• Community Manager

    Più 150 euro sulle bollette

    http://www.repubblica.it/2006/04/sezioni/economia/petrolio-record/nuovo-massimo/nuovo-massimo.html

    E se rimanesse sempre a 70 dollari senza aumentare sarebbero sempre 100 Euro in più.

    Si dovrebbe puntare di più su altre fonti di energia....mi ricordo che la Fiat aveva una grande macchina in cantina, faceva più di 100 KM con un litro si benzina o forse di altro, non ricordo.

    Ma è vero che in paesi dove l'alcool si produce in maniera spropositata lo usano come carburante?


  • Moderatore

    è vero Giorgio, la FIAT aveva in programma quell'auto, poi c'era Eolo (l'auto ad aria compressa) che doveva entrare in produzione nel 2002 ma magicamente è sparita.....

    riguardo l'alcool (e più in particolare il bioetanolo) il Brasile è uno dei grandi produttori di questo carburante e lo usano per alimentare un buon 70% delle autovetture, molte delle quali prodotte, udite udite, dalla FIAT.....quindi a quanto pare non è la FIAT a non voler produrle ma sono gli interessi di qualche Mor....ehm....altro a non permetterne la produzione in massa.....


  • Super User

    Negli Stati Uniti si sta diffondendo una presa di coscienza sulla necessita' di passare concretamente ad altre forme di energia. Questo anche se la benzina costa quasi un terzo che da noi (GT, se non sbaglio piu' o meno come in Thailandia).

    Ormai hanno capito che per il loro approvvigionamento sono alla merce'
    degli umori dei paesi arabi, dell'instabilita' di quelli africani, delle catastrofi naturali in quelli asiatici e soprattutto caraibici, e, non per ultimi, degli ambientalisti statunitensi stessi.

    Si stanno affacciando auto ibride e soprattutto ad idrogeno ad esempio.

    Direte: dove sta la novita' che ne hanno presentate gia' diverse ovunque nel mondo?

    Per rispondere ricordo che se non se ne producono in massa costano una cifra che non potra' mai garantire una diffusione significativa nel mercato.

    La novita' sta nel fatto che se la cosa prende piede negli Stati Uniti, e lo fara' se lo stato, i media, la moda, la societa' convinceranno dell'opportunita' di fare tale passo, allora succedera' come per i medicinali.

    Gli Stati Uniti apriranno la strada e la diffusione nel loro gigantesco mercato fara' si' che anche gli altri possano ben presto accedervi per l'abbassamento dei costi.

    Dobbiamo solo sperare che questo avvenga al piu' presto.

    Successivamente il petrolio potra' essere usato in modo molto piu' sensato e soprattutto non sara' piu' un'arma di ricatto dei governi/dittatori di paesi poco democratici e nazionalisti.

    Nel frattempo, non pensate di risolvere tutto con le auto elettriche, perche' quelle spostano soltanto l'inquinamento e lo stato neanche aiuta abbastanza per incentivarne acquisto e uso.


  • Moderatore

    le auto elettriche sono pressochè inutile e la produzione di elettricità, poi, è legata sempre al petrolio, quindi è meglio accantonarle fino a quando non si riuscirà a produrre elettricità in modi più efficienti....

    resta il fatto, però, che nei paesi che una volta erano il 3° mondo nuovi combustibili come l'alcool, appunto, si stanno diffondendo a macchia d'olio, proprio perchè non devono fare i conti con gli interessi costituiti....

    le tecnologie ci sono e basta solo utilizzarle, ma giustamente ci vuole buona volontà e per ora non sembra essercene molta....


  • Super User

    @paolino said:

    le auto elettriche sono pressochè inutile e la produzione di elettricità, poi, è legata sempre al petrolio, quindi è meglio accantonarle fino a quando non si riuscirà a produrre elettricità in modi più efficienti....

    resta il fatto, però, che nei paesi che una volta erano il 3° mondo nuovi combustibili come l'alcool, appunto, si stanno diffondendo a macchia d'olio, proprio perchè non devono fare i conti con gli interessi costituiti....

    le tecnologie ci sono e basta solo utilizzarle, ma giustamente ci vuole buona volontà e per ora non sembra essercene molta....

