• Super User

    Droga e media... relazioni pericolose.

    Posto una mia riflessione con due premesse:

    1. sono molto favorevole alla punibilità penale dell'uso di droghe oltre il limite previsto dalla Fini-Giovanardi

    2. reputo che la lotta alla droga vada combattutta però anche e soprattutto dalla educazione dei giovani.

    Vista soprattutto la premessa numero due mi chiedo perchè i media continuino a dare con leggerezza e glamour notizie e spazi inerenti:

    • star del rock che si sniffano le ceneri del padre;
    • innaugurazioni di statue, vie, piazze a famosi ciclisti morti perchè drogati;
    • pagine pubblicitarie con note modelle coinvolte spesso in faccende di droga (ci si lamenta per quelle magre e poi.....);
    • istituzione di premi speciali a S.Remo in memoria di cantante morta per droga

    Nel "modo dell'informazione" reputo assurdo combattere questa malattia partendo "dal basso" se poi nemmeno chi informa ha la capacità di capire queste cose.

    Predisporrei una disciplina normativa stringente (deontologica e legislativa) per cui non sia più possibile dare alcun "risalto" o notizia, di nessuna natura, a chi abbia faccende di droga alle spalle....

    Il principio: "ti droghi ???? automaticamente ti poni al di fuori di qualsiasi notorietà!"

    OT:
    Inutile dire sarebbe anche opportuno eliminare la copertura socio-sanitaria gratuita per chi faccia uso di droghe.

    Cosa ne pensate ???

    [EDIT: scusate ma ho finito di scrivere questo topic 10 min fa..... bene TG1: servizio di 3minuti sulla famosa modella di cui sopra.............. mi sa tanto che sono un illuso...... a noi italiani sta bene essere un popolo di tossici]

    Paolo


  • User Attivo

    Mio parere.
    Posso parlare solo per quello che ho fatto.
    La marijuana, se assunta in quantità giusta (con "giusta" intendo "ragionevole", "non esagerata"), non è una cosa pericolosa, anzi..
    Altre droghe (coca, ero, cale varie..) non le ho mai provate e penso di non farlo mai.
    Secondo me, la gente che dice che non c'è distinzione tra droghe leggere e pesanti si sbaglia.
    Per quanto riguarda i media:
    un servizio di informazione che ha come primo interesse quello di fare ascolti, non penso che potrà mai essere un servizio corretto e trasparente, ed andrebbe per questo evitato. Per fortuna, non tutti pensano solo agli ascolti.

    Ultima considerazione:
    personaggi che hanno fatto uso di droghe hanno scritto pezzi di storia dell'arte, della musica e dello sport. Non sò cosa voglio dire con questa considerazione, ma la volevo dire...


  • Super User

    Vista soprattutto la premessa numero due mi chiedo perchè i media continuino a dare con leggerezza e glamour notizie e spazi inerenti:...Forse perchè (mia personalissima ipotesi) viviamo in una società che ha opinioni e premesse fortemente differenti dalle tue?


  • User Attivo

    Il problema delle droghe è un problema vastissimo,
    vi sono differenti punti che si potrebbero analizzare:

    • la droga può essere droga da noi e in un altro stato no(ci sono ad esempio posti in cui il caffè è considerato come una droga, e la cocaina no)
    • esiste una differenza tra le droghe pesanti e quelle leggere?

    Ma questi, e tantissimi altri punti, vanno, a mio parere ad essere completamente ininfluenti, facendo un discorso che si incentra su unico ed enorme problema fondamentale:

    Quello che è droga illegale, è un traffico che alimenta, e sopratutto Finanzia la delinquenza!
    Quindi è questa la cosa importante, a mio parere, da contrastare!

    Bisogna mettersi a discutere, verso un processo d'informazione ai cittadini,
    che a mio modestissimo parere, debba far capire l'importanza della legalità in un tema così delicato, perchè quello che per un semplice ragazzo è farsi una cannetta, purtroppo.... è dare dei soldi a quello che è tutto il cerchio di vita di un prodotto illegale che passa nelle mani della delinquenza, finanziandola.

