• Community Manager

    Finanze risanate in un anno di governo

    E' questa l'affermazione di Romano Prodi: "In un anno di governo, le finanze pubbliche sono state completamente risanate". Fonte Repubblica.

    ** Cuneo fiscale. **Il presidente del Consiglio torna inoltre sull'abolizione del cuneo fiscale annunciata ieri. "Abbiamo diminuito i costi del lavoro in modo significativo cosi' che ci troviamo di fronte a delle risorse in eccesso che mi auguro vengano investite in innovazione, ricerca e sviluppo - dice il Professore - L'intera misura vale 7 miliardi di euro" assicura il premier.

    Cosa ne pensano gli Utenti del Forum GT?


  • Community Manager

    Ancora Repubblica:

    Volano gli accertamenti fiscali. Nei primi quattro mesi del 2007 si è registrato un significativo incremento degli accertamenti relativi a imposte dirette, Iva e Irap, che sono passati dagli 85.438 dei primi quattro mesi del 2006 a 137.444 (+60,8%). Anche il dato finale del 2006 (419.924) segna un incremento del 14% sull'anno precedente. Lo ha detto il direttore dell'Agenzia delle Entrate Massimo Romano in una conferenza stampa nella quale ha presentato il bilancio dell'attività di controllo.

    E i risultati sembrano "incoraggianti": il 95 per cento dei contribuenti visitati è risultato non in regola. Per quanto riguarda in particolare gli scontrini fiscali sono stati formulati 17.638 atti di contestazione e chiusi 95 negozi. Le richieste per le indagini finanziarie, nello stesso intervallo di tempo, sono state 1.319 ovvero il 114 per cento in più dell'anno scorso. E l'obiettivo è arrivare entro la fine dell'anno a 3mila.

    Sembra che ci siano controlli a tappeto 🙂

    Al Sud, vedo molta molta lotta al lavoro in nero e molte aziende, finalmente, si stanno adeguando 🙂


  • User Attivo

    ritengo che esprimere una opinione a tutte queste affermazioni richiederebbe troppo tempo, per cui mi limito ad una considerazione sul fatto che si sia trovato il 95% dei contribuenti non in regola.

    Secondo me ci possono essere soltanto tre possibilità a giustificare tale stato di cose, come ho già indicato l'altro giorno in altra sezione: o le normative sono troppo complesse, o siamo un popolo di idioti che non sa leggere le normative stesse, o commercainti ed artigiani sono davvero dei ladri per definizione.....

    Se vai a fare un aggiornamento professionale ed il 95% dei partecipanti a fine corso non ha capito nulla, si dice che gli insegnanti non sono stati all'altezza; se ad un medico muore il 95% dei pazienti si dice che quello è un macellaio e non un medico, se però si trova il 95% dei contribuenti visitati non in regola, si riconosce un merito allo stato che ha scovato dei ladroni.........

    A mio avviso tali situazioni rappresentano un dramma, una sconfitta dello stato, non certo una sua vittoria!!


  • Moderatore

    il problema è che in Italia prevale la logica del più furbo....ultimamente si è cercato di fare un paragone forzato tra quello che è successo in Francia e l'Italia, dicendo che è una sconfitta delle sinistre....

    non si parla però delle peculiarità dei francesi, in sostanza vogliamo noi fare un paragone tra i francesi e gli italiani? no ma dico scherziamo, quella è gente che ama la propria Patria, è gente che ha fatto una rivoluzione mentre qui in Italia leccavano i piedi dei loro padroni esteri

    sugli accertamenti fiscali è giusto che vengano fatti, ormai siamo arrivati al limite, c'è gente che guadagna miliardi e dichiara meno di 9000 ? l'anno, così facendo ottiene sgravi, sconti, soldi statali, ecc.....c'erano 300.000 persone che vivevano di partita d'IVA, nel senso che la usavano per truffare l'erario.....

