• Super User

    Senato approva norme contro il razzismo e la discriminazione sessuale

    Il Decreto Sicurezza approvato ieri, contiene anche provvedimenti contro le discriminazioni previste all'art.13 del trattato di Amsterdam, "fondate sul sesso, la razza o l'origine etnica, la religione o le convinzioni personali, gli handicap, l'età o le tendenze sessuali".

    Con la nuova legge sarà dunque punito con la reclusione fino a 3 anni chiunque inciti a commettere o commette atti di discriminazione sia razziali che etnici, sessuali o religiosi, ma anche nei confronti di portatori di handicap o anziani.

    Questa norma, tra l'altro inserisce una nuova fattispecie di reato; l'omofobia.

    Per omofobia si intende il pregiudizio, l'odio violento o la paura irrazionale nei confronti di persone omosessuali e conseguentemente, le azioni o discriminazioni che da detto pregiudizio derivano o ad esso riconducibili.

     L'omofobia è anche *la paura* dell'omosessualità e quindi la paura di poter essere considerati omosessuali, e di conseguenza quei  comportamenti che portano ad evitare gli omosessuali ed ogni situazione considerata  associabile ad essi.
    

    Che ne pensiamo ? 🙂


  • Super User

    Io mi trovo assolutamente daccordo.

    Sono rimasta basita che Mastella se ne sia lamentato.

    Chi vuole togliere l'omofobia dal pacchetto sicurezza è perchè considera, come al solito, gli omosessuali persone di serie B. Che bella immagine che diamo dell'Italia. 😞


  • Super User

    Oggi riflettevo su una cosa, in alcuni Paesi definiti spesso "poco civili" gli omosessuali vengono imprigionati e uccisi. In proporzione, in un Paese come il nostro definito "civile" la gravità di questa cosa secondo me è fortissima, al pari di quegli atti invicivi! 😞


  • User Attivo

    Finalmente dopo tanti disastri uno spiraglio di luce, anche se tre anni sono pochissimi e non valgono a niente con l'indulto.
    L'indulto, infatti, prevede lo sconto di pena di tre anni e se togliamo pure quelli, questo reato non viene punito...o no?


  • Super User

    Io concordo pienamente con i provvedimenti contro le discriminazioni del Decreto Sicurezza...
    Però non concordo con Vampiretta che dice di essere rimasta basita per la reazione di Mastella, questa non mi ha per niente stupita... per quanto riguarda gli omosessuali, il ministro della Giustizia si è sempre dichiarato assolutamente contrario a leggi come Pacs o Dico per tutelare le unioni gay... Forse anche lui è uno dei tanti che considera gli omosessuali persone di Serie B.....


  • Super User

    Bhe gaetanuzza il mio rimanere basita non è perchè non me lo aspettavo da Mastella, non ho molta stima di quell'uomo, era perchè ancora c'è chi cerca di togliere agli omosessuali anche i più elementari diritti come in questo caso la sicurezza personale, e io ancora riesco a rimanerne affranta e sconvolta! :(:(


  • Super User

    @Vampiretta said:

    ancora c'è chi cerca di togliere agli omosessuali anche i più elementari diritti come in questo caso la sicurezza personale, e io ancora riesco a rimanerne affranta e sconvolta! :(:(

    anche io provo un senso di dispiacere e disgusto... soprattutto se penso che una prte del governo voleva veramente fare qualcosa per salvaguardare certi diritti... purtroppo il cammino è ancora lungo....


  • Super User

    Ma io sopratutto non ho capito quale è stata la motivazione con cui i parlamentati si sono lamentati per l'aggiunta del reato di omofobia! 😞

    Voi l'avete capito?


  • Super User

    La Chiesa sostiene da sempre, e recentemente in modo più incisivo, che l'omosessualità e quindi gli omosessuali, siano solo dei viziosi peccatori contro natura negandogli in varie forme il diritto all'essere riconosciuti come categoria sociale.

    Con questa legge una simile posizione diviene immediatamente perseguibile in quanto discriminante.

    Vi sono state forti pressioni da parte di noti personaggi del Vaticano nei confronti di Senatori della Repubblica (evidente illecita interferenza) specialmente ai Teodem* al fine di indurli a non votare la legge (e far così cadare il Governo).

