• Super User

    Giro di vite e carcere per ubriachi al volante

    Serve sempre che ci sia qualcosa che colpisca l'opinione pubblica perche' chi fa le leggi decida di prendere provvedimenti.

    Fonti: Ansa 1, Ansa 2.

    Ma non c'e' solo l'impunita' a rendere cosi' diffuse queste situazioni, ma anche una sorta di legittimazione all'assunzione di alcolici. Anche in piccole quantita' alterano la capacita' di reazione e di percezione. Per cui occorre finirla di dire: "Un bicchierino non mi fa nulla, posso guidare tranquillamente". Chi si mette al volante non dovrebbe bere neppure quel maledetto bicchierino, inutile girarci intorno.

    Certo, maggiori controlli, ma soprattutto pene piu' severe!

    E poi una maggior educazione alla guida.

    Cosa ne pensate?

    :ciauz:


  • User Attivo

    Secondo me non è il bicchierino in sè che causa queste tragedie...
    Certo che un bicchierino viene associato anche a una dura giornata di lavoro, a poche ora di sonno e qualche pensiero per la testa....

    Io trovo ingiusto che chi viene preso popo fatti del genere spesso si ritrova, qualche giorno dopo, fuori dal carcere e per di più con la patente in mano....

    Ciao


  • User Newbie

    Mamma: sono uscita con amici.
    sono andata ad una festa e mi sono ricordata quello ke mi avevi detto:
    di non bere alcolici. mi hai kiesto di non bere visto ke dovevo guidare
    cosi' ho bevuto una sprite.
    Mi sono sentita orgogliosa di me stessa,
    anke x aver ascoltato il modo in cui dolcemente,
    mi hai suggerito di nn bere se dovevo guidare,
    al contrario di quello ke mi dicono alcuni amici.
    Ho fatto una scelta sana ed il tuo consiglio
    è stato giusto.
    quando la festa è finita,
    la gente ha iniziato a guidare senza essere in condizioni di farlo.
    io ho preso la mia makkina con la certezza ke ero sobria.
    non potevo immaginare,
    mamma,
    cio' ke mi aspettava.
    qualcosa di inaspettato!
    ora sono qui sdraiata sull' asfalto
    e sento un poliziotto ke dice:
    "Il ragazzo ke ha provocato l incidente era ubriaco".
    mamma,la sua voce sembra cosi' lontana....
    il mio sangue è sparso dappertutto e sto cercando,
    con tutte le mie forze di non piangere.
    posso sentire i medici ke dicono:
    "Questa ragazza nn ce la farà".
    Sono certa ke il ragazzo alla guida dell altra makkina
    nn se lo immaginava neanke,
    mentre andava a tutta velocità.
    Alla fine lui ha deciso di bere ed io adesso devo morire.
    perkè tutto questo,mamma?
    Sapendo ke distruggeranno delle vite?
    il dolore è come se mi pugnalasse
    con un centinaio di coltelli contemporaneamente.
    Di' a mia sorella di nn spaventarsi,
    mamma,
    di' a papà di essere forte.
    Qualcuno doveva dire a quel ragazzo ke nn si deve bere e guidare...
    forse,se i suoi glielo avessero detto,
    io adesso sarei viva...
    La mia respirazione si fa sempre piu' debole e incomincio
    ad avere veramente paura...
    Questi sono i miei ultimi momenti,
    e mi sento cosi' disperata....
    mi piacerebbe poterti abbracciare mamma,
    mentre sono sdraiata qui morente.
    Mi piacerebbe dirti ke ti voglio bene per questo.....
    ......ti voglio bene e.......
    ....addio....

    Sembra una cavolata ragazzuoli....Ma queste frasi [sono state riportate] * da un giornalista che le ha sentite da una ragazza che appunto stava muorendo...
    Argomento molto difficile, nn so, mi sembrava giusto scrivere qualcosa

    scusate il kilometrico post

    • Nota di Andrez:

  • Super User

    @giuseppe8383 said:

    Secondo me non è il bicchierino in sè che causa queste tragedie...
    Certo che un bicchierino viene associato anche a una dura giornata di lavoro, a poche ora di sonno e qualche pensiero per la testa....

    Io trovo ingiusto che chi viene preso popo fatti del genere spesso si ritrova, qualche giorno dopo, fuori dal carcere e per di più con la patente in mano....

    Ciao

    Quoto in pieno!


  • Super User

    Ciao Bacco e benvenuto sul ForumGT 🙂

    E' toccante il testo che hai riportato.

    Senonchè, essendo una nota bufala, è bene che sia specificato agli utenti e non spacciato come un poetico e struggente quanto improbabile inno anti alcool.

    Inoltre, almeno qui in Società Civile, curiamo la grammatica e cerchiamo di evitare di scrivere msn style, ... che siamo in un Forum :ciauz:


  • Bannato User Attivo

    Anche la mancanza di sonno o troppa stanchezza purtroppo porta ad incidenti gravi... e li che si può fare? Sul discorso alcool sono d'accordo con le misure che vogliono prendere...