    insomma uno Stato in cui tutti sono furbi e nessuno paga di che campa? Berlusconi sbaglia quando dice che le tasse sono un'espropriazione, quella è la tipica mentalità del capitalista deviato.....alla fin fine le strade sulle quali viaggiamo chi le fa? e gli ospedali chi li costruisce? e i medici chi li paga? è lo Stato, ma vabbè quando deve sborsare ci piace, tanto poi a pagare sono solo i fessi a stipendio fisso, i furbi invece non pagano e usufruiscono lo stesso dei servizi


  • Super User

    Le tasse possono essere sentite come un'espropiazione quando vedi che i soldi pubblici vengono sperperati e "rubati" dai furbetti di turno.


  • Super User

    perlomeno FORSE si inizia a fare "qualcosa" di serio contro il lavoro nero, l'evasione totale etc etc...
    lo so che è una banalità, ma probabilmente se "certe" categorie dove tradizionalmente si annida l'evasione più corposa pagassero il dovuto, la presione fiscale sarebbe un bel po' più morbida per i lavoratori dipendenti e pagheremmo anche meno cari certi servizi...


  • Moderatore

    @Gorka said:

    Le tasse possono essere sentite come un'espropiazione quando vedi che i soldi pubblici vengono sperperati e "rubati" dai furbetti di turno.

    su questo non ci piove ma il modo per risolvere questi problemi è lottare e soprattutto andare a votare per chi merita non per chi "ci fa il piacere"....Berlusconi invece propone di fare tutti i furbi, non paghiamo le tasse, così nessuno ce le ruba.....mi pare irrealistico, tant'è che il suo governo le tasse le faceva pagare ma ai dipendenti pubblici

    io vivo in Campania e so bene cosa significa vedere i propri soldi finire nelle tasche dei furbi di turno, anzi vedere dei camorristi dichiarati essere eletti niente di meno che al consiglio regionale....è una vergogna e non c'è altro modo di definire questa situazione....poi però quando si arriva alle elezioni li votano tutti quei camorristi e poi si lamentano che le strade sono invase dai rifiuti....

    purtroppo almeno per certe parti d'Italia mi sa che l'unica soluzione praticabile è quella che propose Mussolini....aveva ragione Bossi quando diceva che l'Italia non è una ma sono tre e che il Nord è costretto a portarsi sulle spalle quella zavorra chiamata Sud....è chiaro che anche il Sud ci sono realtà e persone volenterose, ma sono poche e soprattutto sono schiacciati dall'omertà e dalle mafie.....c'è poco da fare, al Sud lo Stato non c'è


  • User Attivo

    ciao, paolino, credo che il tuo discorso, fatto da uno che vive a Napoli, ti faccia onore.

    purtroppo però non sono d'accordo su qualcosa; ne parleremo, perchè ritengo tu possa avere avuto qualche abbaglio, ma siccome da quel che dici sembra che lo spirito critico non ti manca, penso che potremo intenderci.

    nel frattempo sto preparando un mio punto di vista rispetto al tuo primo intervento che già presuppone una argomentazione articolata e purtroppo il tempo per tutto ciò non è molto.
    Spero di poter postare presto....intanto buon lavoro e grazie a chi ha risposto, l'argomento si sta facendo interessante


  • Super User

    Risanamento in un anno????
    Lo zelig è meglio.

    Per ciò che concerne il numeri degli accertamenti è davvero molto semplice farli. Vi spiego.
    Sto avendo da un mese la visita della GdF presso un cliente. Impresa di media dimensione, internazionalizzata, 40 milioni di fatturato, 130 dipendenti circa.
    I rilievi (che poi finiranno in accertamento) sfiorano in alcuni casi il ridicolo. Addirittura quell'organo dell'amministrazione dello Stato non riconosce i pronunciamenti dell'Agenzia delle Entrate (altro organo fiscale) adducendo un laconico: "noi siamo diversi". Il contribuente potrei metter la mano sul fuoco non fa un cent di "nero", ma ciò nonostante si mira a cercare "peli" formali nell'uovo pur di dare sanzioni e dunque "fare i numeri" molto probabilmente richiesti dall'alto.
    Un atteggiamento quasi vessatorio da persone (che nel caso specifico) si stanno dimostrando irragionevoli ed a volte anche davvero molto impreparate giuridicamente.
    "Tanto poi avrete tutto il tempo di smontarli alla commissione tributaria" .... questo il motivetto..... in pratica come dire noi accertiamo, poi verranno smontati ???? non ci interessa.