    Dei 3 Teodem* presenti solo Paola Binetti ha obbedito all'ordine del Vaticano.

    Teodem è un neologismo coniato da un senatore della Margherita ed ex presidente delle ACLI, che viene usato dai media per indicare in ambienti politici e socio culturali le correnti cattoliche schierate politicamente nel centrosinistra (PD) ma caratterizzate dall'aderenza a posizioni etiche e dottrinali propugnate dalla Chiesa.


  • Super User

    @Andrez said:

    La Chiesa sostiene da sempre, e recentemente in modo più incisivo, che l'omosessualità e quindi gli omosessuali, siano solo dei viziosi peccatori contro natura negandogli in varie forme il diritto all'essere riconosciuti come categoria sociale.

    Con questa legge una simile posizione diviene immediatamente perseguibile in quanto discriminante.

    Vi sono state forti pressioni da parte di noti personaggi del Vaticano nei confronti di Senatori della Repubblica (evidente illecita interferenza) specialmente ai Teodem* al fine di indurli a non votare la legge (e far così cadare il Governo).

    Dei 3 Teodem* presenti solo Paola Binetti ha obbedito all'ordine del Vaticano.

    Devo quotare tutto perchè ho un quesito che mi attanaglia... ma a voi sembra corretto il comportamento del Vaticano?? Cioè, vi sembra giusta questa interferenza nei confronti delle leggi del nostro Stato, e di queste pressioni? :mmm: Non dimentichiamo che il Vaticano è pur sempre uno Stato estero, e soprattutto non dimentichiamo che in certi spiacevoli episodi (preti pedofili) la Chiesa ha fatto di tutto per eludere le leggi italiane, statunitensi eccetera. Leggendo quello che segue, tratto da wikipedia, non vi sembra che tale comportamento sia contraddittorio?

    "La legge fondamentale dello Stato della Città del Vaticano è stata emanata nel 1929 da Papa Pio XI e modificata nel 2000 da Papa Giovanni Paolo II. La forma di stato di monarchia assoluta è sancita dall'art. 1, paragrafo 1 in quanto reca:

    « Il Sommo Pontefice, Sovrano dello Stato della Città del Vaticano, ha la pienezza dei poteri legislativo, esecutivo e giudiziario. »

    Ciò che da sempre ha posto numerosi interrogativi tra giuristi e politici dal 1929 ad oggi, è la natura giuridica dello Stato. Con i Patti Lateranensi, infatti, è nato uno Stato che svolge soltanto il compito necessario alla Santa Sede per l'esercizio della propria attività. La Santa Sede all'art. 24 del Trattato del Laterano, afferma che, anche se soggetto internazionale, rimarrà sempre estranea ai conflitti temporali delle nazioni e ai Congressi relativi, a meno che non venga chiamata in causa per questioni di pace e morali dalle stesse parti. La Santa Sede è il Governo del Vaticano e come tale ne esercita i diritti diplomatici attivi e passivi. Lo Stato della Città del Vaticano e la Santa Sede sono entrambi soggetti sovrani di diritto pubblico internazionale, universalmente riconosciuto e sono indissolubilmente uniti nella persona del Papa, monarca assoluto per via elettiva, che è il Capo dello Stato. Pertanto il Vaticano non ha una vita politica propria, che non sia perfettamente combaciante con l'attività della Santa Sede. Se ne deduce che il Vaticano deve rimanere soggetto alla pienezza assoluta del Pontefice."

    Fonte: WIKIPEDIA


  • Super User

    @Andrez said:

    La Chiesa sostiene da sempre, e recentemente in modo più incisivo, che l'omosessualità e quindi gli omosessuali, siano solo dei viziosi peccatori contro natura negandogli in varie forme il diritto all'essere riconosciuti come categoria sociale.

    Con questa legge una simile posizione diviene immediatamente perseguibile in quanto discriminante.

    Vi sono state forti pressioni da parte di noti personaggi del Vaticano nei confronti di Senatori della Repubblica (evidente illecita interferenza) specialmente ai Teodem* al fine di indurli a non votare la legge (e far così cadare il Governo).

