• User Newbie

    consulente informatico limiti del tipo di attività

    Salve a tutti!

    Ho un dubbio su cosa sciegliere cpme codice attivita per il lavoro che andrò a svolgere.

    Premesso che sono uno studente, vorrei raccimolare qualche soldo nel trmpo libero. Si tratterebbe di lavorare da una amico che ha un negozio di informatica (riparazione e vendita) e fare qualche assistenza a domicilio di privati e aziende nei fine settimana e, durante il periodo estivo anche per + ore nell'arco dell'intera settimana.

    Si tratta comunque di poche entrate, quindi non sufficenti a versare i contributi minimi dell'artigiano (se non sbaglio circa dai 2.800 ai 3.000 euro).

    Se aprissi la partita iva con il codice 62.02.00 Consulenza nel settore delle tecnologie dell'informatica potrei stare al banco vendita, fare riparazioni in negozio e a casa dei clienti fatturando tutto come consulenza e rientrare nei regimi contributivi minimi o non andrebbe bene per l'ufficio del lavoro?
    Si tratterebbe comunque di entrate esigue.

    Contratti saltuari non credo andrebbero bene perchè supererebbero i 30 gg annuali.

    Grazie

    Francesco


  • User Attivo

    Salve frafit
    se le tue entrate sono esigue (inferiori ad ? 5.000,00) hai pensato alle collaborazioni occasionali?
    Non sei soggetto ne ad aprire partita iva ne tantomeno a versare contributi inps.


  • User Newbie

    Ma l'attuale normativa prevede che non si possano superare i 30 giorni con il medesimo commitente nell'arco di un anno solare e nel mio caso li supererei.

    Qualche altra idea?


  • User Attivo

    Devi scrivere obbligatoriamente i giorni in cui lavori?


  • User Newbie

    no ma se viene fatto un controllo tramite l'ufficio del lavoro non succede niente?


  • User Attivo

    Tutti i giorni?


  • User Newbie

    mettiamo che vengano a fare un controllo! Poi vengono a fare acquisti in borghese per vedere se sono sempre li. Possono sempre sostenere che il mio lavoro più che saltuario sembrerebbe similare ad un lavoro subbordinato continuativo nel tempo no?! Saranno mie paranoie ma se l'ufficio del lavoro non è convinto può fare dei controlli no?


  • User Attivo

    Stai parlando di persecuzione?
    A questo punto per tua tranquillità apri partita iva con il regime dei minimi. Lo puoi fare per svolgere sia attività commerciali che professionali.
    Se apri la partita iva come commerciante paghi € 2.900,00 - 3.000,00 annui a titolo di contributi Inps fino ad un minimale di reddito pari ad € 14.320,00 + l'imposta sostitutiva del 20% da applicarsi alla differenza tra ricavi e costi.
    Se apri la partita iva come professionista devi iscriverti alla gestione separata Inps e paghi il 26,72% sui compensi fatturati + l'imposta sostitutiva del 20% da applicarsi alla differenza tra ricavi e costi.