• User Newbie

    Regime fiscale agevolato - Piccolo problema

    Buongiorno a tutti.
    è la prima volta che scrivo sul forum, ma vi leggo da qualche tempo.
    Mi scuso in anticipo per la mia scarsa competenza in materia e per la mia approssimazione.
    A giorni dovrei versare in via telematica l'IVA annuale relativa alla mia attività; io opero in regime fiscale agevolato, quindi verso annualmente l'IVA attraverso il modulo F24. E' la prima volta e ho qualche difficoltà...

    1. Vorrei capire se alla voce "importi a credito compensati" devo inserire la somma dell'IVA che posso scaricare.

    2. Vorrei sapere che tipo di spese posso considerare nell'ambito della voce sopraindicata. Cioè, vada per le spese d'ufficio (strumenti informatici, cancelleria, etc.), ma posso considerare anche i trasferimenti in treno per lavoro per esempio?

    Ringrazio anticipatamente e mi scuso di nuovo se sono stato poco chiaro.

    Eros


  • Super User

    Beh a dire il vero dovresti compilare prima la dichiarazione IVA! E' da quella che emerge la somma che devi versare.

    Se comunque sei abbastanza sicuro che sia sufficiente fare IVA a debito meno IVA a credito (perchè non ti trovi in situazioni particolari che incidono sul calcolo) e ti risulta un debito, allora nel Modello F24 devi indicare solo la differenza fra i due valori nella colonna "Importi a debito".
    Per quanto riguarda l'IVA a credito da detrarre, però, il discorso diventa enorme. Non da tutte le spese si può detrarre l'IVA, e da alcune si deduce in percentuale.

    Non voglio spaventarti, però se non hai ancora un commercialista penso sia bene che te ne cerchi uno.


  • User Newbie

    Grazie!
    In effetti dopo un po' di ricerche su internet mi sono arreso all'evidenza...
    Non posso cavarmela senza commercialista!
    Grazie ancora!


  • Premetto che non intendo suscitare le ire di altri partecipant ma ti suggerirei di non perderti di coraggio.
    Per questa dichiarazione ormai e tardi e rivolgiti ad esperti del ramo ma per il futuro rammenta sempre che, secondo il mio vedere che potrebbe essere errato, un imprenditore dovrebbe saper fare il grosso del lavoro fiscale amministrativo da solo, nota bene che ho detto "saper fare" e non "fare" onde avere un minimo di controllo critico dellìoperato di chi lavora per lui. Per cui affidati pure a professionisti ma non aver timore di chiedere spiegazioni e procurati documentazione in merito ponendoti come traguardo la comprensione dei meccanismi e dei calcoli necessari, non è poi così difficile.


  • Super User

    Assolutamente d'accordo!

    Come per il medico, è meglio non affidarsi ciecamente ad un consulente... bensì sapere quel tanto che basta che consenta di valutare il suo lavoro e cavarsela da sè, se non altro nei limiti delle attività quotidiane.

    Però la dichiarazione IVA, obiettivamente, mi sembra fuori portata per chi è proprio profano.