• Consiglio Direttivo

    4 Gennaio 1643: nasce Isaac Newton

    Come ci informa Google attraverso una bella animazione in homepage, oggi la comunità scientifica e la Storia celebrano la nascita di sir Isaac Newton, uno dei più osannati e importanti fisici di ogni tempo, inventore della Meccanica moderna.

    La biografia dell'uomo è eguagliata in ricchezza e varietà dalla sua avventura di scienziato e dalla mole di scoperte, invenzioni e teorie che egli ha prodotto: Cinematica, Dinamica, Ottica... sono pochi i rami della Fisica Classica che non siano in debito con l'eccellentissimo inglese.

    Tra le sue scoperte più significative, la formalizzazione matematica della legge di gravitazione universale (che regola il movimento dei pianeti e in generale dei corpi massivi), la scrittura della legge fondamentale della Dinamica (la celeberrima F = m a) e il rinvenimento di numerose relazioni salienti nel campo dell'Ottica.

    Il racconto secondo il quale la sua scoperta più nota sarebbe derivata dall'osservazione delle mele che cadevano dagli alberi è probabilmente spurio, anche se molto affascinante e carico di suggestione. Un modo ingenuo (prodotto come sempre dalle migliori intenzioni dei divulgatori) per rendere più comprensibile la scintilla dell'intuizione geniale, altrimenti indicibile.

    Le teorie di Newton, pur se soggette a critiche feroci (tra i suoi commentatori più affilati il grande Ernst Mach) hanno il merito indiscutibile di aver emancipato la Scienza da una certa forma di superstizione pseudo-religiosa ed hanno avuto la forza non banale di superare le intuizioni - sbagliate, ma corroborate dall'autorità della persona - di Aristotele, che reggevano indisturbate da secoli.

    Soltanto Einstein ha osato spingersi oltre ed ha visto, nella mela che cadeva, non già una condizione "anomala" dovuta alla presenza del campo gravitazionale terrestre, ma una "naturale" in un assetto fisico che mescolasse indissolubilmente spazio e tempo. Un'altra intuizione intraducibile nascosta negli aneddoti per il grande pubblico.

    Tanti auguri dunque a sir Isaac Newton, capostipite di centinaia di generazioni di fisici e snodo cruciale della Storia della Scienza. :sun:

    :ciauz:


  • Consiglio Direttivo

    Già da oggi risulta difficile godersi l'immagine proposta da google. 😉
    In rete, però, è stata salvata da molti.

    image

    L'animazione faceva sì che la mela cadesse giù.
    La tua biografia è, naturalmente, interessante, anche se sono sicura che ce ne sarebbe molto di più da dire. Ma l'importante è incuriosire, no?

    :ciauz:


  • Consiglio Direttivo

    @Nimue del Lago said:

    Già da oggi risulta difficile godersi l'immagine proposta da google. 😉

    L'animazione faceva sì che la mela cadesse giù.

    Vero, l'animazione è caduta come le proverbiali mele newtoniane. :giggle:

    Si può tuttavia fare riferimento all'archivio ufficiale dei "Google Logos" (qui), una vera miniera di riferimenti con tutti i loghini speciali realizzati negli anni dal motore di ricerca - anche a livello locale per singoli Paesi.

    Si perde l'animazione, purtroppo. image Eventualmente, proverò a cercarla.

    @Nimue del Lago said:

    La tua biografia è, naturalmente, interessante, anche se sono sicura che ce ne sarebbe molto di più da dire. Ma l'importante è incuriosire, no?

    Esatto, l'intento era quello, anche perché esaurire una vita come quella di Newton nello spazio di un post sarebbe quasi impossibile - oltre a non rendere il giusto omaggio all'importanza della persona e del suo ruolo nello sviluppo storico della Fisica moderna.

    A tutti i curiosi e gli interessati segnalo in tal senso un bel libro di divulgazione che dedica un capitolo proprio all'impareggiabile sir Isaac: si chiama Le cinque equazioni che hanno cambiato il mondo, di M. Guillen (editore TEA) e contiene una panoramica davvero ben scritta sulla famosa "storia della mela" e sulla vivace biografia sia di Newton che di altri grandissimi scienziati (Einstein, Faraday, Clausius, Bernoulli).

    :ciauz: