• User

    Irap: Individuazione autonoma organizzazione

    Ciao a tutti!
    Sto cercando di capire se sono soggetto all'IRAP o meno:
    ho letto la circolare num.45/E 2008 e il seguente documento
    ratio.it/ratio2/ratioonline.nsf/(allegati)/141F2912CBCB9295C12575E800371167/$FILE/R6209-1.pdf

    Vorrei avere la vostra opinione:
    sono un'ingegnere che svolge attivita' di consulenza per un'azienda in sede alla stessa e a casa (abitazione di residenza ad uso promisquo).

    • non ho dipendenti ne' collaboratori
    • ho fatturato poco piu di 30000 in regme agevolato nel 2008 (non rientro nei minimi)
    • possiedo un monitor, una stampante, un modem adsl (il pc e' della mia convivente e non l'ho ancora comprato) una scrivania, una libreria ed un divano acquistati e dichiarati tra il 2007 e 2008.

    Fino ad ora ho diligentemente pagato l'IRAP ma comincio a pensare di non esserne soggetto.

    Cosa ne pensate?
    Nel documento al link danno delle possibilita' di comportamento: cosa dovrei fare?

    Grazie anticipatamente.


  • Super User

    A mio avviso i presupposti per non applicare il tributo ci sarebbero.
    L'unico dubbio da sciogliere sarebbe la relazione esistente tra la tua attività e la sede dell'azienda presso la quale la svolgi nel senso che se non ti avvali della struttura (ad es. non ti fai coadiuvare da dipendenti dell'azienda, non usi i loro beni in maniera tale da eccedere il minimo indispensabile, ecc.) in modo tale da non potersi configurare l'autonoma organizzazione allora non sei soggetto all'imposta. In questo caso per il 2008 non presenterai la dichiarazione IRAP mentre per gli anni pregressi dovrai presentare istanza di rimborso ex art. 38 DPR 602/73 tenendo presente che alla data di presentazione dell'istanza non siano decorsi 48 mesi dalla data di versamento del saldo.
    Saluti.


  • User

    @Rubis said:

    L'unico dubbio da sciogliere sarebbe la relazione esistente tra la tua attività e la sede dell'azienda presso la quale la svolgi nel senso che se non ti avvali della struttura (ad es. non ti fai coadiuvare da dipendenti dell'azienda, non usi i loro beni in maniera tale da eccedere il minimo indispensabile, ecc.) in modo tale da non potersi configurare l'autonoma organizzazione allora non sei soggetto all'imposta.

    Chiedo scusa ma non ho capito questa parte del messaggio, mi spiego:
    quando mi trovo in azienda uso un loro pc (con i loro sofware) e la loro attrezzatura (stampanti e plotter) e, naturalmente, tra me ed i dipendenti c'e' collaborazione che definirei bilaterale e paritaria.
    Ma questo credo configuri mancanza di autonoma organizzazione da parte mia perche' l'organizzazione e' la loro in questo caso.O mi sbaglio?

    @Rubis said:

    ...In questo caso per il 2008 non presenterai la dichiarazione IRAP...
    Ma per il 2008 ho pagato gli acconti, cambia qualcosa? e cosa rischio a comportarmi cosi'?

    Grazie Mille


  • Super User

    Se le cose stanno così non dovrebbe configurarsi l'autonoma organizzazione richiesta dalla legge ai fini della soggettività passiva IRAP.
    Gli acconti dovrai chiederli a rimborso inoltrando apposita istanza.
    Saluti.


  • User

    Ma cosa si deve fare in questi casi?
    (cioè quando non sussiste l'autonoma organizzazione, ma negli anni precedenti si è pagata l'IRAP)

    E' necessario "dimostrare" in qualche modo che non si è soggetti all'IRAP? Oppure semplicemente di punto in bianco non si paga più e spetta all'Agenzia delle Entrate fare (sempre che lo faccia) il relativo controllo?

    ... non so se mi sono spiegata.

    Il fatto è che quest'anno non ho saldato l'IRAP proprio perchè la mia situazione ricade nella "non organizzazione". Però non ho prodotto nessun documento specifico per dimostrarlo. Semplicemente non ho pagato.

    Va bene così?
    Grazie a chi mi sa rispondere!

    Chiara

    PS. tra l'altro sono esonerata anche dall'inoltro della dichiarazione IRAP a settembre, giusto?


  • Super User

    Per gli anni pregressi presenterai apposita istanza di rimborso ex art. 38 DPR 602/73 purché alla data di presentazione dell'istanza non siano decorsi 48 mesi dalla data del versamento del saldo; l'istanza la motiverai scrivendo che non sei soggetto passivo di imposta in quanto non vi è autonoma organizzazione e dirai anche il perché (scarso impiego di beni strumentali, assenza di dipendenti, ecc.); stesso discorso per gli acconti (eventualmente) versati lo scorso anno. Se entro 90 gg. non ottieni nessuna risposta, ovvero ottieni un diniego, dovrai presentare ricorso in CTP.
    Quest'anno non presenterai la dichiarazione IRAP e a questo punto dovrai attendere l'evolversi della situazione.
    Saluti.


  • User

    Chiedo scusa per il ritardo
    Rubis volevo ringraziarti: sei stato chiarissimo!

    Credo che resti da capire le eventuali conseguenze di un diniego (che credo sia sinonimo di rifiuto) e chi è il cpt.

    E cosa scrivere alla voce:
    "che tali somme sono state indebitamente versate (o ritenute) in quanto:
    [LEFT](specificare i motivi, documentando quanto richiesto) ............................................................................
    ............................................................................"

    del seguente modulo:
    [/LEFT]
    agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/eb7370060037ea2/8.PDF

    ma forse sto approfittando eccessivamente (toglierei il forse 😄 )!