    Quindi a mio parere, superato questo punto,
    si può discutere di tutto!

    Ciao 🙂


  • Super User

    @Andrez said:

    Forse perchè (mia personalissima ipotesi) viviamo in una società che ha opinioni e premesse fortemente differenti dalle tue?

    Finissimo Andrez.... non ci avevo per niente pensato.... mi sembra cosa così normale essere contrario alle droghe.

    Paolo


  • Super User

    @i2m4y said:

    Predisporrei una disciplina normativa stringente (deontologica e legislativa) per cui non sia più possibile dare alcun "risalto" o notizia, di nessuna natura, a chi abbia faccende di droga alle spalle....

    Il principio: "ti droghi ???? automaticamente ti poni al di fuori di qualsiasi notorietà!"

    OT:
    Inutile dire sarebbe anche opportuno eliminare la copertura socio-sanitaria gratuita per chi faccia uso di droghe.

    Cosa ne pensate ???
    Ciao Paolo, la distinzione droghe leggere-droghe pesanti e' in base al grado di dipendenza che esse causano. Per cui se queste cose vanno fatte valere per tutti, devono valere anche per chi consuma alcolici e tabacco (quest'ultimo provoca piu' dipendenza della comune marijuana)?
    Premetto che mi trovo in disaccordo per la parte della tua proposta esplicitata in questo principio: "ti droghi ???? automaticamente ti poni al di fuori di qualsiasi notorietà!" Perche' rischia di esludere tante brave persone in gamba che hanno commesso errori, o cadute di stile, o che, nonostante uno stile di vita assolutamente contestabile, possono dare tanto alla societa'.

    La seconda proposta mi trova invece in perfetto accordo: "sarebbe anche opportuno eliminare la copertura socio-sanitaria gratuita per chi faccia uso di droghe", comprendendo a mio avviso anche tabacco e alcool, ovviamente si deve escludere la copertura solo delle patologie collegate all'assunzione di queste droghe, non e' che se un eroinomane soffre di calcoli non viene coperto dal sistema sanitario. 😮

    :ciauz:


  • Super User

    Ogniuno la pensa a modo suo sulla questione droga e su tutto ciò che gli gira intorno, media compresi...
    Ma sappiamo benissimo che questo discorso fa parte di quell'insieme di problemi che purtroppo, e ripeto, purtroppo, potremmo stare qui o altrove, a parlarne per 100 anni, ma non si arriverebbe mai ad una soluzione...

    Il principio: "ti droghi ???? automaticamente ti poni al di fuori di qualsiasi notorietà!"
    Se per un motivo o per un altro, tu, inizieresti a fare uso di droga e tutti i tuoi amici, parenti, clienti, ti lasciassero fuori dal loro mondo, come la prenderesti ?

    Inutile dire sarebbe anche opportuno eliminare la copertura socio-sanitaria gratuita per chi faccia uso di droghe.

    Tuo figlio/a si droga e si ammala, tu non hai possibilità economiche ne persone amiche che le abbiano per aiutare tuo figlio a guarire, che faresti ?

    Con questo non voglio dire che sono favorevole alla droga o incito all'uso, ma vi siete mai messi dall'altra parte ?
    Non dico di chi ne fa uso, perchè non potreste mai minimamente immagginare cosa significa vivere nel mondo della droga, e non parlo di coloro che si fanno lo spinello per rilassarsi; ma di chi sta dietro a queste persone, come i genitori, le mogli, i figli, che devono subire oltre al dolore di vedere il proprio caro consumarsi giorno per giorno, anche subire tutte le consegunze circostanti ?

    Questo è il mio personale pensiero.


  • Super User

    Parlando cinicamente il discorso su alcool e tabacco (droghe anch'esse) è però differente per ciò che concerne la copertura socio-sanitaria.... è infatti indubbio che le imposte sulla commercializzazione intascate dallo Stato siano direttamente pagate dai consumatori, che dunque, in questo modo, già si pagano la copertura sanitaria.

