• Super User

    Gli assassini confessano...

    ... Tommaso ucciso perché piangeva...

    Non ho parole.

    Ciao, piccolino...


  • Super User

    é una vergogna, nessuna pietà ...


  • User Attivo

    Addio tommy


  • Super User

    Ciao Tommy,
    addio piccolo.


  • Community Manager

    😞


  • Super User

    Che persone stupide e cattive. 😞


  • Bannato Super User

    @Lkv said:

    Che persone stupide e cattive. 😞

    Molto stupide e molto cattive.

    Non ho parole 😞


  • Super User

    😞

    Che gente da vomito :bla:

    Sono sicuro che nel carcere riceveranno tutte le* attenzioni *che si meritano....


  • Super User

    claudioweb, purtroppo chi usa violenza sulle donne e sui bimbi, viene messo in isolamento... PURTROPPO!
    Però potrebbero sempre lasciare una porta aperta "per sbaglio"...

    Come può un uomo vivere senza una coscienza?


  • Bannato Super User

    Torno sull'argomento perchè ieri non mi sono potuto togliere dalla testa questo pensiero.

    Non riesco più a capire il genere umano, eppure ormai dovrei essere abituato alle nefandezze che esso commette: Violenze, aberrazioni, mancanza di ripsetto per i propri simili e per il proprio ambiente....

    Dovrei essere conscio del fatto che esistono i cattivi e gli stupidi... eppure non mi capacito, possibile che si possa perdere la propria umanità (inteso proprio come razza) in questo modo?

    Il pianto di un bambino è un segnale elaborato nel processo evolutivo che "DEVE" richiamare l'attenzione degli adulti, "DEVE" far scattare in loro meccanismi di protezione, conservazione della specie e, insomma, è un meccanismo per il quale viene richiamato il senso di solidarietà che dovremmo avere tutti.

    In quasi tutte le specie animali funziona così, i cuccioli non si toccano.

    Perchè esitono persone, e purtroppo non sono poche, che non sentono più questo istinto ?

    perchè un meccanismo di difesa che la natura ha fornito, e che ha funzionato per migliaia di anni non è più interpretato correttamente ed ottiene esattamente il contrario di quello che dovrebbe ottenere ?

    Non so, non capisco, forse sto invecchiando, ma questo mondo mi piace sempre meno 😞 .


  • Super User

    EmmeBar

    i dubbi che hai tu, li abbiamo "quasi" tutti noi e anche le domande che ti fai, sono le stesse che ci facciamo.
    Se avessimo tutte le risposte, non saremmo su questa terra, evidentemente...

    Io non so se hai fede, se così fosse tieni sempre presente che il Signore agisce in maniera a noi sconosciuta... un giorno ci sarà dato di capire...

    Tornando a bomba io ieri mi sono riguardata, qui su internet, le dichiarazioni di qualche settimana fa, dell'assassino. Dichiarazioni che esortavano i rapitori a liberare immediatamente Tommy.
    Ora... sai di averlo ammazzato un mese fa e fai queste dichiarazioni.
    Siccome non spettava a lui lanciare l'appello, poteva tranquillamento fare a meno di recitare così...
    Ecco... questo (tra tutto il resto) lo trovo davvero incomprensibile e disgustoso.

    Cmq io non riesco a togliermi dalla mente il visino di Tommaso...


  • Super User

    Seriamente, dando per scontato che siano i veri colpevoli, che tipo di pena proporreste e per quali specifici motivi giuridici, secondo la vostra opinione naturalmente?


  • Super User

    @777 said:

    Seriamente, dando per scontato che siano i veri colpevoli, che tipo di pena proporreste e per quali specifici motivi giuridici, secondo la vostra opinione naturalmente?
    C'e' rapimento (20-30 anni), omicidio (30 anni) con l'aggravante (commesso con ferocia, senza motivo, contro una persona indifesa) che lo trasforma in ergastolo.
    Non credo chiedano il rito abbreviato perche' significherebbe niente isolamento da quello che so, per cui rito normale senza sconti di pena, inoltre la sentenza sara' ammonitrice verso il reato nello specifico, come sempre avviene in casi cosi' eclatanti, per cui sara' molto severa per il ruolo di esempio.