    Sono capaci tutti di sciorinare numeri e numeri se poi la realtà degli accertamente sottende verifiche fatte al solo scopo di recuperare soldi, comunque, anche quando non esistono i fondamenti giuridico-fiscali per le addotte riprese (ad un occhio anche solo appena appena attento).

    Inoltre v'è da dire che con la pesantissima complicazione data alle già non semplici norme fiscali nell'ultimo anno (innegabile), il susseguirsi di variazioni e di variazioni delle variazioni mi stupisco non siano il 100% dei contribuenti a non essere in regola anche solo formalmente.

    Da tecnico della materia mi sono rallegarto a sentir pronciare quelle parole e sciorinare quei numeri esattamente come farebbe un telespettatore davanti a zelig.
    E questo sarebbe valso ugualmente se a pronciarle fosse stato qualcuno di parte politica avversa..... è proprio una questione tecnicamente insostenibile.

    Paolo


  • Super User

    @paolino said:

    tant'è che il suo governo le tasse le faceva pagare ma ai dipendenti pubblici

    Ma scusa su che basi tecniche dici questa cosa ????????
    Matematicamente avranno invece notato la differenza nella più leggera busta paga di gennaio...... con l'abolizione della no tax area che li ha costretti a pagare di più.

    Paolo


  • Moderatore

    @i2m4y said:

    Ma scusa su che basi tecniche dici questa cosa ????????
    Matematicamente avranno invece notato la differenza nella più leggera busta paga di gennaio...... con l'abolizione della no tax area che li ha costretti a pagare di più.

    Paolo

    certamente hai ragione sul fatto che le tasse sono aumentat per tutti, però non posso fare a meno di pensare al rimpatrio dei capitali voluto dal governo precedente e a un generale lassismo nei controlli.....

    forse il mio metro di giudizio è alquanto deviato, perchè vivendo in Campania sono abituato a pensare a negoziante=quello che campa di partita IVA, imprenditore=amico dei boss e credimi dalle mie parti le tasse esistono solo sulla carta.....

    da quello che dicono i media il governo attuale starebbe cercando di arginare questi fenomeni e personalmente, almeno tra quelli che conosco, noto una certa preoccupazione dovuta a questo accanimento fiscale.....gli imprenditori dalle mie parti hanno imparato che esiste una cosa che si chiama fattura.....

    se poi sia solo un bluff per farsi belli nei confronti delle banche d'affari e degli investitori esteri questo non lo so


  • Community Manager

    @i2m4y said:

    Per ciò che concerne il numeri degli accertamenti è davvero molto semplice farli. Vi spiego.

    Per quanto riguarda qui al Sud le cose sono molte diverse e non è per niente lo Zelig.

    Si stanno adeguando in molti, il lavoro in nero sta diminuendo un sacco 🙂

    Poi se ti sono capitati alcuni della GDF che hanno fatto quello che hai detto, non significa che quelli stanno dando i numeri come vogliono o che stanno imbrogliando o altro.

    Le verifiche, per quanto mi riguarda qui, non sono fatte per fare soldi 🙂

    ed i risultati da noi si vedono eccome 🙂

    :ciauz:


  • Super User

    Bene allora vuol dire che valgono a qualcosa per qualcuno, facciamoli allora geograficamente mirati.