    Dei 3 Teodem* presenti solo Paola Binetti ha obbedito all'ordine del Vaticano.
    Andrez questo aimè lo sapevo e mi sembra una mostruosità. 😞

    Ma quello che continuo a chiedermi, è quale è la motivazione ufficiale. Non ho trovato nulla in giro. Non credo la Binetti abbia detto "togliete il reato di omofobia perchè me l'ha detto il Vaticano". Insomma che argomentazioni ufficiali hanno portato si sa?

    Gaetanuzza, purtroppo l'ingerenza della Chiesa non ha limiti. Io fino a che si "ferma" al parlare (seppur spesso e volentieri esagera e cmq "travia" le coscienze secondo me) non me ne creo problema, dicesse ciò che vuole. Quel che proccupa tanto è che ci sono politici pronti a seguire i dettami, ma è anche vero che quei politici ce li mettiamo anche noi li dove stanno. Allora quando anche gli italiani impareranno a votare politici laici forse anche il Vaticano potrà non interferire più. Io a sentire queste cose a volte mi chiedo quante volte Gesù si stia mettendo le mani nei capelli, mi sembra che la Chiesa vada sempre più contro a quelli che erano i dettami di amore, accoglienza e umanità che predicava "chi si è sacrificato per l'intera umanità", almeno per chi ci crede secondo me la cosa è talmente palese. Ma pecarità, resta una mia opinione. 😞


  • Super User

    La senatrice teodem Paola Binetti ha spiegato così il suo "no" alla fiducia al governo Prodi:

    "I temi che riguardano i valori, la visione della famiglia richiedono un approfondimento. Sono temi su cui il Paese è diviso perlomeno a metà. Non possono passare con un emendamento e la fiducia. Non sono possibili scorciatoie". E' stato il primo NO contro la sua maggioranza, portandola sull'orlo del baratro e salvatasi grazie anche al rifiuto degli altri due teodem di obbedire ai Vescovi.

    Secondo il decimo "Rapporto sull'atteggiamento degli italiani verso lo Stato", condotto da Demos, la fiducia dei cittadini nei confronti della Chiesa risulta diminuita sensibilmente, più di ogni altra istituzione.


  • Super User

    Ecco grazie Andrez! 😉

    Ma ora la domanda sorge spontanea. Che centra la famiglia e i valori con il rispetto delle persone e il loro diritto a essere protette e non discriminate? Un vero mistero di fede per me! 😞


  • User Attivo

    @Vampiretta said:

    Ecco grazie Andrez! 😉

    Ma ora la domanda sorge spontanea. Che centra la famiglia e i valori con il rispetto delle persone e il loro diritto a essere protette e non discriminate? Un vero mistero di fede per me! 😞
    Quoto!! 😉


  • Admin

    Ragazzi, prima di esprimere un mio parere sulla tematica discussa, vorrei
    richiamare l'attenzione su un esempio che testimonia la potenza di un
    concetto già emerso più volte nella discussione: l'ingerenza vaticana nella
    politica di altri stati e, in tal caso, l'ingerenza per quanto concerne
    l'omosessualità.

    L'esempio tangibile quanto disarmante in merito è rappresentato dalla
    Repubblica di San Marino.

    Nella Repubblica, che con orgoglio vanta un "indiscusso primato sui temi
    della pace, la libertà ed i diritti universali dell'uomo", l'influenza implicita della
    Chiesa, fatta valere in termini pratici da una tradizione governativa
    democristiana, ha mantenuto in vigore, sino al 2004, l'articolo 274 del
    codice penale sanmarinese.

    La norma, abrogata solamente il 23 settembre 2004 con la legge n° 121, 
    

    che traduceva il pensiero della Chiesa sottolineato da Andrez, sanciva la
    reclusione per i rapporti omosessuali, decretando espressamente: "chiunque
    abitualmente compie atti di libidine con persone del medesimo sesso e'
    punito, se dal fatto deriva pubblico scandalo, con il carcere fino a due anni
    e l'interdizione dai pubblici uffici'.

    Pur sottolienado che i San marinesi hanno smesso di applicare l'articolo 274
    dal 1974, l'influenza sociale, culturale, politica di una simile repressione
    giuridicamente sancita non è assolutamente da trascurare, anzi...

