• User

    Quanto mi costerebbero irpef, irap, inps ecc.

    Se io guadagno 500? al mese lordo, quanto mi costerebbe irpef, inps, irap ecc avendo una partita iva. Non ditemi non aprire la partita iva ecc, faccimo finta che fossi obbligato!! E ho sentito che ci sono delle agevolazioni, in che consistono e quanto durano??


  • User

    Aiutatemi please :-))


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Zorro e Benvenuto nel forum GT.
    Potresti specificare cosa intendi per lordo? Che tipo di attività intendi aprire?
    Sarai professionista o impresa?

    Ciao :ciauz:


  • User

    Io mi sono appena diplomato come odontotecnico e tra un pò spero di avere il diploma di qualifica come odontotencico. Il mio datore di lavoro mi ha chiesto di aprire una partia iva per lavorare da lui, perchè è l'unica soluzione per prendermi, dato che se vuole farmi un contratto come apprendista non gli conviene per quello che faccio, allora mi ha detto che se aprirò l'iva e mi segnerò all'albo degli artigiani come odontotecnico senza laboratorio poi mi pagherà 500 euro lordi al mese e cioè io da questi 500 euro dovrei pagare tutte le tasse e i contributi. Lo so che mi direte che non mi conviene perche mi rimarrebbe veramente poco, ma molte persone mi hanno detto che, ora come ora, è gia tanto che mi pagano, io non voglio andare da lui per guadagnare ma quasi solamente per imparare, però per curiosità volevo sapere quanto mi rimane a fine mese dopo aver pagato tasse, contributi ecc..


  • Consiglio Direttivo

    Considera più o meno queste spese fisse:

    • Inps: circa 2700 euro l'anno di minimale. (Circa 245 euro al mese se si considerano 11 mensilità).

    • Commercialista: diciamo 800 euro l'anno (tenuta della contabilità + dichiarazione dei redditi annuale); ma potrebbero essere 1000 come 500, forse un commercialista può darci maggiori ragguagli sulle loro tariffe.

    • Quota di iscrizione all'albo artigiani. Non so a quanto ammonta, valuta 50 - 100 euro all'anno.

    • Tasse: dipende dal regime fiscale che sceglierai:
      Su un reddito presunto di ? 5500 (500x11)
      - regime ordinario = circa 270/300 euro
      - regime agevolato = 550 euro
      - regime dei minimi = 1100 euro

    • Con il regime ordinario ed il regime dei minimi sarai soggetto a ritenuta d'acconto, con quello agevolato no.

    • Con il regime ordinario e il regime agevolato dovrai emettere fatture con l'iva, per cui, se nel lordo a cui fai riferimento è compresa anche l'iva dovrai considerare il 20% dell'imponibile da versare.

    • Con il regime ordinario e quello agevolato sarai soggetto agli studi di settore, con quello dei minimi no.

    • Per l'irap potresti valutare di non pagarla, visto la minima attività che ti appresti a svolgere.

    Credo che nella migliore delle ipotesi le spese andranno ad eguagliare le entrate, nella peggiore andrai in perdita. Non ti conviene proporgli di fare un apprendistato gratis?


  • User

    La commercialista che conosco è un'amica di mia madre, diciamo che fa molto sconto!!!!!
    Quindi se scelgo il regime dei minimi guadagnerò 50 euro al mese?? Giusto?
    Il regime dei minimi dura per sempre, finche sto su questa soglia di guadagno??
    Ho letto in giro cosa sono i studi di settore ma non ho capito niente, devo pagare altro per questa cosa??
    Ma sei sicuro che devo pagare 1100 tasse annuali per il regime minimo? Io non ho letto questa cosa in giro


  • User

    Ma sei sicuro che l'inps è una quota fissa, non è a percentuale di guadagno lordo??


  • Consiglio Direttivo

    Se tu opererai come artigiano dovrai iscriverti all'inps artigiani e pagherai il 20% di contributi con un minimale di reddito di euro 14240. Quindi il 20% di 14240 è 2848 euro, il minimo annuo obbligatorio.

    Operano senza minimale solo quelli che sono iscritti alla gestione separata, ma riguarda i professionisti, non gli iscritti all'albo artigiani. 🙂


  • User

    Scusa altre due domande: 1) ma io che ho meno di 21 anni non paghero il 17%, lo ho visto sul sito dell'inps.
    Quando invece avrò 21 anni paghero il 20%,ma ora il 17%, sbaglio??
    2) L'inail lo dovro pagare?? Se si quanto?


  • Consiglio Direttivo

    Credo che la tua percentuale da versare sia del 20%, perchè sei il titolare; quella del 17% riguarda i familiari. L'inail dovrai pagarla, non so però a quanto ammonta.


  • User

    Mi ha detto di iscrivermi come odontotencico senza laboratorioi proprio, quindi, lo stesso 20%


  • User

    1)Ma una cosa il calcolo per vedere qunto mi rimane alla fine come si fa??
    Il 20% lo devo togliere direttamente dai 500 o ddopo aver sottratto le spese inps, le spese della camera di commercio e le spese delle tasse del regime minimo??
    2)E le spese inail, più o meno a quanto potrebbero ammontare??