    Ti assicuro che qui vedo imprenditori ligi alle leggi, che spendono migliaia di euro ogni anno per star dietro alla minima modifica normative.... non lasciano sfuggire nemmeno una fattura o scontrino (da anni e anni).... che hanno solo dipendenti in regola e piuttosto non ne prendono che averli irregolari..... che sono attaccati dalla cina sul settore tessile........ e quando vai a calcolare i risultati degli inaspriti "studi di settore" ti accorgi che per lo stato dichiari troppo pochi ricavi...... è davvero una esagerazione, un spremere e tartassare chi sta in azienda 15 ore al giorno.
    O come l'avvocatessa cui non è stata riconosciuta quale esimente dalla congruità agli studi di settore la partorienza..... ma dai!!!!!!!!!

    No, Vi assicuro che nella reltà in cui mi muovo io, le ultime variazioni normative hanno per lo più generato solo un delirio di adempimenti ed assurde pretese fiscali.

    Potrei fare cento esempi..... ma scriverli diviene davvero lungo e tecnicamente complesso.

    Paolo


  • Super User

    Ti assicuro che qui vedo imprenditori ligi alle leggi, che spendono migliaia di euro ogni anno per star dietro alla minima modifica normative.... non lasciano sfuggire nemmeno una fattura o scontrino (da anni e anni).... che hanno solo dipendenti in regola e piuttosto non ne prendono che averli irregolari.....

    ...hem, ma **lì **dove, di che Paese stai parlando?

    Probabilmente non di quello dove un Presidente del Consiglio considerava morale e giusto evadere le tasse facendo degenerare un problema evasione già precario 🙂

    Perchè sembra che pure quel comunista di Luca Cordero di Montezemolo pensi invece che ad evadere le tasse siano in tanti e che sia criminale l'evaderle. :ciaosai:


  • Super User

    Ma infatti nessuno nega che evaderle sia immorale, ingiusto e da reprimere duramente.

    Ma combattere l'evasione delle imposte è cosa assolutamente diversa dal pretenderle contro ogni logica di capacità contributiva (stabilita costituzionalmente).... studi di settore ed Irap insegnano con palese evidenza.

    Aver inasprito uno strumento statistico (studi di settore) per ottenere più gettito equivale a dire "aumentiamo le tasse" non certo a combattere l'evasione..... e allora che si abbia il coraggio di aumentare davvero .... semplicemente.

    Che l'irap non sia stata bocciata alla corte di Giustizia Ue è solo perchè si sono mossi altri Paesi europei, dove vigono imposte simili, timorosi che anche le loro potessero "saltare". Ben due Avvocati, susseguitisi, nella relazione alla Corte avevano bocciato l'imposta..... ma la Corte si è pronunciata per la legittimità. Forse due volte era successo prima, storicamente, che la corte si fosse pronunciata contro le relazioni di un suo avvocato, figuriamoci due...... ma dai!!!!!!!!!!

    Per non parlare della già citata ottusità degli "uffici" su molti temi e procedure..... che chissà perchè negli ultimi tempi si è fatta sempre più evidente e palesemente incoerente. Ricerca a tutti i costi dell'irregolarità formale, per poter sanzionare (si badi ben sanzionare non recuperare imposte non evase)..... è la mia ultima esperienza con la verifica fiscale che vi ho raccontato.

    "e.... ma tanto poi andate a smontare i nostri rilievi alla commissione tributaria"....
    ....cosa significa dover andare a "smontare" le ingiuste pretese del fisco in commissione tributaria (tribunale fiscale) per aver ragione lì ?????!!!!!
    Tipo l'Irap per i piccoli professionisti ??????!!!! Significa buttare dalla finestra soldi pubblici nella difesa dell'indifendibile.

    Determinati atteggiamenti dovrebbero essere addirittura puniti negli organi accertatori.... altro che!!! Buttare e far buttere tempo e risorse non fa certo bene a nessuno.... tanto meno all'economia italiana.

    Se invece servono interventi mirati, anche geograficamente, che si facciano, ma con un preciso, sostenibile e ragionevole costrutto alle spalle, non con raffazzonati e generalizzati interventi che non fanno altro che rallentare tutti coloro che rischiano in proprio.