  • Super User

    Io credo che oltre pene più severe e maggiori controlli bisognerebbe fare in modo che se viene data una pena, il colpevole la sconti senza se e senza ma.

    Il bicchierino, la droga, la stanchezza... non capisco perchè mettersi al volante quando si potrebbe non avere il controllo necessario di se stessi e del mezzo. Sei stanco? Ti riposi e poi parti, ti fermi alla piazzola. Non capisco perchè in altri Paesi la tolleranza verso l'alcool è pari a zero, da noi no.

    Ma come sempre è un cambiamento culturale di fondo da fare. Ricordo un ragazzo mio conoscente che brillo è andato a sbattare contro un albero, è tornato a casa e i genitori erano preoccupati ma poi gli hanno detto "vabbhè su, non ti sei fatto niente, daltronde può capitare"!

    Può capitare??? Che becchi un albero perchè ubriaco??? E se fosse rimasto paralizzato? Se fosse morto? Se avesse ammazzato qualcuno? :():


  • Super User

    Ditemi piuttosto perche' le pene piu' severe e piu' certe nn vengono disposte e fatte rispettare?

    Nn credo ci siano poi quegli interessi cosi' clamorosi che vi vadano contro, oppure si'?

    Oppure e' incivile ed irresponsabile negligenza del legislatore nonche' dell'esecutivo partendo dall'alto per arrivare al livello piu' basso?

    C'e' qualche politico che sembra fare meno retorica degli altri e sta cercando di fare qcosa?

    Sosteniamolo! Se c'e'...


  • Super User

    Il fatto e' che tutto cio' che avviene a causa di un'autoveicolo viene considerato "incidente", causato dal caso, quindi omicidio colposo, mai doloso, anche se sei ubriaco a 180Km/h in una via pedonale del centro storico.

    Cambiare la legge si puo', ma occorrono limiti per evitare una generalizzazione pericolosa.

    Occorre cambiare anche la configurazione giuridica dell'autoveicolo, potendolo riconoscere come possibile arma, come avviene ora per i cani di razze cosiddette "pericolose". Per cui se la tua macchina investe qualcuno mentre la stai guidando sei inabile alla guida.

    Sempre con gli opportuni distinguo nei casi di incidente "fortuito", per quanto possa esserlo un incidente automobilistico. :bho:

    :ciauz:


  • Super User

    Si puo', si potrebbe, ma in politica, c'e' qcuno che ha seri progetti e concrete iniziative? E' questo il problema immediato. Identificare chi puo' fare qcosa e supportarlo.


  • Super User

    @777 said:

    Identificare chi puo' fare qcosa e supportarlo.
    :bho: come cercare un ago in un pagliaio.

    :ciauz:


  • Super User

    OK, allora la pubblica opinione non e' ancora abbastanza forte, si parte da li', secondo me. Poi qualche politico, anche solo per cavalcarla, dovrebbe farla sua, in un mondo ideale...


  • Super User

    @777 said:

    la pubblica opinione non e' ancora abbastanza forte

    Avevo sentito un calcolo dell'interesse, ossia "quanto se ne parla di..." e per quanto riguarda gli incidenti del sabato sera (ma non solo del sabato sera) si parte da un alto interessa la domenica, via via diminuendo, il martedi'-mercoledi' gia' piu' nessuno ne parla.

    Finche' sara' cosi' chi se ne occupera' visto che l'opinione pubblica ha un interesse medio di massimo tre giorni e mezzo? E neppure tutte le settimane tra l'altro, solo in caso di incidenti mortali "clamorosi", che coinvolgano bambini ad esempio. :bho:

    :ciauz:


  • Super User

    Questo spiega perche' si dice che ci vuole il morto (in questo caso sembra che ce ne vogliano molti di piu'!)

    Sono un po' sorpreso pero' di non veder fiorire tante iniziative private, che quando lo stato latita, e succede spesso, sono l'unica cosa da fare.

    Sembra trasaprire un certo fatalismo, come hai anche gia' detto.

    Il fatto e' che i "giovani", che sono senza dubbio i principali protagonisti sia come vittime che come criminali, nn sembrano turbati in modo proattivo, quindi sono i "grandi" che devono muoversi. Cos'altro suggerire?

    In fondo caro lkv, siamo rimasti io e te a disquisire sull'argomento, e paradossalmente io ne sono toccato in modo molto indiretto, visto che nn abito in Italia.

    Qua il fenomeno e' molto meno evidente per mille motivi, eppure bevono molto, ma molto di piu'!


