• Super User

    Aumenta l'Iva sulla pay-tv: Ancora conflitto d'interessi?

    Tra le misure per affrontare l'emergenza economica, il decreto anticrisi ha sopresso il regime di Iva agevolata di cui godeva la pay-tv, che passa, così, dal 10% al 20%.

    L''opposizione, dopo le critiche giunte dalla tv di Murdoch (una «tassa» che è «evidentemente in contrasto con l?affermazione del governo che questo pacchetto ?sostiene lo sviluppo delle imprese?», tuona l?amministratore delegato di Sky Italia Tom Mockrige), è insorta tornando a parlare di "conflitto di interessi" per il premier Silvio Berlusconi che avrebbe così voluto "fare un favore a Mediaset".

    Il commento di Pierluigi Bersani, ministro ombra Pd dell'Economia: "In quel decreto c'è una tassa sulla pay-tv che pagheranno milioni di famiglie e che pesa uno per le aziende del Presidente del consiglio e cento per un suo concorrente.

    Paolo Gentiloni, responsabile comunicazione Pd, ha parlato di "blitz contro Sky, il principale concorrente privato di Mediaset" e annuncia ricorso alle autorità di garanzia per "verificare se la norma anti Sky non è un caso classico di quel 'sostegno privilegiato' all'azienda di proprietà".
    Ha infatti spiegato che «l?eventuale coinvolgimento di Mediaset, sarebbe comunque insignificante perché relativo soltanto non alle carte prepagate del calcio ma agli abbonamenti mensili per alcuni canali digitali»

    E ad Agcom e Antirust, insieme alla Commissione Ue, ha annunciato ricorso Articolo 21, l'associazione a tutela della libertà di informazione di Beppe Giulietti: "Con questa norma - ha ironizzato - Berlusconi ha risolto definitivamente il conflitto di interessi, nel senso che ha eliminato il conflitto salvaguardando il solo interesse".

    😮

    Fonti: Rai news 24; Secolo XIX; Il Messaggero; Ansa


  • Super User

    Più che altro mi chiedo come giustifica il governo questa cosa? A che servirebbe?


  • Super User

    Ciao Vampiretta.
    Il governo giustifica con un'argomentazione giusta in teoria, nell'ambito del decreto: Anti-crisi.
    Aveva concesso un privilegio speciale a Sky ed ora la riallinea alla normalità.
    Il problema nasce quando ci si pone dal punto di vista dell'utente, che ha di fronte un monopolio qual'è Sky (per le famiglie: tra i 40 e gli 80 euro l'anno) .
    Non essendoci un regime di concorrenza, io, utente (4 milioni 600 mila famiglie italiane sono utenti sky), non ho possibilità di scelta. O meglio, la scelta è interrompere l'abbonamento o meno (e nel primo caso si possono aprire scenari inquietanti in famiglia ;): Calcio? Cartoni animati? Solo per dire due cose che minerebbero la mia di serenità..).

    Il governo, inoltre, insiste a dichiarare che la penalizzazione è subita anche da Mediaset e Mondadori: "E' stata penalizzata anche Mediaset - dice Berlusconi- che sta facendo partire una tv a pagamento.
    Queste similitudini, però, sono state gia smontate in partenza dall'opposizione che non intende cedere.
    Vedremo!
    Riporto una battuta simpatica di Gene Gnocchi, cercando di sdrammatizzare la preoccupazione che vivono i circa 5000 dipendenti Sky in seguito all'improvviso inasprimento fiscale deciso dal Governo:

    "Rupert Murdoch, il nostro fondatore - ha detto - ha deciso che, nell'ambito di una politica di contenimento dei costi, Caressa dovrà tagliare del 10% i suoi incipit,che quindi dureranno solo 25 minuti, e la D'Amico accorcerà di 10 centimetri le sue gonne. In realtà quest'ultima misura non sarebbe necessaria, ma Murch pensa che in questo modo si danno alla gente due ottimi motivi per continuare a guardare Sky, nonostante il raddoppio delle tasse per seguirla". (ansa di oggi)

    :ciauz:


  • Super User

    Sky giustamente non ci sta:


    (questo utente è stato costretto a togliere il vide: ne mettiamo un'altro :2:

    Il conflitto d'interessi del Presidente del Consiglio è macroscopico.