    Personalmente quello che penso sul quesito iniziale posto da Andrez,
    è che aldilà del pensiero delle differenti religioni e dell'ingerenza che queste
    possano esercitare sui singoli Stati, il rispetto della persona e della dignità
    umana, indipendentemente dalle sfaccettature che la persona stessa
    assume, è non solo un diritto per l'individuo, ma soprattutto un dovere.

    Ognuno di noi ha il dovere di rispettare l'altro in quanto essere umano,
    portatore di "dignità naturale", ma in primis deve essere lo Stato a farsi
    portatore e portavoce di tale dovere.

    Speriamo che almeno la definizione giuridica del "reato omofobia", introdotta
    nel Decreto Sicurezza dello Stato italiano, possa tradursi e trasformarisi in
    una definizione sociale e culturale fortemente radicata.

    Chissà....se all'azione e alla struttura giuridica lo Stato affiancasse una
    struttura ed un'azione educativa ancor più efficace, forse sarebbe il comune
    sentire e la voce delle coscienze umane a "ingerire positivamente" nelle
    questioni ecclesiastiche....:)


  • Super User

    @Cosmano said:

    Speriamo che almeno la definizione giuridica del "reato omofobia", introdotta
    nel Decreto Sicurezza dello Stato italiano, possa tradursi e trasformarisi in
    una definizione sociale e culturale fortemente radicata.

    Purtroppo il reato di omofobia verrà stralciato dal decreto, almeno così hanno annunciato! 😞


  • User

    @Andrez said:

    Il Decreto Sicurezza approvato ieri, ....

    Per omofobia si intende il pregiudizio, l'odio violento o la paura irrazionale nei confronti di persone omosessuali .....

    Che ne pensiamo ? 🙂

    Capisco e approvo il punire un pregiudizio o l'odio violento, ma come si fa a punire la paura per di più definita irrazionale?
    Credo vi sia un errore interpretativo.

    Per ciò che riguarda il decreto sicurezza, dopo aver aperto le carceri e aver fatto entrare un sacco di persone in Italia senza alcun controllo, dico solo che il Decreto sicurezza per il momento non ha dato alcun effetto, se non subliminale, per cercare di non perdere altri voti. Spero di sbagliarmi, qualcuno ha notizie diverse??


  • Super User

    Quella definizione di omofobia è parte del mio commento ed è finalizzata ad offrire agli utenti una miglior comprensione dell'argomento.

    Non è presente nei testi del Decreto Sicurezza. :ciaosai:


  • Super User

    Ma una cosa per bene in Italia sappiamo farla!??? 😞
    Ora ci voleva anche che nel decreto ci fosse un riferimento sbagliato.


    Omofobia, l'errore da correggere
    Franco Grillini (Deputato Partito Socialista), 11 dicembre 2007

    Nell'incontro di martedì mattina alla Camera, i gruppi che fanno riferimento alla Sinistra-Arcobaleno più i socialisti hanno presentato un emendamento correttivo al decreto sicurezza che chiarisce che l'articolo 13 del trattato di Amsterdam cui si fa riferimento è relativo al trattato costitutivo della Comunità, reintroducendo in questo modo la dizione corretta