    Non metto in dubbio del male che fanno persone drogate ai propri parenti, ma nessuno li ha obbligati a drogarsi... parlo chiaro a me stesso.... e non commisero paragonando un tossico ad un malato.

    La proposta per cui "ti droghi ???? automaticamente ti poni al di fuori di qualsiasi notorietà!" potrebbe si portare alla più cupa depressione il tossico (magari fino a farlo rinsavire), ma sicuramente sarebbe d'esempio per tanti altri. In ogni caso era legata, non tanto alla cerchia di parenti/amici (cui nulla sarebbe imponibile), ma semmai ai media che non dovrebbero più far passare quella persona per i propri megafoni.

    Paolo


  • Super User

    @i2m4y said:

    Parlando cinicamente il discorso su alcool e tabacco (droghe anch'esse) è però differente per ciò che concerne la copertura socio-sanitaria.... è infatti indubbio che le imposte sulla commercializzazione intascate dallo Stato siano direttamente pagate dai consumatori, che dunque, in questo modo, già si pagano la copertura sanitaria.
    Tempo fa lessi uno studio secondo il quale le spese sanitarie direttamente legate al consumo di alcool e tabacco sono superiori ai ricavi dalla vendita di questi prodotti. Per questo molti si chiedono il motivo che spinge lo Stato a continuarne la vendita (del tabacco). :mmm:

    :ciauz:


  • Super User

    Certo allora quantomeno per l'eliminazione del tabacco troverebbero in me un sostenitore..... ho smesso ;-).

    Paolo


  • Super User

    Volendo potremmo anche creare un campo... dove ci buttiamo tutti i drogati, di qualunque droga, (ma allora anche tabacco visto che causa il cancro e alcool visto che da gravi patologie al fegato e non solo) e poi li lasciamo li a morire.

    Un gran bel insegnamento e monito per tutti coloro che si fanno venire in mente di drogarsi... o dedicarsi ad atteggiamenti gravementi nocivi per la propria salute.

    Oppure volendo... per chi fa il cretino e si schianta a 180km/h contro l'albero il sabato sera potremmo non chiamare l'ambulanza, in fin dei conti se l'è cercata.

    Ma a volte vi rendete conto di quel che scrivete???

    Concordo sul fatto che non bisognerebbe pubblicizzare la droga come una cosa che fa tanto fighi, assolutamente smetterla di far pensare che la cocaina ogni tanto da solo energia, che va di moda.

    Ma da questo a sospendere l'assistenza sanitaria mi sembra ci passi un abisso. Cavolo in un altro topic c'era redensione perfino per i pedofili, e i drogati invece li considerate... non serve vi dica cosa. Abbandonare i drogati a loro stessi, e trattarli come fossero persone di serie B non credo giovi a nessuno. Il problema di chi si droga spesso è proprio l'autostima. E per drogati certo non parlo del nipote di Agnelli di turno, perchè il drogato di periferia state tranquilli che fuori dalla notorietà ci sta già di suo.

    Cerchiamo, invece di reprimere in questo modo, di far capire ai giovani che per dirvertirsi non serve lo sballo, non serve perdere cognizione di tempo e luogo. Che quello che fanno ora a 18 anni, se lo ritrovano sulla palle a 40 anni quando magari hanno una famiglia e di morire proprio non ne hanno voglia.


  • Super User

    ...hem Vampiretta 🙂

    Se qualcuno sostiene idee che ci sembrano discutibili o che non condividiamo, non è elegante ipotizzare che 'non si renda conto di quel che scrive' 😉

    Il concetto di Paolo, che non condivido, ha tuttavia una sua radice che, secondo me, potremmo qui valutare assieme;

    • se commetti certi tipi di infrazione volontaria (tipo non mettersi il casco in moto) le assicurazioni non pagano certi tipi di danni.
      Così come non pagano incendi ad abitazioni che non abbiano rispettato certe normative.

    Paolo mi sembra insomma dire che se qualcuno decide di devastarsi libero di farlo, ma poi non chieda alla società di accollarsi i costi di tale autodevastazione.
    Società che farà pagare quel costo al cittadino che lavora invece di decidere di devastarsi.