    Sono d'accordo con quanto dici, ma voglio solo precisare che la migliore volonta' si ha quando conviene.

    Quindi ribadisco che bisogna aspettare che sia percepito universalmente come conveniente spendere di piu' oggi per avere di piu' domani.

    E' sempre stato cosi'. Lo e' ancora.


  • User

    Ormai esistono le tecnologie per non usare più il petrolio sia per quanto riguarda i mezzi di locomozione che la corrente elettrica, il problema è che se smettiamo ora di usare questa risorsa alcuni paesi entrerebbero in crisi e bisogna quindi aspettare che trovino altre fonti di guadagno.

    Gli emirati arabi per esempio stanno puntando sul turismo, altri però come fonte alternativa hanno solo la produzione di droga e c?è gente che crede ancora che l?America faccia certe guerre solo per il petrolio quando potrebbe già farne a meno.

    Su discovery science avevo visto un documentario su alcune persone del nord Europa che hanno messo nel loro terreno un generatore eolico grazie al quale producono corrente per ben 3000 case, i tipi hanno smesso di coltivare la terra e solo con una turbina guadagnano 50 volte quello che guadagnavano prima, purtroppo in alcune zone d?Italia si lamentano che deturpano l?ambiente cosa per niente non vera in quanto in molte zone di campagna non c?è proprio nulla ? meglio invece continuare a inquinare con il petrolio , sempre con fonti alternative al petrolio in Germania ci sono dei palazzi completamente autonomi in quanto attraverso dei pannelli solari riescono a produrre tutta la corrente che gli serve e attraverso degli accumulatori anche nelle giornate nuvolose non rimangono mai senza energia.


  • Super User

    Gli Stati Uniti acquistano dall'estero petrolio anche se hanno giacimenti enormi ad esempio in Alaska.

    Nonostante che l'Alaska sia quasi disabitata per la sua inospitalita', gli ambientalisti che sono forti in America ne hanno impedito politicamente l'utilizzo.

    Sono forti anche in Germania, lo sono da parecchio tempo, ma proprio in Germania ho visto tanti generatori eolici quanti non ne ho mai visti altrove.

    Forse sono Verdi illuminati e al paesaggio incontaminato preferiscono l'aria incontaminata.

    Ma il punto e' il prezzo del petrolio. Per ridurlo bisogna smettere di utilizzarlo come carburante.

    A quel punto diventa una materia prima qualsiasi, adesso e' un'arma di distruzione di massa...


  • Super User

    La soluzione a tutti i problemi esiste, e si chiama energia nucleare.

    Non ne vogliamo sapere?? E allora poi non lamentiamoci di notizie come questa.

    Eolo??? Ma l'aria compressa come si produce?
    C'è sempre bisogno di corrente elettrica per alimentare il compressore.
    L'energia per far muovere la macchina non si può creare dal nulla.
    Quindi quell'aria compressa non sarebbe altro che petrolio bruciato in una centrale a pochi chilometri dalla tua città.
    Tra l'altro per quel "motore ad aria" c'erano problemi di autonomia e prestazioni.
    E' più un giocattolo che un autoveicolo.
    Non a caso non se n'è venduta nemmeno una.

    Idrogeno??? Si produce con la corrente elettrica, che attualmente in Italia nasce da petrolio, carbone o gas. Quindi è solo un gatto che si morde la coda.

    Fiat??? Gli unici modelli interessanti di auto con riduzione dei consumi che ho visto negli ultimi anni sono stati ideati e prodotti (e in alcuni casi commercializzati, come la Prius) da Toyota e Honda.


  • Super User

    Volkwagen, 5 anni fa circa aveva prodotto un prototipo di auto da 100km con un litro di benzina... ma assomigliava molto a quelle auto per le gare con i pannelli solari.

    Secondo me si dovrebbe investire molto di più sulle energie alternative in modo anche da staccare alcuni cordoni che ci legano al medioriente.... personalmente nucleare compreso (anche se non per le auto).