    Per cui ergastolo.


  • Super User

    Se ergastolo, lo fai per impedire che delinquano ancora, per esempio deterrente, per punizione pura, tutte queste cose, una sola...?

    Inoltre, supponiamo un comportamento esemplare una volta in carcere, daresti loro la possibilita' in futuro di rapportarsi nuovamente con la societa'?

    O saresti per buttare via le chiavi?

    La pena di morte sfiora la mente di qualcuno?

    La societa' deve sobbarcarsi il costo della loro incarcerazione o dovrebbe loro esser consentito di lavorare e pagare per la stessa?


  • Super User

    @777 said:

    Se ergastolo, lo fai per impedire che delinquano ancora, per esempio deterrente, per punizione pura, tutte queste cose, una sola...?
    Per impedire che delinquano ancora e per punizione. Per deterrente non ha senso, l'ergastolo non e' un deterrente, se sono in carcere a vita sono nell'impossibilita' di delinquere non perche' ho paura della pena ma perche' la pena stessa me lo impedisce. Un deterrente e' una giustizia veloce, un deterrente e' la certezza della pena, non la pena in se, che potrebbe essere pesante quanto vuoi, ma se non e' certa non funziona.

    @777 said:

    Inoltre, supponiamo un comportamento esemplare una volta in carcere, daresti loro la possibilita' in futuro di rapportarsi nuovamente con la societa'?
    Ho scritto chiaramente sopra come la vedo io, ergastolo, senza attenuanti e senza rito abbreviato resta ergastolo.[/quote]

    @777 said:

    La pena di morte sfiora la mente di qualcuno?
    Spero di no.

    @777 said:

    La societa' deve sobbarcarsi il costo della loro incarcerazione o dovrebbe loro esser consentito di lavorare e pagare per la stessa?
    Questo e' un problema sociale, la societa' vuole che siano puniti per cui la societa' deve pagarne le spese, so che sono loro ad aver commesso il reato e non la societa', ma consentire loro di lavorare costerebbe in sorveglianza, inoltre il lavoro nel carcere e' stato introdotto per dare una possibilita' di reintegrarsi nella societa' ai detenuti, ma se parliamo di ergastolo non c'e' reintegrazione, per cui sarebbe un lavoro forzato, che va contro la nostra cultura.


  • Community Manager

    Ergastolo senza possibilità di uscita.

    Inoltre è bene trovare la soluzione perchè questi in carcere non facciano la vita bella alle spese di tutti, ma si procurino loro stessi i vari supporti con i lavori interni.

    Sono convinto che ci sono un sacco di lavori che potrebbero fare per guadagnarsi quello che tutti gli passiamo.

    :ciauz:


  • Bannato Super User

    @Giorgiotave said:

    Ergastolo senza possibilità di uscita.

    E' anche la mia opinione, è quel senza possibilità di uscita che renderebbe la pena veramente esemplare, in questo paese le leggi ci sono, le pene anche però uno come "quello lì" condannato per stupro, con il Giudice che ha detto espressamente "trattarsi di persona pericolosa e con ampie possibilità di tornare a delinquere" che ci faceva fuori, in libertà seppur con obbligo di non uscire dalle 22 alle 10 del mattino ?

    Un po' di certezza della pena non guasterebbe IMHO

    @Giorgiotave said:

    Inoltre è bene trovare la soluzione perchè questi in carcere non facciano la vita bella alle spese di tutti, ma si procurino loro stessi i vari supporti con i lavori interni.

    Giusto anche questo, alcuni lo fanno già lavorando nei call center, non solo, magari capiscono che lavorare non è neanche poi così male


  • Super User

    I magistrati che regalano loro la liberta' andrebbero maggiormente responsabilizzati, forse il trucco e' questo.

