere provata da fonti autorevoli, ma tutto credo che abbia un limite e che certe cose si possano affermare anche dando un po per scontato che il fatto non sia privo di fondamento visto che ci sono fiumi e fiumi di prove riportate dalle fonti cosidette, autorevoli.

    Credo che ognuno poi possa anche dire la propria opinione, senza offendere nessuno, e criticare o dissentire sul comportamento di politici o Presidenti di Repubblica.

    Ad esempio, io non sono daccordo sul comportamento del nostro attuale Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che firma continuamente tutto quello che gli passa per le mani.

    Due esempi documentati anche se credo non ve ne sia bisogno?

    Sul Lodo Alfano , credo che un Presidente della Repubblica che si rispetti, doveva opporsi almeno personalmente dall'essere tirato in ballo su una questione che non lo toccava e non lo avrebbe toccato minimamente, anzi, a mio avviso doveva indignarsi perchè il suo nome faceva parte dei quattro.:surprised:

    L'altro esempio è la firma sul Decreto Sicurezza dove prima firma e li promuove, poi manda una letterina dove tira le orecchie agli alunni che l'hanno scritta dicendo:"Va bè, vi promuovo ma correggete un po di errori".

    Per me doveva minimo non firmare e rimandarli a Ottobre con preghiera di correggere gli errori madornali fatti e scrivere mille volte alla lavagna tutti gli articoli della Costituzione Italiana.:wink3:

    Oggi alla Camera, invece, stanno discutendo e votando il Decreto Anticrisi altro bell'affare per richi e miserie per i poveri,:gtsad: firmerà anche quello?:?

    Ma la cosa ancora più grave è che questo governo avente una maggioranza schiacciante e che potrebbe tranquillamente votare normalmente le leggi, in un anno ha inposto il voto di fiducai ben 23 volte esautorando totalmente la discussione in Parlamento.

    Questa la chiamano o la chiamate democrazia?:o

    Per me, e ripeto, per me, un Capo dello Stato che si rispetti, anche se conta come il due di coppe con sotto spade, dovrebbe non solo non firmare, ma insorgere, indignarsi, incazzarsi, ecc. ecc., a mio avviso il caro Pertini si starà rivoltando nella tomba.:vai:

    Caro Paolo, la documentazione e i dati su Sandro Pertini è per te,:wink3: amenochè anche tu non sia daccordo con me che un Presidente così non serve a niente.

    :ciauz:


  • Super User

    @Zeitgeist_gt said:

    Capisco che ogni cosa che si dice debba essere provata da fonti autorevoli, ma tutto credo che abbia un limite e che certe cose si possano affermare anche dando un po per scontato che il fatto non sia privo di fondamento visto che ci sono fiumi e fiumi di prove riportate dalle fonti cosidette, autorevoli.

    Credo che ognuno poi possa anche dire la propria opinione, senza offendere nessuno, e criticare o dissentire sul comportamento di politici o Presidenti di Repubblica.

    Certo Zeitgeist, è giusto che ognuno possa dire la propria opinione in modo cortese e civile.

    Altra cosa è portare qui tesi dandole per scontate; bene ha fatto quindi Paolo a chiedere riscontri a quelle tesi, in mancanza dei quali avrei dovuto correggere il mio iniziale "Vi sono poi alcuni provvedimenti presi da Silvio Berlusconi nei quali si fatica a riscontrare l'interesse esclusivo della nazione:" con un più prudente " A mio parere ci sarebbero alcuni provvedimenti presi da Silvio Berlusconi nei quali si fatica a riscontrare l'interesse esclusivo della nazione:".

    I fatti vanno dunque provati per essere considerati tali.

    Poi naturalmente restano le varie possibili interpretazioni di detti fatti e queste sono sempre soggettive.

    Ad esempio, con i riscontri portati può essere considerato un fatto che Silvio Berlusconi si sia adoperato per la depenalizzazione del Falso in Bilancio.
    E'* un fatto* che questa depenalizzazione gli ha consentito di uscire indenne da alcuni procedimenti penali a suo carico.

    Appare altresì un fatto che questo non fosse per *l'interesse esclusivo della nazione come da giuramento del Premier.

    *Poi a qualcuno, a livello personale, questi fatti potranno lecitamente apparire plausibili al fine di portare avanti a tutti i costi particolari programmi politici, così come ad altri appariranno sempre lecitamente veri e propri attentati alla democrazia. :smile5:


  • User Attivo

    A questo punto risponderei con le parole di Vasco Rossi della canzone "Un Senso":


    (G.Curreri, S.Grandi, V.Rossi - V.Rossi, S.Grandi)

    Voglio trovare un senso a questa sera
    Anche se questa sera un senso non ce l?ha

    **Voglio trovare un senso a questa vita **
    **Anche se questa vita un senso non ce l?ha **

    **Voglio trovare un senso a questa storia **
    **Anche se questa storia un senso non ce l?ha **

    Voglio trovare un senso a questa voglia
    Anche se questa voglia un senso non ce l?ha

    Sai che cosa penso
    Che se non ha un senso
    Domani arriverà...
    Domani arriverà lo stesso
    Senti che bel vento
    Non basta mai il tempo
    Domani un altro giorno arriverà...

