• M
    User Newbie •

    Contratto a P.iva con forfettino

    Ciao a tutti
    ho aperto da poco la p.iva con regime agevolato ("forfettino") e nell'azienda in cui lavoro ho fatto subentrare quest'ultima al contratto a progetto che avevo precedentemente. Il corrispettivo lordo che la società mi verserà per un anno di contratto è pari a 20.400 euro. Tenendo conto che a progetto ci eravamo accordati per un netto mensile (12 mensilità) di 1050 euro, quanto mi rimarrà in tasca a fine mese al netto di tutte gli oneri fiscali che la p.iva comporta?

    Mario

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  • M
    Moderatore •

    Per calcolare il netto si dovrebbero conoscere i costi da dedurre per ridurre il totale dei compensi.

    Simulando un conteggio senza costi, in un anno di IRPEF sostitutiva devi versare il 10% ossia 2.040 euro.
    Ci sarebbe poi l'IRAP che ha aliquota ordinaria al 3,90% e cioè poco meno di 400 euro considerando la deduzione forfetaria per te che avresti un VAP basso (ma per questa imposta parla col tuo commercialista che magari sei in una situazione tale da poterla non pagare).
    Poi ci sono i contributi INPS: assumendo che tu sia iscritto alla gestione separata, devi aggiungere il 25,72% di contributi.

    Ps: scegliendo il "forfettino", hai verificato che l'apertura della partita iva non prosegua un precedente lavoro svolto anche come collaboratore? In tal caso infatti non si può aderire al regime nuove iniziative produttive.

    0
  • M
    User Newbie •

    Grazie per la risposta,
    in effetti questa particolare attività trasferita a p.iva segue quella svolta prima come collaboratore, ma in realtà ho aperto p.iva per mettere soprattutto regola in tutte le altre collaborazioni occasionali che prima dell'apertura effettuavo in regime di ritenuta d'acconto. Questo contratto stipulato a p.iva, infatti, è solo una delle svariate collaborazioni attive.

    Mario

    0
  • M
    User •

    Allora provo ad aiturarti.
    Se parli di corrispettivo lordo sicuramente dovrai emettere fattura con IVA al 20% suppongo.
    Quindi devi scorporare da 20.040 il 20% di Iva.
    Successivamente sui profitti (ricavi - costi) dovri pagare il 10% di imposta sostitutiva.

    Esemplificando dovrebbe essere cosi:

    Corrispettivo lordo 20.040

    • IVA 3.340
      tot profitti 16.700
    • imp. sost. 10% 1.670
      tot netto 15.030

    Nel calcolo ho ipotizzato che tu non sostienti nessun costo, tieni conto che pui scaricare iva a credito ed eventuali costi inerenti la tua attività.

    spero di esserti stato di aiuto

    Ciao

    0
  • S
    User Attivo •

    Sei sicuro di aver avuto i requisiti per optare per tale regime fiscale?
    Mi sembra che non ci siamo con uno dei requisiti oggettivi.
    Tratto dalla circolare n. 1 del 03/01/2001 (punto 1.9.4):
    " la nuova attivita' non deve costituire, in nessun modo, mera prosecuzione di altra attivita' precedentemente svolta sotto forma di lavoro dipendente o autonomo, anche sotto forma di collaborazione coordinata e continuativa. La disposizione ha carattere antielusivo, mirando ad evitare gli abusi di chi continui di fatto ad esercitare la stessa attivita' di lavoro dipendente mutandone la veste giuridica in impresa o lavoro autonomo al solo fine di sottrarre i relativi proventi alla tassazione ordinaria: si pensi, a titolo esemplificativo, ad un soggetto che abbia lavorato in qualita' di dipendente in un'impresa di trasporti ed intraprenda l'attivita' in proprio utilizzando lo stesso mezzo e servendo la medesima clientela dell'impresa di origine. Allo stesso modo, la norma impedisce la costituzione di imprese individuali che in un contesto economico non modificato proseguono sostanzialmente precedenti attivita' di lavoro autonomo, anche nella veste di collaborazione coordinata e continuativa, e viceversa".
    Ciao.

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  • D
    User Newbie •

    Ciao ragazzi,
    seguo il vostro forum e cerco di informarmi sul "forfettino", sono ingegnere elettornico ed ho da poco aperto partita iva in regime agevolato per le nuove iniziative consigliato dal mio commercialista.
    Vorrei però un chiarimento riguardo il requisito della non mera prosecuzione di precedenti attività.
    Fino a gennaio scorso e pre un anno ho avuto un co.co.pro con una ditta per la quale svolgevo progettazione elettronica.
    Attualmente tale ditta è ancora mio cliente e svolgo lo stesso tipo di attività anche se su progetti diversi.
    Ho aperto partita iva però perchè, a parte il desiderio personale di mettermi in proprio ho avuto offerte da parte di altri soggetti sempre per consulenze sulla progettazione elettronica (non ancora formalizzate in contratti) e comunq ho intenzione di acquisire strumentazione e sviluppare prodotti da proporre ad altri clienti. Ripeto però che al momento la sola attività che svolgo è per il cliente con cui avevo il co.co.pro.
    Tale situazione rappresenta un problema per il requisito della mera prosecuzione di attività precedenti?

    Grazie
    DP

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