    Quindi Paolo secondo me si rende conto e bene di cosa scrive ed il concetto (che ripeto, non condivido) ha senz'altro una sua validità che abbiamo già cercato di approfondire in questo topic trattando di welfare e liberismo. :ciaosai:


  • Super User

    Io credo che la lotta alla droga faccia più male che bene.
    La prevenzione idem.

    Non si può punire un tossico, ne un alcolista o un fumatore.
    Parto dall'alcol perchè ho un alcolista in famiglia (per fortuna sobrio da diversi anni).
    L'alcolismo è stato riconosciuto dalla sanità mondiale come malattia. Definita: lenta, progressiva e mortale.

    Dobbiamo combattere l'alcol ? Dobbiamo imputare all'alcol la colpa di chi è alcolista ? Mi sembra stupido... Un alcolista in astinenza non è meno pericoloso di un eroinomane in astinenza, la differenza è che l'alcol costa poco ed è dappertutto mentre l'eroina decisamente no.

    Dobbiamo imputare all'eroina la colpa di chi si buca ? Anche questo mi sembra stupido, preferite avere tossicodipendenti in giro per le strade a far danni ? Oppure li preferite all'interno di farmacie che consumano la droga che preferiscono ?

    Mettiamo tutte le droghe in farmacia con libero accesso di chiunque, esattamente come si fa con l'alcol. Diamo la possibilità a chiunque ne voglia uscire di andare in centri di recupero dove possono aiutarlo a dovere e senza che Fini (che non ne sa davvero un cavolo di problemi di droga, e ancora meno di fascismo) faccia propagande idiote solo per colpire il consumatore.

    Andassero dove devono andare (che lo sappiamo ormai tutti) e arrestassero davvero quelli che contano se proprio vogliono fare guerra al narcotraffico.
    Quando mi capita di andare a Ravenna (dico Ravenna ma potrei citare qualsiasi città italiana) vedo che al parco c'è sempre un gruppo di poveri tossicodipendenti che entrano ed escono di galera solo perchè sono li a vendere veleno per poterselo permettere a loro volta.
    Chissà perchè non ho mai visto la polizia portuale andare negli uffici 'alti' delle grandi import-export a fare un bell'arresto....ah si scusate è vero, dimenticavo che ogni tanto bisogna far vedere che prendono anche il pesce grosso, fermano un mercantile o un camion pieno di droga, arrestano equipaggio e autista e fanno lo scoop del mese: 'Arrestato grosso corriere della droga' , che sti poveracci non centrano un cavolo, pagati qualche centinaia di euro per trasportare il veleno, mentre chi davvero è coinvolto non viene neanche sfiorato.

    Per cui, mi viene da dire a :

    • chi è davvero convinto che nel 2007 dobbiamo ancora dichiarare guerra alla droga.
    • ai giornalisti che montano scoop su scoop e scrivono solo quello che le forze dell'ordine gli dicono.
    • alle famiglie che non hanno mai avuto problemi con droghe o alcol e credono alle favole che racconta Fini nell' ipotetica guerra al narcotraffico.
    • a Fini e ai suoi elettori
    • a chi giudica e punisce un povero tossicodipendente

    la finite di fare della filosofia/politica da 100 lire al kilo ? 😢


  • Super User

    @Andrez said:

    Paolo mi sembra insomma dire che se qualcuno decide di devastarsi libero di farlo, ma poi non chieda alla società di accollarsi i costi di tale autodevastazione.
    Società che farà pagare quel costo al cittadino che lavora invece di decidere di devastarsi.
    Perfetto, ma allora lo applichiamo a tutto e non solo alla droga. Non possiamo fare figli e figliastri ti pare?

    Per esempio alle persone anoressiche, hanno si dei problemi ma è una libera scelta quella di devastarsi il corpo arrivando a pesare 38kg.