    Paolo


  • User Attivo

    Ciao, paolo;
    si, sarà anche il tuo mestiere, ma trovare una parola sbagliata in ciò che dici è davvero una gara dura.....complimenti!!

    Avrei voluto postare una risposta a ciò che scrisse paolino giorni fa, ma ritengo più opportuno sottoporvi subito una considerazione.

    Innanzitutto un ringraziamento ad Andrez per i link che ci offre, ma è mia speranza che con ciò tu, Andrez, abbia voluto indicarci uno dei vari punti di vista e non certo darci indicazione di quelle scritture come fosse quella l'unica verità.

    In effetti quando si tratta di argomenti così importanti come questo che stiamo discutendo qualsiasi voce di stampa schierata non può avere alcuna attendibilità specie se non raffrontata ad altre di parte opposta, mentre soppesare frasi che avrebbe detto questo o quello, che stia di qua o di là, è situazione da potersi accettare nel contesto di tutto un discorso, di tutta una trattazione, meglio ancora se è situazione a cui si è assistito personalmente; purtroppo anche i giornalisti non sono sempre equi e chi scrive su una testata, si sa, da quella testata dipende non solo per lo stipendio ma anche per ciò che può dire, altrimenti si sarebbe trovato dall'altra parte.
    Ancora la mia speranza vuole supporre che questa discussione possa essere basata su ragionamenti propri e non su opinioni di parti già schierate, perchè in tale situazione saremmo soltanto degli emissari di chi ha già deciso ciò che è vero e ciò che non lo è, e credimi mi dispiace, ma fare il portavoce di altri o il difensore di un vessillo non mi interessa, specie in situazioni come quelle attuali già di per se tanto gravi per il paese e tutti noi, e ciò in riferimento alla crisi economica.

    Qui bisogna confrontarsi per aver uno scambio di idee, per crescere, non per dimostrare ciò che scrive questo o quello, tanto per dire "la ragione è mia, guarda, lo dice anche questo giornale........."

    Comunque sono certo che anche tu, Andrez, sia della mia stessa opinione, che anche tu abbia piacere di ragionare e non solo di fare l'emissario di qualcuno, quindi andiamo avanti tranquillamente

    Sulle differenze tra lavoro dipendente e privato credo che ci sarebbe da dire molto, ma al contempo i link che ci ha dato Andrez confermano sempre più la mia idea secondo cui ormai da molto, davvero troppo tempo, ed anche con grande abilità, si sta mettendo la categoria dei dipendenti, spesso denominati "lavoratori" contro quella degli autonomi che per contrapposizione secondo tanti non figurano neanche essere tra i "lavoratori", ma tra i padroni.
    Così un fruttivendolo è accomunato ad un industriale nella loro disgrazia di essere ladri e nella loro condizione di essere mangia pane a sbafo, mentre dall'altra parte, quella dei dipendenti, troviamo un disgraziato che lavora in fabbrica accomunato, nel destino di "lavoratore", quindi poveretto, ad un dirigente comunale, dell'inps, della siae, dell'eni, o di ogni altro simile organismo, tutti dipendenti anch'essi, e quindi, secondo certi punti di vista, tutta gente che stenta.

    Attualmente a mio avviso vive male il piccolo autonomo come il dipendente inteso come piccolo dipendente, ma purtroppo entrambi sono convinti che tutto il male sia dall'altra parte perchè in tal modo ci viene suggerito dai partiti e da certa stampa, di una parte e dall'altra, e così, mentre ci facciamo la guerra tra poveri, i politici di ogni grado e livello se la sbafano alle nostre spalle, cambiano correnti e bandiere come più preferiscono per fregarci meglio, ed ancora accadono i crac come alla parmalat di cui nessuno però sapeva nulla.......

