• User Newbie

    consigli a un over 40

    Salve a tutti.
    Vedo con piacere che l'età media dei partecipanti al forum si aggira sui 28/29 anni. E pare che siate tutti "sul pezzo" ossia c'è chi lavora in agenzia o comunica per un'azienda medio/piccola o è freelance con diversi contatti (agenzie/clienti). Io dal 1999 al 2005 ho collaborato con un'agenzia. Concluso il rapporto dal 2006 vago alla ricerca di agenzie con autocandidature spontanee che non vanno a buon fine. Nel senso che non ottengono nemmeno un colloquio. Fare un sito? Non ho lavori significativi da metterci e non saprei come fare. Con la tecnologia ho avuto sempre un pessimo rapporto. Sono ancora dell'idea che per fare il copy basti un foglio bianco e una matita smozzicata ma con la punta. Conta il networking ma per farlo funzionare bene ce lo devi avere. Qualcuno ha un consiglio da darmi? Voi nei miei panni che fareste? Aggiungete a questo brief un aspetto non trascurabile: sono del 1960.
    Ogni vostro contributo è gradito.
    Fabio


  • User Attivo

    Secondo me un freelance non ha età, conta la freschezza delle idee e l' esperienza si traduce solo in competenza, un sito web è sempre un valore aggiunto però, non deve essere particolarmente accattivante, ma è un ulteriore biglietto da visita, sarebbe una sorta di suo CV online.
    L' immagine professionale che trasmettiamo è molto importante,

    Queste sue parole:

    " ono ancora dell'idea che per fare il copy basti un foglio bianco e una matita smozzicata ma con la punta. "

    lette in un ipotetico sito sarebbero state sicuramente d' effetto!

    E' come se lei non credesse più in se stesso... prenda la penna e si reinventi! 🙂

    Si chieda anche : " c'è qualcosa nel mio cv che non convince" ? Io enfatizzerei la sua esperienza che è una grande risorsa.

    In bocca al lupo!


  • User Newbie

    Tanto per cominciare grazie Elsa per i tuoi consigli.
    Tuttavia, come già dicevo, non saprei da dove cominciare per la realizzazione di un sito e poi i lavori che ho fatto sono tutti BTL. Quanto al cv sicuramente è sempre migliorabile. Ad es. dimostrando di saper padroneggiare web, blog, sistemi applicativi vari, programmi di grafica, ecc. Ma questi sono strumenti, certamente utili, che si possono conoscere o meno se si ha la predisposizione e la passione per questo genere di cose.
    Sono determinanti più della persona che li utilizza?
    In altre parole: meglio "conoscere" e dico solo conoscere senza che ciò significhi "assunzione" un giovane "smanettone" cresciuto col pc/Mac nella culla che ha un sito, un blog, una newsletter, una pagina su Facebook, chatta al cesso, guarda youtube mentre cucina,messaggia anche sul water mentre ascolta l'Ipod o uno più attempato che non conosce tutto ciò però se gli chiedi di scrivere una headline e una bodycopy te ne tira fuori 5/6 in un'ora?
    E poi credo che conti molto il network delle conoscenze per farsi consocere e "testare" da un potenziale cliente.
    Tu ad es. Elsa come hai trovato l'agenzia/azienda con cui collabori?
    O se sei freelance, come trovi nuovi clienti? Mandi il tuo cv (cartaceo, via mail, video, via piccione....) e poi ti chiamano? O ti affidi al passaparola?
    E come te lo crei? Le tue risposte saranno preziose per me.
    Grazie ancora.
    Fabio


  • User Attivo

    Risponderò in ordine ai tuoi quesiti.

    1.Gli strumenti sono più importanti della persona che li utilizza?
    Assolutamente no, infatti se ci hai fatto caso, quando si leggono gli annunci di lavoro, oltre alle conoscenze imprescindibili, si richiedono qualità caratteriali, come capacità di stare insieme agli altri, e cognitive come problem solving.

    2.Conoscere e farsi conoscere è fondamentale.
    proporsi, contattare, anche a costo di porte ( virtuali ) in faccia.

    1. come ho trovato lavoro?
      Mio marito è un webdesigner, io ho messo la mia laurea in psicologia da parte, ( per riprendere gli studi di grafica pubblicitaria iniziati all' accademia di belle arti ) per creare qualcosa di nostro, per ora una piccola azienda che punta sulla qualità delle realizzazioni e la molteplicità dei servizi, cercando di migliorarsi sempre, e di crescere insieme ad essa.