    Lo applichiamo anche a sigarette e alcool, che si fanno guadagnare lo stato, ma non sono sicura tanto da poi permettere chemioterapie per i malati di tumore ai polmoni o cure per la cirrosi e ha volte trapianti di fegato.

    Poi potremmo anche astenderlo che ne so a chi ha il diabete eppure ogni tanto continua a mangiare dolci e crisi collerate a quello.

    E la lista sarebbe ancora lunga... è...

    Scusate ma per me non ha logica. Per quanto mi riguarda togliere l'assistenza sanitaria gratuita ai drogati equivale a togliere loro dei diritti che per altro sono tutelati perfino per i detenuti. Mi sembra che in carcere, anche il mafioso viene curato e gratis.


  • Super User

    Ti quoto in tutto, anche perchè, hai le stesse idee da me postate precedentemente...
    ma qui:

    Scusate ma per me non ha logica. Per quanto mi riguarda togliere l'assistenza sanitaria gratuita ai drogati equivale a togliere loro dei diritti che per altro sono tutelati perfino per i detenuti. Mi sembra che in carcere, anche il mafioso viene curato e gratis.
    Forse non ne sei al corrente, ma la detenzione ha un costo, non è gratis per nessuno, ne per i teppistelli da 4 soldi, ne per i mafiosi...


  • Super User

    @GloboGsm said:

    Ti quoto in tutto, anche perchè, hai le stesse idee da me postate precedentemente...
    ma qui:

    Forse non ne sei al corrente, ma la detenzione ha un costo, non è gratis per nessuno, ne per i teppistelli da 4 soldi, ne per i mafiosi...
    Ah ok non lo sapevo, i detenuti si pagano il carcere?

    Cmq ribadisco che non lo trovo giusto.


  • Moderatore

    @Vampiretta said:

    Ah ok non lo sapevo, i detenuti si pagano il carcere?

    Cmq ribadisco che non lo trovo giusto.

    questo in teoria....

    infatti nella pratica i boss della mafia risultano tutti disoccupati....se riesci a sequestrargli qualcosa almeno rientri delle spese, altrimenti sei fregato

    inoltre i soldi e i beni confiscati restano indisponibili per anni, per esempio i soldi di Mani Pulite sono ancora bloccati presso le banche e Poste Italiane che se li commerciano allegramente....si parla di un paio di miliardi di euro che non sono ancora entrati nelle tasche dello Stato


  • Super User

    Cara Vampiretta mi rendo conto perfettamente...
    Andrez ha in effetti ben compreso quale sia la mia perplessità sul fatto che la maggioranza degli italiani si debbano sobbarcare il peso economico dell'assistenza gratuita a chi volontariamente si autodistrugge... che lo faccia con una siringa o cadendo senza casco dal ciclomotore, quando ben precise leggi ti dicono di non fare nè l'una, nè l'altra cosa.
    Ma questo era solo un mio inciso off topic dell'argomento principale.

    Non interessa questo topic neppure fare distinzioni tra le varie droghe e/o elementi ad esse assimilabili.

    Quello che in realtà mi chiedo, ed a cui non riesco a dare una risposta è il perchè i media continuino a dare risalto modaiol-trendy-glamour-fashion ad una pratica incontrovertibilmente nefasta come quella di drogarsi.

    Questo è il vero quesito cui non riseco a dare risposta.

    Paolo


  • User Attivo

    L'assitenza sanitaria a tutti (incluso tossicodipendenti ed immigrati irregolari) è una necessità proprio per garantire la salute generale della società stessa.

    La cessazione dell assistenza sanitaria ad alcuni individui avrebbe la conseguenza di esporli maggiormente a contrarre patologie molte delle quali trasmissibili alla restante parte della popolazione.

    Per questo è indispensabile garantire a tutti le cure di base.


  • Super User

    @Bamse said:

    Per questo è indispensabile garantire a tutti le cure di base.

    Garantite, solo che loro se le devono pagare loro stessi.... è questa la differenza.... eventualmente con lavori socialmente utili, anche a posteriori, quando le malattie trasmissibili siano guarite.

    Cmq non è questo il topic.

    Paolo