    Tale regia non è nuova, lo spaccare il paese per trarne vantaggio è qualcosa di già visto, un copione già sfruttato vergognosamente negli anni 70 -i cosiddetti anni di piombo- ed il risultato di quella politica è innegabile, sotto gli occhi di tutti, sempre però intesi tutti quelli che vogliono vedere e capire: i morti di quegli anni, molti, sia dall'una che dall'altra parte, sono nei vari cimiteri e le loro tombe hanno una ubicazione, un nome, chi vuole può recarsi a rendere loro omaggio.
    E quella era la bassa manovalanza.

    Sopra quei poveretti c'erano altri, che con il clima di massimale contrapposizione ideologica che allora vigeva, hanno trovato modo per mettere a punto dei piani criminali -ma bisogna dire che anche allora c'erano giornali che appoggiavano anche quelle ideologie; qui però eravamo già un gradino più sopra, e così molti l'hanno fatta franca, diversi sono scappati dalle maglie della giustizia, altri si sono rifugiati all'estero e ritornati da esuli; al contempo i morti sono sotto terra da oltre 30 anni e non potranno tornare nè da esuli nè in altro modo.

    Attualmente siamo allo stesso punto: noi continuiamo, spinti ed accecati da chi soffia ad arte e per proprio mestiere su questo malessere generale, che è grande, a tirarci bassezze l'un l'altro, siamo felici nel veder pubblicato che quella o quell'altra categoria ha ottenuto una stangata e non ci accorgiamo che chi ci manovra se la ride alle nostre spalle, ma loro le stangate non le prendono mai neanche quando si va alle urne; al contempo, passando dalla 1° alla 2° repubblica abbiamo oggi lo stesso numero di partiti se non più di prima-ciascuno dei quali ben foraggiato con i NOSTRI soldi-ed abbiamo anche molti degli stessi visi dei vecchi politicanti, esclusi i deceduti.

    Ma mi sbaglio o si è sempre detto che un popolo distratto è più facile da governare? L'unica capacità sta nel trovare un bel motivo di distrazione; provate a leggere certe notizie che ci da la stampa con quest'ottica; non ci avevate mai pensato?
    Scusate, ma nessuno ha visto quando hanno passato in tv il servizio ove dimostravano che tutti i politici prendono l'indennità per il portaborse anche quando non ce l'hanno -e quindi non è più indennità ma regalia- e che molti di quei signori, quando pagano il portaborse lo fanno in nero?

    Questo è stato denunciato da tempo alla tv, RAI, non mediaset; c'è qualcuno che
    conosce qualche sindacato che si è occupato di ciò, in difesa di quei lavoratori pagati in nero?
    E qualcuno può darci il link a qualche giornale che si sia occupato di questi argomenti?
    O forse anche quella gente non era degna di attenzione? Oh, però a pensarci bene quelli non sarebbero stati dipendenti del ministro, ma avrebbero lavorato come autonomi con partita iva, vabbè, allora.......

    Oppure qualcuno è a conoscenza di qualche indagine a proposito, magari di qualche verbale a qualche ministro........

    A mio avviso si dovrebbe fare un grande cambiamento ad iniziare da chi dirige: guardate rai 2 alle 15 quando da la diretta dal parlamento, l'altro giorno c'erano 6 persone sedute, tutti gli altri assenti. L'ha scritto qualche giornale? no? allora ciò è normale, mentre a me sembra osceno..........ed a mio avviso sono queste le cose di cui doversi preoccupare; anzi, dovremmo essere tutti noi, dalla base, dipendenti e autonomi insieme a spingere perchè qualcosa finalmente possa cambiare, altro che sputarci addosso l'un l'altro. Ma forse questo non accade proprio perchè nessun giornale ha mai scritto che si debba fare!!!!