    2. come cerco clienti?
      propongo il mio servizio, lo pubblicizzo ( esclusivamente attraverso il web e non telefonicamente poichè detesto il telemarketing ) , leggo, mi informo, frequento forum 🙂 , partecipo a contest perchè il confronto arricchisce;

    Perchè non sfruttare anche facebook? Non è solo un libro di facce, ma un libro di tantissime parole, pagine condivise perchè il contenuto è interessante..

    Buon lavoro.


  • User Newbie

    Grazie Elsa.
    Qualche considerazione sulla tua risposta.
    Concordo con te che sono importanti anche le qualità caratteriali, il saper essere. E queste ci sono.
    Proponiti, fatti conoscere a costo di portte sbattute in faccia, anche virtuali. Ma è proprio questo il problema: mi propongo attraverso autocandidature, telefonate, c.v. spediti ma senza esito (porta in faccia virtuale). Per ricevere la porta in faccia reale devi recarti di persona in un'agenzia/azienda SENZA avere appuntamento, senza contatto per incontrare il Dr. Rossi. Questo è un comportamento invasivo e pure poco professionale. Nella migliore delle ipotesi il filtro ti blocca in partenza e ti rispondono: ci lasci il suo cv e se saremo interessati o ci saranno occasioni ti chiamiamo NOI. Tu lascia il cv e siamo da capo.
    Quanto alla tua storia personale ti auguro di poter far fruttare la tua preparazione in psicologia però tuo marito fa il webdesigner, cioè non è pasticcere o impiagato del catasto o geometra. Svolge una professione a cui si possono benissimo raccordare le tue pregresse conoscenze di grafica. Webmaster + grafica = il vostro sito. Insomma la strada era già tracciata e non bisognava andare troppo lontano.
    Auguri a entrambi per la vostra attività.
    Fabio


  • User Attivo

    Allora, ribadisco il consiglio di analizzare criticamemnte il tuo Cv per vedere se ci sono punti deboli, il fatto di non ricevere mai un riscontro positivo non necessariamente dipende da una mancanza di richiesta.

    Inoltre mi documenterei sull' attività dei miei colleghi, traendo tutte le informazioni possibili.

    Usa i social network di settore ( tipo link2me ecc )

    in bocca al lupo.


  • User Attivo

    @Fabio Massimo Peroni said:

    Io dal 1999 al 2005 ho collaborato con un'agenzia. Concluso il rapporto dal 2006 vago alla ricerca di agenzie con autocandidature spontanee che non vanno a buon fine. Nel senso che non ottengono nemmeno un colloquio. Conta il networking ma per farlo funzionare bene ce lo devi avere. Qualcuno ha un consiglio da darmi? Voi nei miei panni che fareste? Aggiungete a questo brief un aspetto non trascurabile: sono del 1960.
    Ogni vostro contributo è gradito.
    Fabio

    Sono un over 40 che come tanti oggi vive la caratteristica lavorativa dei nostri tempi: la precarietà, credo quindi di capire lo stato d'animo di Fabio.
    Periodicamente mando il mio CV in giro. ma da quando ho superato i 35 anni nessuno mi chiama più, a meno che non mi conosce, il motivo è che se devono prendere uno sconosciuto con 20 anni di esperienza preferiscono uno sconosciuto che costa meno!

    Provo a darti alcuni consigli:

    • sfrutta il web, le agenzie interinali, la stampa, ma anche gli Enti locali (servizi per il collocamento lavorativo), per capire cosa oggi richiede il mercato del lavoro
    • analizza la tua esperienza in termini di competenze, ossia quelle capacità che tu hai acquisito che sono specifiche di ciò che hai fatto e quelle capacità che sono invece trasversali (p.e.: coordinamento persone), in relazione al punto 1 vedi se le possiedi per una professione e se ti manca qualcosa rispetto a quella professione
    • acquisisci almeno come teoria ciò che ti manca via Internet
    • fai una ricerca delle possibili aziende e presentati possibilmente di persona (tramite conoscenze o astuzia)
    • valuta la possibilità d'intraprendere una tua attività (considera che spesso lo Stato offre incentivi, le Banche danno prestiti con meno problemi di un mutuo)
    • credi in ciò che fai, le battaglie si possono perdere, la guerra no!
      Quello che ti posso dire dalla mia esperienza è che va avanti o galleggia chi si adatta, ma al tempo stesso spinge per ottenere ciò che vuole.