    Penso che sia facile per tutti noi trovare mille forme più adeguate per reperire questi fondi, e senza nemmeno arrivare a far pagare le tasse agli evasori, che questo Governo evidentemente considera una specie di sacrilegio.


  • Super User

    Mi chiedo perchè l'Iva sulle mie prestazioni professionali sia al 20% e l'Iva sul Sky dovrebbe essere al 10%. Se c'è una motivazione per questo allora sono pronto a dar torto al Governo.

    Ricordo inoltre che

    • la misura doveva essere di durata di 8 anni per agevolare la penetrazione di stream e tele più.
    • la misura dell'Iva sulla Pay TV in altri paesi europei è del 25%.

    Favorevole al cambiamento. Vedremo se Sky assorbirà o riverserà sui clienti.

    Paolo


  • Super User

    Ciao Paolo buongiorno.

    Scusa ma il paragone tra te e la pay tv non lo capisco 🙂

    Come dicevo sopra (anzi come riportavo) il problema è che essendoci di fatto un monopolio, l'aumento va per forza di cose a discapito degli utenti (gia utenti non solo sui nuovi ... almeno in linea di principio).

    C'è gia un'affezione di base, abitudini, equilibri che andrebbero rispettati. A mio parere, fortunatamente, non solo mio.


  • Super User

    Perchè mi chiedo io il servizio che rendo io od altri professionisti dovrebbe arrivare al cittadino con un aggravio del 20%, mentre il servizio reso da una pay TV dovrebbe arrivare al cittadino con un aggravio del solo 10%.

    Sono due servizi non strettamente indispensabili.
    Sono due servizi che normalmente sono acquistati da categorie reddituali diverse da quelle meno abbienti.
    Sono due servizi diversi da quelli "base" (RAI o Caaf che siano).

    E come me al 20%, ci sono migliaia di altri servizi e beni superflui.

    Mi chiedo perchè a loro una agevolazione del genere. Mi sfugge, ma se lo capisco darò ragione ai detrattori di questa nuova norma.


  • Consiglio Direttivo

    @i2m4y said:

    Perchè mi chiedo io il servizio che rendo io od altri professionisti dovrebbe arrivare al cittadino con un aggravio del 20%, mentre il servizio reso da una pay TV dovrebbe arrivare al cittadino con un aggravio del solo 10%.

    Salve a tutti!
    In questo caso non posso che dare ragione a Paolo; non trovo giusto che un servizio che non rientra tra quelli di prima necessità debba essere assoggettato ad iva agevolata al 10%. Anzi, non sapendo che le pay tv avessero tale trattamento di favore (non sono abbonato a sky e non credo di essere interessato ad abbonarmi per i prossimi cent'anni) la cosa mi ha anche dato particolare fastidio, ora che l'ho appreso! Agevoliamo l'iva per le cose necessarie!
    E questo vale per sia per Sky, sia per Mediaset.

    ps: ho volutamente tralasciato il problema del conflitto di interessi di Berlusconi, pur condividendo in linea di massima le vostre perplessità


  • Super User

    Una cosa sola al volo, poi magari approfondisco.

    Mi parlate di un bene non necessario ma è comunque un bene scelto da una percentuale di persone altissima. Negli articoli si parla di 4.6 milioni di famiglie :surprised:.
    Allora o siamo tutti ricchi ed evasori o continuo a non capire.

    Mi sento anche un po' in difficoltà a trattare il mezzo televisivo come un bene superfluo come fate voi. Ci sono scelte da rispettare come quella di Lorenzo ma anche , ripeto, quella di 4,6 milioni di persone.

    Sono paragoni che continuano a non reggere. Per quanto, ogni questione, presa a sè, avrebbe molto da dire e molte ragioni (da voi evidenziate).
    :gthi:


  • Consiglio Direttivo

    @cherryblossom said:

    Mi sento anche un po' in difficoltà a trattare il mezzo televisivo come un bene superfluo come fate voi. Ci sono scelte da rispettare come quella di Lorenzo ma anche , ripeto, quella di 4,6 milioni di persone.