    E' iniziato oggi in Commissione Giustizia e Affari costituzionali congiunte la discussione sul decreto sicurezza contenente il contestatissimo articolo 1bis che doveva introdurre il reato di omofobia nel nostro ordinamento. Come noto, mercoledì scorso il governo è stato salvato dal voto del senatore a vita Francesco Cossiga, che aveva detto di votare la fiducia per "senso di responsabilità" e non per condivisione del decreto.
    La parte relativa al reato di omofobia è poi risultata frutto di un errore tecnico, perché faceva riferimento all'articolo 13 del trattato di Amsterdam che non ha alcuna attinenza con l'estensione della protezione contro le violenze motivate dall'orientamento sessuale, mentre l'articolo corretto sarebbe stato il 2/7, e meglio ancora sarebbe stato il riferimento all'articolo 13 del Trattato istitutivo della Comunità europea.
    Come è stato possibile un errore così macroscopico? La risposta, al momento, non c'è. Forse la concitazione del momento, forse l'inesperienza di alcuni funzionari. Sta di fatto che l'errore era già stato evidenziato in aula al Senato e avrebbe potuto essere corretto dal relatore o dal governo. Il governo non l'ha fatto, mentre il relatore semplicemente non esisteva, perché la maggioranza non si era messa d'accordo su chi doveva esercitare questa funzione in aula.
    Leggendo quindi la vicenda con il senno di poi, e volendo essere anche un po' maliziosi (a pensar male...) si potrebbe fare la seguente ipotesi: e cioè che, venuta meno la maggioranza sul testo, il governo abbia preferito lasciar passare l'articolo sbagliato per poi prendersi l'impegno di correggerlo in un'altra sede.
    Sta di fatto che, nell'incontro di martedì mattina alla Camera, i gruppi che fanno riferimento alla Sinistra-Arcobaleno più i socialisti hanno presentato un emendamento correttivo al decreto sicurezza che chiarisce che l'articolo 13 del trattato di Amsterdam cui si fa riferimento è relativo al trattato costitutivo della Comunità, reintroducendo in questo modo la dizione corretta. Va detto che oltre ad aver fatto un errore tecnico, l'articolo così congeniato non solo non garantisce l'estensione della copertura contro i crimini dell'odio perpetrato ai danni della comunità omosessuale, ma addirittura finisce per abrogare l'intera legge Mancino, che è l'unica norma che in Italia protegge dagli hate crime.
    Il governo sta probabilmente pensando a un percorso di questo tipo: approvazione del decreto sulla sicurezza così com'è, richiesta al presidente della Repubblica di tener ferma la firma per i 60 giorni come previsto dalla Costituzione, e nel frattempo infilare un emendamento abrogativo nel decreto "milleproroghe", per cancellare la norma errata. Non contenti di questa situazione, la destra in Commissione Giustizia ha tentato di bloccare la discussione della legge sullo stalking e sull'omofobia, riproponendo per l'ennesima volta lo stralcio (che significherebbe l'abbandono) della parte relativa all'omofobia.
    Ovviamente mi sono opposto con tutte le forze e intervenendo ripetutamente ad una prospettiva di questo tipo, perché, al punto in cui sono le cose, è evidente che l'unica possibilità che rimane in questa legislatura di ottenere l'introduzione nel nostro ordinamento del reato di omofobia è l'estensione della legge Mancino così come si sta discutendo attualmente in Commissione Giustizia.
    In questi giorni abbiamo potuto ascoltare di che pasta è fatta la destra italiana, posto che qualcuno avesse ancora qualche dubbio sulla sua normalità. Si è parlato di "lobby omosessuale", di protervia delle minoranze, ma soprattutto si è tirato in ballo un fantomatico reato d'opinione (abolito nella scorsa legislatura per evitare che Bossi finisse in galera, ennesima legge adf personam) o un altrettanto fantomatico "piano inclinato" secondo il quale, una volta approvato il reato di omofobia, si apriva ipso facto la strada a, udite udite, adozioni per i gay e matrimoni tra omosessuali. Come se un parlamento non potesse liberamente votarli e come se tutto ciò non fosse già legge in buona parte dei paesi del nord Europa e in Spagna.

    Fonte: http://www.aprileonline.info/5509/omofobia-lerrore-da-correggere


  • Super User

    Io trovo ancora più grave che si possa dire che una volta approvato il reato di omofobia, si apra poi la strada a adozioni per i gay e matrimoni tra omosessuali.

    Questo equivale a dire "vuoi il diritto di essere tutelato contro la violenza e la discriminazione? Bene non chiedere altri diritti, accontentati di quelli che ti si concede". Un po' come quando la schiavità era finita, ma i neri sugli autobus dovevano sedere in fondo.

    La libertà personale, la sicurezza personale e il non essere discriminati sono alla base di ogni società civile, ma civile veramente non mascherata dal perbenismo. Con questi chiari di luna mi sembra davvero che l'Italia più vada avanti e più faccia passi indietro! 😞

    Per il resto poi se ne parla, certo fa comodo a tutti continuare a trattare gli omosessuali come "fantasmi" come persone di serie B che non devono chiedere ne pretendere, alle quali si può di tanto in tanto solo concedere qualche avanzo. 😞 Poi ci meravigliamo se un ragazzino di 16 anni apostrafato come gay (che lo sia o no non conta) decide di ammazzarsi buttandosi dal balcone.

    Purtroppo è in questi casi che mi vergogno di essere italiana. 😞