    In pratica tra i miei coetanei che hanno perso il posto di lavoro ho visto:

    • 5% gente che si è depressa
    • 10% gente che si è mentalmente pensionata
    • 10% gente che aveva intuito i tempi e si era trovata un'altra occupazione prima
    • 20% gente che ha investito studiando per essere ancora più che utile
    • 20% gente che ha intrapreso una nuova attività
    • 35% gente che lavora come prima a stipendio molto più basso.
      ciao:ciauz:
      marlomb

  • User Newbie

    Grazie Marlomb, tu galleggi o ti sei adattato?
    I tuoi consigli sono giusti ma un pò astratti. E comunque li ho già praticati tutti, più o meno.
    Puoi dirmi, se ti va, TU cosa hai fatto?
    Ossia, per contrastare la precarietà e assecondare la passione per la scrittura/copywriting Tu in concreto che strada hai battuto?
    Hai aperto un blog, fatto un sito, inventato strade nuove...
    Quanto al punto 4 (presentarsi di persona in agenzia) senza aggancio o conoscenza la vedo dura. Sa di invasione. Parli di astuzie: puoi specificare meglio?
    Insomma: TU che strategia hai adottato?
    Grazie in anticipo per la tua risposta.

    Fabio


  • User Attivo

    Astuzia: abilità nel creare e nello sfruttare le condizioni atte al conseguimento dei propri fini

    Ovvero, (scusami se sono concreto ma anche sempliciotto), puoi:

    • mandare il CV per posta all'indirizzo di un azienda
    • mandare il CV per posta ad un Ufficio specifico dell'azienda
    • mandare il CV per posta ad una persona specifica dell'Azienda
    • consegnare il CV di persona ad uno tra 1, 2 e 3
      la carta dell'astuzia riguarda il punto 2 o 3, poniti la domanda perchè l'Ufficio o la persona specifica dovrebbe prendere in considerazione il tuo CV, in genere c'è una sola risposta perchè tu sei la persona giusta nel posto giusto al momento giusto,:sun: quindi se hai fatto la giusta analisi delle tue competenze e dell'esigenze dell'azienda dove ti presenti, manca solo quell'abilità personale per far sì che chi riceve in mano il tuo CV lo guardi.

    Mi chiedi la mia strategia, la risposta è io appartengo a:

    20% gente che ha investito studiando per essere ancora più che utile
    20% gente che ha intrapreso una nuova attività (questa seconda è in fase neonatale: ho studiato, sono la persona giusta e ho presentato il CV nel posto giusto al momento giusto, solo l'opportunità è rimandata).

    ciao:ciauz:
    marlomb


  • User Newbie

    Ciao Marlomb,
    essere la persona giusta al momento giusto nel posto giusto significa conoscere le esigenze dell'azienda/agenzia a cui ti proponi.
    Ma quando uno spedisce un cv e fa autocandidatura NON è in risposta ad un'esigenza manifestata. In altre parole se la persona che si occupava della stesura dei testi (ad il copywriter) finisce sotto un tir o fugge a Casablanca per trasformarsi in Marisa l'agenzia/azienda lo rimpiazza cercando in sede. Amici, parenti, amanti arriveranno sempre prima di te che hai inviato il tuo cv 6 mesi prima, ammesso che ancora ci sia nel loro database. Non mette annunci a cui tu puoi rispondere.
    Quindi: come fai a conoscere le esigenze di dove invii il cv per dire: sono quello che vi serve? Ecco la difficoltà di essere presi in considerazione che rappresenta per me l'ostacolo che non riesco a superare.
    Quanto alla tua risposta non mi è chiaro il secondo 20%: sostieni che hai studiato per renderti ancora più appetibile e ci credo (ma ciò presuppone conoscere quello che cercano e siano da capo) ma poi come fai a sostenere di essere la persona giusta a momento giusto e che hai inviato il tuo cv al posto giusto? E soprattutto che significa che l'opportunità è rimandata? Poi mi dici che hai intrapreso una nuova attività in proprio (per la quale ti auguro il meglio) di che si tratta? E il restante 60%?
    Leggerò con piacere la tua risposta.
    Grazie.
    Fabio