    Ciao Cherry.
    Allora io mi chiedo: perchè l'iva sulla telefonia e sull'adsl deve essere al 20%?
    Eppure gli utenti sono molti di più di 4.6 milioni. 🙂

    Ripeto; quello che trovo ingiusto è che le pay-tv finora si siano avvalse di un'iva agevolata al 10% 🙂


  • Super User

    Ciao Lorenzo,
    hai ragione! Siamo molto indietro su alcune cose.

    Ricordo -di quando vivevo a Londra (1985)- la difficoltà a comprendere come usare il telefono e i vari codici da inserire prima di ogni telefonata. Era, infatti, possibile, agganciarsi a diverse piattaforme (non sono esperta quindi probabilmente sto usando e userò termini non precisi) a seconda di telefonate urbane o interrurbane e telefonare così spendendo meno possibile. I cellulari, gia allora, non li pagavi ...
    Discorsi simili si possono fare per l'adsl.

    Tornando a noi: Il fatto che ci siano altri campi su cui intervenire -magari come in questo caso, tornando pure al 20 % per Sky- non significa che le decisioni e le soluzioni trovate debbano andare a scapito dell'utente.
    Una volta trovata la soluzione giusta (questa, così com'è non mi pare lo sia) potrà essere dirottata anche altrove con i necessari adattamenti.


  • Super User

    @cherryblossom said:

    Mi sento anche un po' in difficoltà a trattare il mezzo televisivo come un bene superfluo come fate voi. Ci sono scelte da rispettare come quella di Lorenzo ma anche , ripeto, quella di 4,6 milioni di persone.

    Sono paragoni che continuano a non reggere.

    Bene allora se sono paragoni che non reggono da domani vorrei:

    • autovetture ad Iva al 10% visto che sono più diffuse di SKY
    • vestiti ad Iva al 10% visto che sono più diffusi di SKY
    • ecc. ecc.

    NON è la diffusione a giustificare una aliquota d'imposta agevolata.

    La scelta di quei 4,6 milioni di persone è da rispettare esattamente quanto quella dei residui 45 milioni di non concedere una agevolazione dove non c'è bisogno e ragione che ci sia. 8 anni son bastati per farli penetrare. 4,6 milioni di abbonamento ne sono l'esempio lampante.

    Lasciare l'Iva agevolata sarebbe come dire che alcune auto... solo alcune sono ad Iva al 10%, solo quelle di Hyundai... perchè ??? Così perchè mi va ! Non ha senso nè ragione.

    Il canone Rai potrà essere agevolato (come difatti è) perchè quello è un servizio pubblico che svolge un ruolo pubblico, indipendentemente dalla sua diffusione.

    Qui non c'è conflitto d'interesse c'è tutela dell'interesse della maggioranza dei 45 milioni. Su quell'Iva si è riportata una condizione di giustizia.

    Paolo


  • Super User

    E cari amici, il fatto è che le cose si dimenticano in fretta qui. 🙂

    Premesso che comunque il Governo con questa mossa "Aumenta le tasse per le famiglie italiane mentre aveva promesso di non toccarle".

    A parte il fatto che di generi con l'IVA ad importo ridotto ce ne sono parecchi e per vari motivi, ma stranamente proprio questo sono andati a trovare.

    A parte tutto questo, ... ma come mai c'era questa IVA ridotta al 10%?

    **L?Iva agevolata sulla pay-tv è stato un favore fatto a Berlusconi nel 1991 dal ministro socialista Rino Formica e dal governo Andreotti.
    ** E dietro lo sconto, secondo la Procura di Milano, c?era anche un tentativo di corruzione.
    Oggi che Mediaset non ha più interessi in Sky ma è addirittura in concorrenza, tra le tante IVA ridotte si decide di tagliare questa, e le famiglie dovranno pagarla. :ciauz:


  • Super User

    Lasciare l'Iva agevolata sarebbe come dire che alcune auto... solo alcune sono ad Iva al 10%, solo quelle di Hyundai... perchè ??? Così perchè mi va ! Non ha senso nè ragione.

