• Super User

    Ma... che abbia ragione D'Alema?

    Dice D?Alema che la scarsa fiducia travolgerà il Paese e pensa alla fine della Prima Repubblica. «Anche i sindacati hanno perso slancio, tutelano interessi di natura particolare»

    Non sono per nulla soddisfatto, come immagino molti di voi cari amici, del come stanno andando le cose nel nostro Paese.
    E forse D'Alema potrebbe avere ragione ipotizzando un imminente azione che travolga gli attuali partiti e la politica in genere.

    Si dice in questi giorni che il settanta per cento degli italiani non abbia fiducia nei politici.
    Su Repubblica si indica addirittura al 90% questo rapporto.
    E come diceva ieri sera Crozza, il rimanente 30% sono i politici.

    Una marea spropositata ai quali vanno sommati i loro portaborse e le auto blu, a migliaia, 10-20 volte maggiori che negli altri Paesi Europei.
    Ed ognuno di loro ha stipendi e pensioni [e liquidazioni] monster.
    Nessuno che riesca a dimezzare questo numero [sebbene da tutti promesso] e ridimensionare quei compensi.

    Molti di loro hanno rapporti tali con manager e dirigenti di aziende varie da garantirgli altrettanti stipendi da panico, e relative liquidazioni, pensioni ecc.
    Non importa che siano degli incapaci, che rubino o che nemmeno si presentino; tutto gli viene comunque garantito.

    E questo quando i salari o i profitti di chi lavora hanno perso in modo inumano l'originale potere d'acquisto.

    Stiamo apprendendo con sempre più certezza di come gli impiegati statali non solo non lavorino, a migliaia, (non tutti ovviamente, ed il nostro pieno rispetto va ai pochi onesti), ma anche che quando delinquono non vi sono le condizioni per licenziarli.
    Non solo per chi NON lavora, ma nemmeno per chi delinque.
    Ed apprendiamo che qualche sindacato è sempre in prima fila nel salvaguardare questi posti di lavoro.

    Per pagare tutta questa gente nella migliore delle ipotesi nullafacente occorre mantenere una pressione fiscale pari a quei Paesi dove invece questa gente lavora, garantendo servizi efficienti ai cittadini.

    Pagare tutta quella gente, tutti quegli sprechi, significa rendere sempre più precarie le condizioni di chi invece lavora in modo onesto.

    Cari amici, questi non sono discorsi di destra o di sinistra.
    Questo è quanto ogni tipo di governo, di destra o di sinistra, dovrebbe garantire ai propri cittadini e presentare come punto fermo del suo programma.

    Queste aberrazioni sono sorte grazie ad una situazione che le ha generate passo dopo passo nel tempo, tollerate e consentite, favorite ed indotte da questo o da quel Governo.

    Allo stato attuale dobbiamo prendere atto che NON esiste cari amici un partito che stia dalla nostra parte.

    Non c'è più questa parte.

    Ci sono loro, i privilegiati e la grassa ed impunita sfera di personaggi intoccabili che gli ruota attorno.
    Poi ci sono quelli che lavorano e che devono pagare tutti gli altri.

    Null'altro.

    I vari Paesi Europei sono lì davanti a noi a mostrarci come da tempo abbiano affrontato e risolto questi problemi basilari.
    Ma da noi non si muove nulla.

    In Inghilterra, Germania e Francia, vediamo Partiti di Sinistra e di Destra che, dati per assodati questi concetti, presentano programmi di governo più o meno conservatori o progressisti. Ma entrambi a monte considerano scontati questi aspetti basilari.

    Sono quindi *comunque *al servizio del cittadino anche se da posizioni diverse.

    Sono convinto, da uomo di sinistra, che questo Governo stia facendo del suo meglio per migliorare la situazione precedente.
    E non perchè è di sinistra, ma solo perchè non è in mano ad un'azienda.
    Così come sono certo che un governo di destra non controllato da un'azienda potrebbe fare altrettanto.