  • Super User

    @777 said:

    Qua il fenomeno e' molto meno evidente per mille motivi, eppure bevono molto, ma molto di piu'!
    Ci sono da mettere nel conto le strade non sempre ottimali, il fatto che nessuno o quasi rispetti i limiti, che a loro volta spesso sono troppo bassi in punti dove non serve, portando a sottovalutarne l'importanza in punti dove invece occorre un'andatura piu' moderata, i segnali stradali non sempre chiari e/o visibili, ecc. Poi l'incapacita' di dire "Ho bevuto, guida tu!". Non e' irresponsabile bere, ma bere e mettersi alla guida, per giunta correndo.

    Piu' che fatalismo io parlerei di una sorta di de-sensibilizzazione. Mentre ceniamo vediamo persone esplose in attentati, piene di sangue e continuiamo a mangiare magari facendo solo un semplice commento (o neppure quello), ma non ci disgusta e non ci colpisce piu' di tanto, ormai e' all'ordine del giorno. E' triste che in un mondo globalizzato dove veniamo a sapere della morte di chiunque nel mondo, ci colpiscono solo e soltanto le morti delle persone a noi vicine.

    Anziche' avvicinare ci fa rinchiudere nel nostro piccolo mondo, perche' la fuori c'e' troppo per poter essere compreso, fatto nostro e portato vicino ai nostri affetti, per cui lo teniamo lontano, forse il nostro cuore e' troppo piccolo per soffrire o interessarci anche di chi non e' nostro amico o familiare. :bho:

    PS: sto' diventando troppo sentimentale, il caldo mi fa male!

    :ciauz:


  • Super User

    Anche io concordo che ci si sta abituando alla violenza, alla morte delle persone e dunque quasi non fa più effetto, purchè nno tocchi noi o i nostri familiari. E non succede solo con i morti per la guerra (civili o soldati) ma anche per quelle che riguardano casa nostra.

    Io credo che molto, come sempre, parta anche dall'educazione. Nelle scuole, nelle scuole guida, a casa. Io per esempio quando ho preso la patente ho fatto le lezioni di guida con due istruttori diversi. Il primo, un cretino che non mi aveva neanche insegnato ad andare in retromarcia e mi faceva fare sempre la stessa identica strada, possibilmente lineare in cui lui si scialava e rilassava perchè tanto "guidavo bene", grazie era quasi un rettilineo! 😄 Poi un altro invece che mi ha fatto sfiancare di retromarce (e ho imaparato) e mi ha portato in tutte le stradine più strette, pericolose, con dirupi, trafficate che conosceva. Ora mi chiedo, come saranno gli insegnanti di Scuola Guida altrove? Io credo anche che mettiamo in mani a gente del tutto priva di esperienza le macchine, che non solo non sanno gestire un eventuale incidente proprio per naturale inesperienza, ma che essendo giovani si sentono onnipotenti. Pensate che fino a qualche anno fa per il motorino non dovevi neanche avere il patentino, come se su un motorino se prendi uno in pieno non lo ammazzi uguale, o se vai contro una macchina non ti ammazzi da solo! :()::():

    Che i giovani si sentano onnipotenti e immortali è fisiologico, a 20 anni nella maggioranza dei casi non pensi mai di poter morire, di poterti ammalare. Io penso che per esempio nelle scuole e anche nelle scuole guida dovrebbero far partecipare tutti quei ragazzi che hanno subito incidenti stradali gravi e sono rimasti menomati, in modo che possano loro stessi insegnare ai loro coetanei che immortalli e onnipotenti non si, al contrario.

    Poi ovviamente le pene più severe, ma anche far applicare quelle che già ci sono!!


  • Super User

    L'educazione va bene nel lungo periodo, ma va promossa e organizzata. E ora?

    Il problema che ho sui nervi e' che si chiacchera troppo e soltanto, ma nn si concretizza nulla.

    Vorrei vedere un calo drastico di queste occorrenze, come si fa?


  • Super User

    Hmmm controlli, ritiro della macchina (spesso quando si tocca la proprietà privata si svegliano tutti di fare i seri e i disciplinati), tolleranza zero verso chi si mette al volante e risulta con troppo alcool nel sangue rispetto alla legge o sballato dalle droghe.


  • Super User

    @Vampiretta said:

    Hmmm controlli, ritiro della macchina (spesso quando si tocca la proprietà privata si svegliano tutti di fare i seri e i disciplinati), tolleranza zero verso chi si mette al volante e risulta con troppo alcool nel sangue rispetto alla legge o sballato dalle droghe.

    Vampiretta, mi ripeto ossessivamente. cosa si puo', concretamente, fare?

    Non possiamo metterci noi a controllare e sequestrare le auto, no?

    Forza, una sia pur piccola soluzione concreta, qualcuno di voi mi faccia vedere che qcosa si puo' fare...


  • Super User

    Scusa ma che vuoi che facciamo noi da qui?

    Più che fare attenzioni in prima persona a non bere o drogarsi e poi mettersi al volante, più che convincere amici e parenti a essere più accorti, non saprei che altro fare.

    Chiariscimi che intendi con le tue richieste. 😉