    Parliamo di rette diverse 🙂 Io critico la soluzione trovata in un monopolio di fatto; tu mi riporti esempi di concorrenza (sleale, nel caso fosse così per la Hyundai e basta).

    Quoto Andrez completamente. La motivazione di fondo è la cosa seria poi si possono trovare mille espedienti e giustificazioni e così paletti e precedenti. Ma il favoritismo, la parzialità, la furberia, di base resta e fa marcire qualunque cosa gi si attacchi sopra o gli giri intorno.
    Io la vedo così: Pur comprendendo ogni ramo singolo, mi curo della pianta partendo dal dato di fatto delle sue radici :gthi:


  • User Attivo

    Anche io sono rimasto sorpreso quando ho saputo di questo regime agevolato per le pay-tv, che però è solo Sky in questo momento.

    Non è un bene che ha un particolare valore sociale o di sviluppo per il paese.

    Detto questo, credo però che un raddoppio delle imposte andrebbe annunciato con un pò più di anticipo che un solo mese.


  • Super User

    cancellare per favore. Grazie


  • Super User

    Cito dall'articolo citato da Andrez "Nessuna rilevanza penale, quindi." e commento: soldi dei contribuenti dunque buttati in un procedimento penale infruttuoso.

    L'Iva ridotta, checchè se ne dica era per agevolare la nascita della payTV in italia. Tutti avrebbero potuto beneficiarne, bastava fare payTV. Si trattava di quelli che la normativa Iva definisce come elementi oggettivi per fruire dell'agevolazione. Nessun parametro soggettivo (e dunque di eventuale favore).

    Il riallineamento dunque non solo ri-pone giustizia in un ambito dove non ne esisteva, ma è andato a pescare quel che riusciva a garantire un certo gettito, tra classi non appartenenti alle classi meno agiate, per coprire la manovra a favore delle classi meno agiate.

    Andrez se hai idee in merito a prodotti e servizi per cui sia possibile riportare l'Iva al 20% per rimettere giustizia e trovare risorse, segnalale... proveremo a darne conoscenza a qualche parlamentare.

    Paolo


  • User Attivo

    Scusate se riprendo una discussione così vecchia ma l'argomento mi è di particolare interesse.

    Innanzitutto c'è da considerae che Sky è una pay-tv e come tale è un bene superfluo. Un'agevolazione dell'IVA per far crescere un mercato può anche starci, ma dato che Sky oramai è una realtà ben consolidata (come ricordava qualcuno, ma per porare ad argomentazioni diverse, oltre 4,6 milioni di famiglie l'hanno scelta) non penso debba più godere di tale agevolazione.

    Ma la cosa che mi preme di più, e che qui nessuno mi sembra abbia fatto notare, è che questo aumento del 10% "sfavorisce" soltanto un soggetto e uno solo: sky.

    Politici e critici hanno subito preso le parti dei consumatori... ma per i consumatori questo aumento del 10% è davvero così incisivo?

    Quanto costa il canone mensile di Sky? Supponiamo 30? al mese. 27? lordi + 2,7? di Iva (calcoli approssimativi). Quanto pagheranno di più con un aumento del 10%?

    2,7?

    Non mi sembra una cifra così rilevante, tale da suscitare moti popolari. Non mi sembra che i "poveri cittadini" (che hanno acquistato un bene di lusso) si troveranno a dover affrontare nuove spese.

    L'unico soggetto che ci "rimette" è Sky, e uso le virgolette perché non ci rimette un bel niente, semplicemente si mette ai livelli di qualsiasi altra attività commerciale del paese.

    Inoltre gli introiti più significativi dell'azienda non vengon tanto dagli abbonamenti quanto dagli inserzionisti pubblicitari. Anche questi agevolati fin'ora perché si trovavano a dover pagare un'IVA del 10% per fare campagne su Sky rispetto che su altri Media.

    Non so, forse mi starò sbagliando, ma la vedo come una cosa perfettamente normale...


  • Super User

    E' notizia di oggi che Mediaset premium, altro soggetto colpito dal rincaro Iva (parrebbe dunque non essere solo SKY dunque) abbia deciso di assorbire il rincaro IVA senza riversarlo sugli utenti.

    Sole 24 ore

    Paolo