    Scusa se rompo le scatole ma sono molto preso e ti prego aiutami!!!!!!!!!!!!!!! ;-)))))


  • Consiglio Direttivo

    Fare un calcolo anche approssimativo richiede di conoscere innanzitutto il tipo di regime fiscale che adotterai.
    Se adotterai il regime dei contribuenti minimi e il costo che il tuo committente dovrà sostenere ammonta ad ? 500 significa che avrai una fattura simile a questa:

    Imponibile: ? 500
    a detrarre rit.acc.: ? 100
    Totale a pagare: ? 400

    Considerate undici fatture uguali l'anno avrai:

    Compensi: ? 5500 euro
    Deduzione contributi previdenziali = ? 2848
    Reddito sottoposto ad imposta sostitutiva: ? 2652
    Ritenute versate: ? 100 x 11 = ? 1100
    Imposta sostitutiva: ? 2652 x 0.20 = 530.40
    Totale a credito = 569.60

    Il credito maturato potrai portarlo a compensazione per pagare contributi o altre tasse (ad es. ICI).
    Non ho considerato le spese inerenti l'attività (tassa camera di commercio, assicurazione inail, ecc); una volta inserite in dichiarazione ti faranno calare di conseguenza il reddito e quindi aumentare l'importo a credito.

    Quindi, alle ? 400 mensili che ti entrano devi togliere l'incidenza mensile dei contributi previdenziali (? 258.90) e reintegrare con la parte di credito che recuperi ? 56.96 per un totale di ? 198.06 - sempre senza considerare le spese inerenti.

    Prendi questo calcolo con le molle e con il massimo della precauzione, visto che il credito risultante dalla dichiarazione non ti "ritornerà direttamente in tasca" ma potrai utilizzarlo per eventuali compensazioni e a partire dai pagamenti successivi alla dichiarazione stessa.

    Per l'assicurazione inail, non so a quanto ammonta, mi dispiace.

    Per gli altri due regimi la situazione è più complessa (e grave, visto che devi tenere in conto anche l'iva.)


  • User

    Scusa l'ignoranza, ma il totale a credito come lo hai calcolato, in che consiste?? E poi qui 56,96 per un totale di 198 che sarebbe??
    Comunque le mensilità il mio datore di lavoro mi ha detto che me ne darà 12.


  • Consiglio Direttivo

    ma il totale a credito come lo hai calcolato, in che consiste??

    Il totale a credito è dato dalla differenza tra l'imposta sostitutiva risultante dalla dichiarazione e le ritenute di acconto versate.

    Questo perchè le tasse da pagare non coincidono con le ritenute d'acconto, ma vengono computate solo con la dichiarazione; per questo motivo le ritenute vengono denominate "d'acconto", perchè rappresentano un acconto sulle tasse che emergeranno in fase di dichiarazione.
    Nel tuo caso sei "a credito" perchè l'ammontare delle ritenute è superiore all'imposta sostitutiva emergente dalla dichiarazione, ed in genere con il regime dei contribuenti minimi è un'evento assai ricorrente.
    Viceversa, se dalla dichiarazione emergesse un'imposta sostitutiva maggiore delle ritenute d'acconto subite, in quel caso emergerebbe un debito. Il credito potrà essere utilizzato per compensare pagamenti successivi, oppure potrà essere richiesto a rimborso (verrà comunque rimborsato dopo tot anni).

    E poi qui 56,96 per un totale di 198 che sarebbe??
    Ho semplicemente ragguagliato quegli importi a base mensile, per farti avere più o meno l'idea dell'incidenza mensile di quelle spese.

    Comunque le mensilità il mio datore di lavoro mi ha detto che me ne darà 12.

    Beh, in questo caso basta che rifai i calcoli su 12 mensilità.


  • User

    Quindi dal calcolo che hai fatto guadagnerei 198 euro al mese senza contare inail???


  • Consiglio Direttivo

    Senza contare inail e tassa annuale di iscrizione all'albo artigiani.
    E - ovviamente - facendo i calcoli con il regime dei minimi.


  • User

    Ultimissima cosa ma l'imposta sostitutiva non me la togli mensilmente e cioè su 530 48,18 al mese??


  • Consiglio Direttivo

    Visto che con il calcolo sono partito con 400 euro, ossia la cifra che ti viene in realtà pagata mensilmente, e quindi al netto della ritenuta d'acconto, non ha senso detrarre la quota mensile di imposta sostitutiva (altrimenti pagheresti due volte le tasse); per questo ho considerato l'incidenza mensile del credito che andrai a maturare.

    Ti consiglio comunque di prendere maggiormente in considerazione i calcoli su base annuale, quelli su base mensile considerali come calcoli "di larga, larga massima".
    Fai riferimento quindi a questo calcolo:

    Considerate undici fatture uguali l'anno avrai:

    Compensi: ? 5500 euro
    Deduzione contributi previdenziali = ? 2848
    Reddito sottoposto ad imposta sostitutiva: ? 2652
    Ritenute versate: ? 100 x 11 = ? 1100
    Imposta sostitutiva: ? 2652 x 0.20 = 530.40
    Totale a credito = 569.60


  • User

    Ti ringrazio infinitamente per questo aiuto che mi hai dato, certo che non ho capito bene questa cosa del regime minimo sull'imposta sostitutiva, perche mi fanno guadagnare invece di togliermi i soldi??
    Cioè io in pratica guadagno 569,6 euro all'anno in piu?

    Devo fare 5500-2848-1100+570=2122=193 euro al mese di cui 10 euro al mese per la camera di comemrcio e altri per l'inail.