• User Newbie

    Calcolo Reddito Equivalente: da lavoratore dipendente a libero professionista

    Buongiorno,

    Innanzitutto ringraziare tutte le persone che contribuiscono al successo di questo forum: a voi va la mia ammirazione.

    Ho cercato a lungo tra i vari post una risposta alla mia domanda, ho trovato molti argomenti affini, ma nessuno è servito per chiarire il mio dubbio. Per tale motivo sto aprendo un nuovo thread, nella speranza che qualcuno di voi possa gentilmente aiutarmi.

    Andando al punto:

    Sono un ingegnere meccanico iscritto all'albo degli Ingegneri di Reggio Emilia. Attualmente svolgo le mie mansioni come lavoratore dipendente. Il mio ruolo è di Tecnico Commerciale in un'azienda del Cremonese. Nel prossimo Gennaio 2010 ho intenzione di svincolarmi da tale tipo di lavoro fisso per svolgere altri progetti personali. Infatti ho aperto la partita IVA ed ho intenzione di esercitare un'attività da libero professionista.

    La società presso cui attualmente svolgo lavoro come dipendente si è detta disponibile a continuare il rapporto lavorativo con me. Praticamente eserciterei il mio attuale ruolo come consulente esterno anzichè da dipendente come attualmente avviene. Per tale prestazione d'opera abbiamo concordato che l'attuale compenso (da lavoratore dipendente) resti invariato. In altre parole dovrò percepire come consulente la stessa retribuzione netta del lavoro dipendente. Il contratto da consulente però prevederà una somma annuale lorda. Vi chiedo cortesemente di aiutarmi a capire quale somma dovrei chiedere (compenso incassato) affinchè sia rispettato il mio attuale compenso netto di lavoratore dipendente.

    Attualmente il mio compenso netto di dipendente è di 2000 Euro/mese. Dai miei calcoli ho stimato 55600 Euro/anno come compenso incassato lordo per avere 2000 Euro/mese netti.

    Vi prego di non considerare per ora le spese e ricavi derivanti dalla mia attività personale di libero professionista in quanto saranno modesti per il primo anno.

    Ecco quanto sono stato in grado di capire leggendo i vari post del forum:

    [CENTER]Compenso Incassato - Spese = Reddito Lavoro Autonomo
    55600 - 2500 = 53100[/CENTER]

    note: come spese ho considerato solamente la spesa di gestione contabile del commercialista in quanto le trasferte ed altre spese saranno rimborsate dall'azienda.

    [CENTER]Reddito Lavoro autonomo - Spese Deducibili =
    Reddito Complessivo al netto degli oneri deducibili[/CENTER]

    [CENTER]53100 - 7566 =
    45533[/CENTER]

    **note: **nelle spese deducibili ho messo:

    • [LEFT]Contributo Soggettivo Inarcassa (cassa degli Ingegneri) al 10%[/LEFT]
    • [LEFT]Irap al 4,75%[/LEFT]
      [CENTER]Reddito Complessivo al netto degli oneri deducibili - Imposta Lorda = Incasso Netto

    [CENTER]45533 - 17302=
    28230[/CENTER]

    [LEFT]**note: **come imposta lorda ho considerato solo l'IRAP al 38% ( 45533*0,38=17302)[/LEFT]

    [CENTER]Incasso netto / 14 = Incasso netto mensile[/CENTER]

    [CENTER]28230 / 14 = 2016 Euro/mese netti[/CENTER]

    [LEFT]**note: **ho considerato 14 mensilità.[/LEFT]

    [LEFT]Per cortesia potreste farmi sapere se il calcolo è corretto?[/LEFT]

    [LEFT]Vi ringrazio in anticipo per il gentile riscontro,[/LEFT]

    [LEFT]Matteo[/LEFT]

    [/CENTER]


  • User Attivo

    A parte qualche piccola imprecisione, i calcoli, se pur assolutamente approssimativi (non si tiene conto delle ritenute d'acconto e dell'Iva, che comunque sarebbe pagata in più dal "cliente") sono verosimili.

    Non trascurerei il notevole vantaggio di poter dedurre TUTTI i costi inerenti l'attività, che, con un pò di elasticità, dovrebbero poter ampiamente superare i semplici costi di tenuta contabile. E' evidente che aumentando i costi dedotti, il reddito imponibile scenderebbe considerevolmente, facendo scattare un imposta globale notevolmente inferiore (ricordo che l'imposizione fiscale è a proporzionale per scaglioni).

    Saluti


  • User Newbie

    Perfetto,

    Grazie mille per la collaborazione.

    Saluti.