    Tuttavia a distanza di tempo tanti perdono la rabbia iniziale e non mi meraviglierei se molti che adesso li condannano senza attenuanti poi rivolgessero agli assassini un occhio maggiormente pietoso.

    Comunque in un sistema di detenzione carceraria ideale, non dovrebbe esistere l'ergastolo, ma il regime carcerario dovrebbe esser tale da essere piu' un deterrente ai potenziali criminali e nello stesso tempo dovrebbero essere sviluppate procedure di recupero e rieducative finalmente efficaci.

    Va be', vedremo se qualcuno ci riuscira' in futuro, adesso non resta che ficcarli dentro e farli lavorare.


  • Super User

    @777 said:

    Comunque in un sistema di detenzione carceraria ideale, non dovrebbe esistere l'ergastolo, ma il regime carcerario dovrebbe esser tale da essere piu' un deterrente ai potenziali criminali e nello stesso tempo dovrebbero essere sviluppate procedure di recupero e rieducative finalmente efficaci.

    Allora sei buono anche tu :D. Questa tua risposta mi sorprende molto, davvero. Ma hai un' idea di come dovrebbero essere tali procedure?

    Io faccio parte della categoria del perdono. Ma onestamente in un caso del genere non vedo nulla da perdonare.
    Questo basta.rdo faceva i lavori in casa Onofri, che lo hanno accolto in casa, lo pagavano in anticipo dato che aveva problemi economici, decidono di compiere un atto già di per se scellerato come un sequestro, di un bambino, malato per giunta, e ha il coraggio di ammazzarlo per i lamenti comprensibilissimi per un esserino di quell'età e soprattutto in quella situazione (che si aspettava, che gli faceva le feste?). In più la società italiana, che ha come lato positivo (mah!?) proprio il permissivismo giudiziario, gli aveva dato già una seconda possibilità dopo che questa bestia aveva violentato, legandola ad un albero una ragazza di 16 anni, e questo qui si permette di progettare una cosa del genere nei confronti di una famiglia che lo accolto, prendendosela con un innocente malato, e sapendo quello che aveva fatto, con la faccia tostissima di dare delle false speranze a due persone perbene?
    Io sono uno che assolverebbe tranquillamente la Franzoni, anche se fosse ritenuta e scoperta colpevole, allora per parlare in questo modo io, con una premeditazione così diabolica, vuol dire che l'hanno combinata davvero grossa, ma davvero cacchio!!!


  • Super User

    Non mi ritengo buono, né cattivo, ma realista e con riguardo ai posteri.

    Quello che facciamo della società oggi è quanto erediteranno (per ora senza tasse 😉 ) le nostre generazioni future. Ci penso anche se non ho figli.

    Il mio pensiero è orientato in questo senso, non verso la bontà o la rabbia.

    Il peggior nemico delle generazioni future ritengo sia il buonismo, che poi bontà non è, ma la ricerca del quieto vivere.

    Per questo chi commette reati di violenza contro la persona soprattutto, non dev'esser negligentemente perdonato.

    Il perdono per me succede al pentimento, non viceversa. E il pentimento succede a prove inconfutabili di ciò. E poi residuano i casi di malattia mentale et similia che devono essere trattati differentemente.

    Sono certo che qualcuno, visto il quadro che hai descritto tu, sarebbe pronto a considerare i due malati mentali e perciò non punibili col carcere, ma con forme inefficaci di terapia e allontanamento dalla società civile.

    Non sapevo che aveva violentato una sedicenne, cosa che mi fa imbestialire quanto non posso dirti.

    Lo ritengo un reato bestiale, letteralmente, al punto che vorrei tanto sapere il magistrato che fu investito del caso chi era e cosa decise. Le leggi sono incasinate, ma ci sono per bloccare certi crminali, ma non devono essere sempre regolarmente reinterpretate dai magistrati che oltretutto sono totalmente irresponsabili.

    Questo deve cambiare e la società farà un passo avanti, secondo me...