    Ma la verità è che stanno dando aspirine ad un malato forse terminale e ci vorrebbe ben altro per tirarlo fuori da questo coma.
    E non mi sembra che abbiano nessuna intenzione di guarirlo, il malato, e che intendano invece tenerlo così.

    Ed allora cari amici, a me non va per nulla bene che lo tengano così questo malato, anche se posso capire i motivi che vanno bene a loro, di come gli facciano comodo.
    E come voi, spero davvero che presto, come teme forse giustamente D'Alema, nasca un'azione che travolga questi partiti e questi politici, li mandi a casa ed a lavorare davvero e dia spazio a chi veramente possa rappresentarci a noi uomini e donne di sinistra e di destra, e voltare finalmente questa lacera e vergognosa pagina.


  • Super User

    Seppur condivida molti degli aspetti critici della politica che hai citato, caro Andrez, non nego che è da quando ho due anni che sento parlare di crisi della politica italiana.

    Reputo che invece quello di D'Alema sia un modo solo più furbo per sviare l'attenzione dai mancati obbiettivi del Governo di cui fa parte.

    Fare di tutta l'erba un fascio consente di nascondersi meglio, camuffarsi nella massa in modo che la colpa non sia individuabile, ma venga generalizzata ed estesa oltre le loro responsabilità.

    Sia chiaro che non voglio con ciò giudicare l'azione di governo, ma solo reputo che sia fortemente questo lo scopo delle sue affermazioni.

    Paolo


  • Super User

    Veramente dicevo altro, e l'affermazione di D'Alema è presa a pretesto con ironia.

    Dicevo ben altro, che evidentemente non hai colto.


  • Super User

    Io ci sono stato ai tempi d'oro. 😄

    Vallo a dire che con 300 euro al mese non rientri nei disoccupati e che, grazie alla coppia Treu/Biagi (pace all'anima sua, la cui morte per assassinio è stata feroce, disumana, stupida e senza senso), sarai precario ad vitam, un po' come la pensione dei parlamentari 😄

    Naturalmente mi riferisco ad una legge buona nel principio ma, come tante altre leggi buone, è diventata in quanto non controllata, un disastro.

    Non dico più nulla per non essere arrestato 😉


  • Super User

    No ma in Italia ci lamentiamo solamente quando ci levano il pallone...allora tutti in campo:D

    un imminente azione che travolga gli attuali partiti e la politica in genere.

    E chi dovrebbe fare questa cosa secondo D' Alema ?


  • Super User

    @Andrez said:

    Dicevo ben altro, che evidentemente non hai colto.

    Mah....Veramente penso di averlo colto, ma non vedo tutti questi problemi nello spendere qualche milione di euro in auto blu ecc. se poi finalmente si riesce ad operare i veri risparmi su scala nazionale (es. pensioni, sanità ecc.). Cento milioni si spesa in più contro un miliardo di risparmi.... benvengano.

    Personalmente infatti sarei dispostissimo a turarmi il naso avanti a qualche pensione d'oro o privilegio se poi vedessi maggiore efficienza nella gestione (anche economica) della cosa pubblica.

    Per questo non mi scandalizzo ed invece miro molto di più a vedere cosa riesce e non riesce a fare un governo su scala e dimensione nazionale, piuttosto che verificare se ha un'auto blu in più, o mangia a spese della nazione.
    Ed è per questo stesso motivo che non mi vanno giù dichiarazioni generaliste, che coinvolgono tutti in una gara allo sfascio per coprire incapacità politiche nel coprire inefficienze.

    Paolo


  • Super User

    Mah....Veramente penso di averlo colto, ...Si, ora che hai espresso meglio il tuo pensiero penso anch'io tu abbia compreso il mio post e capisco le tue posizioni. 🙂

    ...che naturalmenete non condivido 😄

    E chi dovrebbe fare questa cosa secondo D' Alema ?D'Alema è un vecchio marpione.
    Lui ha fiutato l'aria e stà sentendo montare questa cosa dalla gente, prima di tutto di sinistra e comunque dall'intero Paese.