    **Voglio trovare un senso a questa situazione **
    **Anche se questa situazione un senso non ce l?ha **

    **Voglio trovare un senso a questa condizione **
    **Anche se questa condizione un senso non ce l?ha **

    Sai che cosa penso
    Che se non ha un senso
    Domani arriverà
    Domani arriverà lo stesso
    Senti che bel vento
    Non basta mai il tempo
    Domani un altro giorno arriverà...
    Domani un altro giorno... ormai è qua!

    **Voglio trovare un senso a tante cose **
    Anche se tante cose un senso non ce l?ha
    _______________________________________

    Sai che cosa penso io
    Che se non ha un senso
    Domani arriverà
    Domani arriverà lo stesso
    ed io voglio esserci da protagonista!:)

    ciao:ciauz:
    marlomb


  • Super User

    Tutta la stampa internazionale come il Nouvel Observateur sta tornando sul caso delle intercettazioni telefoniche che un paio di anni fa coinvolsero Berlusconi e Mara Carfagna, poi da lui nominata Ministro.

    Da Wikipedia:

    • Nei primissimi giorni del luglio 2008 Margherita Boniver, attuale membro della Commissione Affari Esteri del Governo Berlusconi, in una dichiarazione rilasciata al quotidiano La Repubblica afferma l'esistenza di intercettazioni telefoniche a carattere privato tra la Carfagna e il presidente del consiglio Silvio Berlusconi, lasciando intendere un retroscena imbarazzante, lasciando intendere un retroscena imbarazzante e con un chiaro riferimento al decreto anti-intercettazioni che in quel periodo era al vaglio del Governo. Pochi giorni più tardi il giornale argentino El Clarín cita l'articolo di Repubblica, aggiungendo però alcuni dettagli espliciti mai menzionati dal quotidiano italiano: secondo la testata sudamericana infatti, tra il Presidente del Consiglio e la neoeletta ministro delle Pari Opportunità vi sarebbe stato un colloquio riguardante prestazioni di natura sessuale e nella fattispecie un rapporto di sesso orale. - " intercepciones telefónicas realizadas por la justicia de Nápoles en una causa de corrupción que podría terminar en un proceso penal contra Silvio Berlusconi, hay algunas llamadas que no tienen relevancia penal pero son un cóctel explosivo por su fuerte contenido erótico y las referencias al sexo oral, que los italianos llaman il pompino." A quel tempo ci si chiese tutti cosa fosse successo se Bill Clinton avesse nominato Ministro la Lewinsky, ma poi dette intercettazioni ufficialmente furono eliminate, e come per incanto non furono mai esistite.
      E' proprio in questi giorni che il Deputato Pdl Guzzanti le riprende sul suo blog, parlando di mignottocrazia,](http://espresso.repubblica.it/dettaglio/le-accuse-di-paolo-guzzanti/2106062&ref=hpsp)

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    Guzzanti sul Messaggero:
    « esistono proporzionati motivi per temere che la signorina in questione (la Carfagna) occupi il posto per motivi che esulano dalla valutazione delle sue capacità di servitore dello Stato, sia pure apprendista. La sua intelligenza politica è nulla».
    «Più che * nomine di scambio*, tratterebbesi di compenso. Come scrisse Cossiga: ai miei tempi si offriva un filo di perle o un appartamento. Il punto, lasciamo perdere la Carfagna, facciamo finta che non esista è: è ammissibile o non ammissibile, in una democrazia ipotetica, che il capo di un governo nomini ministro persone che hanno il solo e unico merito di averlo servito, emozionato, soddisfatto personalmente?».
    Tornare su questa vicenda non è piaciuto a Nicolò Ghedini che annunciando querela contro **Nouvel Observateur, **ha affermato in un comunicato che "Le notizie apparse quest'oggi sul Nouvel Observateur, puntualmente riprese da Repubblica, riguardanti il contenuto di alcune asserite intercettazioni telefoniche, sono totalmente destituite di fondamento e palesemente diffamatorie. Mai intercettazioni siffatte sono esistite ... saranno immediatamente esperite tutte le più opportune azioni giudiziarie nei confronti di tali giornali e anche nei confronti di coloro che le riprenderanno".

    Mai intercettazioni siffatte sono esistite.

    Dice il Senatore Pdl Guzzanti:
    «Io dico, e lo confermo, che le cose che mi sono state raccontate da più fonti (e io sono uno dei mille e più di mille raggiunto dai dettagliati resoconti di chi ha letto) sono assolutamente disgustose: rapporti anali non graditi, ore e ore di tormenti in attesa di una erezione che non fa capolino, discussioni sul prossimo set, consigli fra donne su come abbreviare i tormenti di una permanenza orizzontale pagata come pedaggio. I dettagli sono centinaia e non sono io che li nascondo, perché io sono soltanto uno cui alcuni lettori dei verbali (persone serissime, uomini e donne, tutti della stessa area di centro destra) hanno raccontato ciò che hanno letto, ovviamente con una massiccia concordanza dei dettagli stessi. Il giorno in cui un magistrato, lette queste mie parole, volesse interrogarmi per sapere da chi ho avuto queste relazioni e chi fosse il giornalista che ha fornito il materiale in lettura, farei il mio dovere e farei i nomi».

    Anche in questo caso qualcuno mente dunque.
    Vediamo se nei prossimi giorni avremo le prove per capire qual'è il mentitore.