  • Super User

    Parliamo di Unione Europea:

    perche' dobbiamo avere le centrali a pochi km dal confine in Francia e comprare da loro l'energia mentre qua in Italia nessuna?

    Abbiamo il peggio del peggio, rischio contaminazione perche' le abbiamo vicino al confine, che poi conoscendo i Francesi le hanno messe li' perche' il vento tira verso l'Italia, e in piu' dobbiamo anche pagare profumatamente.

    Armonizziamo anche questo in europa, che mi pare doveroso. Centrali permesse ovunque o da nessuna parte. O fermiamo l'Europa.


  • User

    L'energia nucleare produce le scorie, dove le smaltiamo?

    Oggi l'Italia ha delle scorie prodotte nel passato che non sa dove smaltirle;

    ricordate il caso di Scanzano Jonico?


  • Super User

    io vorrei un'auto a propulsione nucleare....
    velocissima!!!
    :lol:

    il mio unico problema attualmente sono i freni!!!

    :lol:


  • Super User

    @i2m4y said:

    personalmente nucleare compreso (anche se non per le auto).

    Perchè no per le auto??

    Nucleare = Energia Elettrica ==>

    Energia Elettrica = Produzione di Idrogeno (H2)

    Con l'H2 si possono fare molte cose...

    😉


  • Super User

    era solo una battuta da iperlavoro...
    sono un grande fan del nucleare.


  • Super User

    un laptop alimentato ad uranio... sai come viaggiano i miei programmi.... 😄

    scusate l'ot ma sto fondendo sul codice di un programma e sono venuto a svagarmi 10 min.

    buona continuazione :ciauz:


  • Community Manager

    @777 said:

    Negli Stati Uniti si sta diffondendo una presa di coscienza sulla necessita' di passare concretamente ad altre forme di energia. Questo anche se la benzina costa quasi un terzo che da noi (GT, se non sbaglio piu' o meno come in Thailandia).

    Esattamente oggi costa 27 Bath al litro, cioè quasi 60 centesimi di Euro.

    Però qui il problema è che se aumenta di un 25% non è lo stesso 25% Americano.

    Insomma, il balzo da 20 Bath a 25 Bath lo sentono tantissimo.

    Non sono a conoscenza di ricerche su forme di energie alternativa, secondo me si adegueranno. Qua ogni tanto la mischiano ed i motori delle barche si inceppano 😄

    Ho sentito invece che in Giappone hanno inventato un motorino elettrico che consumerebbe pochissimo. Se si potesse ricaricare con l'energia prodotto dai pannelli solari sarebbe figo 😄

    Ma vi immaginate:

    Montiamo un generatore di energia da pannelli solari a casa nostra e poi tutti i nostri attezzi-mezzi li possiamo ricaricare 😄

    E perchè non creare un Distributore di Energia Solare come ci sono i Distrubutori di Benzina.....chissà, sogno?

    Mi dia 10? di Energia Solare sà, tra la macchina, il motorino ed il computer oggi sarà una brutta giornata :lol:


  • Super User

    e pensare di riorganizzare l'architettura delle nostre città?
    lentamente... simpaticamente...
    più piazze, più bici....

    nuovi quartieri con ampie zone pedonali...

    incentivare il lavoro da casa... con internet...ecc.

    non sarebbe interessante?

    ovviamente è solo una piccola riflessione a lato del problema auto e benzina che è del tutto autonomo.

    PS es. molti miei clienti devono venire in centro per fare moduli ed adempimenti burocratici. fare tutto on line? una goccia ma migliora la qualità della vita


  • Super User

    Esattamente oggi costa 27 Bath al litro, cioè quasi 60 centesimi di Euro.

    Però qui il problema è che se aumenta di un 25% non è lo stesso 25% Americano.

    Insomma, il balzo da 20 Bath a 25 Bath lo sentono tantissimo.

    Ho sentito invece che in Giappone hanno inventato un motorino elettrico che consumerebbe pochissimo. Se si potesse ricaricare con l'energia prodotto dai pannelli solari sarebbe figo 😄
    [/quote]

    Non sono andato lontano dai prezzi che mi ricordavo piu' aumenti.