    Al link che ho citato in apertura al Corriere della Sera è possibile constatare come anche il popolo di destra sia su posizioni di netta esasperazione da questa situazione oramai degenerata quanto generalizzata.

    Quando si è di fronte al perdurare di una situazione molto difficile e non si vedono vie d'uscita, ma di fronte a noi, chi deve risolvere i problemi gode e rinnova colossali privilegi, si circonda di clientele che arricchisce, e non fa nulla, se non paliativi, per risolvere i nostri drammi quotidiani e le tante, troppe sperequazioni ... poi qualcuno prima o poi si altera. :ciaosai:

    Edit:
    Anche secondo l'Ocse questo Governo sta tentando di fare qualcosa, e sembra anche a volte riuscirvi egregiamente, ma ora si avverte come eccessivo ed intollerabile il gap tra quanto viene in effetti fatto e le aspettative dei cittadini e della società.

    E' comprensibile che Prodi fatichi ad accettare le posizioni di oggi di Confindustria, visto l'impegno che sta erogando ed i risultati positivi che ottiene, ma mi sembra che Montezemolo abbia le sue ragioni per processare la politica e chiedere un cambiamento radicale e importante del sistema Paese, oramai evidente ed urgente per tutti ma del quale non si vede traccia nei programmi governativi.

    Dice Montezemolo: > Chi governa non può limitarsi a scelte di convenienza e di portata limitata, "Occorre ritrovare il coraggio e la lungimiranza di scelte impegnative e di grandi sfide, come fu la decisione per l'euro".
    "Noi vogliamo un'Italia diversa, un Paese in grado di incoraggiare chi vuole crescere". Superando le eterne secche della politica: "Una parte importante della classe politica italiana teme il cambiamento perché pensa che questo alienerà i voti di quanti dovranno rinunciare a vecchie sicurezze, a rendite o privilegi grandi e piccoli che si sono accumulati nel tempo. Così si tende sempre a galleggiare in attesa della consultazione elettorale successivo".
    Questi, sono concetti di destra o di sinistra?
    La parte importante della classe politica che teme il cambiamento è di destra o di sinistra?

    Credo sia facile per tutti ammettere che le tesi di Montezemolo possono essere accolte sia a destra che a sinistra in quanto basilari e che sia a destra che a sinistra vi sia chi teme il cambiamento e faccia il possibile per tutelare i propri vecchi privilegi.


  • Super User

    Bho Andrez il mio sarà pessimismo ma quando ci fu mani pulite non si fece nulla di eccezionale(parlo a livello di manifestazioni) tranne forse l' episodio delle monete al raphael contro Craxi...ed era mani pulite ora come ora c'è solo scontento popolare ma non credo nessuno muovera un dito

    un cambiamento radicale e importante del sistema Paese

    Il problema resta sempre chi lo dovrebbe fare ? i politici no sicuramente stanno tanto bene come stanno perchè andarsi a rovinare...poi ci sono i cittadini che non faranno niente(se invece si facesse un bell' atto di rivolta...si andasse a palazzo chigi con intenti non pacifici i politici si spaventerebbero e direbbero forse e ora di cambiare...xke mi sembra ovvio che con cortei pacifisti non andiamo da nessuna parte)...e poi non c'è nessun altro che possa fare qualcosa
    Ripeto sarò io che non ho fiducia nel popolo italiano ma per il momento non prevedo niente di drastico


  • Super User

    :D@Andrez said:

    Si, ora che hai espresso meglio il tuo pensiero penso anch'io tu abbia compreso il mio post e capisco le tue posizioni. 🙂

    ...che naturalmenete non condivido 😄

    Hai ragione ero restato molto sul vago!

    E' proprio il bello di questa sezione poterti contraddire 😄 e costruire un vivace scambio di idee su posizioni diverse!!!!