- Droga; crescita ed esplorazione spirituale -

norman

- Droga; crescita ed esplorazione spirituale -

Prendiamo ad esempio l'LSD, una delle più potenti sostanze allucinogene. Fu scoperta da [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Albert_Hofmann]Albert Hoffman nel 1938.

Inizialmente, l'LSD trovò largo uso tra psichiatrici e psicologici; la sostanza era usata per curare stati di schizzofrenia. (autismo, depressione, alcolismo, etc.)

Alcuni studiosi si accorsero che la sostanza poteva essere, inoltre, un mezzo di crescita ed esplorazione spirituale.

I soggetti che assumono l'LSD possono sperimentare contemporaneamente diverse intense emozioni o cambi di stati d'animo.
Se preso a dosi sufficientemente alte, la droga produce vere e proprie allucinazioni.

La perdita dell' io .

Queste sensazioni possono causare ansia e attacchi di panico nell'intossicato.

Gli Stati Uniti bandirono tale sostanza, che però non impiegò molto nel diffondersi tra i movimenti di cultura alternativa, quali gli hippy.
Successivamente venne bandita dalla maggior parte dei paesi del mondo.

Focalizziamoci su questo ultimo punto che vi propongo:

Molti artisti e intellettuali sono noti per aver sperimentato con l'LSD.

* ***Scrittori***: Philip Dick, J. G. Ballard, William Seward Burroughs, William Gibson, Allen Ginsberg, Aldous Huxley
* ***Cantantie musicisti* **: i Beatles, i Pink Floyd, Kurt Cobain, Eric Clapton, John Coltrane, Jimi Hendrix, The Doors.
* ***Scienziati***: Richard Feynman, K. Mullis
* ***Registi***: Stanley Kubrick, Federico Fellini.

Molti di questi riportarono le loro esperienze. Alcuni, soprattutto durante gli anni '60 e primi anni '70, utilizzarono l'LSD come mezzo di creatività artistica.

([url=http://it.wikipedia.org/wiki/LSD]LSD Wikipedia)

Pensate che questi effetti collaterali possano veramente portare ad una maggior creatività, per così chiamarla, nel soggetto?
Un apertura mentale, anche se con dei contro, sarebbe necessaria a molti di noi?
Per molti artisti sarebbe necessaria ancora l'LSD?

Cosa ne pensate?

A voi popolo.

gio84

ciao ti ho spostato in questa sezione che sembra più consona all'argomento portato

ciao

norman

@Atletico Gio said:

ciao ti ho spostato in questa sezione che sembra più consona all'argomento portato

ciao

Infatti non mi riusciva capire perché non rovavo più la discussione!
Era tipo mezz'ìora che ero così:

Ok, no problem.

king.hack

Ciao Norman.
Parto col dire che ho letto un po di cose di Burroughs e Ginsberg ed ascolto molto volentieri i Doors ed i Pink Floyd.

Pensate che questi effetti collaterali possano veramente portare ad una maggior creatività, per così chiamarla, nel soggetto?

Dal mio punto di vista, come tutte le cose, anche l' LSD è un' arma a doppio taglio: se da una parte l' artista o la persona che dice di averla provata l' ha sperimentato per aprirsi le porte della mente, dall' altra c'è un punto di non ritorno: spiego meglio.

Potrei provare una volta l'LSD per un' esperienza nuova che riporterò nelle mie canzoni o nei miei libri, ma poi subentra, passatemi il termine ;), il punto di non ritorno cioè l'LSD potrebbe essere assunto di norma per scrivere e fare il mio lavoro e li secondo me è come il can che si morde la coda con tutte le conseguenze che l' LSD in questo esempio, può portare a livello fisico e mentale.

Un apertura mentale, anche se con dei contro, sarebbe necessaria a molti di noi?
Per molti artisti sarebbe necessaria ancora l'LSD?

Queste domande, a mio modo di vedere, hanno risposte solo soggettive perchè ognuno prova il suo "viaggio" indi per cui una persona può rimanerne stravolta ed aver paura degli effetti provati ed un' altra persona potrebbe avere l' "illuminazione del karma".

Sembra retorica, troppo banale o con una vena ironica come frase, ma secondo me le cose bisogna prenderle con moderazione, non parlo della ricetta per l'assunzione dell' LSD ma parlo delle esperienze in generale: le esperienze vanno fatte per provare cose nuove e ci sono esperienze già provate da altri che passano come regole da rispettare (esempio: se uno beve 2 litri di vino a stomaco vuoto e dice che sta male, un'altra persona potrebbe anche pensare di non provare questa esperienza)

Chiaramente come l'esperienza di assunzione di LSD per aprire le porte della percezione va a farsi benedire nel momento in cui l' assunzione viene fatta di regola. Per andare avanti a detti: il troppo* stroppia.

= da quantificare sotto prescrizione medica. [/OT]

Questo è solo il mio umilissimo pensiero.

gero

Ricordo un carteggio tra hoffman e suoi illustri contemporanei pubblicato dalla stampa alternativa (quella a 1000 lire) lo lessi quasi 20 addietro....
Cmq ringrazio Hofman per quello che ha fatto , l'aspirina è sua
Per l'utilizzo di sostanze che alterano lo stato di coscienza elevando le capacità creative penso sia totalmente soggettivo, ognuno trova la fonte di ispirazione dove e come vuole.

petro

@Norman said:

Pensate che questi effetti collaterali possano veramente portare ad una maggior creatività, per così chiamarla, nel soggetto?
Se alcuni di loro lo hanno affermato o lasciato intendere, perché non dovrebbe essere così?

@Norman said:

Un apertura mentale, anche se con dei contro, sarebbe necessaria a molti di noi?Ne sono quasi sicuro. Ma non è detto che l'unica via sia l'LSD: gli allucinogeni possono soltanto essere un mezzo come un altro. I contro sono quando diventano essi stessi il fine... non so se mi sono spiegato :bho:

@Norman said:

Per molti artisti sarebbe necessaria ancora l'LSD?Beh, non lo escluderei a priori. Ma neppure lo prescriverei a titolo di "enfatizzatore artistico".
Diciamo che chi fosse intenzionato a sperimentarlo, dovrebbe farlo nel privato, a sua discrezione e responsabilità. Se poi da questa sperimentazione dovesse venir fuori una buona ispirazione, tanto meglio per tutti, no?
@Norman said:

Cosa ne pensate?

A voi popolo.