    Cmq non intendevo fare confronti tra l'economia americana e quella thailandese, sarebbe ingeneroso.

    Ma per fortuna anche la' sentono gli effetti.

    Infatti e' la fortuna del mondo se la' sentono gli effetti dell'aumento del petrolio perche' almeno, come infatti stanno facendo, si muovono!

    E se si muove il mercato americano, l'idrogeno o qualsiasi altra fonte di energia sono a portata, roba di qualche anno.

    Non sono ottimista sull'uso dell'elettricita', almeno non come gestibile adesso.

    Ti spiego perche': il fascino dell'energia elettrica e' data dalla sua apparente pulizia e dallo scarso inquinamento acustico.

    Tuttavia e' molto inquinante sia perche' ora come ora bisogna usare il petrolio per produrla, direttamente o indirettamente, sia perche' sposta l'inquinamento dove risiede la centrale (il che non e' necessariamente un passo indietro, anzi), ma soprattutto ha un limite ed un problema per ora insormontabile: gli accumulatori.

    Finche' non evolve la tecnologia che li riguarda, facendo un balzo, non passettini come sta facendo adesso, l'energia elettrica per autotrazione ad esempio, non sara' mai un sostitutivo del petrolio e derivati.


  • Super User

    Ok, ma tutti i paesi industrializzati che si mettono ad investire in energie pulite.... penso che in massimo 10-15 anni potremmo veder girare i primi mezzi ad emissione zero aquistabili a prezzi abbordabili, efficienti e prestazionali.... con superamento delle barriere tecnologiche.

    A quel punto però bisognerebbe ragionare con discorsi di equilibrio mondiale.... ve lo immaginate tagliare di netto qualsiasi flusso di denaro verso il medio oriente?!?!?!? Diventerebbe una polveriera.

    Paolo


  • Super User

    Se vogliamo passare al nucleare per liberarci dalla dipendenza dai fornitori che da il petrolio stiamo sbagliando strada, il nucleare ha bisogno di uranio, e l'uranio e' un'energia non rinnovabile, scarsa se dovessero mettersi tutti a farsi la loro centrale nucleare aumenterebbe anche il prezzo dell'uranio, per cui il nucleare va bene finche' sono in pochi a usarlo.
    Il petrolio prima o poi finira', quindi prima si comincia a pensare a qualcos'altro meglio e', limitare il numero di macchine per uso privato a famiglia puo' essere un buon inizio, poi se continua con questo livello di crescita la Cina e l'India non impiegheranno molto a far salire con i loro crescenti acquisti il prezzo a 80 se non a 90, (sono ipotizzabili livelli di 110 in futuro), se almeno i paesi gia' sviluppati, con tecnologia avanzata cercassero di non usare piu' il petrolio sarebbe meglio. Il carbone puo' essere usato con un bassissimo inquinamento, si puo' limitare la produzione di scorie all'anidride carbonica con i nuovi filtri, per cui piantando un bel po' di alberi si arriva ad un'esternalita' negativa inesistente. In Italia tuttavia non abbiamo abbastanza carbone, in Sardegna quello che c'e' e' antieconomico, brucia male e ha una resa bassissima, per cui meglio non pensarci.
    Il bioetanolo, in Brasile la barbabietola da zucchero ha una resa altissima, in Italia ne avrebbe meno, e' da vedere se e' conveniente. La colza si sta pensando di produrla, ci sono contatti tra la Regione Sardegna e una societa' tedesca.
    L'eolico e' una buona fonte, ma a livello locale, per cui la responsabilita' va alle regioni (cosa che alcuni comuni non capiscono, la capacita' contrattuale e di visione a lungo termine per un progetto duraturo e mirato e' piu' da regione che da comune).
    L'idrogeno e' una forma di stoccaggio, molto instabile, se non si hanno le energie per produrlo e' anche inutile pensarci.
    Poi cos'e' rimasto, si, il buonsenso, tipo evitare di produrre energia elettrica col gas, che e' uno spreco incredibile, evitare tutti gli sprechi, potenziare i mezzi pubblici per limitare l'uso di mezzi privati. Ecc.