    Ed ancora, Giorgio, se qualcuno dalle tue parti sta iniziando solo ora a far fatture, abbi tu la determinazione di dirgli che è un mascalzone, un bandito, un indegno, una mondezza, un peso che altri non vogliono più portare; ti prego, diglielo anche per me, perchè chi le fatture le fa, non si identifica con quella gente ed ha le tasche piene di essere sempre e comunque criminalizzato, però poi fai anche una autocritica come ha fatto paolino che già da solo ha individuato i perchè, dei mali della sua zona.
    Qualcuno dice da tempo, ciò che tu ci hai appena comunicato; che in certe zone si vive differentemente non è nulla di nuovo, e perciò qualcuno al nord ogni tanto sbotta, ma anche se tutti i negozi chiusi fossero delle tue parti, quella gente farebbe comunque pena perchè neanche quelli che finora non fatturavano son nati mascalzoni, sono solo dei miseri che non hanno imparato a vivere tra i civili, forse anche perchè come dice paolino -e non solo- al sud lo stato non c'è, mentre è ora che inizi ad esserci, ed anche per educare, oltre che per reprimere, perchè tante situazioni quali la mafia o l'evadere sono proprio conseguenza di una mancata erudizione, anche minima


  • Super User

    Qui bisogna confrontarsi per aver uno scambio di idee, per crescere, non per dimostrare ciò che scrive questo o quello, tanto per dire "la ragione è mia, guarda, lo dice anche questo giornale........."

    E' senza dubbio così.

    Da tempo amo ragionare su queste pagine con il buon Paolo, persona che stimo, preparata e corretta, io dalle mie posizioni di sinistra e lui dalle sue di destra, ed amo gli scambi che spesso ne escono ed i conseguenti sviluppi e commenti degli altri amici, come ora questo di Velx.

    E' buona l'aria che si respira in questa sezione Società Civile, 😄


  • Super User

    @Andrez said:

    E' buona l'aria che si respira in questa sezione Società Civile, 😄

    Cavoli se è buona 😄 !!!!


  • User Attivo

    si, sono d'accordo, almeno per quel che vedo finora, dato che sono nuovo del forum


  • User

    Ciao a tutti. Anch'io (purtroppo) in questo frangente sono d'accordo con Paolo, nel senso che a causa di questa folle ricerca dell'evasore, assolutamente corretta e legittima, mi ritrovo da qualche giorno a dover combattere con l'agenzia delle entrate che mi ha "invitato" a pagare 11.000 per crediti d'imposta utilizzati e (secondo loro) non dovuti, pena il pignoramento del conto corrente (che peraltro non c'è visto che la società è inattiva da due anni e attualmente in liquidazione). Tengo a precisare che questi crediti d'imposta erano relativi alle nuove assunzioni, utilizzati nel 2002-2003 e spettanti al 100%, e per chi avesse memoria aggiungo che fanno parte di quei crediti concessi con la legge Visco, poi trasformata in Tremonti, etc. che nel 2002 ha messo in crisi centinaia di aziende del sud che avevano fatto affidamento a questi sgravi.
    Per tre anni abbiamo ricevuto le "cartelle pazze" che ci invitavano alla restituzione del credito d'imposta. Quest'anno ci è arrivata la risposta alla prima cartella nella quale l'agenzia dell'entrate comunica che in seguito agli accertamenti fatti dopo consegna di documenti, etc, tutto è risultato regolare.
    Dopo pochi mesi è arrivata quest'altra raccomandata (relativa alla cartella del secondo anno) nella quale non si capisce perché la documentazione portata non è stata recepita. Sì, recepita. Perché pare che il procedimento sia questo: l'agenzia delle entrate va avanti con la procedura anche se quella procedura doveva essere fermata in quanto il contribuente ha prodotto tutta la documentazione per dimostrare la legittimità di ciò che ha fatto. Purtroppo c'è troppo lavoro e quindi molti ricorsi sono ancora lì, ma intanto il pignoramento va avanti...
    E' davvero assurdo, e ancor più perché sono di sinistra e relativamente contenta dell'operato del governo fino a questo punto, ma le tasche da svuotare sono quelle di chi ha rubato, non dei poveri fessi che a sentire certe cifre ogni giorno rischiano un infarto!
    me compresa